KALEVA43Please respect copyright.PENANAS7DTvH1AGn
La prima volta che aveva visto il lupo era stato il giorno in cui era tornato nella Valle dei Lupi. Quel giorno, Kaleva aveva fatto il suo ingresso trionfale nel villaggio indossando la pelliccia d’orso del padre. I tamburi avevano annunciato il suo ritorno, la gente gli era andata incontro festosa e tutti lo avevano salutato benedicendolo e manifestandogli il proprio affetto.43Please respect copyright.PENANAZiKfXje9yK
Ovviamente c’erano stati grandi festeggiamenti. I fuochi dei falò intorno ai quali le giovani avevano ballato al suono di tamburelli e flauti e sui quali erano state fatte cuocere enormi quantità di carni di pecore e montoni avevano bruciato fino a tarda notte.43Please respect copyright.PENANAmVAzg9B6Ho
Era stato un giorno indimenticabile. Il re era tornato finalmente a casa e aveva ricevuto l’accoglienza che gli era dovuta e che meritava. Eppure, nonostante Kaleva avesse preso parte ai festeggiamenti con sentita partecipazione, non aveva mai smesso di pensare nemmeno un istante a sua sorella Kyla. Sapeva che sarebbe stato difficile, se non impossibile, ritrovarla, e questa consapevolezza lo devastava. 43Please respect copyright.PENANAXL8Lx8UsCo
Era a Kyla che stava pensando quando, dopo i festeggiamenti, a notte ormai inoltrata, si era ritirato nella stanza in cima alla torre che una volta era appartenuta ai suoi genitori.43Please respect copyright.PENANAaJwr77auGr
Appoggiato alla balaustra della balconata esposta a sud, osservava il villaggio che, illuminato dalla lattiginosa luce di una luna in fase calante ma ancora piena, era avvolto in un vapore azzurrognolo, simile ad un leggero velo adagiato sul corpo di una donna dormiente.43Please respect copyright.PENANA1QJSVQpYvB
“Il corpo di una madre che si è addormentata al fianco del figlio per proteggerlo” gli era venuto da pensare.43Please respect copyright.PENANA1mPgtvtRnk
Era stato in quel preciso momento che l’ululato del lupo aveva squarciato il silenzio della notte. Niente di strano, in quella zona i boschi abbondavano di lupi fin dalla notte dei tempi. Non per niente alla valle era stato dato il nome di Valle dei Lupi. Eppure, complice il fatto che l’animale aveva iniziato a ululare non appena aveva rivolto il pensiero a sua madre, a Kaleva si era accapponata la pelle.43Please respect copyright.PENANA7j4O0Ip2QN
Il lupo aveva continuato a latrare a lungo, dopodiché, ad un certo punto, era uscito dalla scura macchia boschiva, si era fermato in mezzo alla valle ed era stato un istante che a Kaleva era sembrato interminabile a fissarlo, o così per lo meno era sembrato a lui. Infine si era voltato ed era nuovamente scomparso nel nero e compatto intrico di alberi.43Please respect copyright.PENANAhkTRSPflQS
Kaleva aveva continuato a pensare alla belva per qualche giorno, ma poi, impegnato com’era nei preparativi per l’imminente guerra che stava per scatenare contro Roma, aveva finito per dimenticarselo.43Please respect copyright.PENANA6UTOPc0lhp
E poi, due settimane dopo, mentre si trovava a caccia nei boschi insieme ad altri guerrieri, il lupo gli era apparso di nuovo. Era successo quando si erano fermati nei pressi di un corso d’acqua, per far abbeverare i cavalli. Kaleva, un po’ in disparte rispetto al resto del gruppo, si era inginocchiato sulla riva del torrente per rinfrescarsi. Era stato allora che il lupo era sbucato dagli alberi: lento, silenzioso e terribile.43Please respect copyright.PENANAF7OeuBK05A
