PROLOGO127Please respect copyright.PENANAYFPJ22hOMU
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Davide aveva sentito tante storie sui funerali.127Please respect copyright.PENANASg9E22b3KF
Storie di terrore, di vecchi cimiteri abbandonati e di defunti che riprendevano vita all’improvviso, a un passo dall’essere seppelliti.127Please respect copyright.PENANALf2s2F3Fty
Essi spalancavano gli occhi e lanciavano grida disumane, mentre il vento impetuoso piegava le cime degli alberi e lampi spaventosi squarciavano l’oscurità della notte, illuminando le lapidi delle tombe e le persone che, terrorizzate, fuggivano in ogni direzione.127Please respect copyright.PENANAXhSXHRUuub
Erano storie di bambini, che lui e i suoi amici si divertivano a raccontarsi nelle sere di Halloween o quando, in estate, il prolungarsi delle vacanze li faceva sprofondare nella noia.127Please respect copyright.PENANAjjqFeHA3pY
Davide sapeva che erano tutte fandonie, del resto anche lui ne aveva raccontate di simili giurando fossero vere. I morti non tornavano in vita, non importava per quanto tempo e con quanto ardore ci si sforzasse di pregare Dio.127Please respect copyright.PENANApx1UPPBSBI
Eppure, mentre il feretro nel quale sua madre giaceva da giorni veniva lentamente calato nella fossa scavata per lei, continuava a sperare che accadesse un miracolo, come nelle storie. Un debole lamento proveniente dalla bara, l’arrivo improvviso di qualcuno che imponeva loro di fermarsi, qualcosa, qualsiasi cosa che dimostrasse a tutti i presenti che si erano sbagliati: lei non era morta, si era trattato solo di uno sbaglio, un terribile, tragico sbaglio.127Please respect copyright.PENANAUscAnKd0tj
Tuttavia la bara continuava inesorabilmente a scendere verso il fondo della fossa senza che accadesse nulla.127Please respect copyright.PENANA2ZWqBDMEvd
Davide singhiozzò piano e suo padre, in piedi dietro di lui, gli mise una mano sulla spalla e gliela strinse con dolcezza, per infondergli forza e coraggio.127Please respect copyright.PENANAEQCD1VvGuS
Alla sua sinistra, Clarissa, la sua sorellina di quattro anni, osservava la scena in silenzio con un’espressione seria e al tempo stesso meravigliata sul volto. Probabilmente era troppo piccola per comprendere appieno il senso di quello che le stava accadendo intorno e Davide, che di anni ne aveva dieci, la invidiava per questo.127Please respect copyright.PENANApzrYSbcWoR
Alla sua destra, invece, Niccolò, il fratello maggiore, conservava negli occhi asciutti una luce arrabbiata. Gli era comparsa il giorno in cui, nemmeno un anno prima, avevano saputo che la madre era malata, e da allora non aveva mai abbandonato il suo sguardo.127Please respect copyright.PENANAM6qV49Jg0Q
Niccolò aveva quattordici anni ed era un ragazzo forte, per questo non aveva mai versato una lacrima davanti a nessuno. Ma Davide, che con lui divideva la stanza, lo sentiva piangere ogni singola notte. Pigiava il volto sul cuscino e lì sfogava tutto il suo dolore, fino a che non crollava dal sonno.127Please respect copyright.PENANAXkUEMP9QKa
Dolore. Questo sentimento non veniva mai menzionato nelle sciocche storie che lui e i suoi amici si raccontavano per gioco, eppure in quel momento era talmente presente nell’aria da essere quasi palpabile, tanto che Davide iniziò presto a sentirsene sopraffatto.127Please respect copyright.PENANAIUtg0VJsl6
All’improvviso venne aggredito da uno strano malessere. Non riguardava solo il suo stato d’animo. Era come un fastidio urticante che gli bruciava la pelle e gli occhi, togliendogli il respiro e offuscandogli la vista. Cercò di farsi coraggio, di mostrarsi forte come suo fratello Niccolò e resistette all’impulso di gridare.127Please respect copyright.PENANAFnmZLDiuvq
Poi, mentre il feretro raggiungeva la sua meta finale e veniva inghiottito definitivamente dall’oscurità delle viscere della terra, un pensiero stimolato da un ricordo improvviso gli attraversò la mente e il cuore gli fece un balzo nel petto.127Please respect copyright.PENANA8wAcL4buo7
