WILLIGIS43Please respect copyright.PENANA3eKOzCOvES
Willigis era stato tra i primi ad attraversare la breccia aperta sulle mura aureliane, tra la Porta Ostiense e quella Ardeatina.43Please respect copyright.PENANADUuo8TgwqN
Spinto dall’esigenza di trovare il figlio, si era aperto un varco tra i soldati romani che cercavano con la forza della disperazione di arginare l’invasione ormai inevitabile e, ingaggiando battaglia solo se costretto a difendersi, si era addentrato sempre più nel cuore della Città Eterna, seguito da un pugno dei suoi uomini.43Please respect copyright.PENANAkqKGVwvbAL
Dopo essere fuggito dal carcere Tulliano, mentre raccoglieva il suo esercito e aspettava l’arrivo del Nuovo Re, si era preso del tempo per studiare bene la configurazione dell’Urbe, così che ora era in grado di orientarcisi perfettamente e di percorrerla in lungo e in largo nonostante l’incredibile vastità del territorio.43Please respect copyright.PENANAnwSRxoaznN
Lui e i suoi uomini avevano attraversato di corsa l’Aventino costeggiando per un breve tratto l’Aqua Appia fino ad arrivare al Circo Massimo, alle spalle del quale si affacciavano imponenti i Palazzi Imperiali.43Please respect copyright.PENANAxLIZpZHWaq
Vi arrivarono mentre la luce del sole cominciava ad affievolirsi e gli echi delle battaglie avevano ormai invaso le vie dell’Urbe, dalla quale si innalzavano pennacchi di fumo di decine di fuochi, appiccati in punti diversi della città e destinati presto a divampare in violenti incendi.43Please respect copyright.PENANARt3pVQzv5L
Consapevole del fatto che non avesse molto tempo a disposizione, Willigis si precipitò al Palazzo Domiziano, dove si trovavano sia la residenza privata dell’imperatore sia la Domus Flavia. E quando, dinanzi a quest’ultima, vide un’importante concentrazione di guardie pretoriane, comprese che l’imperatore si trovava lì anziché nei suoi alloggi.43Please respect copyright.PENANANjY26cZw2r
Subito iniziarono degli scontri feroci. Willigis uccise un paio di guardie, dopodiché abbandonò i combattimenti ed entrò nell’atrio della Domus, mentre il resto degli uomini gli copriva le spalle.43Please respect copyright.PENANAPSCojbZSa1
I suoi passi concitati rimbombarono tra le alte pareti dell’ingresso e continuarono a farlo anche negli interminabili corridoi dell’edificio. Willigis li percorse correndo, affacciandosi in ogni stanza, finché giunse alla Sala del Trono, dove una mezza dozzina di guardie presidiava l’accesso che conduceva al piano superiore.43Please respect copyright.PENANA9sTXxXPER2
Willigis si guardò velocemente alle spalle, indeciso se tornare indietro e raggiungere di nuovo i suoi compagni o tentare di fronteggiare i pretoriani da solo. Udì il trambusto dei passi dei suoi uomini in avvicinamento nell’istante in cui veniva attaccato e trasse un respiro di sollievo.43Please respect copyright.PENANAvHgUnnEgF9
Strinse con forza l’elsa della spada e si preparò ad affrontare nuovi scontri.43Please respect copyright.PENANAJcYp0uJoMF
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GIULIO43Please respect copyright.PENANAQJuCkQDsBP
Appoggiato con le mani sul cornicione della terrazza del suo ufficio sopra l’Aula Regia, Giulio osservava gli incendi sotto di lui e quelli appiccati in tutta Roma divampare sempre più forte.43Please respect copyright.PENANASyzq96rBMH
Il motivo per cui aveva dato quell’ordine non aveva a che fare solo con l’invasione dei barbari. No, ve n’era un altro di natura prettamente personale e riguardava Fabio.43Please respect copyright.PENANA7OyW7JrFJx
