CAPITOLO 378Please respect copyright.PENANA4XWBfFiSMl
Il bambino78Please respect copyright.PENANAsz5Rnt54cC
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Le note del Notturno vibravano calde e dolci nell’aria.78Please respect copyright.PENANAWNledyjndm
Tilde, con indosso un leggero vestito bianco che le arrivava alle caviglie e i lunghi capelli sciolti che le ricadevano morbidi sulla schiena, osservava concentrata il dipinto al quale stava lavorando.78Please respect copyright.PENANABLdTxAfe55
Teneva in una mano un pennello e nell’altra una tavolozza. Aveva negli occhi nocciola un’espressione triste, che Davide non ricordava di averle mai visto prima.78Please respect copyright.PENANAbCp1qMsDWW
«Cosa dipingi, mamma?» le chiese avvicinandosi a lei, con la sua voce da bambino.78Please respect copyright.PENANAREp3iTVDph
«La fine di ogni cosa...» fu la strana risposta.78Please respect copyright.PENANAHKPgbPjyMB
Davide corrugò la fronte, poi lo sguardo scivolò sul pennello che lei stringeva tra le dita. Era imbrattato di un colore che di rado le aveva visto usare nelle sue opere: un rosso carminio terribilmente scuro.78Please respect copyright.PENANAyfzTbceg5N
Il colore del sangue.78Please respect copyright.PENANAd8qYRYpvHk
Incuriosito, si portò di fronte al quadro per poterlo esaminare.78Please respect copyright.PENANA3G37UrzNoi
Sullo sfondo nero di una notte senza luna incredibilmente stellata, un essere con le sembianze di un uomo vestito di sola ombra sedeva sul bordo di un pozzo.78Please respect copyright.PENANAqNpGxrf0su
Teneva tra le mani un cuore umano. Aveva il volto imbrattato di sangue e, tra i piccoli denti aguzzi, c’erano brandelli di carne.78Please respect copyright.PENANACKd0UJIN1H
Ciò che rimaneva del corpo squartato di un ragazzino era ammucchiato ai piedi dell’essere, in una posa grottesca.78Please respect copyright.PENANAML80kHRpkm
Davide guardò la madre inorridito. Non aveva mai dipinto scene così raccapriccianti.78Please respect copyright.PENANA3FXkMHmYZo
«Chi è?» le chiese.78Please respect copyright.PENANA9PHqiHniFv
«Non chi “è”, ma chi “potrebbe essere”...»78Please respect copyright.PENANAHEEU1xxise
«Chi?»78Please respect copyright.PENANAVgIvUEGWzA
Le dolci note del Notturno si avviavano verso il finale.78Please respect copyright.PENANA3Qx32BC5bI
Tilde lo guardò con profondo amore e rispose: «Dovrai essere forte, piccolo mio. Promettimi che sarai forte.» 78Please respect copyright.PENANA4AAgoZFZgA
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Davide balzò sul letto, col cuore che gli martellava violento nel petto.78Please respect copyright.PENANAR0aST2XcOc
La prima cosa di cui si rese conto fu di avere la bocca arida. Aveva sete, una sete terribile.78Please respect copyright.PENANAByPDsoiMOX
O era fame?78Please respect copyright.PENANAi77NcDJU7d
La seconda cosa furono le note del Notturno di Chopin. Provenivano dal soggiorno.78Please respect copyright.PENANAa83QYmLNxI
C’era qualcuno in casa, realizzò raggelando di paura. Forse un ladro. O forse la stessa persona che aveva tenuto in ordine la casa, che gli aveva riempito il frigorifero e perfino preparato il letto.78Please respect copyright.PENANAi6jigFzfJV
Dopo un primo momento di disorientamento e di spavento, Davide si mise in piedi. Cercò in giro qualcosa da usare come arma ma non trovò nulla di utile allo scopo. Si affacciò sul pianerottolo e accese la luce.78Please respect copyright.PENANAk2zsxamipX
