RUFUS38Please respect copyright.PENANAu6OMabcPCO
Quando Rufus ricevette il messaggio era già sera tardi e, siccome la mattina seguente avrebbe lasciato Roma di buon’ora per tornare a Ravenna, si stava per accingere ad andare a letto.38Please respect copyright.PENANAnSZ06IMreB
Il messaggio era di Lidia. Lo invitava a recarsi da lui al più presto, quella stessa notte, se era possibile. Rufus fu sul punto di rimandare al giorno dopo quella incombenza, ma poi si disse che Lidia era una donna estremamente forte e piena di risorse. Se era stata costretta a fargli quella strana richiesta, il motivo doveva essere urgente, oltre che importante. Il messaggio raccomandava anche di usare la massima discrezione e Rufus si disse che nessuno avrebbe fatto caso ad un vecchio dalle abitudini licenziose come le sue che usciva di casa a un’ora così tarda. Non era certo la prima volta che succedeva perché, grazie agli dei, i lupanari erano sempre aperti, anche di notte.38Please respect copyright.PENANAi0MWlPrqqA
Così ordinò allo stesso schiavo che gli aveva recapitato il messaggio di far preparare per lui una portantina, infilò nuovamente i calzari, legò la scarsella intorno ai fianchi, afferrò il suo bastone di nocciolo e si accinse a recarsi alla Casa di Venere.38Please respect copyright.PENANACej2UD4ifd
Giunti dinanzi al bordello d’alto rango, Rufus disse ai portantini di non attenderlo troppo presto. Aveva una gamba inferma ma le altre due funzionavano ancora benissimo, se capivano cosa intendeva. E poi strizzò loro l’occhio. Quelli iniziarono a sogghignare e a fare cenno di sì con la testa, e Rufus pensò che era proprio sceso al gradino più basso della scala sociale se era costretto a cercare un diversivo e a rifilare ridicole balle come quella per aiutare un’amica.38Please respect copyright.PENANAw0g9ni4dca
Mentre si avvicinava al massiccio portone di rovere, notò che la tendina della piccola finestrella al fianco dell’uscio veniva spostata. La porta si aprì prima ancora che trovasse il tempo di afferrare il battente. Lidia si affacciò guardinga per controllare che ci fosse solo lui, poi si decise a farlo entrare.38Please respect copyright.PENANApKegag2sVm
In fondo al corto corridoio che precedeva l’atrio si stagliava la sagoma scura di un uomo.38Please respect copyright.PENANAyghddOMS7n
«Fabio!» esclamò Rufus sorpreso, riconoscendolo. Poi rivolse alla sua ospite uno sguardo indagatore. «Che combinate, voi due?»38Please respect copyright.PENANAOD8oKyvtWs
Lidia gli afferrò le mani e lo guardò con occhi quasi imploranti. «Una volta mi dicesti che, se avessi avuto bisogno di qualcosa, avrei potuto contare su di te.»38Please respect copyright.PENANAbXxu4ZTidj
«Ed è così, Lidia. Sai quanta stima nutrivo per tuo padre. Abbiamo combattuto insieme in almeno tre guerre diverse. In Caledonia si prese una freccia al posto mio. È morto prima che potessi sdebitarmi. Forse, ora, con te ne avrò l’occasione.»38Please respect copyright.PENANAjuTyfIiYfe
Fabio gli si avvicinò e lo fissò con durezza. «Sei amico anche di mio padre, hai combattuto anche al suo fianco. Possiamo davvero fidarci di te, Rufus?»38Please respect copyright.PENANAjucDTOG0tx
Rufus corrugò la fronte e strinse gli occhi in due piccole fessure. «Sono amico di tuo padre, mica sua moglie. E con lui non ho nessun debito, ragazzo» rispose.38Please respect copyright.PENANAIgQIE2ypN2
Fabio stette a rifletterci sopra ancora un istante, poi annuì. «Va bene, seguimi» disse, iniziando a muoversi.38Please respect copyright.PENANALMJywOBcKW
