WILLIGIS45Please respect copyright.PENANArv1m8mxWby
Willigis era stato tra i primi ad attraversare la breccia aperta sulle mura aureliane, tra la Porta Ostiense e quella Ardeatina.45Please respect copyright.PENANA3d6ytU1Y91
Spinto dall’esigenza di trovare il figlio, si era aperto un varco tra i soldati romani che cercavano con la forza della disperazione di arginare l’invasione ormai inevitabile e, ingaggiando battaglia solo se costretto a difendersi, si era addentrato sempre più nel cuore della Città Eterna, seguito da un pugno dei suoi uomini.45Please respect copyright.PENANAvHJmT9YGjq
Dopo essere fuggito dal carcere Tulliano, mentre raccoglieva il suo esercito e aspettava l’arrivo del Nuovo Re, si era preso del tempo per studiare bene la configurazione dell’Urbe, così che ora era in grado di orientarcisi perfettamente e di percorrerla in lungo e in largo nonostante l’incredibile vastità del territorio.45Please respect copyright.PENANAVGLKHY7SAV
Lui e i suoi uomini avevano attraversato di corsa l’Aventino costeggiando per un breve tratto l’Aqua Appia fino ad arrivare al Circo Massimo, alle spalle del quale si affacciavano imponenti i Palazzi Imperiali.45Please respect copyright.PENANAQBiCI7Gajw
Vi arrivarono mentre la luce del sole cominciava ad affievolirsi e gli echi delle battaglie avevano ormai invaso le vie dell’Urbe, dalla quale si innalzavano pennacchi di fumo di decine di fuochi, appiccati in punti diversi della città e destinati presto a divampare in violenti incendi.45Please respect copyright.PENANAdVLN4f74xs
Consapevole del fatto che non avesse molto tempo a disposizione, Willigis si precipitò al Palazzo Domiziano, dove si trovavano sia la residenza privata dell’imperatore sia la Domus Flavia. E quando, dinanzi a quest’ultima, vide un’importante concentrazione di guardie pretoriane, comprese che l’imperatore si trovava lì anziché nei suoi alloggi.45Please respect copyright.PENANAMhCLBIKiBO
Subito iniziarono degli scontri feroci. Willigis uccise un paio di guardie, dopodiché abbandonò i combattimenti ed entrò nell’atrio della Domus, mentre il resto degli uomini gli copriva le spalle.45Please respect copyright.PENANABsEeQM9Ztg
I suoi passi concitati rimbombarono tra le alte pareti dell’ingresso e continuarono a farlo anche negli interminabili corridoi dell’edificio. Willigis li percorse correndo, affacciandosi in ogni stanza, finché giunse alla Sala del Trono, dove una mezza dozzina di guardie presidiava l’accesso che conduceva al piano superiore.45Please respect copyright.PENANAUlsbY6Z096
Willigis si guardò velocemente alle spalle, indeciso se tornare indietro e raggiungere di nuovo i suoi compagni o tentare di fronteggiare i pretoriani da solo. Udì il trambusto dei passi dei suoi uomini in avvicinamento nell’istante in cui veniva attaccato e trasse un respiro di sollievo.45Please respect copyright.PENANAlx83Toh8Ap
Strinse con forza l’elsa della spada e si preparò ad affrontare nuovi scontri.45Please respect copyright.PENANAV6T53NAG2q
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GIULIO45Please respect copyright.PENANAnmCwxj7J3B
Appoggiato con le mani sul cornicione della terrazza del suo ufficio sopra l’Aula Regia, Giulio osservava gli incendi sotto di lui e quelli appiccati in tutta Roma divampare sempre più forte.45Please respect copyright.PENANAK6dZIozIg1
Il motivo per cui aveva dato quell’ordine non aveva a che fare solo con l’invasione dei barbari. No, ve n’era un altro di natura prettamente personale e riguardava Fabio.45Please respect copyright.PENANAZr1Suebkvs
