WILLIGIS123Please respect copyright.PENANAPyWdg1FvC4
Le vette si stagliavano all’orizzonte come lame di ghiaccio dai bordi frastagliati. Il cielo mattutino era una tenda grigia calata su un paesaggio slavato.123Please respect copyright.PENANAcgZr39luva
Willigis, in sella al suo cavallo, si era fermato a fissarne i contorni, pensando con amarezza che quello scenario deprimente rispecchiava il suo stato d’animo alla perfezione.123Please respect copyright.PENANAhE7OAxxIzY
Quelle parole, le parole della donna che aveva creduto di amare più della sua stessa vita, continuavano a riecheggiargli nelle orecchie, a scavare senza sosta dentro la ferita aperta, a rinforzare sentimenti di rabbia e di dolore.123Please respect copyright.PENANA41qCQS78Yz
Il suo volto fu attraversato da un’ombra.123Please respect copyright.PENANAPbSnAbeswL
Come poteva una creatura così bella essere tanto ripugnante nell’animo?123Please respect copyright.PENANAWYHjcKAraT
Si erano sposati nel mese in cui i Celti caledoni celebravano Lughnasadh, la festa della mietitura del grano. Si sentiva uno sciocco, adesso, nel ricordare quanto quel giorno si fosse sentito felice e fortunato. Cosa rimaneva di quell’entusiasmo? Nulla. Era stato spazzato via, sostituito da un sentimento di repulsione. Eppure, fino al giorno prima, avrebbe dato la sua vita per lei. Fino al giorno prima, tutto ciò che desiderava era renderla felice. Fino al giorno prima, era convinto che Chrigel si sbagliasse nei suoi riguardi.123Please respect copyright.PENANAopav22P8zy
Con nessun’altra si era mai mostrato tanto premuroso come con lei. Dal primo istante in cui l’aveva veduta, si era fatto l’idea che Caitriona fosse un fiore delicato da cogliere con gentilezza. Dopo il matrimonio l’aveva posseduta un po’ alla volta, senza fretta, per non farle male. Per giorni aveva esercitato un’incredibile padronanza di sé, nonostante la desiderasse follemente.123Please respect copyright.PENANAptl2KRrAhd
Quando, finalmente, era riuscito a godere dei benefici del matrimonio, aveva scoperto in lei un’amante fredda.123Please respect copyright.PENANAbOzFmAzif9
Quelle poche volte che si era concessa, lo aveva fatto senza rendersi partecipe o emettere un solo sospiro. E, cosa che lo umiliava anche di più, senza manifestare apparente appagamento. Eppure, Willigis aveva continuato ad amarla e a rispettarla, tanto da rifiutarsi di andare a cercare soddisfazione fra le braccia di un’altra donna.123Please respect copyright.PENANAbgzq4n8gfW
Questo fino alla notte precedente. 123Please respect copyright.PENANAWuUFCydM4M
Non era stato per il suo orgoglio ferito di maschio che si era recato da Isabel. No, non era stato a causa della freddezza con cui Caitriona lo aveva accolto nel talamo in tutti quei mesi che aveva iniziato a provare disgusto per lei.123Please respect copyright.PENANANEd8FEPkC7
Nel ricordare quanto era accaduto, Willigis strinse forte i pugni. Quando, la sera prima, Caitriona aveva iniziato ad ammaliarlo con atteggiamenti a lei poco usuali, aveva semplicemente pensato che stesse imparando l’arte della seduzione e la cosa lo aveva rallegrato.123Please respect copyright.PENANAt60Chalect
Invece…123Please respect copyright.PENANA6lhgZr35zZ
Quella donna era stata scaltra. Lo aveva indotto a bere fino a tarda notte e lo aveva portato all’esasperazione con i suoi baci appassionati e le sua carezze lascive. Era riuscita a frastornarlo così bene da non aver capito subito il vero scopo delle sue parole.123Please respect copyright.PENANA3qRsEQO2P3