Alla luce del giorno, Kaleva aveva potuto coglierne i particolari. Era enorme, dal pelo grigio e folto e le zampe bianche. Ed era una femmina. La belva lo aveva fissato con i suoi piccoli occhi dorati. Kaleva sapeva che non era saggio fissarla a sua volta e tuttavia non aveva potuto farne a meno, come se lo sguardo magnetico del lupo lo avesse costretto a tenere gli occhi dentro ai suoi. Non aveva un aspetto minaccioso e Kaleva non aveva sentito il bisogno di difendersi.43Please respect copyright.PENANAcpygKhuCcB
Bjorn era sopraggiunto dopo un po’ e, nell’accorgersi della belva, era rimasto pietrificato. Tuttavia, non era sembrato essere del suo stesso avviso riguardo al fatto di non sentirsi in pericolo, e aveva portato la mano all’ascia. Kaleva lo aveva prontamente afferrato al braccio e gli aveva fatto un segno di diniego con la testa. A quel punto, il lupo si era dileguato e loro si erano guardati in faccia, perplessi e confusi.43Please respect copyright.PENANA0nVa7UIPzv
Da quel giorno, lo strano animale aveva continuato a mostrarsi con precisa regolarità. Ogni giorno si faceva più audace, arrivando perfino ad avvicinarsi alle porte del villaggio, per poi fuggire velocemente quando gli abitanti gli andavano incontro schiamazzando e brandendo le armi. Riguardo alla belva e al suo bizzarro comportamento, erano iniziate a circolare diverse ipotesi. Qualcuno era del parere che, probabilmente, si avvicinava tanto agli uomini perché era affamata e, per tanto, estremamente pericolosa. I più superstiziosi, invece, asserivano che lo spirito di Haki fosse tornato a vegliare sul suo padrone.43Please respect copyright.PENANAA9PSSYM2BC
Anche Deorulf e Kaildrud, che avevano avuto il privilegio di passare molto tempo col leggendario lupo, erano di questo parere. Poi c’era chi, come Adrian, pensava solo fosse un animale un po’ toccato, mentre altri, come Bjorn, erano fermamente convinti che il lupo fosse un segno di Odino. Significava che il padre di tutti gli dei era dalla loro parte e che avrebbero fatto ritorno da Roma vittoriosi e con un magnifico bottino.43Please respect copyright.PENANAUTulY8ejXz
E, ovviamente, c’era Kayden, che non esprimeva alcuna opinione.43Please respect copyright.PENANAj78bBURI1e
Kaleva, da parte sua, ascoltava tutte quelle chiacchiere con vivo interesse, ma taceva. Sebbene discordante da tutte le altre, anche lui aveva un’opinione al riguardo, ma preferiva tenerla per sé nel timore che, se l’avesse condivisa con altri, qualcuno sarebbe stato in grado di contestarla e distruggere le sue speranze.43Please respect copyright.PENANA5p1e3jh58J
Intanto, tra le strane apparizioni del lupo e i preparativi per la guerra, i giorni erano passati con una velocità impressionante. Quando la neve aveva iniziato a sciogliersi e la primavera ad affacciarsi timidamente sulle Terre del Nord, Kaleva aveva cominciato a radunare gli uomini.43Please respect copyright.PENANAHpRaKU1Tq3
Il giorno della partenza, il morale era alto e gli uomini propensi più del solito a fare chiacchiere. Mentre le ultime provviste venivano caricate sui carri, Adrian era andato in giro a raccogliere scommesse. Secondo lui, il lupo avrebbe smesso di seguirli quando sarebbero usciti dal territorio del Passo dei Lupi e si sarebbero introdotti in terra caledone. In molti avevano raccolto la scommessa e Adrian aveva proclamato raggiante che sarebbe diventato ricco grazie a quell’animale un po’ tocco. O un poveraccio destinato a vivere di elemosina nel caso in cui avesse perso, come gli aveva suggerito qualcuno.43Please respect copyright.PENANACOyFFBwXjT