Giulio aveva smesso di ragionare con lucidità dal momento in cui aveva scoperto che l’uomo che amava e che desiderava al punto di stare male aveva preferito quell’essere anonimo a lui. Sentiva il bisogno di udirlo direttamente dalle sue labbra, ma se era stato difficile convocarlo in situazioni normali, come poteva sperare di riuscire a distoglierlo dai suoi doveri in un momento drammatico come quello?45Please respect copyright.PENANANdOZ59bTg9
L’idea degli incendi gli era scaturita nella mente in un impeto di rabbia e aveva dato l’ordine di appiccarli senza nemmeno prendersi il tempo di riflettere se fosse davvero la cosa più giusta da fare e, soprattutto, se sarebbe davvero servita a condurre Fabio da lui. Forse, realizzò solo in quel momento, avrebbe fatto meglio a tagliare una ciocca di capelli alla ragazza per fargliela avere. Sarebbe stato più diretto e, probabilmente, più efficace. 45Please respect copyright.PENANAoNVMrAjHa8
Istintivamente, si voltò verso la principessa germanica seduta su una poltroncina all’interno dello studio. Teneva la testa china e le mani strette sul grembo. Era scialba e patetica, e Giulio si chiese per l’ennesima volta cosa ci avesse trovato Fabio in una donna dall’aspetto insignificante come quella.45Please respect copyright.PENANAztXfxffLRL
Mentre finiva di farsi quella considerazione, un forte trambusto proveniente dall’Aula Regia lo fece sobbalzare. Sua madre, seduta di fronte alla principessa, si tirò in piedi, e Velio Costantiniano, il comandante della Guardia Pretoriana che presidiava l’uscio, portò la mano al gladio mentre si affacciava con cautela sul corridoio.45Please respect copyright.PENANAVafqEPRIdB
Pochi istanti più tardi, il rumore di passi in corsa riecheggiò tra le pareti dell’andito. Velio estrasse la spada e uscì allo scoperto per affrontare i nemici.45Please respect copyright.PENANA951FCAz7e6
Giulio si precipitò nello studio, si diresse verso la Germana e l’afferrò per i capelli, costringendola ad alzarsi in piedi. Le puntò un coltello alla gola, la trascinò sulla terrazza e si avvicinò alla balaustra.45Please respect copyright.PENANADsReQ8o0PD
Dal rumore delle spade che cozzavano una sull’altra era chiaro che ci fossero solo due persone a fronteggiarsi nel corridoio. A un certo punto, qualcuno emise un ultimo grido soffocato, dopodiché i rumori cessarono del tutto, ad eccezione di un’eco più lontana proveniente dal basso.45Please respect copyright.PENANA8ekpF89SIJ
Caitriona si appiattì sulla parete dietro la porta, mentre Giulio rimase così, sulla terrazza, facendo aderire per bene la lama affilata del pugnale al collo della principessa, in attesa di sapere quale dei due guerrieri avesse avuto la meglio in quello scontro. E quando sulla porta comparve Willigis, affannato e sporco di sangue, Giulio si sentì cogliere da un forte sentimento contrastante, di cieco odio ma anche, paradossalmente, di sottile compiacimento.45Please respect copyright.PENANATyBi7UE1Ps
Il Germano guardò prima lui, poi la principessa. L’espressione nel suo volto passò velocemente da sorpresa a inorridita. Rinfoderò la spada ed entrò con circospezione nella stanza. Giulio fece ulteriormente aderire la lama del pugnale sul collo della giovane, che gemette sconfortata.45Please respect copyright.PENANAOrGsaXfK0C
«Resta dove sei o la sgozzo!» minacciò.45Please respect copyright.PENANAqkLuwcbQzN
Il Germano sollevò a mezz’aria una mano con il palmo verso di lui e, muovendo lentamente un altro passo, supplicò: «Giulio, ti prego, non farlo… Non farle del male…»45Please respect copyright.PENANAMbssh9SswV
«Se vuoi che non le faccia del male allora resta fermo dove sei!» gli intimò nuovamente.45Please respect copyright.PENANAgbJ9Jh3DZv
«Va bene, ma ti prego, ti supplico, lascia che ti parli…»45Please respect copyright.PENANAumbvwwz4nR
Giulio emise un breve singulto.45Please respect copyright.PENANAzGzvCIkpBi
