ADRIAN47Please respect copyright.PENANA8OOm0oDGXV
Adrian camminava per le vie del centro di Roma col naso all’insù, contemplando l’altezza e la grandiosità degli edifici e dei templi che dominavano su ogni cosa. Aveva visitato molte province imperiali e conosceva bene il genio degli architetti romani, ma nessun luogo in nessun’altra parte dell’impero era anche solo vagamente simile a Roma.47Please respect copyright.PENANAe3ajCUsTy7
«Ma come accidenti avranno fatto a tirare in piedi quelle colonne?» si chiese ad alta voce ad un certo punto.47Please respect copyright.PENANAQ8QyEjOK9e
«È giusto quello che mi stavo chiedendo io» disse Evan, uno dei pochi Britanni sopravvissuti alla guerra.47Please respect copyright.PENANA7qYydQAQaL
«Le colonne più alte sono costituite da più blocchi sovrapposti» rispose incolore Kayden.47Please respect copyright.PENANANMdR7tvHNb
«E tu come fai a saperlo? Hai visto i Romani costruire i loro templi in una delle tue infallibili visioni?» lo denigrò Adrian, infastidito dal tono saccente del fratello.47Please respect copyright.PENANA1vDjtQY3tA
Kayden lo fulminò con uno sguardo algido e replicò: «Lo chiesi ad un ingegnere all’epoca in cui ci spostavamo di continuo con Willigis.»47Please respect copyright.PENANAIaftqln5eb
«Io, invece, mi chiedo per quale ragione in questa dannata città non si possa entrare coi cavalli. Ne ho piene le palle di camminare, i piedi iniziano a fumarmi» brontolò Grosvenor, un altro dei pochi sopravvissuti alla guerra che però, a differenza di Evan, aveva fatto parte anche dei mercenari.47Please respect copyright.PENANAG1QBtZq1dT
«Guardati intorno, razza di imbecille, e dimmi come potrebbe muoversi in mezzo a questa orgia di gente un cavallo. Finirebbe per far male a qualcuno» ribatté Algernon, anche lui un ex mercenario, indicando le folle intorno a loro indaffarate nelle attività più svariate. C’era chi trasportava acqua, chi legna, chi abiti sporchi da portare nelle fulloniche, e chi pesanti lettighe dalle quali, di tanto in tanto, si affacciava qualche grasso patrizio a controllare - rosso in faccia dalla frustrazione - il motivo dell’ennesima fermata. C’erano scolari che facevano lezione sui cigli delle strade e persone che correvano facendosi largo tra la folla stringendo al petto rotoli di papiro, dirette chissà dove a svolgere chissà quale urgente incarico.47Please respect copyright.PENANA18yphal3SJ
E poi, ovviamente, c’erano gli artigiani - ognuno impegnato nel proprio mestiere - e i mercanti - che attiravano i clienti nei loro negozi sotto i porticati o nelle bancarelle ai lati delle strade urlando a squarciagola il pregio dei loro prodotti.47Please respect copyright.PENANAnineeMwAqo
E, in mezzo a tutta quella bolgia, vi era un numero incalcolabile di donne e bambini. Adrian si chiese quanti di questi ultimi si perdessero ogni giorno, inghiottiti da quell’assurdo assembramento di persone e forse mai restituiti alle proprie famiglie. 47Please respect copyright.PENANAEOMmOrA7Nd
«Già» intervenne perplesso Evan. «Non avevo mai visto tanta gente tutta insieme. Mi chiedo come possa starci tutta in un’unica città.»47Please respect copyright.PENANAu6ysWH447N
Adrian indicò con la testa gli alti palazzoni fatti di mattoni e legno, sotto i quali stavano camminando in quel momento. «Ecco come fanno a starci: ammassati come bestie, uno sull’altro.»47Please respect copyright.PENANAN28Po3T39b