Sua madre dipingeva.127Please respect copyright.PENANAgTg81BhnNK
Lo faceva per hobby ma era brava, davvero brava, i suoi quadri erano largamente apprezzati da chiunque avesse modo di vederli.127Please respect copyright.PENANAIl20F35Pvj
I suoi soggetti preferiti erano i paesaggi notturni. Ne aveva dipinti a dozzine e Davide li trovava tutti molto belli.127Please respect copyright.PENANAkHw0SqQO49
Uno di questi, quello che amava di più, era appeso in salotto.127Please respect copyright.PENANAiuXwimYEcB
Di sera, quando tutta la famiglia era raccolta davanti alla tele, lui era solito sdraiarsi ai piedi del divano, sul tappeto, e mentre osservava con scrupolosa attenzione ogni dettaglio del dipinto, ogni volta come fosse la prima, finiva puntualmente col perdercisi dentro. Si lasciava trasportare così tanto dalle emozioni che quel quadro gli suscitava che quasi riusciva a sentire sulla pelle l’aria umida della sera e i raggi della luna piena che occhieggiava nel cielo nuvoloso e si rifletteva sulle acque del torrente, attraversato da un ponte di mattoni.127Please respect copyright.PENANAGr44PfAASX
Alle spalle del torrente, le finestre del paese brillavano di una luce soffusa, calda. Il profilo quasi nero del campanile di una chiesa medievale si ergeva alto nel centro del paese, scuro e minaccioso.127Please respect copyright.PENANApEPn3DDMzy
Davide si sentiva profondamente suggestionato da quel dipinto. Era come se lui conoscesse quel luogo, come se ci fosse già stato.127Please respect copyright.PENANAnDgLi9ay0K
Ne era talmente convinto che una volta aveva cercato conferma chiedendo a sua madre se quel posto esistesse davvero.127Please respect copyright.PENANA9a8phGk5vD
Lei gli aveva risposto di sì: esisteva nel suo cuore.127Please respect copyright.PENANA7mKiZAFAet
E poi aveva aggiunto una cosa che all’epoca gli era parsa stramba, ma alla quale non aveva dato alcuna importanza fino a quel giorno: non era quel paesaggio in sé a sentire nel cuore, ma la notte.127Please respect copyright.PENANAROrzNoQdNw
Era la notte a ispirarla. La notte, con le sue tinte grigio azzurrognole e il respiro umido che profumava di terra, dove tutto era immerso nel silenzio e nella quiete più assoluti: questo era ciò che sentiva nel cuore.127Please respect copyright.PENANAzLszcOpQ5y
E lì, in quel momento, mentre la bara nella quale ella riposava toccava il fondo della fossa e l’oscurità l’avvolgeva definitivamente in un eterno abbraccio, Davide rifletté che ora, finalmente, si trovava dove il suo cuore aveva sempre desiderato essere.127Please respect copyright.PENANAMx6TMDDCHz
Era un pensiero macabro, per certi versi terrificante, ma anche, in qualche modo, confortante.127Please respect copyright.PENANAoLrpOx9nY3
Emise un flebile sospiro e sorrise tristemente.127Please respect copyright.PENANAeeNEJeCfZ4
Poi venne trafitto da un dolore lancinante alla testa. Udì alle orecchie un fastidioso ronzio, la sensazione di bruciore agli occhi e sulla pelle crebbe fino a divenire insopportabile. Si schermò gli occhi con la mano, nella speranza di ripararsi dai raggi del sole che quel giorno sembravano voler infierire su di lui, e si accorse che sul dorso erano comparse delle vescicole gonfie e trasparenti. Sollevò anche l’altra mano e si rese conto, con orrore, che erano comparse anche lì.127Please respect copyright.PENANAoAszSKIt6A
La sensazione di bruciore crebbe d’intensità, si estese in tutto il corpo. Non era più solo un malessere generalizzato ma un dolore intenso, terribile, che coinvolgeva ogni singolo centimetro del suo essere.127Please respect copyright.PENANAOpVvJoAa3V
Era come se stesse ardendo vivo, questo fu ciò che gli venne in mente.127Please respect copyright.PENANAEDWttkfQ6w
Lanciò un lungo grido disperato.127Please respect copyright.PENANA8xhf9sjoRd
Infine svenne.127Please respect copyright.PENANAtYuUNKkU4n