CHRIGEL37Please respect copyright.PENANAuLelEiS6m8
Quando Chrigel aveva visto Willigis piombare su di lui in sella ad un morello dal manto nero e lucido, si era sentito aggredire da un sentimento di repulsione e indignazione. Il Romano si atteggiava a grande condottiero eppure non solo non prendeva parte attiva ai combattimenti ma, anziché affrontarlo personalmente, mandava i suoi randagi a fare il lavoro sporco.37Please respect copyright.PENANAw4EbLJNGLS
Chrigel aveva in qualche modo spinto Willigis verso il margine a ovest del campo, dopodiché, per costringerlo a scendere da cavallo, aveva afferrato il pugnale che aveva sulla cintola dei pantaloni e lo aveva lanciato sull’animale, colpendolo al petto. Il morello si era accasciato a terra disarcionando Willigis, il quale tuttavia si era rimesso subito in piedi. Anche Chrigel era sceso da cavallo e, facendo roteare la spada, gli aveva detto: «Doveva accadere, prima o poi.»37Please respect copyright.PENANAUpxoczXxfg
«Sì, è così» aveva risposto Willigis, per poi partire all’attacco sollevando la spada e facendo vibrare l’aria con un fendente dall’alto, che Chrigel aveva prontamente parato.37Please respect copyright.PENANAYeaikhBZRT
«Il tuo padrone non è capace di risolversele da solo, le sue questioni personali?» lo aveva istigato Chrigel con un ghigno feroce dipinto sul viso, mentre girava lentamente intorno a lui per studiarlo e innervosirlo.37Please respect copyright.PENANAzC062gyJoW
«Non è il mio padrone e questa non è la sua faccenda personale, ma la mia» aveva risposto Willigis, provando ora con un colpo verticale all’altezza dei fianchi. Chrigel si era agilmente spostato, evitando per un soffio la lama della spada. Subito dopo lo aveva colpito con un calcio su un fianco e Willigis aveva incassato il colpo senza scomporsi più di tanto.37Please respect copyright.PENANAV88sd8hT9q
«Ti sei rammollito, cugino» lo aveva quindi denigrato, ma Chrigel aveva riso sarcasticamente. «Oppure sto solo giocando con te. Potrei ucciderti subito, invece voglio che questo momento duri a lungo, per imprimermelo bene nella memoria e ricordarmelo per tutti i giorni a venire… Voglio farti soffrire e strapparti un pezzo di carne alla volta, per vendicare le persone che hanno pagato con la vita per le tue stolte decisioni.»37Please respect copyright.PENANApcR6o42oB2
A quel punto, Chrigel aveva provato ad attaccarlo con un colpo obliquo, dal basso verso l’altro. Willigis aveva parato il colpo e poi aveva risposto con un nuovo fendente. Per un po’ avevano alternato i colpi e si erano affrontati con equiparate destrezza e forza, senza metterci però troppo impegno.37Please respect copyright.PENANAEL1lUt1AqS
Willigis era in ottima forma, si vedeva che era rimasto in allenamento per tutto quel tempo, eppure entrambi continuavano a duellare come se stessero facendo un banale esercizio di allenamento. Mentre facevano cozzare pigramente le spade, Chrigel aveva cercato di comprendere i suoi sentimenti. Per anni aveva immaginato quel confronto in molti modi diversi, e ora che aveva l’occasione di chiudere i conti con il cugino e fargliela pagare una volta per tutte, si era reso conto che ucciderlo non era quello che voleva, anche se era consapevole che era una cosa che andava fatta. A quello scopo, aveva evocato il ricordo del corpo di Isabel sfracellato sul pavimento lastricato alla base della fortezza e quello dei volti delle donne e dei bambini che gridavano terrorizzati mentre lo supplicavano di non ucciderli, ma niente riuscì a motivarlo abbastanza.37Please respect copyright.PENANAl0fnJZJ6BJ