Kaleva aveva approfittato della ressa chiassosa che si era venuta a creare intorno al fratellastro, che aveva la straordinaria capacità di trovarsi sempre al centro dell’attenzione, e si era avvicinato al druido, intento a caricare in una bisaccia agganciata alla sella della sua cavalcatura strani attrezzi e misteriosi involucri dai contenuti altrettanto misteriosi.43Please respect copyright.PENANAivyOvtUETc
«Tu cosa pensi al riguardo?» gli aveva chiesto, desideroso di conoscere il suo parere.43Please respect copyright.PENANA0mapttS4xO
«Io non penso niente» aveva risposto asciutto il druido, facendo passare la cinghia di cuoio della bisaccia nella fibbia.43Please respect copyright.PENANABrvxXCLJLF
«Non ti sei fatto nessuna opinione?» lo aveva incalzato lui.43Please respect copyright.PENANAhJrsOHmLa1
«Non ho bisogno di farmi un’opinione: io lo so» era stata la replica di Kayden.43Please respect copyright.PENANAMvfmSkzGuv
Kaleva lo aveva guardato negli occhi e, avvicinandosi ulteriormente a lui, gli aveva chiesto, a bassa voce, trepidante di speranza: «E cos’è che sai?»43Please respect copyright.PENANAe674iQlEDT
Kayden lo aveva penetrato con uno sguardo severo e sicuro di sé, e gli aveva risposto: «Quello che sai tu.»43Please respect copyright.PENANAMwuWAn34xQ
Kaleva si era preso qualche secondo per far scivolare le parole del druido dalla mente al cuore, poi aveva fatto un breve cenno di assenso con la testa ed era tornato alle sue faccende.43Please respect copyright.PENANAIahD1uzgYg
Mentre attraversavano le foreste del Passo dei Lupi, il curioso animale era tornato a farsi vedere un paio di altre volte. Ma poi, non appena avevano messo piede in terra caledone, aveva smesso definitivamente di apparire, con immenso dispiacere di Kaleva.43Please respect copyright.PENANAry1OSLdJAu
Forse, dopotutto, Adrian aveva ragione: non c’era nessuna ragione misteriosa dietro il comportamento singolare del lupo, che evidentemente, per quanto strambo, sapeva bene quanto fosse imprudente addentrarsi in un territorio che non era il suo.43Please respect copyright.PENANALIKbZNqPaO
Era a quello che stava pensando in quel momento Kaleva, mentre osservava pensieroso il Muro da una posizione sicura.43Please respect copyright.PENANAzgtmLstRpJ
Il sole stava per nascere, presto la notte si sarebbe schiarita.43Please respect copyright.PENANAatTvFbjCbX
Avevano raggiunto il confine nei pressi del fortino di Trimontium tre giorni prima e ancora non si decideva a dare l’ordine di attaccare. Cercava di giustificarsi dicendo che aveva bisogno di tempo per studiare bene il terreno, ispezionare la zona intorno, capire quanti legionari ci fossero nel fortino, ma in realtà la ragione era un’altra: nonostante il lupo fosse sparito da giorni, sperava ancora che si facesse vivo. Quella prolungata attesa, tuttavia, aveva iniziato ad essere sfibrante per gli uomini, il cui umore prima altissimo aveva iniziato inesorabilmente a sprofondare sempre più verso il basso. Qualcuno aveva iniziato a dubitare delle capacità di condottiero del giovane re, qualcun altro a chiedersi se avesse fatto bene a seguirlo in quell’impresa folle.43Please respect copyright.PENANAdZskX83nG4
Kaleva sospirò pesantemente. La sera prima aveva avvicinato nuovamente Kayden, che, al solito, cercava un po’ di tranquillità rimanendo appartato dal resto degli uomini.43Please respect copyright.PENANAKzTuSbz92C
Aveva atteso che il druido si fosse degnato di guardarlo in faccia, poi gli aveva detto, quasi in tono di rimprovero: «Credevo che tu la pensassi come me sulla lupa. Mi sento così stupido...»43Please respect copyright.PENANAtv73RD1UcV
