Io e mia madre siamo sedute su due sedie di tessuto nero nell'atrio di un ufficio di avvocati. L'odore di pulito mi rende doppiamente nervosa. 7Please respect copyright.PENANAYCU1eOY6fN
Mia madre indossa un tailleur nero e una camicia bianca. Ha passato tutta la mattina a cercare di convincermi a indossare un vestito appropriato per l'occasione, ma si è accontentata dei miei jeans e una maglia a manica lunga. Il nostro avvocato esce dal suo ufficio e ci invita ad accomodarci all'interno. Sulla sua scrivania noto la targhetta argentata: Signor Anderson. Ha capelli brizzolati, sarà sulla cinquantina, e sfoggia un sorriso da prepotente. 7Please respect copyright.PENANAzpG9T9L7xp
<<Buongiorno, signora e signorina Sam.>> Pronuncia il mio nome come se fossi un trofeo da aggiudicare ai miei genitori. <<Oggi vorrei concordare gli ultimi punti focali prima della nostra sentenza.>>7Please respect copyright.PENANAA8MB8xTXVh
Mia madre sfoggia il suo migliore sorriso. Nonostante il trucco, le sue occhiaie sono ben visibili, così come i segni di stanchezza sul viso. Non dorme da giorni, e ogni tanto la sento piangere. <<Sono felice di aver trovato un avvocato come lei. Mio marito.>> Si ferma un secondo facendo una risata. <<Voglio dire ex marito.>> Marca con enfasi quella definizione. <<Deve rimanere in mutande, dopo il male che ha causato a me e a mia figlia!>>. 7Please respect copyright.PENANAv7QLavXZIz
Non riesco ad ascoltare la loro conversazione; la mia mente si chiude al solo pensiero che stiano facendo la guerra per ottenermi. Come se fossi un premio da esibire su un soprammobile per dimostrare chi dei due è il genitore migliore. La rabbia e la delusione si fanno sempre più spazio dentro di me. Perché non possono semplicemente battersi tra di loro senza coinvolgere anche me? Io sto bene, diciamo, così con i miei amici, la scuola, Ellen e Tyler. 7Please respect copyright.PENANATAIGD7GqNa
<<Sam, Sam, Sam.>> Mia mamma mi richiama più volte, dandomi un pizzicotto sul braccio. Come in ipnosi, mi sveglio e li guardo confusa. 7Please respect copyright.PENANA1bEAQLlSsW
<<Sì?>> mia mamma mi lancia uno sguardo minaccioso, ma io lo ignoro e osservo il nostro avvocato. 7Please respect copyright.PENANAySCAu2wZfU
<<Devi solamente dire la verità.>> Mi sorride con denti perfetti. <<Che stai bene con tua madre e che quello è il posto dove vuoi stare, così lo facciamo rimanere senza mutande.>> Scoppia in una sgradevole risata. Faccio fatica a capire se loro sanno che sono ormai un'adulta o se credono ancora che sia una bambina. 7Please respect copyright.PENANAmq37lZhnIO
<<Io voglio stare dove c'è la mia vita. Non voglio trasferirmi in un'altra città con mio padre. Ho tutto qui e mi va bene così. Poi non mi interessa chi vince.>> Mi alzo dalla sedia, stufa di sentire cosa devo o non devo fare, chi deve decidere per me. Mia mamma mi richiama più volte, alzando sempre di più la voce.