Ad un certo punto, dovette rassegnarsi all’evidenza dei fatti: l’amore che provava per lui era maggiore di qualsiasi altro sentimento di presunto odio o rivalsa.37Please respect copyright.PENANAYkyXSI69Rl
Willigis rimaneva suo fratello nonostante tutte le sue colpe, e un fratello non lo si poteva uccidere. In un certo senso, aveva vinto lui. Quella considerazione lo aveva fatto indignare e, in un impeto di rabbia, lo aveva spinto lontano con un calcio.37Please respect copyright.PENANAQSbdFNnoCI
«Isabel è morta davanti ai miei occhi! Si è lasciata cadere dalla torre della mia fortezza senza emettere un solo lamento, Willigis! Era stanca, stanca di non poterti aiutare, stanca di non riconoscere più in te l’uomo di cui si era innamorata… Che fine ha fatto quell’uomo? Dimmelo, dannazione, cugino! Mi chiedo se dentro di te sia rimasto qualcosa del fratello che ho amato!»37Please respect copyright.PENANA7iSQOlsKNo
In tutta risposta, Willigis aveva distorto i lineamenti del suo bel viso e, sollevando in alto la spada e tentando un nuovo fendente, gli aveva gridato, rabbiosamente: «Non permetterti di usare mia moglie per tentare di rabbonirmi, Chrigel! Isabel è morta a causa tua!»37Please respect copyright.PENANAsECcbIy83a
Dopo aver parato il colpo, Chrigel lo aveva guardato addolorato e lo aveva implorato: «Ti prego, Willigis: non costringermi a farlo.»37Please respect copyright.PENANAt0csoPPEI2
«Quindi è per questo che non mi hai ancora ucciso? Perché vuoi mostrarmi tutta la tua magnanimità? Sei patetico, Chrigel! La verità è che ti sei rammollito a furia di tosare pecore. Del guerriero che eri è rimasta solo una pallida ombra.»37Please respect copyright.PENANAUVgCRJWXM8
Chrigel aveva chiuso un attimo gli occhi, amareggiato per quello che si sentiva in obbligo di fare, e quando li aveva riaperti aveva intravisto Eilish che, nascosta tra gli alberi più a sud, poco distante rispetto a loro, aveva già incoccato una freccia e si era preparata a lanciarla. Allora aveva agito di impulso spintonando con forza suo cugino al suolo. La freccia destinata a lui era andata a conficcarglisi nel braccio sinistro, provocandogli una ferita profonda ma non particolarmente importante. Chrigel aveva emesso un breve grido di dolore e aveva sollevato uno sguardo riprovevole sulla moglie, la quale, anche se involontariamente, lo aveva colpito per la seconda volta procurando un nuovo foro alla pelliccia d’orso. Aveva spezzato l’asta della freccia e l’aveva gettata a terra, dopodiché le aveva lanciato un nuovo sguardo scuotendo lievemente la testa per farle comprendere di non provarci una seconda volta. Sebbene comprendesse il bisogno della moglie di proteggerlo, quella tra lui e Willigis era una faccenda personale, che riguardava solo loro due. Quando Eilish gli ebbe fatto capire di aver recepito il messaggio, aveva offerto l’arto a suo cugino per aiutarlo a rimettersi in piedi, e quello, dopo un breve istante d’esitazione, lo aveva afferrato e si era lasciato aiutare. Si era girato in direzione sud ovest, da dove era partita la freccia.37Please respect copyright.PENANAYWrgdQejdC
«È opera di Eilish, non è così?» aveva chiesto conferma.37Please respect copyright.PENANAYSN3bsMNb9
«Sì» aveva risposto lui. Willigis lo aveva guardato confuso e gli aveva chiesto: «Perché lo hai fatto?»37Please respect copyright.PENANAMuudgwxgVD