Mentre sedevano accanto al fuoco, fra un bacio e l’altro, Caitriona gli aveva chiesto per quale motivo i Germani avessero l’usanza di eleggere un altro re in caso di guerra; per quale motivo, insomma, non si affidassero al re che li amministrava ogni giorno. Lui le aveva spiegato con pazienza che non sempre, quel re, possedeva anche i requisiti necessari per comandare un esercito in battaglia. Il primo, quindi, ne assumeva l’incarico per diritto di nascita e in maniera definitiva; il secondo, veniva eletto tra e dai guerrieri più nobili della tribù, gli Adelingi, e ricopriva quel ruolo solo per il periodo necessario. Finita la guerra, tornava ad essere un uomo qualunque.123Please respect copyright.PENANAhlnd0GuPUG
«Per questo, Akon è doppiamente re: perché è un grande guerriero» aveva giustamente osservato lei, inginocchiandosi ai suoi piedi e carezzandogli il petto.123Please respect copyright.PENANA02jDNKuCdX
«Già, anche se è troppo vecchio, ormai, perché possa essere rieletto. Semmai dovessimo averne di nuovo bisogno, verrà scelto un giovane al suo posto, un uomo valoroso e determinato, con le giuste caratteristiche per guidare gli uomini in guerra.»123Please respect copyright.PENANAsGc6HlLa6N
«Uno come te» aveva suggerito lei.123Please respect copyright.PENANA1SNxaQ8gOa
Willigis aveva sorriso dinanzi a quella prospettiva. A dire il vero, un po’ ci si era anche crogiolato. Tuttavia sapeva bene che quel ruolo spettava a Chrigel. Gli uomini lo trattavano già come un condottiero, di certo non in virtù della sua discendenza di sangue.123Please respect copyright.PENANA9vi62TYxBc
«Chrigel sarà il prossimo Re Guerriero» le aveva detto quindi fra un bacio e l’altro.123Please respect copyright.PENANACcr7sUw3KH
«Io non credo che tu sia da meno. Sei forte e coraggioso, forse anche più di tuo cugino» aveva insistito lei, sedendosi sulle sue gambe per poi baciarlo a lungo, con passione.123Please respect copyright.PENANA4qaRs9UTGj
«Forse… Io però non avrei mai avuto il coraggio di affrontare un orso a mani nude» aveva ammesso Willigis, sempre più inebriato.123Please respect copyright.PENANAT3Ajckjx4P
«Non lo puoi sapere. Magari, invece, se ti fossi trovato tu in quella situazione, lo avresti fatto. E comunque, tu meriteresti di essere più di un Re Guerriero. Tu meriteresti di esserlo in maniera definitiva.»123Please respect copyright.PENANAJt3jiiVysQ
«Te l’ho già detto, è Chrigel l’unico erede. Lo è per diritto di nascita.»123Please respect copyright.PENANAHegbsqAZu9
«Ma se non ci fosse lui?»123Please respect copyright.PENANA2ylWGuJ0Ml
A quel punto, Willigis l’aveva staccata da sé e l’aveva guardata confuso. «Che intendi dire?»123Please respect copyright.PENANATpvgr2kZaW
Caitriona lo aveva a sua volta guardato, ma in maniera innocente.123Please respect copyright.PENANAkqo48KdGtR
«Chrigel è figlio unico, non è così?»123Please respect copyright.PENANANthtQO46Y0
«E con questo?»123Please respect copyright.PENANAuW8lJk5fFQ
«Se lui non fosse nato? Se Akon non avesse avuto eredi maschi, la linea di successione a chi sarebbe passata?»123Please respect copyright.PENANAvzQ1xHBTFQ
«Ma Chrigel è nato…» aveva obiettato Willigis, sempre più sospettoso. A quel punto, Caitriona aveva fatto scivolare la mano verso l’interno della sua coscia, lentamente.123Please respect copyright.PENANAbS3nC1h6UP
«E se morisse?» aveva chiesto poi. Willigis aveva guardato la moglie a lungo, sconvolto. Gli aveva davvero proposto quello che pensava? Si era sollevato in piedi, tenendola stretta per i polsi.123Please respect copyright.PENANANp9vZgjYWh
«Spero per te che io abbia interpretato male le tue parole, donna! Chrigel non è solo il mio futuro re. Non è solo mio cugino, è molto più di tutto questo. Lui è mio padre e mio fratello!» l’aveva disapprovata con durezza.123Please respect copyright.PENANA7xV0Q6Kqln