Sono riuscita a raggiungere la scrivania della segretaria e, senza nemmeno salutarla, la supero. Lei mi nota con i suoi occhi color caramello e ciglia lunghissime, vestita con una gonna che lascia poco all'immaginazione e una camicetta bianca di raso. Sbatto la porta dell'ufficio, presa dal desiderio di andarmene il più lontano possibile. Non voglio che mia madre mi fermi, mi parli o che pretenda di ascoltare le mie scuse. È lei che si deve scusarsi: negli ultimi giorni non ha fatto altro che parlarmi solo per dirmi cosa devo o non devo dire all'avvocato, cercando di convincermi a stare con lei invece che con mio padre. La rabbia aumenta a vista d'occhio, facendomi vedere completamente nero. Prima ancora che possa fermarmi a riflettere, afferro il telefono e mando un messaggio alla persona che, in quel momento, credo possa portarmi via da lì e farmi sentire meglio. 7Please respect copyright.PENANAVg9AKiakQN
Vado sulla chat di Tyler e gli scrivo un messaggio veloce, senza dare spiegazioni:7Please respect copyright.PENANAq2eZIn2KMJ
7Please respect copyright.PENANAkUQ2QKoK4V
"Per favore mi vieni a prendere dall'avvocato di mia madre? Ti giro la posizione"7Please respect copyright.PENANAUNIMBp2ABC
7Please respect copyright.PENANAf7XLvuaPg4
Subito dopo, gli allego la posizione attuale. La sua risposta arriva immediatamente:7Please respect copyright.PENANAxBggGQ4qpO
7Please respect copyright.PENANAdRs8fVSIAb
"5 minuti e sono lì"7Please respect copyright.PENANAwmJMs6769O
7Please respect copyright.PENANAnYABA40mq4
Un brivido mi percorre lungo la schiena mentre leggo quelle parole una, due, tre volte. Un sorriso spunta sulle mie labbra, felice che lui ci sia e mi porti via con sé. Mi sposto nel marciapiede di fronte al portone dell'avvocato, in attesa di vedere il suo pickup nero spuntare. Nel frattempo, all'idea di rivederlo, lo stomaco si fa sottosopra, e dentro di me sento una strana euforia. 7Please respect copyright.PENANAU5Q5V9HjXk
Mentre aspetto Tyler, mi tolgo la pellicina delle mani, forse per l'ansia. Non credevo sarebbe arrivato subito; pensavo che avesse da fare con la sua ragazza, Emily. In questi giorni non ha fatto altro che stare con lei. Durante la pausa pranzo all'università, quando lui veniva a trovarla, stavano insieme e scherzavano. Io li osservavo da lontano con invidia, sognando di essere lei. Sì, perché lui è l'unico che è riuscito ad avvicinarsi a me dopo Erik, dopo quello che mi ha fatto. E, nonostante sapesse e gli avessi raccontato quello che era successo, lui non è scappato da me. Anzi, è ancora qui e, quando ho bisogno di lui, arriva.
Vedo il suo pickup arrivare e i battiti del mio cuore accelerano a mano a mano che si avvicina e si ferma davanti a me. Salgo velocemente in auto dal lato passeggiero. Tyler mi guarda senza chiedermi perché sono andata via così presto. 7Please respect copyright.PENANA5kql5rym8U
<<Ciao.>> Mi saluta semplicemente e mi osserva come se stesse cercando di leggere nei miei occhi come mi sento veramente. Abbasso lo sguardo, incapace di sostenere i suoi occhi azzurri che ormai sogno di notte. 7Please respect copyright.PENANATeToPVoCxe
<<Ciao.>> È quasi un sussurro. Osservo fuori dal finestrino, sentendomi un po' in imbarazzo per la situazione. Penserà che sia pazza. <<Grazie di essere venuto.>> Lui non mi chiede nulla; accende semplicemente la macchina e parte. Come se avesse capito che non volevo parlare, accende la radio e si concentra sulla strada. Non riesco ad ascoltare la musica, continuo invece a fissare il finestrino e a chiedermi come sia possibile che la mia famiglia si sia distrutta così. 7Please respect copyright.PENANA2x7CXouxS9
Ricordo ancora quando avevo raccontato ai miei quello che era successo con Erik. Entrambi mi avevano abbracciata e avevano cercato di passare più tempo possibile con me. Quel giorno siamo andati in questura insieme, e, quando ci dissero che non potevamo fare nulla, mio padre, per non esplodere davanti a noi, ci portò a fare una passeggiata. Ci teneva entrambe per mano e ci giurò che nessuno ci avrebbe fatto più del male, e che noi eravamo la cosa più unica e preziosa che aveva. Io scoppiai a piangere, e i miei genitori mi abbracciarono così forte che riuscivo a sentire il loro amore. Ora, però, non li riconosco più. Sembra che quell'amore sia svanito nel nulla; ora esiste solo l'odio e la guerra. 7Please respect copyright.PENANAstWxVAFmJs