«Perché nessuno può permettersi di intromettersi tra me e te. Nemmeno mia moglie» aveva risposto Chrigel. Willigis aveva aperto la bocca, disorientato. Erano rimasti un periodo imprecisato a fissarsi, in silenzio, mentre intorno a loro la battaglia infuriava e i fiocchi di neve continuavano a volteggiare lentamente, ignorando gli orrori della guerra e il palcoscenico raccapricciante sul quale andavano a posarsi. E quando Willigis aveva preso fiato per dire qualcosa, il suono delle buccine che annunciava la ritirata li aveva fatti sobbalzare.37Please respect copyright.PENANAKPIpvLE9w9
Entrambi si erano guardati intorno, spiazzati da quell’inaspettato segnale di arresa. Nessuno dei due riusciva a capacitarsi di cosa stesse succedendo, ma Chrigel aveva tratto un sospiro di sollievo, contento della tregua che gli era stata concessa.37Please respect copyright.PENANApXuqZCJ9In
«Sai che non è finita qui» aveva detto Willigis.37Please respect copyright.PENANAhq4oOg0479
«Lo so, fratello. Ma Odino mi sia testimone se non è quello che vorrei…» gli aveva risposto Chrigel.37Please respect copyright.PENANAGEaJU8BdnF
Willigis lo aveva guardato a lungo e Chrigel aveva avuto l’impressione che anche lui stesse provando i suoi stessi sentimenti combattuti.37Please respect copyright.PENANAx6SROzilJS
Infine, Willigis aveva seguito l’esempio dei Romani e si era ritirato.37Please respect copyright.PENANA6etQNdtSj8
37Please respect copyright.PENANACUcCAOpDcV
37Please respect copyright.PENANArc40i23FHt
KALEVA37Please respect copyright.PENANA4Bvq3G89ej
Quando suo padre gli aveva mosso un nuovo rimprovero, Kaleva si era sentito umiliato e inutilmente bersagliato. A volte aveva l’impressione che suo padre lo contestasse di proposito, per il solo gusto di farlo. Tuttavia gli aveva ubbidito ed era tornato indietro a mettersi quegli stupidi bracciali ai polsi.37Please respect copyright.PENANA8HnGgnIy6g
Era giunto sul campo di battaglia che i combattimenti avevano già avuto inizio. A quel punto, Kaleva aveva sentito la solita esaltazione corrergli attraverso la spina dorsale e procurargli un lungo brivido. Aveva urlato e, affiancato da Haki, si era gettato nella mischia. Aveva parato colpi e ne aveva inflitti, una luce spietata negli occhi di un azzurro glaciale, intenso. Ad un certo punto, era andato contro qualcuno con la schiena. Si era voltato con la spada sollevata in alto, ma poi aveva riconosciuto il volto di Adrian e gli aveva sorriso biecamente.37Please respect copyright.PENANAhVaLV9Qotf
«Britanno, hai deciso di morire? Stavo per tagliarti la gola» aveva sentenziato.37Please respect copyright.PENANACZungUl344
Adrian aveva riso forte. «Sei il solito sbruffone, ragazzino» lo aveva salutato Adrian, colpendo un soldato romano alle spalle di Kaleva, il quale si era nuovamente voltato per tornare ad occuparsi della battaglia.37Please respect copyright.PENANAOBl9pOfDbb
«Grazie, ma non ho bisogno del tuo aiuto» gli aveva detto, ingaggiando uno scontro con un legionario. Dopo un paio di colpi, era riuscito a ferirlo mortalmente.37Please respect copyright.PENANA8y7yY7It2c
«Sono stupito, lo ammetto. Come fai ad essere ancora vivo?» gli aveva chiesto Adrian, colpendo a sua volta un legionario alla sua sinistra.37Please respect copyright.PENANAtQ6UtDipbA
«Stavo per farti la stessa domanda» aveva ribattuto Kaleva.37Please respect copyright.PENANA5Z8YXxmw8W