«Per dirmi cosa? Come hai violentato mia madre? Come mi hai abbandonato?» gli rovesciò addosso tutto il suo dolore e il suo risentimento.45Please respect copyright.PENANAcrZJCNwZjV
«Non ti ho mai abbandonato, Giulio, devi credermi. Mi era stato fatto credere che tu fossi morto» disse, tentando di muovere un altro passo verso di lui.45Please respect copyright.PENANALCfnIsLfU9
Giulio, tuttavia, rinforzò la presa sulla Germana, si avvicinò ulteriormente alla balaustra e gridò, a pieni polmoni: «Tu menti!»45Please respect copyright.PENANATRrcu57r1G
«Non io, ma la donna che ti ha partorito. Lei ti ha…»45Please respect copyright.PENANAPXKfKBHvvK
In quel momento, Caitriona emerse dall’oscurità nella quale si era nascosta e si avvicinò con passi rapidi e felpati al Germano, il quale, preso com’era dalla realtà contingente, non si avvide di lei. Con una rapidità impressionante gli sfilò il suo stesso pugnale dalla cintola e glielo conficcò in un fianco. 45Please respect copyright.PENANAjM4eQfDuHm
Le parole del Germano gli morirono in gola, sostituite da un urlo di dolore. Guardò sorpreso il suo aggressore e, nell’accorgersi che a colpirlo era stata la sua ex moglie, il suo volto si trasfigurò in una maschera di odio e rabbia. L’afferrò al collo, le strappò dalla mano il pugnale e lo gettò lontano.45Please respect copyright.PENANA6cE5YmnSzt
Giulio rimase impotente a vedere sua madre dibattersi disperatamente, mentre cercava con entrambe le mani di allentare le dita del Germano intorno al suo collo. E quando il suo viso si fece bluastro, iniziò a gridare: «Lasciala! Lasciala, ho detto!»45Please respect copyright.PENANAsdjUHmNkSb
Il Germano tuttavia non parve nemmeno ascoltarlo, tanto era invasato. Ma poi Giulio spinse ulteriormente la lama del coltello nella carne della principessa, procurandole una lieve ferita e facendola a sua volta urlare di dolore, e finalmente il Germano fece quanto gli era stato ordinato. Emise un rantolo ferino e spinse Caitriona sul pavimento, lontano da lui.45Please respect copyright.PENANALt1HEpKld7
Infine si portò una mano alla ferita, dal quale continuava a sgorgare inarrestabile il sangue, e si lasciò cadere al suolo, stremato. 45Please respect copyright.PENANAuLa3ZzlvwD
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FABIO45Please respect copyright.PENANAIfZcmBNqnR
Fabio arrivò al Palazzo che i fuochi appiccati in tutta Roma avevano iniziato ad assumere l’intensità di vasti incendi.45Please respect copyright.PENANAapLWh3FtPx
Nemmeno i giardini imperiali erano stati risparmiati e raggiungere la Domus Flavia si rivelò un’impresa tutt’altro che semplice.45Please respect copyright.PENANA4OHe6snVQ5
Una decina di cadaveri tra pretoriani e barbari erano riversi al suolo in prossimità dell’ingresso. A quel punto, Fabio si dimenticò del motivo che lo aveva condotto fino a lì ed iniziò a preoccuparsi per le sorti dell’imperatore. Entrò nell’atrio e si mise immediatamente in cerca di lui, perlustrando velocemente tutte le stanze e augurandosi che non fosse arrivato troppo tardi.45Please respect copyright.PENANAu7JnZ2Salo
Anche nell’Aula Regia trovò dei cadaveri. Mentre controllava che tra loro non ci fosse Giulio, udì delle urla provenire dal piano superiore. Si precipitò sulle scale e qui fu raggiunto da un paio di barbari. Fabio non era un legionario, ma, oltre ad esercitarsi regolarmente con la spada, possedeva una predisposizione naturale al combattimento che in molti soldati gli invidiavano, per tanto non fu particolarmente difficile per lui liberarsi dei suoi avversari. Quando lo ebbe fatto, non perse altro tempo e si precipitò nell’ufficio.45Please respect copyright.PENANAGaEUXh1srt
