KALEVA36Please respect copyright.PENANA0l9t1TcnJx
Kaleva osservava la costa caledone all’orizzonte, dritto sulla prua del dreki, cercando di controllare le forti e violente emozioni che si stavano scatenando dentro di lui in quel momento. Mancava dalla sua terra da quattro lunghi anni e, anche se non c’era più nessuno dei suoi cari ad attenderlo, essere di nuovo a casa lo faceva fremere di una gioia incontenibile.36Please respect copyright.PENANARQ7mVyLLQZ
Il Grande Nord: così simile e così diverso dalla Scandinavia. Gli inverni lì non erano rigidi e nevosi come quelli nella Terra dei Giganti, ma comunque sempre umidi e nebbiosi. Anche le coste del Grande Nord erano in gran parte caratterizzate dai fiordi, anche se questi erano meno imponenti e meno rocciosi di quelli della Scandinavia. Inoltre, nella terra dei suoi antenati, solo all’estremo nord e in rare circostanze si verificavano i fenomeni delle luci danzanti, mentre in Norvegia accadeva assai di frequente. Ma era in primavera e in estate, quando la natura rifioriva e la terra dava i suoi frutti e i campi si coloravano del biondo del grano e dell’orzo o del rosso dell’uva, che la differenza diveniva più marcata.36Please respect copyright.PENANAEYUT2sig4o
Kaleva si abbandonò al dolcissimo ricordo di lui da bambino, mentre correva felice insieme a sua sorella tra le spighe di grano, con Haki che li rincorreva per non perderli mai di vista, come un padre amorevole e premuroso.36Please respect copyright.PENANAfmGZd4lQwT
«C’è già qualcuno ad attenderci, Kaleva. Guarda» gli fece presente in quel frangente Bjorn - uno dei suoi “lupi” più fidati - indicando un gruppetto di quattro cavalieri tra il folto degli alberi in cima all’altura che sovrastava la piccola baia di sabbia finissima.36Please respect copyright.PENANAvbpOIJTHlO
Kaleva scese dall’imbarcazione - che insieme alle altre era ormai giunta ad un paio di metri dalla riva - e, fiancheggiato da Bjorn, andò incontro a tre dei quattro Germani, che a loro volta arrivavano a piedi sulla spiaggia proprio in quel momento. Il quarto era rimasto nascosto tra gli alberi, in sella al suo cavallo.36Please respect copyright.PENANAfJm0dV3sFg
«Venite in pace?» chiese subito il più corpulento dei tre in tono piuttosto allarmato, lanciando un’occhiata nervosa ai drekar fermi in prossimità della riva.36Please respect copyright.PENANA4slNTjMoXx
«Dipende» rispose Kaleva, continuando a puntare lo sguardo sul quarto uomo che aveva deciso di rimanersene in disparte.36Please respect copyright.PENANAf1OXQtQVFl
«Da cosa?» chiese il Germano.36Please respect copyright.PENANAkYMChojjPj
Kaleva non rispose direttamente alla sua domanda. Indicò con la testa il tizio tra gli alberi in cima al fiordo e chiese, a sua volta: «Lui perché è rimasto indietro?»36Please respect copyright.PENANA12DbEvLtzc
«È un uomo anziano e il sentiero che scende alla baia è troppo impervio per lui.»36Please respect copyright.PENANApswiasVduB
«E allora perché ve lo siete portati dietro?»36Please respect copyright.PENANAGUWi1BjQgT
«Perché è il nostro capovillaggio.»36Please respect copyright.PENANAfK1awsLBWB
«Perciò è lui che comanda?»36Please respect copyright.PENANApWoFVUBg8r
«Sì.»36Please respect copyright.PENANAi8WXL3WBua
«Allora è con lui che devo parlare» disse Kaleva, muovendosi per andare incontro all’uomo. Questo fu scambiato dai Germani per un atto di aggressione, perché sguainarono la spada e si fecero minacciosi.36Please respect copyright.PENANA7f5oxPnMSv
Bjorn afferrò l’ascia agganciata alla cintura, ma Kaleva gli afferrò l’arto prima che potesse usarla. 36Please respect copyright.PENANA89V4K7VGSa
