FABIO43Please respect copyright.PENANAqz2bCOVYE1
Fabio continuava a monitorare le folle, pronto a intervenire al minimo segnale di allarme. Sapeva che la sua nomina a prefetto dei vigili dipendeva gran parte da come avrebbe gestito l’incarico di coordinamento di tutte e sette le coorti che gli era stato affidato direttamente dal magistrato Tito Sabino e, perfezionista qual era, intendeva svolgerlo nella maniera più professionale ed efficiente possibile.43Please respect copyright.PENANA728AU7nZl6
Tutto, fino a quel momento, era filato liscio. Non vi erano stati incidenti di grave entità, a parte un paio di furti e qualche ginocchio sbucciato. Ma era lì, al Campidoglio, dove le folle continuavano pericolosamente ad affluire e ad ammassarsi nella piazza di fronte al Tempio di Giove per assistere al morboso spettacolo dell’esecuzione del prigioniero di guerra germanico, che la situazione rischiava di sfuggirgli di mano.43Please respect copyright.PENANAaYhid2JP5d
Fabio aveva predisposto degli uomini in prossimità dei templi circostanti quello di Giove per vietarne l’accesso, ma si rendeva conto che in quel modo si sottraeva spazio importante alle folle. Non poteva vietare loro l’accesso al piazzale del tempio ma, dal momento che la situazione rischiava di farsi drammatica, aveva deciso di intervenire facendole parzialmente defluire sopra l’argine naturale che costeggiava gran parte del perimetro del Campidoglio, dal quale si aveva comunque una buona visuale del Tempio e di tutta la zona circostante e che lui stesso aveva scelto come punto di controllo proprio per quel motivo.43Please respect copyright.PENANAEeIlLgUZ6B
Così, oltre alle masse, all’imperatore, all’odiata amante germanica di suo padre, al padre e al Germano condannato a morte, Fabio era stato in grado di scorgere anche Giulio, che per qualche ragione aveva deciso di assistere alla cerimonia lontano dal posto privilegiato che gli spettava di diritto, nascosto all’ombra del pronao del tempio della dea dell’abbondanza.43Please respect copyright.PENANANwwtanZKmd
Giulio continuava a confonderlo. Non riusciva a comprendere del tutto cosa si celasse dietro quel carattere apparentemente schivo, fragile e timido. Avvertiva in lui una turbolenza tipica di tutte le persone che portavano sulla pelle cicatrici di profonde ferite, e a Giulio di ferite ne erano state inflitte molte. Si chiese quale altra nuova ingiustizia avesse subìto per lasciare vuota la poltrona più importante di tutto l’impero, seconda solo a quella dell’imperatore, che gli garantiva lo spettacolo in prima fila. Mentre finiva di farsi quella riflessione, le folle tacquero in attesa che l’imperatore iniziasse a parlare. Fu in quel momento che la sua attenzione fu catturata da una giovane donna che tentava di salire sull’argine, aiutandosi con le mani. C’era qualcosa nel suo modo di arrampicarsi, un’urgenza che andava oltre alla normale curiosità di ogni altro spettatore presente quel giorno al Campidoglio, che lo allarmò. Così continuò ad osservarla, anche quando, aiutata da un’anima buona, riuscì a raggiungere la cima.43Please respect copyright.PENANApWEVwdBs5Q
A quel punto, la ragazza si guardò intorno. Per un breve attimo i loro sguardi si incrociarono e, sebbene lei non sembrò metterlo a fuoco, lui invece la riconobbe in quel preciso istante. Quella, infatti, era la schiava caledone che era svenuta nei pressi dell’Anfiteatro Flavio un paio di mesi prima. La stessa che, al risveglio, gli aveva chiesto nella lingua dei Germani se si ricordava di lei.43Please respect copyright.PENANAKaNupqdYQN