La prima cosa che notò fu il Germano che si accasciava al suolo tenendosi con la mano una ferita piuttosto profonda sul fianco. Nello stesso istante, l’imperatrice, stesa sul pavimento davanti alla terrazza aperta, si riportava faticosamente in piedi.45Please respect copyright.PENANAXG32Mo3GIm
Solo in un secondo momento si accorse di Giulio sulla terrazza, e quando riconobbe la giovane che stringeva brutalmente per i capelli serrandole un pugnale alla gola, comprese la reale portata di ciò che stava accadendo.45Please respect copyright.PENANAkOd45IPaPW
Kyla lo guardò con una luce disperata nello sguardo e Fabio vacillò, impotente. Tutti gli sforzi per tenerla nascosta non erano serviti a niente. Aveva mandato a prelevarla troppo tardi, rifletté amaramente, mentre veniva aggredito dal peso dei sensi di colpa per aver preso decisioni giuste in tempi sbagliati.45Please respect copyright.PENANAM3MLRYgmQv
«Giulio, per tutti gli dei, che cosa stai facendo?» disse, con un filo di voce.45Please respect copyright.PENANApRbwsVMuXz
Fu l’imperatrice a rispondere per lui: «Tu cosa stai facendo, Fabio! Quest’uomo è un barbaro, un nemico dell’imperatore! Cosa stai aspettando? Uccidilo!»45Please respect copyright.PENANA0SqWPRbF1y
Fabio lanciò una nuova veloce occhiata in direzione del Germano, che teneva a fatica il busto leggermente sollevato su un gomito mentre cercava di fermare l’emorragia con la mano libera. Respirava a fatica, sarebbe morto in ogni caso se non avesse ricevuto al più presto dei soccorsi. Fabio, che era a conoscenza dell’antico rancore tra i due ex coniugi e aveva notato delle macchie di sangue sulla mano dell’imperatrice appena aveva varcato la soglia dello studio, intuì al volo non solo la ragione della presenza del Germano lì, ma anche per quale motivo, e da chi, fosse stato ferito, e provò compassione per lui.45Please respect copyright.PENANAISCqs4dzYd
«È un barbaro ma non è tuo nemico, Giulio» disse quindi, rivolgendosi nuovamente all’imperatore.45Please respect copyright.PENANALweWXoi9VJ
«Tu non sai di cosa parli, Fabio!» contestò con forza Giulio, il bel volto sfigurato dal rincrescimento. «Non sai chi è, cosa ha fatto a mia madre, a me!»45Please respect copyright.PENANALDBD9V2ZwO
Kyla continuava a fissarlo con una disperata richiesta d’aiuto negli occhi lucidi e Fabio dovette fare affidamento a tutto il suo sangue freddo per ignorarla, consapevole che non poteva intervenire con la forza mentre si trovavano tutti e due così vicini a precipitare nel vuoto. Tutto quello che poteva fare era prendere tempo e dialogare con Giulio, nella speranza di riuscire a farlo ragionare.45Please respect copyright.PENANAiiZcbBd3Vk
«So quanto basta per sapere che non è qui per farti del male. So che è tuo padre, fu Lucio a parlarmi di lui. Mi disse che non ti avrebbe mai fatto del male e la conferma l’ho avuta qualche settimana fa, quando venne a chiedermi di proteggerti, di trovare il modo di salvarti la vita, prima che questa follia ci inghiottisse tutti» rispose quindi.45Please respect copyright.PENANAOClV648N3u
Giulio spostò lo sguardo sul Germano e rimase ad osservarlo a lungo, stordito e disorientato.45Please respect copyright.PENANARb4JSvprZe
Schiuse le labbra per dire qualcosa, ma l’imperatrice non gliene diede il tempo.45Please respect copyright.PENANAX4ySgRZSGi
«Non dargli ascolto, Giulio!» esclamò, avvicinandoglisi. «Ma non vedi cosa sta succedendo? Vogliono confonderti, prendere la principessa, ecco cosa vogliono! Credi che di te gliene importi qualcosa? Non gliene importa niente, a nessuno dei due! Uno ti ha abbandonato che non eri ancora nato e l’altro ti ha usato, ha usato la tua debolezza nei suoi confronti per i propri interessi!»45Please respect copyright.PENANAB3OtPzjDjA