Mentre venivano raggiunti dal grosso del branco, Kaleva guardò duramente il Germano corpulento e disse, in tono di rimprovero: «Ecco da cosa dipende. Non siate stupidi, abbassate le spade, tutti e tre. Non ho intenzione di fare del male al vostro capovillaggio, tanto più se è un uomo anziano incapace di difendersi.»36Please respect copyright.PENANAPFvU8OAlBe
L’uomo ponderò per qualche istante le sue parole, poi si voltò verso il Germano in cima al fiordo per ricevere da lui indicazioni. Quello gli fece un breve cenno di assenso con la testa e, finalmente, si decise ad abbassare la spada. Gli altri due fecero lo stesso e Kaleva riprese a dirigersi verso il sentiero che conduceva in cima al fiordo, seguito dai due Germani, da Bjorn e da un altro paio di lupi.36Please respect copyright.PENANAYFc56AevP2
Raggiunsero la vetta mentre l’uomo scendeva da cavallo. Sembrava davvero molto anziano e anche piuttosto malfermo sulle gambe, a giudicare dalla cautela con cui poggiò i piedi per terra, come se avesse paura di cadere. I lupi risero della goffaggine dell’uomo. Anche Kaleva sogghignò, ma quando l’anziano Germano drizzò la schiena e si voltò verso di lui, il sorriso di scherno gli scomparve dalle labbra, sostituito da un’espressione di incredulità.36Please respect copyright.PENANA8RNoGMpFxR
«Wolfgang!» esclamò. L’anziano guerriero corrugò la fronte, stupito che lo sconosciuto lo avesse chiamato per nome. Tuttavia non ci mise troppo tempo a riconoscerlo.36Please respect copyright.PENANAQywtefflRK
«Kaleva?» chiese.36Please respect copyright.PENANAYMEdffScHa
Kaleva annuì, sorridendo. Il vecchio gli andò vicinissimo e gli mise entrambe le mani sulle spalle per guardarlo dritto negli occhi.36Please respect copyright.PENANA8DTm9NRbk0
«Kaleva!» ripeté frastornato e felice.36Please respect copyright.PENANAUYTQrylYXa
E poi iniziò a singhiozzare.36Please respect copyright.PENANAUQoL1rEvHI
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Il fuoco del falò crepitava allegramente sullo sfondo di una notte nera senza luna ma colma di stelle. L’aria aveva il profumo delle notti d’estate che tanto gli era mancato, così simile a quello nella terra dei Norreni e, come ogni altra cosa, al tempo stesso così profondamente diverso: di terra e legno e muschio e salsedine e fiori di erica, di buono e familiare. 36Please respect copyright.PENANALoeAkD0GoZ
La gente del villaggio nella Piana del Kent, nel quale era nata e cresciuta sua madre e che era stato dato alle fiamme infinite volte ma che era riuscito ogni volta a riemergere dalle ceneri, lo aveva accolto con grande entusiasmo e affetto. A parte un paio degli uomini più anziani, Kaleva non riconobbe nessuno di loro. Tutti, però, riconobbero lui, o più precisamente la sua autorità, e tutti lo acclamarono fin da subito come loro re.36Please respect copyright.PENANAFvad6B4uGO
Erano state messe ad arrostire grosse quantità di carne e il vino e la birra scorrevano a fiumi, ma i suoi lupi, gli Ulfheonar - i feroci guerrieri norreni famosi in tutta la terra abitata - sembravano apprezzare particolarmente la compagnia delle donne, visto che non ne vedevano una da oltre un mese.36Please respect copyright.PENANAlPJkwBuh1b
Kaleva, invece, era rimasto tutto il tempo vicino al fuoco a parlare col suo vecchio amico, che lo aveva visto nascere e crescere e che aveva servito fedelmente suo padre come braccio destro fino al giorno in cui era stato da tutti creduto morto. Wolfgang gli aveva spiegato che per un po’ era davvero rimasto senza vita perché, dopo essere stato ferito nella battaglia che avevano combattuto contro i Romani in quella stessa valle il giorno in cui Haki era stato ucciso, lui si era ritrovato ad Asgard ed era stato vicinissimo a varcare la soglia del Valhalla, ma non aveva fatto in tempo. Il gigantesco portone si era richiuso prima che riuscisse a raggiungerlo, lasciandolo fuori, solo, disperato e umiliato. Per un tempo incalcolabile era rimasto a vagare in quella immensa città che si ergeva imponente sopra una rupe e che era stata costruita dai giganti per volontà degli dei, sospeso tra la vita e la morte. Quando era tornato in vita, si era ritrovato all’interno di una delle grotte scavate nella parete rocciosa del fiordo che colava a picco sul Mare del Nord, le stesse in cui i Caledoni avevano trovato rifugio durante la guerra contro i Romani oltre venticinque anni prima.36Please respect copyright.PENANAaN8Uqai35z
