CAPITOLO 389Please respect copyright.PENANA85sLAi5gH0
Il bambino89Please respect copyright.PENANAi1kWra7VpP
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Le note del Notturno vibravano calde e dolci nell’aria.89Please respect copyright.PENANAWSzYLXUo2h
Tilde, con indosso un leggero vestito bianco che le arrivava alle caviglie e i lunghi capelli sciolti che le ricadevano morbidi sulla schiena, osservava concentrata il dipinto al quale stava lavorando.89Please respect copyright.PENANASYHjUtNiND
Teneva in una mano un pennello e nell’altra una tavolozza. Aveva negli occhi nocciola un’espressione triste, che Davide non ricordava di averle mai visto prima.89Please respect copyright.PENANA7hCqQgAbpS
«Cosa dipingi, mamma?» le chiese avvicinandosi a lei, con la sua voce da bambino.89Please respect copyright.PENANAwQs0qRwBRw
«La fine di ogni cosa...» fu la strana risposta.89Please respect copyright.PENANAnLST7zYv61
Davide corrugò la fronte, poi lo sguardo scivolò sul pennello che lei stringeva tra le dita. Era imbrattato di un colore che di rado le aveva visto usare nelle sue opere: un rosso carminio terribilmente scuro.89Please respect copyright.PENANAbAZu6goztd
Il colore del sangue.89Please respect copyright.PENANALv5kh3WILq
Incuriosito, si portò di fronte al quadro per poterlo esaminare.89Please respect copyright.PENANAwzUUTaohxM
Sullo sfondo nero di una notte senza luna incredibilmente stellata, un essere con le sembianze di un uomo vestito di sola ombra sedeva sul bordo di un pozzo.89Please respect copyright.PENANATF6UzEitFH
Teneva tra le mani un cuore umano. Aveva il volto imbrattato di sangue e, tra i piccoli denti aguzzi, c’erano brandelli di carne.89Please respect copyright.PENANAddwiHjc6qK
Ciò che rimaneva del corpo squartato di un ragazzino era ammucchiato ai piedi dell’essere, in una posa grottesca.89Please respect copyright.PENANA1MVBbErgSs
Davide guardò la madre inorridito. Non aveva mai dipinto scene così raccapriccianti.89Please respect copyright.PENANAGyyjFMfmAl
«Chi è?» le chiese.89Please respect copyright.PENANARRBtKOqyIl
«Non chi “è”, ma chi “potrebbe essere”...»89Please respect copyright.PENANAGQWpVytRic
«Chi?»89Please respect copyright.PENANAA7wgapAAnP
Le dolci note del Notturno si avviavano verso il finale.89Please respect copyright.PENANAxZ5EPxooVD
Tilde lo guardò con profondo amore e rispose: «Dovrai essere forte, piccolo mio. Promettimi che sarai forte.» 89Please respect copyright.PENANATOsL8vwgv0
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Davide balzò sul letto, col cuore che gli martellava violento nel petto.89Please respect copyright.PENANAVItd1KherZ
La prima cosa di cui si rese conto fu di avere la bocca arida. Aveva sete, una sete terribile.89Please respect copyright.PENANA0e8SzgPR81
O era fame?89Please respect copyright.PENANA7CUcl4yb5Y
La seconda cosa furono le note del Notturno di Chopin. Provenivano dal soggiorno.89Please respect copyright.PENANAi0TUQtsT21
C’era qualcuno in casa, realizzò raggelando di paura. Forse un ladro. O forse la stessa persona che aveva tenuto in ordine la casa, che gli aveva riempito il frigorifero e perfino preparato il letto.89Please respect copyright.PENANAL2KAlFm1Eb
Dopo un primo momento di disorientamento e di spavento, Davide si mise in piedi. Cercò in giro qualcosa da usare come arma ma non trovò nulla di utile allo scopo. Si affacciò sul pianerottolo e accese la luce.89Please respect copyright.PENANA9h71f4WIhf