Fabio continuò a osservarla con crescente curiosità e una buona dose di preoccupazione. E quando quella iniziò a correre verso nord, Fabio decise che era meglio seguirla.43Please respect copyright.PENANApEePdgr0Uh
Prima di fermarsi all’altezza del fianco del tempio, la giovane perse il velo che le copriva il capo e i lunghi capelli, di un insolito rosso acceso, le scesero sulle spalle. Fece appena in tempo a riflettere che, ora, anche lui aveva la sensazione di averla già vista, quando lei lanciò un grido così acuto da riecheggiare a lungo nel silenzio.43Please respect copyright.PENANAHyI1HdfIXl
Istintivamente, Fabio si voltò verso il podio, e quando si accorse che il padre si era voltato come tutti i presenti nella direzione della giovane e la guardava non con fastidio o perplessità, come sarebbe stato normale, ma con autentico sconcerto, ne rimase profondamente colpito. Fu in quel momento che, proprio grazie all’espressione terrificata sul volto del padre, realizzò dove aveva già visto quella ragazza: nella casa dello stesso padre.43Please respect copyright.PENANAOMkJabOSaO
L’istinto gli disse che la ragazza era in pericolo e reagì con immediatezza: mentre quella lanciava un nuovo grido disperato, accompagnato stavolta dagli ululati di decine di lupi, si gettò su di lei e, afferrandola da dietro con le braccia, la trascinò lontano.43Please respect copyright.PENANAgmLT9OvcRj
La ragazza iniziò a dibattersi con forza, nel tentativo di divincolarsi. Smise di farlo solo quando, dopo averla trascinata in un punto dove non erano visibili né dal tempio né dalla piazza, Fabio la fece voltare per guardarla severamente negli occhi. La ragazza emise un debole singulto, come se si fosse sorpresa di trovarselo nuovamente davanti.43Please respect copyright.PENANAHVXhGP6kJx
Tenendola saldamente per le braccia, Fabio le chiese: «Dove sono i tuoi padroni?»43Please respect copyright.PENANACwU4c1mFRa
Quella assunse un’aria contrita, quasi di colpa, e si limitò a scuotere la testa.43Please respect copyright.PENANArzh02XxLr9
«Ma, per tutti gli dei, si può sapere cosa avevi in mente di fare? Chi stavi chiamando? Chi è Athair?»43Please respect copyright.PENANASLt8XQXDwm
«Io... io non...» balbettò lei confusamente, per poi scoppiare a piangere.43Please respect copyright.PENANA9Kzy8n5CEq
Fabio scosse la testa e sollevò lo sguardo, per assicurarsi che nessuno li stesse cercando.43Please respect copyright.PENANAJqtnp68Qeo
«Maledizione» imprecò tra i denti nel constatare che, purtroppo, non era così. Suo padre era sceso dal podio e aveva già raggiunto la base nel punto più settentrionale dell’argine, seguito da una mezza dozzina di guardie pretoriane.43Please respect copyright.PENANAeweQDrk2WV
Fabio fece scorrere freneticamente lo sguardo tra la gente in cerca del suo attendente. Lo scorse ai piedi dell’altura, impegnato a mantenere l’ordine tra la folla ora in scompiglio a causa dei lupi. Lo chiamò a gran voce, mentre ridiscendeva con cautela l’argine portandosi dietro la ragazza. Quando lo ebbe raggiunto, tirò fuori dalla scarsella una tavoletta cerata, vi scrisse precipitosamente due righe e gliela consegnò.43Please respect copyright.PENANAEV8K7Fh4EM
«Sai dove si trova la Casa di Venere?»43Please respect copyright.PENANAgtqfZhAHwP
Ceio annuì. «Alla Suburra minore» rispose prontamente.43Please respect copyright.PENANAyLXGprvVZ2
«Bene. Portaci la ragazza e consegna alla proprietaria questo messaggio. Non farti vedere e non parlarne con nessuno per nessuna ragione. Intesi?»43Please respect copyright.PENANAyItYf7vXnr
Ceio, che in passato aveva fatto parte dell’esercito ed era abituato ad ubbidire ai suoi superiori senza fare domande né sollevare obiezioni, si mosse per ubbidire tempestivamente. La ragazza, però, si avvinghiò al braccio di Fabio e lo guardò con occhi supplici.43Please respect copyright.PENANAS9fRTEKtaO