«Merda, questa roba potrebbe crollarci sulla testa da un momento all’altro!» esclamò preoccupato Grosvenor, sollevando gli occhi sulle insule e guardandole ora come se le avesse messe a fuoco per la prima volta in quel preciso momento.47Please respect copyright.PENANA7giR5yGlEr
«Sai che fine ingloriosa?» ridacchiò Algernon.47Please respect copyright.PENANA1XNYAm1LNU
«Già: sopravvivere ai legionari romani e morire uccisi da una delle loro abitazioni» disse Evan, sghignazzando a sua volta.47Please respect copyright.PENANACmBenFx1DC
«Suggerisco di toglierci dalla strada, allora. Chi ha fame?» intervenne a quel punto Adrian.47Please respect copyright.PENANAM5zYE06ICl
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«Prima volta nella Capitale, Britanni?» chiese loro il proprietario della taverna dove si erano fermati a mangiare, adagiando sul tavolo una caraffa di vino rosso allungato con l’acqua.47Please respect copyright.PENANAKNPmyyBPoq
«Proprio così» rispose Adrian, addentando un cosciotto di agnello arrostito e insaporito con erbe aromatiche, dal sapore decisamente forte e insolito per il suo palato e, tuttavia, per niente sgradevole.47Please respect copyright.PENANAo9ZM3e3VMw
L’uomo si strofinò le mani su uno straccio legato in vita e domandò ancora: «Cosa vi porta a Roma?»47Please respect copyright.PENANAV9d2BgW9bq
«Affari» rispose evasivo Evan.47Please respect copyright.PENANAlBs5qZxQ7t
«Siamo qui per vendere le nostre pelli» aggiunse subito dopo Kayden per sembrare più credibile.47Please respect copyright.PENANA6M9AvPMQXw
«Di che pelli parliamo?»47Please respect copyright.PENANADwDouw0sJw
«Di lupi» disse Adrian. E poi, notando lo sguardo canzonatorio e perplesso dell’oste, si affrettò ad aggiungere: «E di orsi.»47Please respect copyright.PENANAcRISWt6GpW
«Ah, ecco, quelle le venderete di sicuro. Sono molto più richieste da queste parti. Sapete, di lupi e di cacciatori di lupi, Roma ne ha più che a sufficienza» spiegò il locandiere.47Please respect copyright.PENANAjYcczkk07U
«Abbiamo visto i tre falchi mentre eravamo in viaggio» cambiò radicalmente discorso Kayden. «L’imperatore Adriano è morto?»47Please respect copyright.PENANAXZUz6RSkBF
Il locandiere si grattò i testicoli in un gesto scaramantico e disse: «È morto pochi giorni dopo aver celebrato il Trionfo commemorativo dei venticinque anni del suo impero. Quei maledetti lupi ne avevano preannunciato il triste fato.»47Please respect copyright.PENANAJJfTm67RBG
«Che lupi?» indagò Adrian.47Please respect copyright.PENANAnfEdRFP73S
«Voi siete stranieri e forse non lo sapete, ma il giorno in cui il re dei Germani - che gli dei lo maledicano - è stato giustiziato davanti a tutta Roma, i lupi hanno iniziato a ululare e a piangere. Piangevano per davvero, quei dannati, potete credermi sulla parola. Roba da far accapponare la pelle. È successa la stessa cosa con il Germano che avrebbe dovuto rappresentare il re dei Germani al Trionfo celebrativo del divo Adriano. Si dice che sia il cugino del re, quello che lo ha tradito per poi ravvedersi e tornare a combattere al suo fianco. L’imperatore aveva deciso di farlo sfilare nel Trionfo con indosso la stessa pelliccia d’orso del cugino, per farlo poi giustiziare allo stesso modo. È stato in quel momento che i lupi hanno nuovamente iniziato a ululare, esattamente com’era successo anni prima. E poi, come vi dicevo, una manciata di giorni dopo, l’imperatore è morto.» A quel punto, il locandiere si fece terribilmente serio e si curvò su di loro. «È stata quella dannata pelliccia a gettargli addosso la iettatura e i lupi ne avevano annunciato il tragico destino» concluse quindi a bassa voce, come se avesse avuto paura di essere ascoltato dai Mani, ancora arrabbiati e in cerca di qualche altra vittima da portarsi negli inferi.47Please respect copyright.PENANA2H0KO8BYDQ