Era stato trovato da alcuni superstiti tra i cadaveri nella valle, con almeno un paio di costole rotte, una gamba maciullata e diverse brutte ferite, tra cui una infettata. Non aveva idea di come avessero fatto a trascinarlo fino a lì senza farlo cadere in mare, di certo doveva essere stata una bella fatica. Aveva passato oltre tre mesi in quella grotta, la maggior parte di quel tempo da convalescente. Quando era stato in grado di rimettersi in piedi, i Romani si erano già ritirati, portandosi dietro tutti i superstiti in grado di camminare.36Please respect copyright.PENANA7gmqQUYwwm
Kaleva aveva ascoltato quel racconto con profonda attenzione e ora entrambi se ne stavano in silenzio, ciascuno immerso nei propri pensieri, con la morte nel cuore.36Please respect copyright.PENANAXQYKfGP33B
«Dimmi cosa è successo dopo» lo invitò a proseguire Kaleva dopo un po’.36Please respect copyright.PENANA8GWlZApqJ9
«Dopo è successo di tutto, ragazzo. Proprio di tutto. Gli anziani del nord, quei bastardi traditori capeggiati da quel maledetto di Burgred - che Thor lo fulmini - hanno riunito tutte le tribù per eleggere un nuovo re, ma non tutti erano d’accordo, soprattutto i più giovani. Fionn ci aveva detto che...»36Please respect copyright.PENANAhGinOgKmIa
«Aspetta, hai detto Fionn? Fionn il Britanno?» lo interruppe Kaleva sentendo nominare l’uomo che, insieme a decine di altri suoi compagni, si era offerto di fare da diversivo per permettergli di raggiungere la costa e incontrare i Norreni.36Please respect copyright.PENANABQZUOLLg0l
«Sì, lui.»36Please respect copyright.PENANAlzo7RSILbT
«Dunque, è vivo? Sono tutti vivi?»36Please respect copyright.PENANAupNBex3kbx
«Sì, sono vivi. Per qualche ragione i Romani che li inseguivano, ad un certo punto, hanno rinunciato a farlo e si sono ritirati» gli spiegò l’anziano guerriero.36Please respect copyright.PENANAEKJmeOzvAj
«E dove sono ora? Dov’è Fionn?»36Please respect copyright.PENANAbpco8C9GzJ
«Qualcuno è rimasto qui, in Caledonia. Ma la maggior parte di loro se n’è tornato in Britannia, in cerca delle proprie famiglie. Fionn è stato l’ultimo ad andarsene, è successo un mese fa circa. Aveva perso le speranze che tu fossi davvero ancora vivo, o che avresti mai fatto ritorno. Mi ha detto di aver perso la moglie e un figlio a causa della guerra, ma ha ancora una figlia dall’altra parte del muro.»36Please respect copyright.PENANAgFjqJnUCgI
Sì, Kaleva lo sapeva, e sapeva anche che lei ed Adrian avevano avuto un figlio insieme e che un altro stava per arrivare, o era già nato. Fionn sarebbe stato felice di scoprire di essere diventato nonno. Si augurò che fosse riuscito a ricongiungersi con i suoi cari.36Please respect copyright.PENANAqGqWTTfZft
Annuì sorridendo, contento della buona notizia che aveva appena appreso, e pregò Wolfgang di continuare a ragguagliarlo.36Please respect copyright.PENANA4QfRMjPqJR