«Fratello? Tuo fratello? Però sarà lui a essere re!» lo aveva quindi denigrato lei. Willigis aveva sentito la rabbia esplodergli violenta nelle vene. Era stato ad un passo dal colpirla, ma poi si era limitato a spingerla sul giaciglio ed era uscito, mentre lei aveva continuato a gridargli dietro, sprezzante: «Non sarei dovuta appartenere a te! Io ero destinata a lui, ero destinata ad essere la moglie di un re! Tu me lo devi! Mi hai sentito, figlio di nessuno? Tu me lo devi!»123Please respect copyright.PENANATPlmNWhcDo
A quel ricordo, Willigis strinse con forza gli occhi. Una nuova ondata di dolore gli attraversò con ferocia il cuore.123Please respect copyright.PENANAAVM7W7mwUZ
Figlio di nessuno, così lo aveva definito. Era stata la cosa più umiliante che avesse mai subito in vita sua e ora, l’unico sentimento che riusciva a provare per la donna che aveva desiderato e amato con tutta l’anima, era un profondo disprezzo.123Please respect copyright.PENANAUVDQS4jy1C
Per questo, dopo aver passato la notte fra le braccia di Isabel, nonostante avesse già imboccato la strada del rientro, non si decideva a tornare al villaggio.123Please respect copyright.PENANAe1y17oZBWx
Era consapevole che, presto o tardi, avrebbe dovuto prendere delle decisioni in merito a Caitriona, solo che non se la sentiva di affrontare la cosa nell’immediato. Sollevò il volto al cielo e respirò a fondo il profumo dell’aria mattutina. Il giorno si era fatto sempre più luminoso, anche se il sole continuava a tenersi nascosto dietro la patina grigiastra della foschia invernale.123Please respect copyright.PENANATQ2jPT7y8i
Se solo avesse prestato ascolto alle parole di suo cugino…123Please respect copyright.PENANAK6IrMlhN6K
Willigis cercò di sostituire i pensieri che lo affliggevano con altri più piacevoli. Si sforzò di fermarli sulla donna fra le cui braccia aveva cercato conforto per tutta la notte. Isabel, la donna che da bambino aveva sognato di sposare, la donna che tutti i bambini dei villaggi intorno, prima o poi, avevano sognato di sposare. Perfino Chrigel.123Please respect copyright.PENANACL4C44M60s
Sorrise al ricordo di come, in passato, si fossero regolarmente azzuffati per lei. E sorrise al ricordo della rabbia che lo aveva investito il giorno in cui era venuto a sapere che Chrigel lo aveva preceduto, giacendo con lei per primo.123Please respect copyright.PENANAHH3ZJEcFvx
Avevano smesso di litigare per lei solo quando Isabel aveva riso di entrambi, dicendo che lei non sarebbe mai appartenuta a nessuno di loro ma che, al tempo stesso, avrebbero potuto averla tutti e due. Competere non aveva senso, serviva solo a dividerli, così avevano iniziato a condividersela anziché a contendersela.123Please respect copyright.PENANAes4Xhq1q9O
Eppure Chrigel aveva smesso di cercare la sua compagnia, a quanto sembrava. Isabel gli aveva riferito che erano mesi che non andava a trovarla. Quella riflessione lo condusse ad un’altra: quanto tempo era che lui non vedeva suo cugino? Troppo. Negli ultimi mesi era stato così preso da Caitriona da essersi quasi dimenticato dei vincoli di sangue che lo legavano a quello che era come un fratello, per lui. Vincoli che non avrebbe dovuto mettere da parte per nessuna ragione al mondo, nemmeno per una donna come Caitriona.123Please respect copyright.PENANACxAk8F0ENv
Soprattutto per una donna come Caitriona.123Please respect copyright.PENANAdZZEyqAqwk
Si disse che era arrivato il momento di riprendere le vecchie, sane abitudini e di tornare a godere della sua compagnia.123Please respect copyright.PENANAeZLocUbM2P
In quanto alla donna caledone, in cuor suo aveva già preso una decisione: quando sarebbe tornato al villaggio l’avrebbe rimandata dal padre, cacciandola dalla sua terra e dalla sua vita, definitivamente.