Giulio aveva smesso di ragionare con lucidità dal momento in cui aveva scoperto che l’uomo che amava e che desiderava al punto di stare male aveva preferito quell’essere anonimo a lui. Sentiva il bisogno di udirlo direttamente dalle sue labbra, ma se era stato difficile convocarlo in situazioni normali, come poteva sperare di riuscire a distoglierlo dai suoi doveri in un momento drammatico come quello?43Please respect copyright.PENANALgq5OOeFTx
L’idea degli incendi gli era scaturita nella mente in un impeto di rabbia e aveva dato l’ordine di appiccarli senza nemmeno prendersi il tempo di riflettere se fosse davvero la cosa più giusta da fare e, soprattutto, se sarebbe davvero servita a condurre Fabio da lui. Forse, realizzò solo in quel momento, avrebbe fatto meglio a tagliare una ciocca di capelli alla ragazza per fargliela avere. Sarebbe stato più diretto e, probabilmente, più efficace. 43Please respect copyright.PENANA20bOLmPXWM
Istintivamente, si voltò verso la principessa germanica seduta su una poltroncina all’interno dello studio. Teneva la testa china e le mani strette sul grembo. Era scialba e patetica, e Giulio si chiese per l’ennesima volta cosa ci avesse trovato Fabio in una donna dall’aspetto insignificante come quella.43Please respect copyright.PENANADNrePoVo1I
Mentre finiva di farsi quella considerazione, un forte trambusto proveniente dall’Aula Regia lo fece sobbalzare. Sua madre, seduta di fronte alla principessa, si tirò in piedi, e Velio Costantiniano, il comandante della Guardia Pretoriana che presidiava l’uscio, portò la mano al gladio mentre si affacciava con cautela sul corridoio.43Please respect copyright.PENANAKXPzUFcDCQ
Pochi istanti più tardi, il rumore di passi in corsa riecheggiò tra le pareti dell’andito. Velio estrasse la spada e uscì allo scoperto per affrontare i nemici.43Please respect copyright.PENANAsAUt4PqEE9
Giulio si precipitò nello studio, si diresse verso la Germana e l’afferrò per i capelli, costringendola ad alzarsi in piedi. Le puntò un coltello alla gola, la trascinò sulla terrazza e si avvicinò alla balaustra.43Please respect copyright.PENANA7O6bCwrpQm
Dal rumore delle spade che cozzavano una sull’altra era chiaro che ci fossero solo due persone a fronteggiarsi nel corridoio. A un certo punto, qualcuno emise un ultimo grido soffocato, dopodiché i rumori cessarono del tutto, ad eccezione di un’eco più lontana proveniente dal basso.43Please respect copyright.PENANA66lK7OOKlH
Caitriona si appiattì sulla parete dietro la porta, mentre Giulio rimase così, sulla terrazza, facendo aderire per bene la lama affilata del pugnale al collo della principessa, in attesa di sapere quale dei due guerrieri avesse avuto la meglio in quello scontro. E quando sulla porta comparve Willigis, affannato e sporco di sangue, Giulio si sentì cogliere da un forte sentimento contrastante, di cieco odio ma anche, paradossalmente, di sottile compiacimento.43Please respect copyright.PENANAL3rqYnnrzB
Il Germano guardò prima lui, poi la principessa. L’espressione nel suo volto passò velocemente da sorpresa a inorridita. Rinfoderò la spada ed entrò con circospezione nella stanza. Giulio fece ulteriormente aderire la lama del pugnale sul collo della giovane, che gemette sconfortata.43Please respect copyright.PENANACAt4FeYiJe
«Resta dove sei o la sgozzo!» minacciò.43Please respect copyright.PENANA9DpeGAdX8c
Il Germano sollevò a mezz’aria una mano con il palmo verso di lui e, muovendo lentamente un altro passo, supplicò: «Giulio, ti prego, non farlo… Non farle del male…»43Please respect copyright.PENANAoRETRZ7Ty5
«Se vuoi che non le faccia del male allora resta fermo dove sei!» gli intimò nuovamente.43Please respect copyright.PENANAr7L98ZnRwo
«Va bene, ma ti prego, ti supplico, lascia che ti parli…»43Please respect copyright.PENANAzfYV6Q5FF6
Giulio emise un breve singulto.43Please respect copyright.PENANAVq1gmlpr6Z