Wolfgang si grattò la testa; ci mise qualche secondo a riprendere il filo del discorso, poi proseguì da dove era rimasto: «Fionn ci aveva raccontato che Adrian, il capo dei Britanni, aveva acceso i fari per chiedere aiuto ai Norreni perché ti portassero in salvo in Scandinavia. Diceva di non poter essere del tutto sicuro che tu fossi realmente riuscito a raggiungere la baia, dal momento che il gruppo che ti scortava era stato costretto a dividersi per depistare i Romani che erano sulle vostre tracce, ma che non potevamo ignorare l’ipotesi che tu fossi ancora vivo. Quelli che si opponevano agli anziani, che erano a conoscenza di questa cosa, suggerirono di accendere dei fari di segnalazione per averne conferma, mentre quei maledetti traditori dissero che per loro non avrebbe fatto alcuna differenza: Chrigel aveva smesso di essere il loro re da molto tempo e non avrebbero riconosciuto nemmeno te come tale. Questo dissero quei maledetti, che Loki li confonda e si sbranino l’un l’altro. La situazione è degenerata velocemente ed è scoppiata una guerra civile. Alla fine, stanchi di massacrarsi a vicenda, hanno deposto le armi e si sono messi d’accordo: gli anziani traditori e i loro sostenitori si sono tenuti le terre a nord intorno alla Cresta di Virghe, i giovani oppositori quelle circostanti il Passo dei Lupi. Questi ultimi hanno eletto come re provvisorio l’uomo che li ha condotti in battaglia, un Adelingo di nome Brandald. So che ha fatto ricostruire il villaggio della Valle dei Lupi e riparare le mura che lo circondano, mentre lui si è stabilito nella fortezza, l’unica struttura che i Romani hanno lasciato intatta.»36Please respect copyright.PENANAGfSujTqpk1
«Questa è una buona notizia. Hai detto che era uno dei sostenitori di mio padre, forse non sarà necessario combattere per convincerlo a restituirmi ciò che mi appartiene di diritto.»36Please respect copyright.PENANA2CLNDGsC8a
Wolfgan scosse la testa, amareggiato. «Hai detto bene, Kaleva: “era” un sostenitore di tuo padre. Dopo essere stato eletto re si è esaltato e ha cambiato radicalmente idea. Non solo si è rifiutato di accendere i fari di segnalazione, come aveva proposto all’inizio, ma li ha fatti anche distruggere. E poi ha fatto uccidere tutti quelli che hanno tentato di ribellarsi con la forza, mentre gli altri, reduci dalla guerra contro i Romani e per tanto troppo stanchi e provati per affrontarne un’altra, o semplicemente troppo vecchi per riuscire ad impugnare una spada, sono stati esiliati qui, in Caledonia. E tra questi, Kaleva, ragazzo mio, ci sono anche io...»36Please respect copyright.PENANAdmvECJbvJ1
«Capisco» farfugliò Kaleva, deluso. Sapeva in partenza che non sarebbe stato facile, ma aveva sperato di potersi riappropriare del suo regno senza spargere troppo sangue. Invece, stando alle notizie che aveva appena appreso, non aveva altra scelta. E non doveva affrontare un solo avversario, ma ben due.36Please respect copyright.PENANAXKK0HVayX0
«Mi vergogno così tanto di me stesso, Kaleva... Se solo riuscissi a stare in piedi come una volta, io...» iniziò a dire Wolgang, ma Kaleva lo interruppe. Gli mise una mano sulla spalla e disse: «Non dirlo nemmeno per scherzo, Wolfgang. Odino sa che grande guerriero tu sia, sa quanta lealtà hai sempre avuto nei confronti di mio padre. Se c’è qualcuno che deve vergognarsi, quello non sei tu ma quei traditori che hanno voltato le spalle al loro re e che si sono appropriati di ciò che non appartiene loro.»36Please respect copyright.PENANA15n1rNaBn8
Wolfgang, però, scosse la testa, per nulla convinto dalle sue parole.36Please respect copyright.PENANAMgIFTvciza
«Odino mi disprezza, ragazzo. Mi ha sbattuto in faccia le porte del Valhalla, ed ero così vicino, Kaleva... Così vicino...»36Please respect copyright.PENANAdwOwwMeSLl
Kaleva cercò il suo sguardo e lo costrinse a sua volta a fissarlo negli occhi. Aumentò la stretta della mano sulla sua spalla e disse, con fermezza: «Odino sapeva che mi servivi qui, Wolfgang. Per questo ti ha rimandato indietro. Solo per questo.»36Please respect copyright.PENANAAnXd074Gw8
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