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CHRIGEL
Chrigel estrasse dai carboni ardenti un pezzo di ferro, lo mise sull’incudine e prese a batterne con forza la punta arroventata. Ogni volta che il grosso martello ricadeva sul metallo, il muscolo del braccio, solcato da numerose vene rigonfie, s’induriva. Stava preparando nuove punte per le frecce, in vista della stagione di caccia che si profilava all’orizzonte insieme alla primavera. Aveva inoltre bisogno di qualcosa che lo tenesse occupato. Nutriva per l’inverno sentimenti contrastanti: lo amava per il freddo e lo odiava per l’ozio a cui lo costringeva, relegandolo dentro i confini del villaggio fortificato.123Please respect copyright.PENANAlPiB3QzKyq
Kira, il grosso cane nero da caccia, dormiva poco distante. Aveva smesso di seguire i suoi movimenti già da un po’, annoiato dal ripetersi monotono di quei gesti. Ma quando l’imponente cancello di legno che dava l’accesso al villaggio venne aperto, sollevò il muso e restò in attesa. Prima ancora che Willigis facesse la sua comparsa, Kira lo annunciò abbaiando festosamente.123Please respect copyright.PENANA7ZUvhEWMVD
Chrigel smise di martellare e si voltò a controllare.123Please respect copyright.PENANAdKbJVLef0C
«Ma guarda chi si degna di farsi vivo. È da un po’ che non ti si vede da queste parti, eh, cugino?» lo accolse con un sorriso malizioso.123Please respect copyright.PENANAsIrQGAsVUu
Willigis lasciò il cavallo alle cure di un servo e si accovacciò a strofinare con vigore il collo di Kira, che guaì soddisfatto.123Please respect copyright.PENANAe07KBfX1vv
«È quello che mi dice di te Isabel. Si lamenta che non vai più a trovarla. Mi ha chiesto di ricordarti che le hai fatto una promessa la primavera scorsa, e mi ha chiesto anche di dirti che non è da te non mantenere le promesse.»123Please respect copyright.PENANA9PERXzR45V
Chrigel fece una smorfia e gettò nel mucchio la punta appena forgiata. Con le pinze prelevò dalle braci un nuovo pezzo di ferro e riprese a martellare con più vigore.123Please respect copyright.PENANAMaYwOvNsxR
«E tu che ci vai a fare da Isabel? Non dovresti mettere la testa a posto ora che sei un uomo sposato?» disse, nel tentativo di spostare l’attenzione sul cugino.123Please respect copyright.PENANAGBSrNUV1Rz
Willigis si adombrò.123Please respect copyright.PENANAV4GXWttmeW
«Giusta osservazione. Ma preferirei non parlarne, se non ti dispiace.»123Please respect copyright.PENANA3j17nsz19C
«Vale anche per me, Willigis» dichiarò risoluto.123Please respect copyright.PENANAfeEfVl84Dd
«Quindi, non hai intenzione di dirmi che promessa hai fatto a Isabel?»123Please respect copyright.PENANAJbIyXlhEK0
Chrigel colpì con forza la punta del metallo incandescente. «Direi di no» rispose.123Please respect copyright.PENANAIDmEWA56ZN
«E quindi non saprò mai nemmeno perché non intendi mantenerla, giusto?»123Please respect copyright.PENANAUgDluwFhQ1
Il principe diede un nuovo, poderoso colpo di martello.123Please respect copyright.PENANAsGiVrcUaIU
«Esatto.»123Please respect copyright.PENANAe3DcDfix3y
«Invecchiando ti fai sempre più insopportabile, te lo avevo mai detto?»123Please respect copyright.PENANAY2U8rGY6NG
«Ogni volta che vieni a infastidirmi.»123Please respect copyright.PENANAiGxbbHpzRD