«Per dirmi cosa? Come hai violentato mia madre? Come mi hai abbandonato?» gli rovesciò addosso tutto il suo dolore e il suo risentimento.43Please respect copyright.PENANA4Ms4fO4AZH
«Non ti ho mai abbandonato, Giulio, devi credermi. Mi era stato fatto credere che tu fossi morto» disse, tentando di muovere un altro passo verso di lui.43Please respect copyright.PENANAPSt4ucVRMB
Giulio, tuttavia, rinforzò la presa sulla Germana, si avvicinò ulteriormente alla balaustra e gridò, a pieni polmoni: «Tu menti!»43Please respect copyright.PENANAP6W9zv1lpA
«Non io, ma la donna che ti ha partorito. Lei ti ha…»43Please respect copyright.PENANAVseQpUCwDe
In quel momento, Caitriona emerse dall’oscurità nella quale si era nascosta e si avvicinò con passi rapidi e felpati al Germano, il quale, preso com’era dalla realtà contingente, non si avvide di lei. Con una rapidità impressionante gli sfilò il suo stesso pugnale dalla cintola e glielo conficcò in un fianco. 43Please respect copyright.PENANACAZU3qYj9H
Le parole del Germano gli morirono in gola, sostituite da un urlo di dolore. Guardò sorpreso il suo aggressore e, nell’accorgersi che a colpirlo era stata la sua ex moglie, il suo volto si trasfigurò in una maschera di odio e rabbia. L’afferrò al collo, le strappò dalla mano il pugnale e lo gettò lontano.43Please respect copyright.PENANAkgKPu2lDNx
Giulio rimase impotente a vedere sua madre dibattersi disperatamente, mentre cercava con entrambe le mani di allentare le dita del Germano intorno al suo collo. E quando il suo viso si fece bluastro, iniziò a gridare: «Lasciala! Lasciala, ho detto!»43Please respect copyright.PENANA4Iw65EzIX3
Il Germano tuttavia non parve nemmeno ascoltarlo, tanto era invasato. Ma poi Giulio spinse ulteriormente la lama del coltello nella carne della principessa, procurandole una lieve ferita e facendola a sua volta urlare di dolore, e finalmente il Germano fece quanto gli era stato ordinato. Emise un rantolo ferino e spinse Caitriona sul pavimento, lontano da lui.43Please respect copyright.PENANAMfhor4e3C1
Infine si portò una mano alla ferita, dal quale continuava a sgorgare inarrestabile il sangue, e si lasciò cadere al suolo, stremato. 43Please respect copyright.PENANAHETKl6OAZX
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FABIO43Please respect copyright.PENANAgEtxxDEzqK
Fabio arrivò al Palazzo che i fuochi appiccati in tutta Roma avevano iniziato ad assumere l’intensità di vasti incendi.43Please respect copyright.PENANAqwBPjJZ1qt
Nemmeno i giardini imperiali erano stati risparmiati e raggiungere la Domus Flavia si rivelò un’impresa tutt’altro che semplice.43Please respect copyright.PENANA6dlovQBqJk
Una decina di cadaveri tra pretoriani e barbari erano riversi al suolo in prossimità dell’ingresso. A quel punto, Fabio si dimenticò del motivo che lo aveva condotto fino a lì ed iniziò a preoccuparsi per le sorti dell’imperatore. Entrò nell’atrio e si mise immediatamente in cerca di lui, perlustrando velocemente tutte le stanze e augurandosi che non fosse arrivato troppo tardi.43Please respect copyright.PENANApdFekI73kS
Anche nell’Aula Regia trovò dei cadaveri. Mentre controllava che tra loro non ci fosse Giulio, udì delle urla provenire dal piano superiore. Si precipitò sulle scale e qui fu raggiunto da un paio di barbari. Fabio non era un legionario, ma, oltre ad esercitarsi regolarmente con la spada, possedeva una predisposizione naturale al combattimento che in molti soldati gli invidiavano, per tanto non fu particolarmente difficile per lui liberarsi dei suoi avversari. Quando lo ebbe fatto, non perse altro tempo e si precipitò nell’ufficio.43Please respect copyright.PENANAcML2aboTVX