Dopo essere rimasto in silenzio per un lungo istante, Kayden era tornato a fissare il vuoto dinanzi a sé e aveva replicato, sicuro di sé: «Non sei uno stupido, Kaleva. Lei verrà.»43Please respect copyright.PENANAO90Rkt1fJJ
Kaleva si era sentito confortato da quella affermazione. Tuttavia, dal momento che si rendeva conto che non poteva rimandare ancora a lungo l’attacco, aveva sentito il bisogno di sentirsi ulteriormente rassicurato. Per tanto aveva insistito: «Non posso far attendere gli uomini ancora per molto. Io devo avere la certezza che valga la pena aspettare.»43Please respect copyright.PENANAQKcGgL4lf4
Kayden era tornato a guardarlo, stavolta duramente.43Please respect copyright.PENANA0PYOPve0iV
«Lei verrà» aveva ribadito, quasi infastidito di essere stato costretto a doversi ripetere.43Please respect copyright.PENANAWFoGn1n1qJ
E ora Kaleva se ne stava lì, in attesa, con indosso la pelliccia del padre e una sempre più flebile speranza di vedere nuovamente comparire il lupo. 43Please respect copyright.PENANAsuaurpKIku
Mentre si chiedeva, per l’ennesima volta, se stesse facendo bene a dare retta al druido, Adrian gli si avvicinò silenziosamente.43Please respect copyright.PENANAgiRbaJVVrW
«Gli uomini attendono un tuo ordine, Kaleva. Tra un po’ il sole sarà sorto del tutto» disse, a bassa voce.43Please respect copyright.PENANACOHNGbcb35
«Lo so...»43Please respect copyright.PENANA9Ryj1JsORg
«Hai cambiato idea?»43Please respect copyright.PENANAd7nMUIb4U9
«Cambiato idea?» ripeté sconcertato Kaleva, che aveva sentito l’indignazione spingersi fino alla radice dei capelli. «Come puoi anche solo pensare una cosa simile?»43Please respect copyright.PENANACvchYqt3FR
Adrian sospirò pesantemente. «A dire il vero non so più che pensare. Sono tre giorni che dai l’impressione di accampare scuse per non attaccare. So che non sei un codardo e so anche che muori dalla voglia di vendicare i tuoi genitori, però ammetterai che dimostri tutt’altro, col tuo comportamento. Qualsiasi sia la ragione della tua apparente indecisione, spero solo che sia solida. Ho una moglie e due figli che mi attendono dall’altra parte del vallo, Kaleva. Non li vedo da un anno e, a questo punto vorrei solo essere sicuro di aver fatto la cosa giusta a seguirti. Ho bisogno che tu mi dia questa certezza, lo capisci?»43Please respect copyright.PENANAdPSUtrRq0E
Kaleva annuì. Stava per replicare che aveva ragione ma che gli serviva ancora un po’ di tempo, solo un altro po’ di tempo, prima di mettere in moto gli avvenimenti che avrebbero consacrato tutti loro alla storia, quando, all’improvviso, l’ululato profondo del lupo da giorni tanto atteso squarciò finalmente il silenzio.43Please respect copyright.PENANAESypw6uvcX
Il cuore di Kaleva smise di battere per un secondo. Si sentì riempire da un folle sentimento di pura felicità. Sorrise raggiante e guardò Adrian, sulla cui faccia si era stampato invece una smorfia delusa.43Please respect copyright.PENANAn6dXLWRHkZ
«Fottuta bestia...» brontolò il Britanno, probabilmente pensando ai suoi profitti andati in fumo. Come se avesse voluto rispondergli, il lupo tornò a ululare con maggiore vigore. Un attimo dopo si aggiunse il latrato di un altro lupo, e poi un altro ancora, finché alla fine un intero branco gridava e soffiava e ringhiava da qualche parte nei boschi lì vicino, mentre la luce del giorno esplodeva in tutta la sua algida chiarezza rivelando la linea del muro dietro al quale se ne stavano rintanati i Romani, ignari dell’imminente tempesta che stava per abbattersi su di loro e che li avrebbe spazzati via.43Please respect copyright.PENANAJdAQg6DCh1