«Ehi, c’è qualcuno? Sto chiamando la polizia!» gridò, nella speranza che questo bastasse a mettere in fuga l’intruso. Tuttavia non accadde nulla e, soprattutto, non udì nulla.89Please respect copyright.PENANA3YYWxm2wEe
Iniziò a scendere le scale con circospezione, con lo stomaco aggrovigliato, il cuore in gola e il telefonino in mano, pronto a far partire la chiamata alle forze dell’ordine.89Please respect copyright.PENANAHY3yheVAbr
Il suono gracchiante del pianoforte continuava a risuonare nelle stanze della casa.89Please respect copyright.PENANAvffXmi3QQy
Davide si fece coraggio, piombò nel soggiorno e accese la luce, aspettandosi di trovarsi faccia a faccia con l’intruso. Il grammofono si spense all’improvviso in quello stesso momento, e la casa ripiombò nel silenzio più assoluto.89Please respect copyright.PENANAOMlqrj9xVh
Davide si guardò intorno, sollevato ma anche confuso. Il soggiorno era come lo aveva lasciato: in ordine e vuoto. Eppure qualcuno aveva pur messo in funzione il grammofono e, allo stesso modo, lo aveva spento.89Please respect copyright.PENANAgMviIslC3k
Cercò ovunque, dietro le tende e perfino dentro la credenza. Infine si arrese all’evidenza: nessuno si era intrufolato in casa sua a quell’ora della notte. Probabilmente si era immaginato tutto, si era trattato solo di una suggestione causata dal brutto sogno che aveva appena fatto.89Please respect copyright.PENANAJ13l6YFMJO
Sì, cercò di convincere se stesso, doveva essere andata così.89Please respect copyright.PENANAPF0r4UTf5M
Spense la luce intenzionato a tornarsene a letto, quando gli parve di udire un cigolio provenire da fuori.89Please respect copyright.PENANAp804L7wiGM
Davide si affacciò alla finestra. La nebbia, che aveva iniziato a scendere la sera prima, si era fatta più densa e compatta, ma non così tanto da impedirgli di vedere che qualcuno era su una delle due altalene del parco e si dondolava pigramente.89Please respect copyright.PENANA6taNYyXC9Y
Qualcuno dalla statura molto piccola.89Please respect copyright.PENANAvmbEpU2fLB
«Un bambino...» alitò Davide sconcertato.89Please respect copyright.PENANACAmouJp43J
Di riflesso guardò l’ora sul suo orologio da polso: erano le tre meno un quarto. Chi diavolo faceva uscire un bambino così piccolo in piena notte, con la nebbia e il freddo?89Please respect copyright.PENANAljvxp7i0Bh
Diede un’occhiata intorno per accertarsi che il piccolo non fosse da solo, che qualcuno lo stesse per lo meno sorvegliando, ma non gli parve di notare nessun altro oltre a lui.89Please respect copyright.PENANAk6VCQSsHFb
Decise di controllare meglio. Si avviò all’ingresso e aprì con circospezione la porta.89Please respect copyright.PENANALI4t3UvoZQ
Il freddo si era fatto pungente a causa dell’umidità presente nell’aria e Davide, che indossava solo una t-shirt leggera e i pantaloni del pigiama, rabbrividì.89Please respect copyright.PENANAwayGwpmAUG
Tornò a guardarsi intorno con più attenzione, ma di nuovo non gli parve di scorgere nessun altro oltre al bambino, che gli dava le spalle e continuava a dondolarsi pigramente.89Please respect copyright.PENANAb2FfoaQakh
«Ehi!» cercò di richiamare la sua attenzione bisbigliando, data l’ora tarda. Il piccolo, però, parve non udirlo, perché non si girò né smise di dondolarsi.89Please respect copyright.PENANAg7ZOtxBthC
Davide si richiuse la porta alle spalle e mosse qualche passo verso di lui.89Please respect copyright.PENANAeL6UvEofyz
«Ehi, bimbo...» provò nuovamente a chiamarlo.89Please respect copyright.PENANAKMCT9XPkDD