<<Mi racconterai cosa è successo?>> Tyler mi riporta al presente. Non stavo più prestando attenzione nemmeno alla strada e solo ora mi accorgo che stiamo andando verso una cioccolateria. Lui sa che amo il cioccolato e che l'unico modo per tirarmi su è affogarmici dentro. 7Please respect copyright.PENANAJPlKohwUny
<<Solite cose, mi ricordano che sono un trofeo>> sospiro. <<Solo un trofeo>>. Sento Tyler sospirare pesantemente e non posso fare a meno di girarmi a guardarlo. Tiene le mani sul volante e lo stringe forte; le sue nocche sono bianche e la sua mascella è contratta. Ha un accenno di barba e i capelli un po' arruffati. Forse lo avevo disturbato. 7Please respect copyright.PENANAAqnwj3A9pY
<<Ti ho disturbato? Forse non dovevo chiamarti.>> Riesco a malapena a dire l'ultima parola che lui risponde velocemente:7Please respect copyright.PENANArylBdpZxat
<<No, ero a casa a fare nulla.>> Il suo sguardo non si sposta mai dalla strada. Imbocca il primo parcheggio libero, e la sua risposta mi lascia un po' confusa. 7Please respect copyright.PENANAnlAUfxqbnc
<<Non dovevi venire se non volevi. Avrei trovato un altro modo per tornare>> rispondo, cercando una via d'uscita. Non voglio certo averlo forzato. Lui si volta verso di me, e i suoi occhi azzurri mi fissano. Non riesco a capire cosa trasmettano, perché è la prima volta che mi guarda così. 7Please respect copyright.PENANAwcGjEvc6Zf
<<Non c'è nessun altro posto dove voglia stare, non sarei venuto altrimenti.>> Le sue parole sono chiare e decise, e per un attimo il mio cuore smette di battere. Lui vuole essere qui con me, sa che ho bisogno di lui e non ha esitato a venire. 7Please respect copyright.PENANA9YUMIGPbb5
Sento una cosa strana nello stomaco, come se qualcosa si muovesse dentro di me. Questo è l'effetto che Tyler mi fa ogni volta che mi guarda o mi dedica attenzioni. 7Please respect copyright.PENANAFQCHcgOYLJ
<<Vieni, andiamo a prendere la cioccolata.>> Interrompe così il nostro contatto e sorride vedendo i miei occhi cambiare completamente: da tristi sono diventati felici. Non vedo l'ora di mangiare tantissima cioccolata.
Tyler mi apre la porta dell'edificio e mi fa scegliere il tavolo dove sederci. Subito ordino la mia cioccolata calda con panna montata sopra e la torta al triplo cioccolato. Tyler mi regala un sorriso perché sa che lo avrei fatto. Lui ordina un cappuccino al cioccolato. 7Please respect copyright.PENANAIdibZqmsQr
Il posto è accogliente: i divanetti sono color panna e i tavolini si alternano tra marrone chiaro, scuro o bianchi. Vicino alla cassa c'è una stecca di cioccolata formato uomo di plastica. Le cameriere sono giovani, indossano grembiuli marroni e una targhetta con scritto "Chocolate's Restaurant". Nel menù c'è veramente di tutto: dalla pasta al cioccolato, pasta normale con il sugo al cioccolato, ai pancake, muffin, tortine, panini o sandwich, tutto a base di cioccolato o farciti con doppia crema. Tyler mi guarda quasi orgoglioso di vedermi così entusiasta. <<Dimmi la verità, quante ragazze hai portato qui solo per conquistarle?>> gli chiedo alzando un sopracciglio. Spero che la sua riposta sia negativa, ma conoscendolo sicuramente avrà avuto molte ragazze da portare qui. 7Please respect copyright.PENANAJhDmecyXYO
<<Veramente nessuna. Conosco solo una ragazza ghiotta di cioccolato e, dopo il tuo messaggio, mi sono informato dove portarti.>> I suoi occhi sono sinceri e devo tenermi salda al tavolo per non rischiare di cadere: a volte mi lascia senza parole. Non mi accorgo di aver trattenuto il respiro fino a quando non arriva la cameriera e ci lascia le cose che abbiamo ordinato sul tavolo. 7Please respect copyright.PENANAmodacNQkjb
Prendo subito la forchetta e prendo un pezzo di torta. Chiudo gli occhi mentre la assaggio: un'esplosione di sapore mi scoppia in bocca, Dio è buonissima! Quando riapro gli occhi, Tyler mi fissa intensamente; i suoi occhi hanno cambiato colore. 7Please respect copyright.PENANAjl321xXeWc
<<Non me la fai assaggiare?>> Un sorriso spunta sulle sue labbra quando prendo la forchetta e gliela metto davanti alla bocca. Lui si fa imboccare e anche lui annuisce, confermando ciò che gli ho detto. <<Molto buona! Ti invidio>>. 7Please respect copyright.PENANAKCL6ZpxMeG