Mise una mano sulla spalla del Britanno e finalmente disse, esultante: «Da’ ordine che vengano suonati i tamburi, amico mio. Facciamo sapere a quei porci che siamo qui e che stiamo per annientarli!»43Please respect copyright.PENANAPl74yS5uIW
Rimasto solo, Kaleva chiuse gli occhi, sollevò la testa e inspirò profondamente. L’aria sembrava essersi caricata di un’energia prorompente. Aveva un odore particolare, intenso, di brina sulle foglie e corteccia, di violette e fumo di fuochi di bivacco, di uomini e cavalli. Un odore speciale di un giorno speciale di cui lui si sarebbe ricordato per il resto dei suoi giorni.43Please respect copyright.PENANAEGMCWSLd3A
In quel momento, gli uomini risposero al suo ordine di dare inizio all’attacco con un boato di approvazione. Kaleva decise che era ora di andare. Raggiunse l’accampamento mentre il ritmico e possente suono dei tamburi riempiva minaccioso ogni particella d’aria, accompagnato dallo spaventoso e sinistro ululato dei lupi.43Please respect copyright.PENANAPYWRCcnc9i
Kaleva venne salutato dai suoi uomini con grida di esaltazione.43Please respect copyright.PENANAmnmx88dfCe
Si sentiva forte, potente e invincibile. La pelliccia dell’Orso era sulle sue spalle e la Lupa non troppo lontana da lui. Niente e nessuno, ormai ne era certo, avrebbe potuto fermarlo dall’infliggere a Roma l’amara punizione che meritava, perché suo padre e sua madre erano tornati dal regno dei morti per assisterlo.43Please respect copyright.PENANAWUa4fneCqr
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FIONN43Please respect copyright.PENANARCEMz9asn6
Fionn osservava il sole nascere sull’uscio della piccola capanna tra i boschi che una volta era appartenuta a Leanna e nella quale si era trasferito dopo la morte di Enya.43Please respect copyright.PENANAcKh3132GOX
Il giorno in cui aveva perso anche sua figlia, il suo già precario equilibrio era andato in mille pezzi. Rimanere a Luguvalium non solo non avrebbe più avuto senso ma sarebbe stato anche troppo doloroso, per lui. Perciò aveva affidato il piccolo Aidan alle cure premurose del capovillaggio e di sua moglie e aveva deciso di tornarsene a Trimontium, il suo villaggio di origine.43Please respect copyright.PENANAbMayHCnnVs
Roma aveva smesso di cercarne gli abitanti rivoltosi da un pezzo, non solo perché li aveva fatti scovare e uccidere quasi tutti ma anche perché, misteriosamente, sembrava sempre meno interessata alle questioni della Britannia, tanto che aveva perfino rinunciato a difenderne il confine.43Please respect copyright.PENANAA3Tl5XtTCT
Gradualmente, il numero dei legionari era stato drasticamente diminuito un po’ in tutti i presidi difensivi lungo il lime, e i pochi rimasti sembravano non avere troppa voglia di svolgere dovutamente il loro compito.43Please respect copyright.PENANAcoM8I3TIy1
Dopo qualche giorno, tuttavia, Fionn aveva capito che non poteva rimanere nemmeno a Trimontium. Sebbene il villaggio fosse stato accuratamente ricostruito, era ora abitato da persone a lui estranee, con cui non aveva nessun ricordo in comune. Così aveva deciso di trasferirsi nella piccola capanna tra i boschi alle pendici delle Montagne Azzurre, dove pure aveva passato giorni felici con la donna che aveva amato più della sua stessa anima e che era forse l’unico luogo rimasto sull’intera faccia della terra che poteva ancora considerare casa.43Please respect copyright.PENANAtK2szPi039