Willigis rise di gusto. «Stupido bestione che non sei altro, mi sei proprio mancato! Molla quell’affare e offrimi un boccale di birra! Dove accidenti è finita l’ospitalità da queste parti?» si lamentò con finta indignazione.123Please respect copyright.PENANAZYfo7bqOrH
In quel momento, il suono del corno che dava il segnale di allarme riecheggiò a lungo nell’aria. I due cugini si guardarono in faccia, più sorpresi che preoccupati. Chrigel lasciò cadere il martello sul terreno e corse, insieme a Willigis e a molti altri, in direzione della torretta di guardia costruita a ridosso del lato meridionale della palizzata che correva lungo tutto il perimetro del villaggio. Al loro arrivo trovarono il re che inveiva brutalmente contro la vedetta, mentre la colpiva con un bastone sulle spalle e sulla schiena.123Please respect copyright.PENANAfB7tCFl1Ka
«Che succede?» gridò Chrigel precipitandosi sul ballatoio.123Please respect copyright.PENANAwbNh6Hfotn
«Questo idiota ha suonato l’allarme per un falco. Un dannato falco, che gli dei se lo portino all’altro mondo» sbraitò il re, tornando a colpire il soldato con foga. Chrigel scrutò il cielo con attenzione, si oscurò in volto e strappò il bastone dalle mani del padre. Quel gesto non piacque affatto al re, che si voltò paonazzo verso di lui con lo sguardo stravolto dalla rabbia e dalla troppa birra ingurgitata.123Please respect copyright.PENANA9d2uYNkhjV
«Osa di nuovo, figlio di una cagna, e il bastone lo userò su di te!» gli ringhiò addosso.123Please respect copyright.PENANAJrZPBtp2QF
«Allora usalo su di me se questo può farti stare meglio, e lascia in pace gli uomini!» lo sfidò Chrigel con risentimento. Da quando si era rifiutato di sposare Caitriona, suo padre si era fatto più violento del solito e sfogava la sua frustrazione col primo che gli capitava a tiro, dal momento che aveva paura di farlo con lui.123Please respect copyright.PENANAdbnAzUzL6R
Chrigel gettò il bastone di sotto e indicò il cielo.123Please respect copyright.PENANAMiVpMc4Vbz
«Avrà esagerato a dare l’allarme, ma il falco non è uno. Guarda!» disse.123Please respect copyright.PENANAD6lph7ldgp
Anche Willigis, come il resto della folla accorsa, sollevò la testa in alto. Tre falchi volteggiavano sopra le loro teste come un infausto presagio.123Please respect copyright.PENANAwOdVF75Kaj
Quella era forse la terza o quarta volta che facevano la loro comparsa nei cieli del Grande Nord. L’ultima risaliva a otto anni prima. I giovani avevano provato sgomento allora come in quel momento, perché ogni volta che i tre falchi erano stati avvistati, qualche tribù era stata massacrata dai tiranni romani.123Please respect copyright.PENANA64f2wPIrKe
Sei anni prima, Germani e Caledoni erano riusciti a fronteggiarli e a respingerli, ma ai popoli della Britannia non era andato altrettanto bene.123Please respect copyright.PENANASIefRntXd7
Chrigel abbassò lo sguardo e cercò quello del cugino.123Please respect copyright.PENANAHEFzJzRvG7
Serrò le mascelle e digrignò i denti. Non aveva mai fatto troppo affidamento sull’ottimismo del padre, il quale si era illuso di aver sconfitto definitivamente i Romani. Non sapeva quali dei mandassero ogni volta quei tre segni ammonitori ad avvisarli di prepararsi ad una nuova guerra, sapeva solo che sarebbe successo.123Please respect copyright.PENANA7MHuyZ1ZY9
“Che arrivino, i porci”, pensò astioso. “Troveranno un orso ad attenderli!”.123Please respect copyright.PENANAUhsZlYDgWV
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