Le parole menzognere dell’imperatrice sortirono l’effetto da lei sperato, perché Giulio fece un ulteriore passo indietro, verso la balaustra, costringendo Kyla a seguirlo.45Please respect copyright.PENANAYLBWjEXU9T
«Giulio, ti prego non farlo!» lo implorò sentitamente Fabio.45Please respect copyright.PENANADMMBn9v5g1
«Perché no? Perché non dovrei? Dimmelo!» sbraitò Giulio a quel punto. Iniziò a piangere sommessamente e aggiunse, in un gemito: «Come hai potuto farmi questo?»45Please respect copyright.PENANASnHgepgPIM
Fabio scosse la testa, confuso. «Farti cosa, Giulio? Per tutti gli dei, io non so di cosa tu stia parlando…»45Please respect copyright.PENANA5bIvedeEyr
«Sì che lo sai!» lo interruppe Giulio istericamente. «Dicevi di amarmi, però ti tenevi lontano da me! Ti tenevi lontano da me ma era da lei che andavi!»45Please respect copyright.PENANAMM67Qnc4wA
A quelle parole, Fabio si sentì andare in mille pezzi. Non avrebbe mai creduto che si sarebbe trovato nella condizione di dover affrontare quel momento, il momento in cui avrebbe dovuto palesare i suoi sentimenti. Soprattutto di doverlo fare in presenza di entrambi. Cercò lo sguardo verde della giovane donna che amava e che rischiava di morire a causa sua. Kyla singhiozzava piano, con un’espressione terrorizzata sul bel viso niveo, che la paura della morte aveva reso ancora più pallido.45Please respect copyright.PENANAVoVJ1E5Epa
Poi spostò nuovamente lo sguardo su Giulio. Anche lui piangeva, e Fabio si sentì lacerare da un sentimento devastante mentre realizzava che rischiava di perdere anche lui.45Please respect copyright.PENANATrqhswSXza
«È così, non è vero? Dimmelo!» reiterò con forza Giulio e, di nuovo, Fabio non trovò la forza di dire nulla. Il suo silenzio, tuttavia, fu interpretato da Giulio come una conferma.45Please respect copyright.PENANAVqTtfezyLB
L’imperatore emise un singulto, poi gli chiese, stavolta in tono arrendevole: «Dunque è così? Tu la ami?»45Please respect copyright.PENANA31eJecfzfu
Fabio deglutì. Tornò a guardare Kyla, si fece coraggio e finalmente rispose: «Sì, l’amo.» Poi, però, aggiunse: «E amo te.»45Please respect copyright.PENANAklJciSfK42
Giulio emise un sospiro vibrante, colmo di doloroso rincrescimento.45Please respect copyright.PENANAQjmOVkc722
«Come puoi amarci entrambi?» gli inveì contro.45Please respect copyright.PENANA6XPUvthCim
«Non so come sia possibile, ma è così. Vi amo entrambi con la stessa intensità.» 45Please respect copyright.PENANAc49SZvQfF4
«Però hai scelto di stare con lei!»45Please respect copyright.PENANA68J4LNxpU3
«Ho scelto di stare con lei perché lei riesce a darmi quel senso di pace che perdo invece in tua presenza. Quando sono vicino a te io perdo il controllo delle mie emozioni, che invece ritrovo quando sono insieme a lei…»45Please respect copyright.PENANAvWIzBPKm0l
Giulio stette un istante a riflettere sulle sue parole e Fabio si chiese se fosse riuscito in qualche modo a tranquillizzarlo. Poi, però, l’imperatore si sporse pericolosamente dal cornicione, continuando a tenere stretta Kyla.45Please respect copyright.PENANAcHC5ke3Zcj
Le fiamme che ormai divampavano forte sotto di loro riverberarono sui loro corpi e Fabio comprese che non c’era più tempo per la diplomazia, che doveva intervenire fisicamente. Si mosse quindi verso di loro, mentre l’imperatrice gridava al figlio di uccidere la principessa e di fargliela pagare a tutti loro e il Germano lo supplicava di non fare del male a nessuno dei due.45Please respect copyright.PENANAoAvpx2j8Qz
Giulio strinse gli occhi un istante, gemendo. Quando li riaprì li puntò su quest’ultimo. Erano pieni di dolore, ma anche di consapevolezza.45Please respect copyright.PENANA7yN9lT1hfh
«Ho sentito la tua mancanza ogni giorno della mia vita. Chissà che uomo sarei stato se avessi avuto l’opportunità di crescere al tuo fianco» gli confidò.45Please respect copyright.PENANA5Eot8qHhwT