Adrian si scambiò un’occhiata d’intesa con Kayden. «Che ne è stato del Germano traditore? Alla fine è stato giustiziato?» chiese, sforzandosi di mantenere un tono distaccato.47Please respect copyright.PENANAbFn3qOChNr
«Macché. Adriano si era spaventato a morte e lo ha graziato. Ora il barbaro si trova in carcere, ma c’è chi dice che abbia le ore contate.»47Please respect copyright.PENANAAO8aV9CeOC
«E che fine ha fatto la pelliccia? Mi piacerebbe vederla...»47Please respect copyright.PENANAPJsvB1i48I
Il locandiere tornò a toccarsi le palle, poi disse: «Meglio di no, Britanno. Te l’ho detto, porta iella. E comunque a nessuno è più concesso di vederla. È chiusa nell’abside del Tempio di Marte, nel Foro del divo Augusto.»47Please respect copyright.PENANA0sZUR6W99y
Tutti tacquero e il locandiere sorrise compiaciuto, evidentemente soddisfatto per aver colpito il suo uditorio con le sue parole suggestive.47Please respect copyright.PENANAUCUhH00LLV
Una donna bassa e tarchiata, probabilmente la moglie del locandiere, iniziò a chiamarlo urlandogli contro una serie di improperi da dietro il bancone di marmo.47Please respect copyright.PENANA7SnXI3ddTN
«Arrivo, e che diamine! E chiudi quella bocca, Epidia!» le gridò di rimando l’uomo, prima di congedarsi da loro e raggiungerla.47Please respect copyright.PENANAGOwmQko3kE
Rimasti soli, Adrian gettò l’avanzo del cosciotto d’agnello nel piatto di terracotta, stizzito. Si buttò di peso all’indietro appoggiandosi allo schienale della sedia, mentre rivolgeva al fratello uno sguardo tutt’altro che benevolo.47Please respect copyright.PENANAVvt4P5yndx
«Ma che belle notizie! Davvero incoraggianti, non trovi fratello? Willigis si trova in un carcere e la dannata pelliccia in un tempio. Mi chiedo quale dei due luoghi sia meno sorvegliato dai pretoriani e a quale numero effettivo corrisponda il “meno”. Quindici? Dieci? E noi in quanti siamo? Aspetta, fammi contare: uno, due, tre... Ma perché continuo a darti retta, maledizione!»47Please respect copyright.PENANASFBkTvEcLn
«Hai finito?» fece Kayden, per nulla impressionato dal suo sfogo.47Please respect copyright.PENANASXXPXEdUI7
Adrian fece un lungo respiro per darsi una calmata, poi replicò: «Sì, ho finito.»47Please respect copyright.PENANAp9uceyf84w
«Non ci servono tanti uomini per recuperare la pelliccia e far scappare Willigis. Ne basta solo uno.»47Please respect copyright.PENANAbX6ZTYFYJO
«Uno!» gli fece eco Adrian sbalordito, mentre sentiva nuovamente la rabbia montare dentro di sé.47Please respect copyright.PENANAuSql8XPtU8
«Sì, fratello, uno: tu. Basterà che ti tagli barba e capelli» disse Kayden, e Adrian iniziò a comprendere cosa avesse in mente.47Please respect copyright.PENANArk7u3epfJ4
«Oh no!» protestò, spalancando gli occhi e scuotendo la testa. «Oh no, scordatelo! Te lo puoi scordare, Kayden!»47Please respect copyright.PENANAv9XoIjEjVv
Kayden fece un mezzo sorriso sghembo e ribadì, candidamente : «Lo farai.»47Please respect copyright.PENANADehnTgKvaJ
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