Attraversarono l’impluvio, dalla cui apertura entrava un’argentata luce notturna, per arrivare allo studio, caldamente illuminato da decine di lanterne e lumini.38Please respect copyright.PENANAfXUMgwfVXo
Rufus si pietrificò sulla porta. Seduta su una delle poltroncine vi era una giovane dai folti e lunghissimi capelli di un rosso intenso, acceso.38Please respect copyright.PENANANjEOI6XoLh
«Che Giove mi fulmini!» si lasciò sfuggire zoppicando verso la ragazza, che alla sua vista si era intanto portata in piedi. Le si mise di fronte e la osservò attentamente. La ragazza aveva una straordinaria somiglianza con la principessa caledone. Era più alta, con dei lineamenti più regolari e le labbra meno carnose, ma per il resto era lei.38Please respect copyright.PENANAF3r19I5rPE
«Si chiama Kyla. Dice di essere la figlia del re Orso» disse Fabio.38Please respect copyright.PENANAwT8ziFerb7
«Certo che è lei, per il culo peloso di Giove! È uguale spiccicata a sua madre.»38Please respect copyright.PENANAfLsMwJ3Q60
Nel sentire nominare sua madre, la giovane si rianimò. «Tu la conoscevi?» indagò.38Please respect copyright.PENANARUEME90CVh
«Sì, principessa, ho avuto il privilegio di conoscerla. Per dirla tutta, mi salvò la vita. Era una donna straordinaria, forte e coraggiosa. La notizia della sua morte mi ha addolorato moltissimo» rispose Rufus con estrema sincerità.38Please respect copyright.PENANAuY3sRiVVFO
La ragazza annuì ma non replicò nulla, forse troppo emozionata e commossa per riuscire a parlare.38Please respect copyright.PENANAODg7sy7A1w
Rufus cominciava a intuire il nocciolo della questione. «Lucio sa di lei?» chiese, rivolgendosi a Fabio.38Please respect copyright.PENANAxrQ3JwJjLU
«Sì, ed è questo il motivo per cui abbiamo bisogno del tuo aiuto.»38Please respect copyright.PENANAyMk6rv2wEM
«Cosa volete che faccia?»38Please respect copyright.PENANADwvUukRfFK
«La ragazza ha bisogno di un nascondiglio, un posto sicuro dove a Lucio non verrebbe mai in mente di andare a cercarla» prese la parola Lidia.38Please respect copyright.PENANAdSRBrCeaOy
«Tu ci sembri la persona più indicata. Il legame di amicizia che hai con lui ti rende insospettabile» continuò Fabio.38Please respect copyright.PENANApl7Nlxd7qW
«Non ne sarei così sicuro, se fossi in voi. Lo conosci Lucio, ragazzo: non si fida di nessuno, nemmeno della sua stessa ombra» obiettò Rufus.38Please respect copyright.PENANARXuUeMlWE6
«Proprio per questo sei l’unica soluzione. È vero, Lucio non si fida di nessuno, forse nemmeno di te, ma con te abbiamo comunque un margine di speranza che con altri non avremmo affatto.»38Please respect copyright.PENANA87jl0c5Pm0
Rufus rifletté brevemente su quelle parole e finì per trovarsi d’accordo col giovane Impervio.38Please respect copyright.PENANAK5mQe2wXEr
«Va bene, qual è il piano?» chiese.38Please respect copyright.PENANATGlWl94tLZ
«Tenerla nascosta il tempo che serve perché le acque si calmino. Dopodiché cercheremo un modo per riportarla a casa.»38Please respect copyright.PENANAj7V56yeajL
Rufus analizzò attentamente la cosa e concluse che, da qualsiasi punto di vista si provava a guardarla, era un suicidio per tutti. E, comunque, non si sarebbe tirato indietro.38Please respect copyright.PENANAiWsThMY8pc
«Ho una piccola fattoria nei pressi di Cerveteri, il premio per i miei trent’anni di servizio come legionario. Non mi ci reco molto spesso ma è funzionante. La terra l’ho affittata a dei contadini, gente semplice e per bene, che non si curano affatto degli affari di Roma ma solo dei loro» spiegò Rufus. Poi si rivolse alla principessa e proseguì: «C’è sempre bisogno di manodopera fresca, potresti passare inosservata tra loro, a patto che tu contribuisca alla tenuta della fattoria.»38Please respect copyright.PENANAk5OMewZAKf