E poi, rivolgendosi a Fabio ormai vicinissimo, disse: «Avrei dovuto stringerti la mano più forte…»45Please respect copyright.PENANAhIwFiGHvKx
Dopodiché spinse con forza Kyla tra le sue braccia, afferrò la madre, che non ebbe nemmeno il tempo di realizzare cosa stava per accaderle, e si lasciò precipitare nel vuoto, tra le fiamme che ormai divampavano ferocemente.45Please respect copyright.PENANAWmYSE46qr6
Willigis lanciò un nuovo doloroso grido, mentre Kyla appoggiava la testa al petto di Fabio e si concedeva un lungo pianto liberatorio. Fabio l’abbracciò con forza e la tenne stretta a sé, per darle conforto ma anche per concedersi lui stesso un seppur breve attimo di cedimento.45Please respect copyright.PENANASj5V12Q9eR
Ciò che aveva detto a Giulio era dolorosamente vero: li amava entrambi con la stessa intensità, e in quel momento era diviso tra il sollievo di tenere tra le sue braccia Kyla e il dolore di averlo perso.45Please respect copyright.PENANAh6ayit034H
Il fragore dell’incendio ormai prossimo a consumare anche il Palazzo lo costrinse a tornare presto alla realtà. Si staccò con dolcezza dalla principessa, la guardò e le disse, in tono fermo: «Dobbiamo uscire al più presto da qui, Kyla.»45Please respect copyright.PENANACF4kYdeMnW
La ragazza annuì e lo seguì dentro la stanza, dove Willigis tentava di rimettersi in piedi.45Please respect copyright.PENANA66qV2cnVs2
Fabio lo aiutò a farlo e lo sorresse fino a quando non furono fuori del palazzo, sufficientemente lontani dalla minaccia delle fiamme.45Please respect copyright.PENANAllgZA2d7MH
Il rumore dei combattimenti e delle grida di donne e bambini si univa a quello degli incendi, in qualsiasi direzione si rivolgesse lo sguardo vi era solo delirio e distruzione.45Please respect copyright.PENANA9Nbv21rp6u
Un cavallo rimasto senza il suo cavaliere si aggirava smarrito tra quella desolazione. Fabio fece appoggiare il Germano sulla parete di un edificio e andò a recuperarlo, mentre un gruppetto di barbari in lontananza, accortisi di loro, iniziarono a correre nella loro direzione.45Please respect copyright.PENANAWIAzaaiP7E
«Riesci a stare in sella ad un cavallo?» chiese Fabio a Willigis in tono urgente.45Please respect copyright.PENANAkP3MqH7XKs
«Credo di sì.»45Please respect copyright.PENANAQl4iVh2C5h
«Bene. Allora monta, portala via da qui!»45Please respect copyright.PENANAzmKLsJKzFR
«Fabio, no…» alitò Kyla in tono supplice stringendoglisi addosso, ma Fabio la scostò dolcemente da sé e, guardandola negli occhi, disse: «Finché sei in mia compagnia sei in pericolo. Ti scambierebbero per una donna romana e non oso immaginare cosa potrebbero farti.» Poi le fece una carezza sul volto e aggiunse, anche se in maniera urgente: «Sapevamo già che sarebbe arrivato questo momento, Kyla…»45Please respect copyright.PENANAmnTKWFLUNh
La donna sospirò affranta, ma annuì. Fabio l’aiutò a mettersi in arcione, poi aiutò anche il Germano, che lo guardò con riconoscenza. Non c’era altro tempo per le parole, perciò, un istante prima che i barbari piombassero su di loro, diede una pacca al cavallo, che si allontanò velocemente da lì.45Please respect copyright.PENANAEPRLiUOFxK
Rimase a guardarli finché non sparirono dietro una coltre di fumo, che il riverbero delle fiamme aveva tinto di rosso, dopodiché si voltò verso i guerrieri germanici, impugnò saldamente la spada e si preparò ad affrontarli.45Please respect copyright.PENANAt2fufN6upV
Lui era Fabio Impervio, Comandante della Militia Vigilum, servo di Roma, e l’avrebbe difesa fino alla morte.45Please respect copyright.PENANAtk90kRZgT9
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