La prima cosa che notò fu il Germano che si accasciava al suolo tenendosi con la mano una ferita piuttosto profonda sul fianco. Nello stesso istante, l’imperatrice, stesa sul pavimento davanti alla terrazza aperta, si riportava faticosamente in piedi.43Please respect copyright.PENANAReLWGZOUZD
Solo in un secondo momento si accorse di Giulio sulla terrazza, e quando riconobbe la giovane che stringeva brutalmente per i capelli serrandole un pugnale alla gola, comprese la reale portata di ciò che stava accadendo.43Please respect copyright.PENANA7kyOEIpU3C
Kyla lo guardò con una luce disperata nello sguardo e Fabio vacillò, impotente. Tutti gli sforzi per tenerla nascosta non erano serviti a niente. Aveva mandato a prelevarla troppo tardi, rifletté amaramente, mentre veniva aggredito dal peso dei sensi di colpa per aver preso decisioni giuste in tempi sbagliati.43Please respect copyright.PENANAKwUvh8jDew
«Giulio, per tutti gli dei, che cosa stai facendo?» disse, con un filo di voce.43Please respect copyright.PENANACyLcQ3tgay
Fu l’imperatrice a rispondere per lui: «Tu cosa stai facendo, Fabio! Quest’uomo è un barbaro, un nemico dell’imperatore! Cosa stai aspettando? Uccidilo!»43Please respect copyright.PENANAf0cK75jJpn
Fabio lanciò una nuova veloce occhiata in direzione del Germano, che teneva a fatica il busto leggermente sollevato su un gomito mentre cercava di fermare l’emorragia con la mano libera. Respirava a fatica, sarebbe morto in ogni caso se non avesse ricevuto al più presto dei soccorsi. Fabio, che era a conoscenza dell’antico rancore tra i due ex coniugi e aveva notato delle macchie di sangue sulla mano dell’imperatrice appena aveva varcato la soglia dello studio, intuì al volo non solo la ragione della presenza del Germano lì, ma anche per quale motivo, e da chi, fosse stato ferito, e provò compassione per lui.43Please respect copyright.PENANACJpVSCVJSW
«È un barbaro ma non è tuo nemico, Giulio» disse quindi, rivolgendosi nuovamente all’imperatore.43Please respect copyright.PENANARhcqxtRPgb
«Tu non sai di cosa parli, Fabio!» contestò con forza Giulio, il bel volto sfigurato dal rincrescimento. «Non sai chi è, cosa ha fatto a mia madre, a me!»43Please respect copyright.PENANAyyNV4NL4H1
Kyla continuava a fissarlo con una disperata richiesta d’aiuto negli occhi lucidi e Fabio dovette fare affidamento a tutto il suo sangue freddo per ignorarla, consapevole che non poteva intervenire con la forza mentre si trovavano tutti e due così vicini a precipitare nel vuoto. Tutto quello che poteva fare era prendere tempo e dialogare con Giulio, nella speranza di riuscire a farlo ragionare.43Please respect copyright.PENANA0sSXrj2GGu
«So quanto basta per sapere che non è qui per farti del male. So che è tuo padre, fu Lucio a parlarmi di lui. Mi disse che non ti avrebbe mai fatto del male e la conferma l’ho avuta qualche settimana fa, quando venne a chiedermi di proteggerti, di trovare il modo di salvarti la vita, prima che questa follia ci inghiottisse tutti» rispose quindi.43Please respect copyright.PENANAybBOxpTzpz
Giulio spostò lo sguardo sul Germano e rimase ad osservarlo a lungo, stordito e disorientato.43Please respect copyright.PENANA0IrtJXKxqz
Schiuse le labbra per dire qualcosa, ma l’imperatrice non gliene diede il tempo.43Please respect copyright.PENANAWJWpSxbfJV
«Non dargli ascolto, Giulio!» esclamò, avvicinandoglisi. «Ma non vedi cosa sta succedendo? Vogliono confonderti, prendere la principessa, ecco cosa vogliono! Credi che di te gliene importi qualcosa? Non gliene importa niente, a nessuno dei due! Uno ti ha abbandonato che non eri ancora nato e l’altro ti ha usato, ha usato la tua debolezza nei suoi confronti per i propri interessi!»43Please respect copyright.PENANASUstPPLt2E