«Credo che tu sia in pericolo, anche se non ne comprendo ancora la ragione. Non posso assentarmi da qui ora, ma ti lascio in buone mani. Stasera verrò ad assicurarmi che tu stia bene» cercò di rassicurarla Fabio. E funzionò, perché la giovane annuì, si staccò da lui e seguì docilmente l’uomo al quale era stata affidata.43Please respect copyright.PENANAu0ZqHY4sUE
A quel punto, Fabio tornò in cima all’argine, giusto una manciata di secondi prima che il padre piombasse su di lui. Erano anni che non ci si trovava faccia a faccia. Sebbene fosse invecchiato e avesse perso un occhio, manteneva l’espressione di sempre: algida e arrogante.43Please respect copyright.PENANA8EnpGMISEc
«Lei dov’è?» gli chiese a bruciapelo con l’autorità di chi era abituato al comando.43Please respect copyright.PENANArJxqNw94Zu
«Lei chi?» ribatté Fabio, cercando di assumere un tono neutro.43Please respect copyright.PENANAZkMi2yGKFH
«Sai perfettamente di chi parlo. Della ragazza che urlava da questo argine.»43Please respect copyright.PENANAzZ9M0iDqzt
«Ah, lei. L’ho ammonita e le ho detto di tornarsene a casa. Che cosa avrei dovuto fare, arrestarla per schiamazzi?»43Please respect copyright.PENANADEkMhJ9UaY
Lucio gli si avvicinò ulteriormente. «Tu non hai la più pallida idea di chi sia la ragazza e di cosa potresti causare nascondendola.»43Please respect copyright.PENANAnWApViSt51
«Nasconderla?» gli fece eco Fabio. «Perché mai dovrei nascondere una ragazza che nemmeno conosco, Lucio?» aggiunse in tono volutamente ambiguo.43Please respect copyright.PENANARFVJ36PcmB
Il generale si prese del tempo per esaminare le sue parole e Fabio si chiese se ne avesse colto il doppio senso. La ragazza aveva qualcosa di dannatamente somigliante con la statua che si era fatto scolpire venticinque anni prima, al ritorno dalla Britannia, quando Fabio aveva iniziato appena a pronunciare le prime parole. Non poteva di certo essere lei, ma di sicuro aveva qualcosa a che fare, con lei.43Please respect copyright.PENANAt6StDhSd3j
«Ti ricordavo più furbo» disse infine Lucio, con malcelato disprezzo.43Please respect copyright.PENANA6ah2mzvVF2
«E io più alto» ribatté Fabio, adoperando invece un tono sarcastico ma tranquillo.43Please respect copyright.PENANAbqTard7yeh
Il generale digrignò i denti ma non aggiunse altro. Girò i tacchi e si allontanò nella direzione dalla quale era arrivato.43Please respect copyright.PENANAFMKGdZrF4X
Fabio rimase a fissarlo finché non scomparve del tutto dietro decine di altri corpi, mentre rifletteva con tristezza che non riusciva a provare niente di nobile per quell’uomo. Dopodiché sollevò lo sguardo sul tempio giusto in tempo per vedere che il Germano veniva nuovamente trascinato giù per la scalinata, ancora vivo e integro. L’imperatore aveva già lasciato il podio, anche Giulio si era dileguato.43Please respect copyright.PENANAS5ZmefcvpE
Si avvicinò a uno dei suoi uomini, un veterano della quarta coorte, e gli chiese: «Che è successo?»43Please respect copyright.PENANAvIT0zy1tBj
«L’imperatore ha deciso di graziare il barbaro. Cesare ha stabilito che ci sia la mano degli dei dietro a quei maledetti lupi, che intervengono ogni volta che uno di loro deve essere giustiziato.»43Please respect copyright.PENANA89qSd75tsu
Fabio annuì e uno strano pensiero prese forma nella sua mente. I lupi non avevano a che fare con il Germano. Non solo con lui, per lo meno.43Please respect copyright.PENANAOJTCnacYSf
“Ma tu chi sei?” gli venne spontaneo chiedersi, pensando alla misteriosa ragazza dai capelli rossi.43Please respect copyright.PENANAkr2iuX31sA