Lui non ordina altro e finisce presto il suo cappuccino, mentre io mi gusto la mia torta. Abbiamo passato un'ora a chiacchierare di molte cose: dell'università, di cosa avrei voluto fare dopo gli studi, della patente che voglio prendere ma che, con la situazione attuale, sicuramente non è nei piani. Lui mi racconta che vuole prendersi del tempo e poi cercare un posto come allenatore per formare i ragazzi ad entrare nel servizio militare. Mi fa capire che la sua carriera è finita dopo quella caduta orribile che ha avuto, anche se ne è uscito completamente. 7Please respect copyright.PENANAL3O9lZ9JOR
Mi racconta della sua preoccupazione per Ellen e quel ragazzo: non vuole che sua sorella si faccia del male davvero e che poi avrebbe odiato l'amore. Non rispondo ai suoi dubbi, perché di certo la mia esperienza in quel settore è tutt'altro che positiva. Non posso però evitare di sentirmi protetta con lui. Volevo che il tempo si fermasse, così io e lui davanti ad una cioccolata calda a raccontarci. I miei sentimenti sono cresciuti: sono innamorata di lui dal tempo dell'adolescenza. Ogni volta che andavo a casa di Ellen lo cercavo ed ero in completo imbarazzo, perché lui a volte rideva di me con i suoi amici. Ora le cose sono sicuramente cambiate: quello che provo è più forte. Ogni volta che lo vedo con Emily sento come se una freccia oltrepassa il mio cuore, dividendolo in due. Come ridono insieme o parlano vicini, spero di esserci io al suo posto, ma purtroppo non è così. Sono consapevole che quei sentimenti che avevo provato per Erik in confronto a quello che provo per Tyler, non sono nulla. Con il mio ex non sarei mai andata in capo al mondo se me lo avesse chiesto, non mi sarei mai fatta portare in un posto senza sapere dove fosse, ma con Tyler l'ho fatto e lo farei ancora. Mi lascerei portare ovunque, basta che stiamo insieme come ora.
Il mio telefono squilla, facendomi svegliare dai miei pensieri. Lo prendo e vedo "mamma" sul display; lo spengo e lo appoggio sul tavolo. Trovo Tyler che mi guarda concentrato, cercando di capire cosa sia successo là dentro. 7Please respect copyright.PENANAjvy8qAZe6K
<<Mi racconti ora?>> mi chiede con un velo di esitazione, non sapendo se gli avrei raccontato qualcosa o no. Ma perché ogni volta che mi guarda e mi chiede qualcosa non riesco a non dirgli nulla? Le mie parole escono dalla bocca prima che il mio cervello se ne renda conto. 7Please respect copyright.PENANAaPyBsfTiMf
<<Solite cose. Mia mamma nemmeno si è ricordata di avere una figlia nell'ultimo periodo, solo prima di andare dall'avvocato si è ruffianata con me, perché potessi fare ciò che mi ha chiesto!>> Il mio tono di voce si sta alzando perché mi sto innervosendo parecchio. <<Come se non bastasse... mi hanno presentato un foglio con le risposte che devo dire al giudice, così che mia mamma possa dimostrare a tutti che sua figlia ha scelto lei!>> Tyler si irrigidisce all'istante: le mani posate sul tavolo si chiudono in un pugno e, da quanto stringeva, le sue nocche sono diventate bianche. Ma non dice nulla, e io decido di cambiare argomento. Non voglio rovinare il nostro bellissimo pomeriggio. Non siamo più tornati sul discorso. Mi ha raccontato che, dopo cena, sarebbe uscito con dei suoi amici che non vedeva da quando era partito in servizio e che si sarebbero fermati a bere qualcosa al bar. Non è passato più di mezz'ora quando mi ha riaccompagnato a casa. Mi ha dato un bacio sulla guancia e poi si è avviato verso il suo cancello. L'ho visto scomparire dalla mia vista con un velo di tristezza... mi manca già!
7Please respect copyright.PENANA5wiI4TYYMQ
*SPAZIO AUTRICE*
Ciao compagni di viaggio! Volevo ringraziarvi per il vostro supporto! Questa storia sta piacendo molto e ne sono emozionata 🥺. Ecco a voi un altro capitolo! Scusatemi il ritardo, ma con il lavoro non sono riuscita ad aggiornare prima.. quanti di voi fanno il mio lavoro? Io sono una commessa e sicuramente capirete che non ho orari fissi! Quindi cerco di gestirmi il meglio possibile!
Vi chiedo sempre se avete il piacere di lasciare un commento e una stellina, come sapete la vostra opinione è importante per me! Vi mando un abbraccio, vi auguro una buona lettura e una buona settimana! 📚💙
Ci vediamo venerdì! GRAZIEEEEE💙
ns216.73.216.208da2