Se gli avessero chiesto da quanto tempo si trovava lì, non avrebbe saputo rispondere con certezza. Quando era arrivato, il freddo era pungente e la neve cadeva copiosa. Ora la neve si era sciolta quasi del tutto e i primi germogli avevano iniziato a rinverdire la natura.43Please respect copyright.PENANAiO8NAyUuOY
Aveva passato tutti quei mesi, se di mesi si trattava, a finire ciò che aveva iniziato anni prima insieme agli uomini che Adrian aveva condotto in guerra: ristrutturare la capanna. Così aveva terminato di sostituire le assi di legno del pavimento mangiucchiate dal fuoco con quelle nuove, ricoperto di torba il tetto, costruito un tavolo e un paio di sedie e via dicendo. Tra un lavoro e l’altro, mentre cercava di riportare la capanna al suo aspetto originale, col poco ferro che era riuscito a rimediare con i suoi magri risparmi aveva fabbricato una spada e un centinaio di punte di freccia, in attesa di un segno, di qualcosa che gli desse la speranza che il giovane re a cui aveva affidato la sua intera esistenza si riaffacciasse nella sua vita e completasse ciò per cui lui aveva perduto ogni cosa: la liberazione dell’intera Grande Isola dall’occupazione romana.43Please respect copyright.PENANAlj3SGITONP
«Oggi è una buona giornata» si disse ad alta voce, non per qualche particolare sensazione positiva ma perché, semplicemente, era quello che si ripeteva ogni giorno per farsi coraggio. Quelle parole, in realtà, avevano iniziato a fare parte di un rituale preciso: si alzava insieme al sole, rivolgeva una veloce preghiera alla Dea Madre per i cari che aveva perso e per quelli che sperava ancora di poter riabbracciare, diceva a se stesso che sarebbe stato un buon giorno e si metteva a lavorare a qualcosa, più per tenersi occupato che per reale esigenza.43Please respect copyright.PENANAzXwYXopL57
La capanna era ormai quasi completamente ristrutturata e di ferro ne era rimasto ben poco. Quel giorno aveva stabilito di accendere la fucina per produrre le ultime punte di freccia. Stava raccogliendo le forze per mettere in pratica il suo proposito quando, in lontananza, gli parve di udire l’ululato di un lupo.43Please respect copyright.PENANA2zeMEajJdi
Rimase immobile col cuore in gola e le orecchie tese per ascoltare meglio, certo di essersi sbagliato e aver scambiato il frusciare del vento tra le fronde degli alberi e le fessure delle tavole in legno della capanna per il verso di un lupo. Non poteva essere altrimenti, tutti sapevano che in quei boschi non ve ne erano mai stati.43Please respect copyright.PENANAHMhMFCTslX
Per qualche strana ragione gli venne in mente Haki, ma Haki era morto. O no?43Please respect copyright.PENANAROEo1Ts2jL
“Certo che è morto, razza di idiota. È morto e in queste foreste non ci sono mai stati lupi, perciò smettila di far correre la fantasia a briglia sciolta e vai invece a fare qualcosa di più produttivo” rimproverò se stesso.43Please respect copyright.PENANAcphFGRjbfQ
Scrollò le spalle e decise di mettersi all’opera. Una manciata di secondi dopo aver formulato quel pensiero, tuttavia, il lupo tornò a ululare, stavolta accompagnato da decine di altri lupi. Fionn si guardò intorno, non sapendo ancora cosa dovesse provare, se paura o gioia. Lo capì solo quando, al coro di lupi, si aggiunse anche un altro suono, meno sinistro ma non per questo meno cupo: quello di tamburi che richiamavano alla guerra.43Please respect copyright.PENANA56f4LsBBoo
A quel punto non ebbe più dubbi.43Please respect copyright.PENANAUhONc09LLd
«Il re è tornato» disse sorridendo, con il cuore pieno di esultanza.43Please respect copyright.PENANAdXJOYc8asX