La ragazza annuì. «Noi Germani siamo abituati al duro lavoro, tutti, nessuno escluso. Non esistono posizioni privilegiate tra la mia gente, non è come per voi Romani. Mio padre era re ma svolgeva ogni tipo di lavoro utile alla comunità, anche il più umile.»38Please respect copyright.PENANAfTyNdgv3Ca
«Va bene, allora. Domattina manderò qualcuno a prenderti. Sarebbe meglio che ti tingessi i capelli, hanno un colore maledettamente riconoscibile.»38Please respect copyright.PENANAD1yueSEB9Z
«Ho delle parrucche, potrebbe indossarne una» suggerì Lidia.38Please respect copyright.PENANASa5rKVxwVP
«Sì, è una buona idea.»38Please respect copyright.PENANAfLnNirvvC2
«Grazie...» mormorò la ragazza con un filo di voce, guardando Rufus con occhi pieni di riconoscenza.38Please respect copyright.PENANAJhZW400pgN
«Ora sarà meglio andare a riposare, Kyla. Domani ti aspetta una giornata difficile» intervenne Lidia, prendendo la giovane sottobraccio. Prima di lasciare la stanza, però, si avvicinò a Rufus e lo baciò su una guancia.38Please respect copyright.PENANA7Re8WMz2bq
«Grazie anche da parte mia, Rufus.»38Please respect copyright.PENANAMO1btAqEmi
Rufus le fece un cenno di assenso con la testa, mentre rifletteva che Lidia aveva la stessa bontà d’animo del padre, il Primus Pilus più coraggioso e virtuoso che avesse mai conosciuto. Sarebbe stato fiero di quella figlia forte e buona, ne era sicuro. Rimase a guardare le due donne sparire oltre la porta, poi si voltò verso Fabio.38Please respect copyright.PENANAkLIFHZv8t2
«Fammi compagnia ancora un po’, ragazzo. Se esco da qui così presto, la mia reputazione ne potrebbe uscire lesa.»38Please respect copyright.PENANAEWFH5dGSHn
Fabio sorrise. Versò del vino in due coppe e gliene offrì una. Sedettero uno di fronte all’altro e Rufus bevve un lungo sorso, mentre cercava di fare ordine alla moltitudine di pensieri che ora gli si ammucchiavano nella testa.38Please respect copyright.PENANAegR65ULCMA
«In che modo la regina caledone ti ha salvato la vita?» gli domandò Fabio ad un certo punto, strappandolo dalle sue elucubrazioni. Rufus tornò indietro con la memoria a quei giorni tremendi tra i boschi della Caledonia, quando l’Orso dava la caccia a Lucio e sembrava che per loro non ci fosse scampo, e scoprì assurdamente di averne nostalgia.38Please respect copyright.PENANAKKdb2wTJwB
«È accaduto dopo la disfatta della Ventesima. Ci aiutò a restare nascosti tra i boschi quando i Germani ci davano la caccia, e infine ci indicò l’unica via possibile per passare il confine e tornare in Britannia, su suolo romano. Fu a causa di questo che l’Orso assoggettò la Caledonia con la forza.»38Please respect copyright.PENANAcBqScwPezn
«Hai parlato al plurale. Chi erano gli altri?»38Please respect copyright.PENANAfCuJU9Ndth
«Un legionario di nome Marco e tuo padre.»38Please respect copyright.PENANAvvVJXAETGr
«Mio padre?» gli fece eco Fabio, sorpreso.38Please respect copyright.PENANAeTqsTmGZ6T
«Sì. Non te lo ha mai raccontato?»38Please respect copyright.PENANAMbnt6cTmwx
Il giovane Impervio serrò le mascelle e lo sguardo gli si caricò di risentimento, e questo bastò come risposta.38Please respect copyright.PENANA2i5njHRXYP
Dopo una lunga pausa di riflessione, Fabio disse, quasi sovrappensiero: «Forse, allora, fu per riconoscenza nei confronti della donna che gli aveva salvato la vita che Lucio le dedicò quella scultura.»38Please respect copyright.PENANAGZgiJFim8G