43Please respect copyright.PENANA6ZO7u9UTYP
LIDIA43Please respect copyright.PENANATZDH1a4GDs
Lidia osservava la giovane dalla pelle chiara e i capelli rossi distesa sul suo letto, alla fioca luce di un paio di candele. Si era addormentata da un paio di ore, dopo aver passato l’intero pomeriggio a piangere e a singhiozzare. Il messaggio che Fabio le aveva mandato insieme alla ragazza diceva che era in pericolo di vita e che avrebbe dovuto tenerla nascosta fino al suo arrivo. Dopo aver congedato tutte le ragazze con la scusa che doveva incontrare un ospite importante e che quindi le serviva la casa solo per lei - cosa che in effetti ogni tanto succedeva - aveva cercato di ricevere maggiori informazioni dalla ragazza stessa, ma quella si era rifiutata di rispondere alle sue domande, limitandosi a scuotere la testa e a piangere. Alla fine ci aveva rinunciato, ma un sentimento di preoccupazione era andato radicandosi progressivamente dentro di lei. Chi era quella giovane? Cosa significava che era in pericolo? Da chi o da cosa Fabio la stava proteggendo? E, soprattutto, in che razza di guaio la stava trascinando suo nipote?43Please respect copyright.PENANAGTHG8g6F24
Mentre finiva di farsi quelle domande, udì qualcuno trafficare con la serratura della porta. Fabio era l’unico a possedere le chiavi di casa a parte lei, così ne dedusse che suo nipote fosse finalmente arrivato.43Please respect copyright.PENANAegTHxs3peG
Scese di corsa nell’atrio e infatti se lo trovò dinanzi, con un’espressione greve e stanca sul bel viso di giovane uomo.43Please respect copyright.PENANA8QUNARMcLH
«Dov’è la ragazza?» le chiese, sfilandosi l’elmo.43Please respect copyright.PENANAMoIm1f3rzj
«Dorme. Mi spieghi che succede, Fabio?»43Please respect copyright.PENANAtYGMS4bPGB
«Dopo, prima voglio parlare con lei. È in camera tua?»43Please respect copyright.PENANAukFX4KwehM
«Sì» confermò Lidia.43Please respect copyright.PENANAoG7EJHwHeA
Fabio si diresse con passo deciso verso le scale e le salì precipitosamente a due a due. Lidia lo seguì, ma non potendo stare al suo passo lo raggiunse dopo qualche secondo.43Please respect copyright.PENANADMLTMVcMG9
Entrando nella stanza trovò suo nipote che, chino sulla ragazza, la scuoteva con delicatezza. Quella aprì gli occhi. Quando lo ebbe riconosciuto arrossì di colpo, e Lidia iniziò a sospettare che suo nipote si fosse cacciato in qualche guaio di natura sentimentale. Ma poi Fabio sedette sui talloni di fronte a lei e le chiese, con voce gentile ma ferma: «Sai chi è il generale Lucio Caio Impervio?»43Please respect copyright.PENANAHMgpc7FT7O
Lidia si irrigidì nel sentire nominare suo fratello. Lanciò alla giovane uno sguardo preoccupato e rimase a fissarla a bocca aperta in attesa di conoscere la sua risposta, che non tardò ad arrivare. La ragazza si mise a sedere sul letto e annuì, gli occhi le si riempirono nuovamente di lacrime.43Please respect copyright.PENANA5wJpZn26uC
«Come potrei non sapere chi è? Ha sterminato tutta la mia famiglia: mia madre, mio padre e, probabilmente, anche mio fratello.»43Please respect copyright.PENANARMXvD94fZ7
Fabio indugiò un istante, perplesso. «Athair è in lingua germanica, così mi hanno riferito alcuni dei miei uomini. Significa padre, non è così?»43Please respect copyright.PENANAgBJhWK9Tzy
«Sì...»43Please respect copyright.PENANAtjbv6bq7ru
«Hai detto che tuo padre è morto. Allora a chi ti stavi rivolgendo oggi, quando hai gridato questa parola? Al Germano?»43Please respect copyright.PENANAU1YlcDmqx3
La ragazza scosse la testa, le lacrime le caddero copiose sulle guance.43Please respect copyright.PENANA6MSreTg2WK