Le parole menzognere dell’imperatrice sortirono l’effetto da lei sperato, perché Giulio fece un ulteriore passo indietro, verso la balaustra, costringendo Kyla a seguirlo.43Please respect copyright.PENANALvlPvV5m0a
«Giulio, ti prego non farlo!» lo implorò sentitamente Fabio.43Please respect copyright.PENANAP61e8bQGVV
«Perché no? Perché non dovrei? Dimmelo!» sbraitò Giulio a quel punto. Iniziò a piangere sommessamente e aggiunse, in un gemito: «Come hai potuto farmi questo?»43Please respect copyright.PENANAsWuXIGpdoU
Fabio scosse la testa, confuso. «Farti cosa, Giulio? Per tutti gli dei, io non so di cosa tu stia parlando…»43Please respect copyright.PENANATUDjLGN8L4
«Sì che lo sai!» lo interruppe Giulio istericamente. «Dicevi di amarmi, però ti tenevi lontano da me! Ti tenevi lontano da me ma era da lei che andavi!»43Please respect copyright.PENANAQrvKXb22uw
A quelle parole, Fabio si sentì andare in mille pezzi. Non avrebbe mai creduto che si sarebbe trovato nella condizione di dover affrontare quel momento, il momento in cui avrebbe dovuto palesare i suoi sentimenti. Soprattutto di doverlo fare in presenza di entrambi. Cercò lo sguardo verde della giovane donna che amava e che rischiava di morire a causa sua. Kyla singhiozzava piano, con un’espressione terrorizzata sul bel viso niveo, che la paura della morte aveva reso ancora più pallido.43Please respect copyright.PENANAALhZw2z4rQ
Poi spostò nuovamente lo sguardo su Giulio. Anche lui piangeva, e Fabio si sentì lacerare da un sentimento devastante mentre realizzava che rischiava di perdere anche lui.43Please respect copyright.PENANAzGOLmGhnRd
«È così, non è vero? Dimmelo!» reiterò con forza Giulio e, di nuovo, Fabio non trovò la forza di dire nulla. Il suo silenzio, tuttavia, fu interpretato da Giulio come una conferma.43Please respect copyright.PENANA2ZQ4M2Lt5V
L’imperatore emise un singulto, poi gli chiese, stavolta in tono arrendevole: «Dunque è così? Tu la ami?»43Please respect copyright.PENANAB1hk8yx9o3
Fabio deglutì. Tornò a guardare Kyla, si fece coraggio e finalmente rispose: «Sì, l’amo.» Poi, però, aggiunse: «E amo te.»43Please respect copyright.PENANAB9NywgJbls
Giulio emise un sospiro vibrante, colmo di doloroso rincrescimento.43Please respect copyright.PENANAm899jMJ1tC
«Come puoi amarci entrambi?» gli inveì contro.43Please respect copyright.PENANAcFSF0axLXM
«Non so come sia possibile, ma è così. Vi amo entrambi con la stessa intensità.» 43Please respect copyright.PENANAPJeah2HejE
«Però hai scelto di stare con lei!»43Please respect copyright.PENANAeO8vpka7PT
«Ho scelto di stare con lei perché lei riesce a darmi quel senso di pace che perdo invece in tua presenza. Quando sono vicino a te io perdo il controllo delle mie emozioni, che invece ritrovo quando sono insieme a lei…»43Please respect copyright.PENANAAyOGayWfnU
Giulio stette un istante a riflettere sulle sue parole e Fabio si chiese se fosse riuscito in qualche modo a tranquillizzarlo. Poi, però, l’imperatore si sporse pericolosamente dal cornicione, continuando a tenere stretta Kyla.43Please respect copyright.PENANAlzLaWhn60S
Le fiamme che ormai divampavano forte sotto di loro riverberarono sui loro corpi e Fabio comprese che non c’era più tempo per la diplomazia, che doveva intervenire fisicamente. Si mosse quindi verso di loro, mentre l’imperatrice gridava al figlio di uccidere la principessa e di fargliela pagare a tutti loro e il Germano lo supplicava di non fare del male a nessuno dei due.43Please respect copyright.PENANARSoB6kjSGq
Giulio strinse gli occhi un istante, gemendo. Quando li riaprì li puntò su quest’ultimo. Erano pieni di dolore, ma anche di consapevolezza.43Please respect copyright.PENANArcLabTiAOh
«Ho sentito la tua mancanza ogni giorno della mia vita. Chissà che uomo sarei stato se avessi avuto l’opportunità di crescere al tuo fianco» gli confidò.43Please respect copyright.PENANAWcNe5O5l9L
