WILLIGIS52Please respect copyright.PENANA7VYuNHaVS9
Willigis era stato tra i primi ad attraversare la breccia aperta sulle mura aureliane, tra la Porta Ostiense e quella Ardeatina.52Please respect copyright.PENANAc1sjDLpNXs
Spinto dall’esigenza di trovare il figlio, si era aperto un varco tra i soldati romani che cercavano con la forza della disperazione di arginare l’invasione ormai inevitabile e, ingaggiando battaglia solo se costretto a difendersi, si era addentrato sempre più nel cuore della Città Eterna, seguito da un pugno dei suoi uomini.52Please respect copyright.PENANAJrauDZsNvu
Dopo essere fuggito dal carcere Tulliano, mentre raccoglieva il suo esercito e aspettava l’arrivo del Nuovo Re, si era preso del tempo per studiare bene la configurazione dell’Urbe, così che ora era in grado di orientarcisi perfettamente e di percorrerla in lungo e in largo nonostante l’incredibile vastità del territorio.52Please respect copyright.PENANAN7CVUycvI5
Lui e i suoi uomini avevano attraversato di corsa l’Aventino costeggiando per un breve tratto l’Aqua Appia fino ad arrivare al Circo Massimo, alle spalle del quale si affacciavano imponenti i Palazzi Imperiali.52Please respect copyright.PENANAyDx7f0NBY8
Vi arrivarono mentre la luce del sole cominciava ad affievolirsi e gli echi delle battaglie avevano ormai invaso le vie dell’Urbe, dalla quale si innalzavano pennacchi di fumo di decine di fuochi, appiccati in punti diversi della città e destinati presto a divampare in violenti incendi.52Please respect copyright.PENANAiVy9A08M9R
Consapevole del fatto che non avesse molto tempo a disposizione, Willigis si precipitò al Palazzo Domiziano, dove si trovavano sia la residenza privata dell’imperatore sia la Domus Flavia. E quando, dinanzi a quest’ultima, vide un’importante concentrazione di guardie pretoriane, comprese che l’imperatore si trovava lì anziché nei suoi alloggi.52Please respect copyright.PENANAuWZI3XrEdq
Subito iniziarono degli scontri feroci. Willigis uccise un paio di guardie, dopodiché abbandonò i combattimenti ed entrò nell’atrio della Domus, mentre il resto degli uomini gli copriva le spalle.52Please respect copyright.PENANAax4omEXJ4j
I suoi passi concitati rimbombarono tra le alte pareti dell’ingresso e continuarono a farlo anche negli interminabili corridoi dell’edificio. Willigis li percorse correndo, affacciandosi in ogni stanza, finché giunse alla Sala del Trono, dove una mezza dozzina di guardie presidiava l’accesso che conduceva al piano superiore.52Please respect copyright.PENANAwv2iih1p8j
Willigis si guardò velocemente alle spalle, indeciso se tornare indietro e raggiungere di nuovo i suoi compagni o tentare di fronteggiare i pretoriani da solo. Udì il trambusto dei passi dei suoi uomini in avvicinamento nell’istante in cui veniva attaccato e trasse un respiro di sollievo.52Please respect copyright.PENANAsoAeYEV4P6
Strinse con forza l’elsa della spada e si preparò ad affrontare nuovi scontri.52Please respect copyright.PENANAcetH5TzsST
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GIULIO52Please respect copyright.PENANAaRRmEDtSCP
Appoggiato con le mani sul cornicione della terrazza del suo ufficio sopra l’Aula Regia, Giulio osservava gli incendi sotto di lui e quelli appiccati in tutta Roma divampare sempre più forte.52Please respect copyright.PENANAFxMohEBt6o
Il motivo per cui aveva dato quell’ordine non aveva a che fare solo con l’invasione dei barbari. No, ve n’era un altro di natura prettamente personale e riguardava Fabio.52Please respect copyright.PENANAkf1tU54x34
Giulio aveva smesso di ragionare con lucidità dal momento in cui aveva scoperto che l’uomo che amava e che desiderava al punto di stare male aveva preferito quell’essere anonimo a lui. Sentiva il bisogno di udirlo direttamente dalle sue labbra, ma se era stato difficile convocarlo in situazioni normali, come poteva sperare di riuscire a distoglierlo dai suoi doveri in un momento drammatico come quello?52Please respect copyright.PENANA4h3IVsIgbX
L’idea degli incendi gli era scaturita nella mente in un impeto di rabbia e aveva dato l’ordine di appiccarli senza nemmeno prendersi il tempo di riflettere se fosse davvero la cosa più giusta da fare e, soprattutto, se sarebbe davvero servita a condurre Fabio da lui. Forse, realizzò solo in quel momento, avrebbe fatto meglio a tagliare una ciocca di capelli alla ragazza per fargliela avere. Sarebbe stato più diretto e, probabilmente, più efficace. 52Please respect copyright.PENANAEkaVMXR5iK
Istintivamente, si voltò verso la principessa germanica seduta su una poltroncina all’interno dello studio. Teneva la testa china e le mani strette sul grembo. Era scialba e patetica, e Giulio si chiese per l’ennesima volta cosa ci avesse trovato Fabio in una donna dall’aspetto insignificante come quella.52Please respect copyright.PENANAELxpAqrXvN
Mentre finiva di farsi quella considerazione, un forte trambusto proveniente dall’Aula Regia lo fece sobbalzare. Sua madre, seduta di fronte alla principessa, si tirò in piedi, e Velio Costantiniano, il comandante della Guardia Pretoriana che presidiava l’uscio, portò la mano al gladio mentre si affacciava con cautela sul corridoio.52Please respect copyright.PENANAOyGtWvL3ez