«Ehi, c’è qualcuno? Sto chiamando la polizia!» gridò, nella speranza che questo bastasse a mettere in fuga l’intruso. Tuttavia non accadde nulla e, soprattutto, non udì nulla.78Please respect copyright.PENANAmVCFNuWxup
Iniziò a scendere le scale con circospezione, con lo stomaco aggrovigliato, il cuore in gola e il telefonino in mano, pronto a far partire la chiamata alle forze dell’ordine.78Please respect copyright.PENANADk8CNEdFQQ
Il suono gracchiante del pianoforte continuava a risuonare nelle stanze della casa.78Please respect copyright.PENANAn5Lfm0kwvx
Davide si fece coraggio, piombò nel soggiorno e accese la luce, aspettandosi di trovarsi faccia a faccia con l’intruso. Il grammofono si spense all’improvviso in quello stesso momento, e la casa ripiombò nel silenzio più assoluto.78Please respect copyright.PENANAwDwWspTEIE
Davide si guardò intorno, sollevato ma anche confuso. Il soggiorno era come lo aveva lasciato: in ordine e vuoto. Eppure qualcuno aveva pur messo in funzione il grammofono e, allo stesso modo, lo aveva spento.78Please respect copyright.PENANAx5B2LJBZ2i
Cercò ovunque, dietro le tende e perfino dentro la credenza. Infine si arrese all’evidenza: nessuno si era intrufolato in casa sua a quell’ora della notte. Probabilmente si era immaginato tutto, si era trattato solo di una suggestione causata dal brutto sogno che aveva appena fatto.78Please respect copyright.PENANAO1MgGUVwdM
Sì, cercò di convincere se stesso, doveva essere andata così.78Please respect copyright.PENANABOBjI0DlRL
Spense la luce intenzionato a tornarsene a letto, quando gli parve di udire un cigolio provenire da fuori.78Please respect copyright.PENANAQtoPa3BwlO
Davide si affacciò alla finestra. La nebbia, che aveva iniziato a scendere la sera prima, si era fatta più densa e compatta, ma non così tanto da impedirgli di vedere che qualcuno era su una delle due altalene del parco e si dondolava pigramente.78Please respect copyright.PENANAlOUdNJgPRO
Qualcuno dalla statura molto piccola.78Please respect copyright.PENANAz1nL5q5jsy
«Un bambino...» alitò Davide sconcertato.78Please respect copyright.PENANAYAeIvMZlez
Di riflesso guardò l’ora sul suo orologio da polso: erano le tre meno un quarto. Chi diavolo faceva uscire un bambino così piccolo in piena notte, con la nebbia e il freddo?78Please respect copyright.PENANA3kYi3nQ4Ma
Diede un’occhiata intorno per accertarsi che il piccolo non fosse da solo, che qualcuno lo stesse per lo meno sorvegliando, ma non gli parve di notare nessun altro oltre a lui.78Please respect copyright.PENANA1DdRfQTw8r
Decise di controllare meglio. Si avviò all’ingresso e aprì con circospezione la porta.78Please respect copyright.PENANAkfMbDRQcAC
Il freddo si era fatto pungente a causa dell’umidità presente nell’aria e Davide, che indossava solo una t-shirt leggera e i pantaloni del pigiama, rabbrividì.78Please respect copyright.PENANAwa1Pit7otv
Tornò a guardarsi intorno con più attenzione, ma di nuovo non gli parve di scorgere nessun altro oltre al bambino, che gli dava le spalle e continuava a dondolarsi pigramente.78Please respect copyright.PENANAuxA7aXVPNs
«Ehi!» cercò di richiamare la sua attenzione bisbigliando, data l’ora tarda. Il piccolo, però, parve non udirlo, perché non si girò né smise di dondolarsi.78Please respect copyright.PENANA6k8yVAOFNe
Davide si richiuse la porta alle spalle e mosse qualche passo verso di lui.78Please respect copyright.PENANA9xLWGpCCT0
«Ehi, bimbo...» provò nuovamente a chiamarlo.78Please respect copyright.PENANA5clP3sVg4q