Kayden si era aggregato a loro in quel momento. Aveva calato con forza l’ascia sull’elmo di un Romano, che si era rotto sotto il possente colpo. Il soldato era stramazzato a terra e il sangue uscitogli dal cranio aveva iniziato a imbrattare la neve candida, che continuava a scendere inarrestabile.37Please respect copyright.PENANARLslTwOwH5
«Non riuscite proprio a stare vicino senza insultarvi, voi due?» li aveva rimproverati. Kaleva e Adrian si erano scambiati uno sguardo divertito, d’intesa.37Please respect copyright.PENANA2PLGIwHQJo
«Non è colpa mia se il ragazzino ha la lingua affilata e la testa vuota» aveva replicato Adrian. Kayden aveva scosso la testa e si era allontanato da loro sbuffando. Haki, stranamente, aveva deciso di seguirlo, come se anche lui si fosse stancato del loro inutile punzecchiarsi.37Please respect copyright.PENANAPKn667WuVj
«A proposito…» aveva continuato Adrian dopo un po’ «… come sta tuo padre? Sempre intenzionato a farmi fuori?»37Please respect copyright.PENANATfVshOJG2V
«Già, te lo volevo giusto chiedere: che accidenti gli hai fatto per farti odiare così?»37Please respect copyright.PENANASmLjSDLKxm
«Pura invidia. Mi teme, sai com’è…» aveva dichiarato Adrian, ridendosela. «Tale padre…» aveva poi aggiunto, colpendo un soldato che stava per gettarsi su Kaleva.37Please respect copyright.PENANAnRVHtrMhCR
«Aahhh, falla finita, Britanno!» si era lamentato Kaleva restituendogli il favore, dando una spallata allo scudo di un legionario che aveva puntato su Adrian. Quello aveva perso l’equilibrio, aveva fatto un passo indietro ed era andato ad inciampare su un mucchio di cadaveri, cadendo al suolo. Kaleva lo aveva finito con un colpo alla gola. Avevano continuato così per tutto il tempo, beccandosi e proteggendosi vicendevolmente, finché il suono delle buccine che chiamavano i legionari alla ritirata li aveva colti di sorpresa, facendoli sobbalzare entrambi.37Please respect copyright.PENANA7GYEOk2tdR
Si erano guardati prima intorno e poi tra di loro, increduli. I guerrieri germanici e quelli britannici avevano iniziato ad esultare come se avessero vinto la guerra, ma sia Kaleva che Adrian sapevano che quella ritirata era illogica, del tutto priva di senso.37Please respect copyright.PENANAOgj9QhmA7k
«Ma che succede?» aveva chiesto Kaleva, e Adrian aveva scosso la testa.37Please respect copyright.PENANAazuo9yvv39
«Proprio non ne ho la più pallida idea…» aveva risposto.37Please respect copyright.PENANAFXuksTMQDn
37Please respect copyright.PENANACddCruMzC1
LUCIO37Please respect copyright.PENANAWTcHNmUAvL
Il vento aveva iniziato a soffiare impetuoso nel pomeriggio, poco dopo aver lasciato il campo di battaglia. Si infilava tra le file di tende ululando rabbioso, come un branco di lupi affamati.37Please respect copyright.PENANAzkoNLxBM7B
Lucio aveva mandato a chiamare il Rinnegato e lo attendeva nella sua tenda. Nel frattempo continuava a pensare a quello che era successo quel pomeriggio.37Please respect copyright.PENANACH6OWUzyil
Aveva visto Willigis andare incontro a quel maledetto bestione biondo. Quando i due avevano iniziato a fronteggiarsi, quasi aveva sperato che il Rinnegato risolvesse la questione con l’Orso risparmiandogli la fatica di doverlo uccidere con le sue stesse mani. Si era spostato quindi verso ovest, per seguire da una migliore visuale il combattimento tra i due Germani.37Please respect copyright.PENANA0pYoIwRWf8