Rufus cambiò posizione sulla seggiola per cercare di trovare sollievo al dolore alla gamba e all’anca che aveva iniziato ad accendersi. «Non fu per riconoscenza, Fabio. Tuo padre si era perdutamente innamorato della principessa caledone» rivelò, cercando di non far trapelare dalla voce quanto sforzo gli procurasse in quel momento anche il semplice conversare.38Please respect copyright.PENANARRfDyziBtL
Fabio scosse la testa e sorrise con sarcasmo. «Mio padre è incapace di qualsiasi tipo di sentimento, Rufus.»38Please respect copyright.PENANALtIFUJfjvy
«Beh, posso garantirti che lei l’ha amata per davvero. E, se posso dirla tutta, credo che non abbia mai smesso di farlo.»38Please respect copyright.PENANA1ge3PvJqoN
Fabio indugiò un istante, immerso in pensieri insondabili. «Mia madre lo sapeva. Non chi fosse la donna, ovviamente, ma sapeva quanto per lui fosse importante. Litigavano spesso a causa di quella statua, di quella donna.»38Please respect copyright.PENANAr8npXiq3kS
«Lo so, Lucio me ne parlò all’epoca.»38Please respect copyright.PENANAd1nZlF4qfw
Fabio si passò una mano tra i corti capelli scuri. Sembrava terribilmente stanco, aveva gli occhi cerchiati e una profonda ruga gli solcava la fronte, e in quel momento a Rufus sembrò molto più vecchio dei suoi ventisei anni.38Please respect copyright.PENANAnjQjQCUDOA
«Lei e mio padre erano... amanti?»38Please respect copyright.PENANAtdudnMDCot
«Su questo, Lucio ha sempre mantenuto il più assoluto riserbo. Ma io credo di sì.»38Please respect copyright.PENANAtLFlwW9fph
Fabio si sporse in avanti, posò la coppa ancora intatta di vino sul tavolino, poi intrecciò le dita e se le portò sotto il mento, in una posa riflessiva.38Please respect copyright.PENANAhR6yXxnJRN
«Perché pensi che stia dando la caccia alla ragazza? Perché gli ricorda la madre o perché è figlia dell’Orso? Vuole aiutarla, usarla, farle del male? Cosa, insomma?»38Please respect copyright.PENANAGk69s20Bfd
Anche Rufus posò la coppa sul tavolo. «Ottime domande, ragazzo. Non so darti delle risposte, quello che posso dirti è che, in ogni caso, la principessa farà bene a rimanere nascosta.»38Please respect copyright.PENANARFZIrPyN8k
A quel punto afferrò il bastone e si rimise in piedi, compiendo uno sforzo terribile.38Please respect copyright.PENANA8EI2tXJpI2
«Triste cosa la vecchiaia quando a sostenerti c’è solo un bastone di nocciolo, ragazzo mio» si autocommiserò Rufus, pensando con nostalgia ai giorni in cui poteva mettersi dritto sulla schiena senza provare dolore o udire il rumore delle ossa che scricchiolavano. «Sarà meglio che vada, ora. Ma prima toglimi una curiosità, Fabio: perché ti sta tanto a cuore quella ragazza? Dopotutto, non è affare tuo. La ragazza è di sangue reale. Potresti tranquillamente denunciare la questione all’imperatore e lavartene le mani. Anzi, è esattamente quello che dovresti fare, come cittadino e, soprattutto, come tutore coscienzioso della legge.»38Please respect copyright.PENANAyx2BIU2zkZ
Fabio strinse istintivamente i pugni e Rufus capì, da quel semplice gesto stizzito, a chi stesse pensando in quel momento. «Mio padre è privo di ogni ritegno morale. Calpesta e annienta tutte le persone che incrocia nel suo cammino, anche quelle che si affidano a lui per avere protezione, o affetto. Lo ha fatto a me, lo ha fatto a mia madre, lo ha fatto a Lidia e lo ha fatto anche a Giulio. Non permetterò che lo faccia anche a quella povera ragazza. Se anche l’affidassi all’imperatore, Lucio troverebbe il modo di arrivare a lei.»38Please respect copyright.PENANAasQJBlrFaN
Rufus annuì. Per quanto gli costasse ammetterlo, e per quanto profonda fosse per davvero l’amicizia che lo legava a Lucio, il ragazzo aveva ragione.38Please respect copyright.PENANApPlPtzAZ5s