Il piccolo si voltò di scatto e lo fissò per un istante con occhi piccoli, che brillavano di una luce strana, quasi selvaggia.78Please respect copyright.PENANALrGIGjGU62
«Sei solo?» indagò Davide preoccupato. Per tutta risposta, quello gli elargì un sorriso smagliante e poi fuggì via, in direzione della chiesa, la cui luce all’interno era stranamente accesa, come Davide poté notare dall’enorme finestrone trapezoidale sopra il portone d’accesso.78Please respect copyright.PENANAcPbadMFAco
Davide inseguì il bambino, noncurante del freddo che ora gli mordeva le ossa. Avrà avuto cinque, forse sei anni, ma correva come un adulto ben allenato, e Davide faticò a stargli dietro.78Please respect copyright.PENANA7LUQucpowV
Arrivato alla chiesa, il bambino spinse con tutte e due le mani il portone e quello si aprì, rivelandone l’interno.78Please respect copyright.PENANAU6gU1UMTgN
Le pareti, affrescate nei toni del giallo, rosa e azzurro, erano scrostate in diversi punti. Vi erano sei cappelle, speculari all’altare maggiore, e alle spalle dell’altare il coro.78Please respect copyright.PENANA0uvqlcoNBM
Davide entrò nella chiesa in punta di piedi in una sorta di riverenza religiosa, nonostante decisamente non fosse un uomo di fede. I suoi passi echeggiarono tra le alte mura mentre procedeva con discrezione verso il centro della navata, cercando il piccolo tra un banco e l’altro.78Please respect copyright.PENANA2raeJNYn0S
Percorse in lungo e in largo tutta la navata, senza trovare anima viva. Controllò anche nel presbiterio e ovunque avesse potuto nascondersi il piccolo, ma di lui nessuna traccia.78Please respect copyright.PENANAXN4j2HGcc0
«Al diavolo!» esclamò ad un certo punto, stanco di quella lunga e strana notte. Afferrò il telefono con l’intento di chiamare la polizia e affidare a loro il compito di cercare il piccolo, ma poi iniziò ad essere colto dai dubbi.78Please respect copyright.PENANA7q2bXiJvFx
Esisteva davvero quel bambino? E se la sua fosse stata solo un’allucinazione? Se si fosse trattato solo di un altro dei suoi incubi terribilmente realistici che gli capitava di fare sempre più spesso negli ultimi tempi? Se si fosse trattato solo di stanchezza, o di eccessivo zelo?78Please respect copyright.PENANAhvE7RtOITh
Prese un profondo respiro e spense il telefono. Non avrebbe creato problemi alla polizia locale a nemmeno un giorno dal suo arrivo in quella stramba comunità, né avrebbe dato modo alla gente del posto, che non sembrava molto incline all’ospitalità, di trovare qualcosa di interessante su di lui di cui spettegolare.78Please respect copyright.PENANAoiIoYB84WM
Si avviò lentamente verso l’uscita, desideroso solo di rimettersi a dormire e di concludere quel poco che rimaneva di quell’assurda notte nel suo letto.78Please respect copyright.PENANAr1cXQlAlNk
Prima di uscire, tuttavia, fece una foto all’interno della chiesa. Il giorno dopo avrebbe potuto verificare se la sua fosse stata davvero solo un’allucinazione.78Please respect copyright.PENANAGYFljvcGGK
Si diresse nuovamente verso casa, mentre la stanchezza cominciava a farsi sentire e il freddo a fargli battere i denti.78Please respect copyright.PENANAVqvCkoEBHr
Arrivato davanti alla porta si girò un’ultima volta verso la chiesa.78Please respect copyright.PENANA1G3j49qVSP
Le luci erano spente, il portone dovutamente chiuso.78Please respect copyright.PENANAOQuH797br4
Davide emise un’esclamazione di stupore.78Please respect copyright.PENANACRWGYzoAqK
“Ma che accidenti succede?” pensò, confuso.78Please respect copyright.PENANAJUApyIPwui