Stava dando indicazioni ad alcuni dei suoi ufficiali sul luogo in cui piantare l’accampamento quando una freccia aveva colpito il giovane tribuno incaricato di cercare il luogo più adatto tra quelli che Lucio gli aveva indicato sulla carta. La freccia lo aveva raggiunto alla spalla e quello aveva iniziato a urlare come una fottuta ragazzina. Era stato allora che Lucio aveva sollevato lo sguardo sulla figura che aveva tentato di ucciderlo, acquattata tra gli alberi. La figura, avvolta in un lungo mantello e col viso celato da un cappuccio, era esile e bassa, e apparteneva chiaramente a una donna.37Please respect copyright.PENANAvY9BgxQck1
Lucio aveva sentito una corrente fredda corrergli lungo la spina dorsale, non avrebbe saputo spiegarsene la ragione. Forse per il modo in cui il suo aggressore teneva l’arco, o per la fissità con la quale si ostinava a guardarlo da sotto il cappuccio. Il cuore aveva iniziato a battergli all’impazzata, mentre l’assurdo pensiero che potesse trattarsi di Eilish aveva iniziato a farsi strada nel suo cuore. Ma Eilish era morta, perciò non poteva trattarsi di lei. Eppure lui aveva avuto la chiara sensazione che fosse così. Aveva iniziato a sospettare di trovarsi in uno di quegli incubi che gli era capitato di fare più volte, in passato. Incubi ricorrenti nei quali aveva sognato di amare carnalmente la principessa caledone, ma anche di ucciderla.37Please respect copyright.PENANA4cqbi26upR
La donna si era voltata nell’istante in cui i suoi ufficiali avevano chiuso il cerchio intorno a lui. Qualcuno aveva iniziato a inseguirla, ma Lucio, uscendo di prepotenza dall’anello protettivo, aveva immediatamente richiamato a sé quegli uomini. Si era portato in un punto dove la visuale verso nord ovest era migliore e aveva capito che la donna aveva intenzione di scendere sul campo di battaglia. Si disse che, se lo avesse fatto, sarebbe quasi certamente morta.37Please respect copyright.PENANAjqbBgoijZC
Aveva quindi immediatamente ordinato la ritirata e i suoi ufficiali, sebbene confusi e increduli, avevano ubbidito agli ordini senza fare domande.37Please respect copyright.PENANAB7GaIRPTM2
A quel punto, la donna si era voltata nuovamente verso di lui e lo aveva fissato un lungo istante.37Please respect copyright.PENANAwJohRgJE8W
«Scopri il capo, fammi vedere il colore dei tuoi capelli…» aveva bisbigliato Lucio trepidante. Nella sciocca e debole speranza di convincerla a farlo, si era tolto l’elmo. Lei, però, gli aveva nuovamente voltato le spalle ed era fuggita via, verso la piana disseminata dei cadaveri dei soldati rimasti uccisi in battaglia.37Please respect copyright.PENANAdPjIG7o4fp
Lucio chiuse gli occhi e si passò le dita tra i capelli. Sapeva che era assurdo, eppure continuava a pensare che quella donna potesse essere Eilish.37Please respect copyright.PENANAe3Y8HXSfjD
Mentre si faceva quella riflessione, il telo che chiudeva la sua tenda si aprì. Lucio si voltò mentre il Rinnegato faceva il suo ingresso. Anche lui aveva un aspetto provato, forse a causa dello scontro sostenuto poche ore prima col cugino. 37Please respect copyright.PENANAcIsbqihcfZ
Seduto sulla sua poltroncina, Lucio gli fece cenno di sedersi di fronte a lui su una delle sedie al lato opposto del tavolo. Come al solito, il Germano preferì rimanere in piedi. Lucio lo guardò intensamente. Lo aveva mandato a chiamare per una ragione specifica e non avrebbe perso tempo dietro inutili giri di parole.37Please respect copyright.PENANAsqCXSNjLQO