«Beh, qualcosa di buono, però, l’ha fatta» rifletté dopo un po’.38Please respect copyright.PENANAOMjYkxuURs
Fabio ghignò con sarcasmo. «Davvero? E cosa?» chiese scettico.38Please respect copyright.PENANAqJmrjapMWQ
Rufus gli mise una mano sulla spalla e gli rispose, con affetto: «Ha fatto te.»38Please respect copyright.PENANADQGFWZlcqN
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FABIO38Please respect copyright.PENANAfPh3m44EFU
Rufus mantenne la promessa e il giorno dopo, poco prima dell’alba, mandò uno schiavo a prendere la principessa caledone.38Please respect copyright.PENANAc00hSLdI4q
Quando Kyla scese al piano di sotto, Fabio la trovò irriconoscibile. Lidia le aveva legato i capelli per nasconderglieli sotto una parrucca bionda, e le aveva schiarito le sopracciglia con una mistura di succo di limone ed acqua distillata di fiori di ligustro.38Please respect copyright.PENANA9zp0Ft4jv9
La ragazza abbracciò Lidia e la ringraziò per l’ospitalità e la gentilezza che le aveva mostrato. Poi gli si mise di fronte e lo scrutò con uno sguardo intenso, lucido.38Please respect copyright.PENANApY6qVdwRHG
«Ti rivedrò più?» gli chiese.38Please respect copyright.PENANAKWTfoYge4K
«Non credo, Kyla.»38Please respect copyright.PENANAlxkybaI790
Quella franca risposta sembrò addolorarla. Si sollevò sulle punte e, inaspettatamente, lo baciò sulle labbra. Un bacio leggero, innocente, ma al tempo stesso terribilmente audace, che un Romano avrebbe potuto scambiare per un gesto sconveniente, al limite della decenza. Fabio, tuttavia, lo interpretò come doveva essere interpretato. Non se ne scandalizzò, ma ne rimase comunque profondamente turbato.38Please respect copyright.PENANATYcccYjl6n
«Io spero di sì» disse infine con un filo di voce la principessa.38Please respect copyright.PENANAuQpGbM714G
Poi gli voltò le spalle e uscì dalla porta, dove in strada l’aspettava il servo che era stato incaricato di scortarla a Cerveteri.38Please respect copyright.PENANAqQhOiIOe1M
«Credo che tu le piaccia» disse Lidia sorridendo con malizia, una volta rimasti soli.38Please respect copyright.PENANAtSQzSokrR9
“E lei piace a me” pensò tra sé e sé Fabio.38Please respect copyright.PENANAhToACQVbWi
Ripensò agli occhi verdi della giovane, al suo sguardo intenso e vibrante, e si sorprese dell’emozione che quel semplice pensiero era riuscito a suscitare in lui. Ma poi l’immagine dello sguardo della giovane venne prepotentemente scalzata da altri occhi, gli occhi azzurri più belli e tristi che Fabio avesse mai visto, e all’improvviso si sentì stanco e terribilmente infelice. Così se li strappò con forza dalla testa e si costrinse a pensare ad altro.38Please respect copyright.PENANAJ38fhR5QSv
L’amore era una cosa che, decisamente, non faceva per lui. Per un motivo che non sapeva spiegarsi, finiva sempre per essere attratto dalle persone sbagliate.38Please respect copyright.PENANAYXyxUBcPaU
«Beh, non dici niente?» lo incalzò Lidia, sperando che le dicesse quello che da anni voleva sentirsi dire, e cioè che si era finalmente innamorato di una brava e bella giovane. Cercava di strappargli quella confidenza da tempo immemorabile, con testarda regolarità, pur sapendo quanto fosse geloso della sua vita privata, soprattutto quella riguardante la sfera sentimentale.38Please respect copyright.PENANA4G7ElEFB9m
Fabio si gettò il mantello sulle spalle e infilò l’elmo di servizio.38Please respect copyright.PENANAVEKelCg0y2
«Dico che si è fatto tardi, Lidia. Sarei già dovuto essere in caserma, perciò sarà meglio che mi avvii» fu la diplomatica risposta.38Please respect copyright.PENANA6oEcdJkYOT