Fabio rincarò la dose: «A chi, allora? Al generale?»43Please respect copyright.PENANAeC6XnaQvtz
Di nuovo, non ottenne alcuna risposta. Fabio, a quel punto, si fece terribilmente serio.43Please respect copyright.PENANAwvarcwa5iq
«Ti chiami Kyla, giusto? Ascolta, Kyla, per qualche ragione, il generale, dopo essersi accorto di te, ha iniziato a cercarti. Lo conosco molto bene e posso assicurarti che non si fermerà, metterà a soqquadro tutta Roma finché non ti avrà trovata. Io voglio aiutarti ma, per farlo, devo sapere cosa sta succedendo. Devi dirmi cosa ci facevi oggi al Campidoglio senza i tuoi padroni e chi stavi cercando. Ho bisogno che tu mi dica chi sei e perché il generale ti dà la caccia.»43Please respect copyright.PENANAoA5Picg4mu
La giovane, a quel punto, sollevò uno sguardo diffidente su Lidia, ma Fabio la rassicurò prontamente: «Puoi fidarti di Lidia.»43Please respect copyright.PENANArbIVIJwnj7
«Mio padre mi fece giurare di non rivelare mai la mia identità a nessuno...»43Please respect copyright.PENANADEnFwRCg3c
«Tuo padre ti scioglierebbe dal giuramento se sapesse che sei in pericolo di vita» argomentò Fabio.43Please respect copyright.PENANA3XPtkubJxr
La ragazza esitò ancora qualche istante. Poi, finalmente convintasi, rivelò: «Il giorno in cui mio padre è stato ucciso indossava la stessa pelliccia che oggi indossava l’uomo che l’ha tradito...»43Please respect copyright.PENANAvkiccRyUX7
A quel punto, Fabio si sollevò lentamente in piedi. «Sei la figlia del re Orso?» chiese, guardandola esterrefatto.43Please respect copyright.PENANAduFLeXgpSB
La ragazza si limitò ad annuire e Lidia comprese in quel momento la reale portata della situazione. «Non può restare qui!» si precipitò a dire. «Questo è il primo posto in cui Lucio verrà a cercarla!»43Please respect copyright.PENANAxjz0hQmjBJ
Fabio annuì, pensieroso.43Please respect copyright.PENANAzvgTChQZpu
«Anche i miei padroni mi staranno cercando, è da loro che dovrei tornare. Sono persone importanti, mi aiuteranno...» provò a suggerire la ragazza.43Please respect copyright.PENANA4WZTcFMaTd
«Ti sbagli, Kyla: non possono. C’è una bella differenza tra l’essere importanti e l’essere potenti, e Lucio Caio Impervio è uno degli uomini più potenti e pericolosi di tutta Roma» disse Fabio.43Please respect copyright.PENANAsBTskcawAl
«Ma si staranno preoccupando, devo tornare da loro!»43Please respect copyright.PENANAhpesnwzKhg
«No, non devi. Sei una prigioniera di guerra di sangue reale, non puoi appartenere a comuni cittadini. Avresti diritto alla tutela dell’imperatore. E, tuttavia, temo che nemmeno l’imperatore potrebbe salvaguardarti dal generale Impervio.»43Please respect copyright.PENANAHGw0kHzX0l
«Ma allora cosa facciamo?» volle sapere Lidia.43Please respect copyright.PENANAA6xhaxYj6e
Fabio si passò le dita tra i folti capelli corvini. «Dobbiamo trovarle un nascondiglio sicuro fino a quando le acque si calmeranno. E poi, in qualche modo, la faremo uscire da Roma» rispose.43Please respect copyright.PENANAGsUx4ZZnJg
Lidia passò mentalmente in rassegna tutte le persone che conosceva e che le dovevano dei favori, ma le scartò sistematicamente tutte, ritenendole inaffidabili. Poi, però, gli venne in mente un’altra persona. L’uomo in questione non aveva con lei debiti di nessun tipo, ma era un caro amico di suo padre. Qualche anno addietro le aveva fatto una visita di cortesia. Congedandosi le aveva detto che, semmai un giorno avesse avuto bisogno di qualcosa, di qualsiasi cosa, avrebbe potuto rivolgersi tranquillamente a lui.43Please respect copyright.PENANAVbvYKWPYaq
«So a chi chiedere aiuto» annunciò infine.43Please respect copyright.PENANA7qLAswBZa5