«Alasdair aveva due figlie femmine. Mi interessa sapere cosa ne è stato della secondogenita» esordì quindi in modo diretto.37Please respect copyright.PENANAhNTpVOgnOY
«Perché, non lo sai?» gli chiese il Rinnegato, socchiudendo gli occhi per scrutarlo attentamente.37Please respect copyright.PENANA5bWZvl4XdD
«Cosa dovrei sapere?» chiese Lucio, sospettoso.37Please respect copyright.PENANAG2FSP7Eew2
«L’uomo che è rimasto ferito alla spalla, il tuo ufficiale… è stata lei a lanciare la freccia che era destinata a te. Lo so perché poco prima aveva provato a uccidere anche me dalla stessa posizione» dichiarò Willigis.37Please respect copyright.PENANA3wBni22acV
Lucio si sentì vacillare. Si aggrappò ai braccioli della poltrona per tenersi saldo ad essa.37Please respect copyright.PENANA9JoNy2fJXH
«Non è possibile... Lei è morta…» si lasciò sfuggire in un bisbiglio.37Please respect copyright.PENANA3nq4GWH4bK
Il Rinnegato corrugò le bionde sopracciglia. «Morta? Chi te lo ha detto?» chiese.37Please respect copyright.PENANAz75Y5zNtax
Lucio si alzò in piedi, sempre più stordito e confuso. Pensò a Caitriona e a come per tutto quel tempo gli aveva fatto credere che Eilish fosse morta. La stessa serpe che ora, da quanto gli era stato riferito, era molto vicina a divenire imperatrice. Sentì un odio smisurato salirgli fino alla radice dei capelli. Se avesse avuto Caitriona per le mani in quel momento, l’avrebbe uccisa senza starsi a preoccupare delle conseguenze.37Please respect copyright.PENANA3dB9bRLnya
Decise tuttavia di non rivelare al Germano la fonte di quell’informazione e si limitò ad aggiungere: «Mi era stato riferito che l’Orso aveva ucciso la principessa e portato Alasdair in schiavitù verso le Terre del Nord.»37Please respect copyright.PENANADt51SsiewV
Willigis rise sprezzante. Una lunga, interminabile, odiosa risata di scherno.37Please respect copyright.PENANAsKAE0mqFWf
«Ucciderla? Mio cugino? La troia caledone? Questa è divertente, Romano. Davvero divertente…»37Please respect copyright.PENANAjloD04FJEp
«Che accidenti ci trovi di così divertente, Germano?»37Please respect copyright.PENANAfpcE2TStzD
Il Rinnegato si fece improvvisamente serio e, mettendoglisi di fronte, lo guardò dritto negli occhi. «Il fatto che mio cugino se l’è sposata, la troia. Ecco cosa c’è di divertente. Ma, a pensarci bene, hai ragione tu: non è una cosa divertente, solo dannatamente tragica.»37Please respect copyright.PENANAkpamFgEMGv
Quella notizia ebbe su Lucio un impatto perfino maggiore della notizia che Eilish fosse viva. Quel maledetto tirannico Orso ci era riuscito, infine, a sottometterla alla sua volontà. E ora gli era chiaro per quale motivo Eilish avesse provato ad ucciderlo: era indignata con lui. Le aveva promesso che sarebbe tornato ma aveva aspettato venti anni per farlo. Si sentì invadere da un devastante sentimento di collera nei confronti del re dei Germani, della vipera che aveva nutrito e mantenuto in vita per tutto quel tempo, ma anche di se stesso. Avrebbe dovuto dare ascolto a Rufus, indagare meglio, invece si era arreso subito e aveva continuato a vivere la sua mediocre vita abbandonando Eilish al suo destino. Doveva rimediare, in qualche modo. Parlarle, spiegarle ogni cosa.37Please respect copyright.PENANA8LFMh9yeBD
«Devo parlare con lei» determinò quindi.37Please respect copyright.PENANAnnd1DUhYiL