E poi, rivolgendosi a Fabio ormai vicinissimo, disse: «Avrei dovuto stringerti la mano più forte…»43Please respect copyright.PENANA4CE2rPXmcX
Dopodiché spinse con forza Kyla tra le sue braccia, afferrò la madre, che non ebbe nemmeno il tempo di realizzare cosa stava per accaderle, e si lasciò precipitare nel vuoto, tra le fiamme che ormai divampavano ferocemente.43Please respect copyright.PENANANR6BfNhGtP
Willigis lanciò un nuovo doloroso grido, mentre Kyla appoggiava la testa al petto di Fabio e si concedeva un lungo pianto liberatorio. Fabio l’abbracciò con forza e la tenne stretta a sé, per darle conforto ma anche per concedersi lui stesso un seppur breve attimo di cedimento.43Please respect copyright.PENANABF8gMJ0bWM
Ciò che aveva detto a Giulio era dolorosamente vero: li amava entrambi con la stessa intensità, e in quel momento era diviso tra il sollievo di tenere tra le sue braccia Kyla e il dolore di averlo perso.43Please respect copyright.PENANA4Mrm87kJBD
Il fragore dell’incendio ormai prossimo a consumare anche il Palazzo lo costrinse a tornare presto alla realtà. Si staccò con dolcezza dalla principessa, la guardò e le disse, in tono fermo: «Dobbiamo uscire al più presto da qui, Kyla.»43Please respect copyright.PENANAseHCNLqpGa
La ragazza annuì e lo seguì dentro la stanza, dove Willigis tentava di rimettersi in piedi.43Please respect copyright.PENANA6yll42Gn4d
Fabio lo aiutò a farlo e lo sorresse fino a quando non furono fuori del palazzo, sufficientemente lontani dalla minaccia delle fiamme.43Please respect copyright.PENANAO7Py2vu6Bb
Il rumore dei combattimenti e delle grida di donne e bambini si univa a quello degli incendi, in qualsiasi direzione si rivolgesse lo sguardo vi era solo delirio e distruzione.43Please respect copyright.PENANA73HOPx4nKy
Un cavallo rimasto senza il suo cavaliere si aggirava smarrito tra quella desolazione. Fabio fece appoggiare il Germano sulla parete di un edificio e andò a recuperarlo, mentre un gruppetto di barbari in lontananza, accortisi di loro, iniziarono a correre nella loro direzione.43Please respect copyright.PENANAG4e73j5Y6J
«Riesci a stare in sella ad un cavallo?» chiese Fabio a Willigis in tono urgente.43Please respect copyright.PENANAYvvee5CYWg
«Credo di sì.»43Please respect copyright.PENANAGHVZGjwzsN
«Bene. Allora monta, portala via da qui!»43Please respect copyright.PENANA2DnMzzXeJy
«Fabio, no…» alitò Kyla in tono supplice stringendoglisi addosso, ma Fabio la scostò dolcemente da sé e, guardandola negli occhi, disse: «Finché sei in mia compagnia sei in pericolo. Ti scambierebbero per una donna romana e non oso immaginare cosa potrebbero farti.» Poi le fece una carezza sul volto e aggiunse, anche se in maniera urgente: «Sapevamo già che sarebbe arrivato questo momento, Kyla…»43Please respect copyright.PENANACH3zC5JdXc
La donna sospirò affranta, ma annuì. Fabio l’aiutò a mettersi in arcione, poi aiutò anche il Germano, che lo guardò con riconoscenza. Non c’era altro tempo per le parole, perciò, un istante prima che i barbari piombassero su di loro, diede una pacca al cavallo, che si allontanò velocemente da lì.43Please respect copyright.PENANAf0D77jZCrD
Rimase a guardarli finché non sparirono dietro una coltre di fumo, che il riverbero delle fiamme aveva tinto di rosso, dopodiché si voltò verso i guerrieri germanici, impugnò saldamente la spada e si preparò ad affrontarli.43Please respect copyright.PENANA9H0plWXU0o
Lui era Fabio Impervio, Comandante della Militia Vigilum, servo di Roma, e l’avrebbe difesa fino alla morte.43Please respect copyright.PENANAvEqBuYCKOk
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