Il piccolo si voltò di scatto e lo fissò per un istante con occhi piccoli, che brillavano di una luce strana, quasi selvaggia.89Please respect copyright.PENANAp86exYEF4r
«Sei solo?» indagò Davide preoccupato. Per tutta risposta, quello gli elargì un sorriso smagliante e poi fuggì via, in direzione della chiesa, la cui luce all’interno era stranamente accesa, come Davide poté notare dall’enorme finestrone trapezoidale sopra il portone d’accesso.89Please respect copyright.PENANACutWyJkXNd
Davide inseguì il bambino, noncurante del freddo che ora gli mordeva le ossa. Avrà avuto cinque, forse sei anni, ma correva come un adulto ben allenato, e Davide faticò a stargli dietro.89Please respect copyright.PENANAwsQf7rhdNP
Arrivato alla chiesa, il bambino spinse con tutte e due le mani il portone e quello si aprì, rivelandone l’interno.89Please respect copyright.PENANAFUcc12xMGm
Le pareti, affrescate nei toni del giallo, rosa e azzurro, erano scrostate in diversi punti. Vi erano sei cappelle, speculari all’altare maggiore, e alle spalle dell’altare il coro.89Please respect copyright.PENANA5ccQESnFPw
Davide entrò nella chiesa in punta di piedi in una sorta di riverenza religiosa, nonostante decisamente non fosse un uomo di fede. I suoi passi echeggiarono tra le alte mura mentre procedeva con discrezione verso il centro della navata, cercando il piccolo tra un banco e l’altro.89Please respect copyright.PENANAQPNTA5l2Eh
Percorse in lungo e in largo tutta la navata, senza trovare anima viva. Controllò anche nel presbiterio e ovunque avesse potuto nascondersi il piccolo, ma di lui nessuna traccia.89Please respect copyright.PENANAsRLrNZO0rV
«Al diavolo!» esclamò ad un certo punto, stanco di quella lunga e strana notte. Afferrò il telefono con l’intento di chiamare la polizia e affidare a loro il compito di cercare il piccolo, ma poi iniziò ad essere colto dai dubbi.89Please respect copyright.PENANAw7FOmrXpW1
Esisteva davvero quel bambino? E se la sua fosse stata solo un’allucinazione? Se si fosse trattato solo di un altro dei suoi incubi terribilmente realistici che gli capitava di fare sempre più spesso negli ultimi tempi? Se si fosse trattato solo di stanchezza, o di eccessivo zelo?89Please respect copyright.PENANA2U0ra2Tozb
Prese un profondo respiro e spense il telefono. Non avrebbe creato problemi alla polizia locale a nemmeno un giorno dal suo arrivo in quella stramba comunità, né avrebbe dato modo alla gente del posto, che non sembrava molto incline all’ospitalità, di trovare qualcosa di interessante su di lui di cui spettegolare.89Please respect copyright.PENANAc8LlA7XuJy
Si avviò lentamente verso l’uscita, desideroso solo di rimettersi a dormire e di concludere quel poco che rimaneva di quell’assurda notte nel suo letto.89Please respect copyright.PENANAOAq778C6cl
Prima di uscire, tuttavia, fece una foto all’interno della chiesa. Il giorno dopo avrebbe potuto verificare se la sua fosse stata davvero solo un’allucinazione.89Please respect copyright.PENANAignvhOPVMT
Si diresse nuovamente verso casa, mentre la stanchezza cominciava a farsi sentire e il freddo a fargli battere i denti.89Please respect copyright.PENANAzUBySUcUhH
Arrivato davanti alla porta si girò un’ultima volta verso la chiesa.89Please respect copyright.PENANAceWK4jnFQP
Le luci erano spente, il portone dovutamente chiuso.89Please respect copyright.PENANA6X4hpbbqws
Davide emise un’esclamazione di stupore.89Please respect copyright.PENANAwilHJtzdos
“Ma che accidenti succede?” pensò, confuso.89Please respect copyright.PENANAFf2ejM2tUN