Willigis, tuttavia, rise ancora più forte. «Buona fortuna, allora. Se riesci ad avvicinarla fammelo sapere, ho un conto in sospeso con quella donna.»37Please respect copyright.PENANAyALBHqnn8o
«Credi che stia scherzando?» obiettò indignato Lucio, infastidito dai toni sarcastici del Germano..37Please respect copyright.PENANAXB1qHvnm6Z
«E tu?» ribatté Willigis, tornando improvvisamente serio. «Non c’è modo di arrivare a lei, mio cugino non permetterà che tu le parli, che tu le stia vicino, nemmeno che tu la guardi da lontano» aggiunse.37Please respect copyright.PENANAGkULAD2u3M
Lucio, però, si rifiutava di sentire ragioni. «Trova il modo di farmela incontrare» gli ordinò asciutto, avvicinandosi al tavolo e servendosi una coppa di vino, che tracannò in un unico sorso.37Please respect copyright.PENANAA0wZOiBXIm
Willigis lo guardò sprezzante. «Per questo hai fatto ritirare gli uomini oggi, non è così? Per risparmiarle la vita.»37Please respect copyright.PENANATU8GFtI7cQ
«Non è un affare che ti riguarda.»37Please respect copyright.PENANAqCS4TLUtlf
«Sbagli, Romano, mi riguarda eccome. Se sono qui è solo perché voglio indietro la mia terra, e se hai deciso di mandare tutto all’aria per una fottuta donna, allora io e te non abbiamo più niente che ci leghi… Vuoi incontrare la tua troia? Cercati un altro modo per avvicinarla» disse Willigis. Si voltò e fece per raggiungere l’apertura della tenda. Lucio cercò di ragionare in fretta, di trovare un modo per convincere il Germano a condurre Eilish da lui.37Please respect copyright.PENANAJ01uTJ6Wn5
«Perché ripudiasti tua moglie?» gli chiese quindi a bruciapelo. Willigis si fermò di colpo e si voltò a guardarlo, negli occhi vi era ora un indicibile odio.37Please respect copyright.PENANAxqoFLPILTm
«Cosa ne sai, tu, di mia moglie?»37Please respect copyright.PENANA91NnvrjZKB
«Più di quello che pensi. So che la ripudiasti e che lei, per vendicarsi, uccise tuo figlio e te lo fece recapitare dentro un cofanetto. Il piccolo aveva la gola recisa…» disse Lucio con voce calma. Si riempì nuovamente la coppa di vino e ne versò anche in una seconda.37Please respect copyright.PENANA4iRjrS6OTE
Willigis iniziò a tremare violentemente. Respirava affannosamente, il petto si sollevava e si abbassava a causa dello scompenso di aria nei polmoni.37Please respect copyright.PENANA5pzNE9OpHb
«Chi ti ha detto di mio figlio? Chi?» rantolò a quel punto il Germano, che appariva ora come un grosso animale braccato e ferito.37Please respect copyright.PENANAJbQmXeqg6g
«La stessa persona che mi ha fatto credere per tutto questo tempo che Eilish fosse morta…» disse Lucio porgendogli la coppa di vino, che però rifiutò.37Please respect copyright.PENANAQ9m6nT9vpR
Willigis rimase un lungo istante in un silenzio assorto. Poi, dimostrando di essere arrivato da solo alla conclusione, chiese: «E così, lei è ancora viva?»37Please respect copyright.PENANAOJrX5IbttV
«È viva e so dove si trova» rivelò Lucio, bevendo ancora avidamente. Caitriona doveva pagare per ciò che aveva fatto e forse il Germano era il modo migliore per arrivare a lei senza essere sospettato, dal momento che la serpe era diventata quasi più potente di lui e quindi intoccabile. 37Please respect copyright.PENANA3UJmzGDfRp
«Dove?»37Please respect copyright.PENANAX1IFazf74W
Lucio posò le coppe sul tavolo e si avvicinò al Germano, tanto da poter sentire le vibrazioni del suo odio. Lo fissò intensamente e disse: «Fammi incontrare con Eilish e ti dirò dov’è.»37Please respect copyright.PENANAMBIDmwURv0