Pochi istanti più tardi, il rumore di passi in corsa riecheggiò tra le pareti dell’andito. Velio estrasse la spada e uscì allo scoperto per affrontare i nemici.52Please respect copyright.PENANAXnvQtfaxr3
Giulio si precipitò nello studio, si diresse verso la Germana e l’afferrò per i capelli, costringendola ad alzarsi in piedi. Le puntò un coltello alla gola, la trascinò sulla terrazza e si avvicinò alla balaustra.52Please respect copyright.PENANASP1HBERfYX
Dal rumore delle spade che cozzavano una sull’altra era chiaro che ci fossero solo due persone a fronteggiarsi nel corridoio. A un certo punto, qualcuno emise un ultimo grido soffocato, dopodiché i rumori cessarono del tutto, ad eccezione di un’eco più lontana proveniente dal basso.52Please respect copyright.PENANAKA3e9wSk30
Caitriona si appiattì sulla parete dietro la porta, mentre Giulio rimase così, sulla terrazza, facendo aderire per bene la lama affilata del pugnale al collo della principessa, in attesa di sapere quale dei due guerrieri avesse avuto la meglio in quello scontro. E quando sulla porta comparve Willigis, affannato e sporco di sangue, Giulio si sentì cogliere da un forte sentimento contrastante, di cieco odio ma anche, paradossalmente, di sottile compiacimento.52Please respect copyright.PENANALX7iV2Zcmu
Il Germano guardò prima lui, poi la principessa. L’espressione nel suo volto passò velocemente da sorpresa a inorridita. Rinfoderò la spada ed entrò con circospezione nella stanza. Giulio fece ulteriormente aderire la lama del pugnale sul collo della giovane, che gemette sconfortata.52Please respect copyright.PENANACcWELJSfLs
«Resta dove sei o la sgozzo!» minacciò.52Please respect copyright.PENANAAx52Q18YPt
Il Germano sollevò a mezz’aria una mano con il palmo verso di lui e, muovendo lentamente un altro passo, supplicò: «Giulio, ti prego, non farlo… Non farle del male…»52Please respect copyright.PENANAFPoHekvlWn
«Se vuoi che non le faccia del male allora resta fermo dove sei!» gli intimò nuovamente.52Please respect copyright.PENANARQuLywrmG8
«Va bene, ma ti prego, ti supplico, lascia che ti parli…»52Please respect copyright.PENANA9dNAAEbaJl
Giulio emise un breve singulto.52Please respect copyright.PENANAXoYXsQm1aM
«Per dirmi cosa? Come hai violentato mia madre? Come mi hai abbandonato?» gli rovesciò addosso tutto il suo dolore e il suo risentimento.52Please respect copyright.PENANAT5zxkAF4hn
«Non ti ho mai abbandonato, Giulio, devi credermi. Mi era stato fatto credere che tu fossi morto» disse, tentando di muovere un altro passo verso di lui.52Please respect copyright.PENANAdhxNfloNpY
Giulio, tuttavia, rinforzò la presa sulla Germana, si avvicinò ulteriormente alla balaustra e gridò, a pieni polmoni: «Tu menti!»52Please respect copyright.PENANAy5gz2G8oie
«Non io, ma la donna che ti ha partorito. Lei ti ha…»52Please respect copyright.PENANAXt1iqlxeJ5
In quel momento, Caitriona emerse dall’oscurità nella quale si era nascosta e si avvicinò con passi rapidi e felpati al Germano, il quale, preso com’era dalla realtà contingente, non si avvide di lei. Con una rapidità impressionante gli sfilò il suo stesso pugnale dalla cintola e glielo conficcò in un fianco. 52Please respect copyright.PENANAPkjrMhzP9o
Le parole del Germano gli morirono in gola, sostituite da un urlo di dolore. Guardò sorpreso il suo aggressore e, nell’accorgersi che a colpirlo era stata la sua ex moglie, il suo volto si trasfigurò in una maschera di odio e rabbia. L’afferrò al collo, le strappò dalla mano il pugnale e lo gettò lontano.52Please respect copyright.PENANASg6mVB7ujb
Giulio rimase impotente a vedere sua madre dibattersi disperatamente, mentre cercava con entrambe le mani di allentare le dita del Germano intorno al suo collo. E quando il suo viso si fece bluastro, iniziò a gridare: «Lasciala! Lasciala, ho detto!»52Please respect copyright.PENANAseEks8G9Zw
Il Germano tuttavia non parve nemmeno ascoltarlo, tanto era invasato. Ma poi Giulio spinse ulteriormente la lama del coltello nella carne della principessa, procurandole una lieve ferita e facendola a sua volta urlare di dolore, e finalmente il Germano fece quanto gli era stato ordinato. Emise un rantolo ferino e spinse Caitriona sul pavimento, lontano da lui.52Please respect copyright.PENANAJkuqCnK4rg
Infine si portò una mano alla ferita, dal quale continuava a sgorgare inarrestabile il sangue, e si lasciò cadere al suolo, stremato. 52Please respect copyright.PENANAm41vvDLJ7p
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FABIO52Please respect copyright.PENANAuyG8cgukpn
Fabio arrivò al Palazzo che i fuochi appiccati in tutta Roma avevano iniziato ad assumere l’intensità di vasti incendi.52Please respect copyright.PENANA5FycY4RTcR
Nemmeno i giardini imperiali erano stati risparmiati e raggiungere la Domus Flavia si rivelò un’impresa tutt’altro che semplice.52Please respect copyright.PENANAgwUi6RdKhz
Una decina di cadaveri tra pretoriani e barbari erano riversi al suolo in prossimità dell’ingresso. A quel punto, Fabio si dimenticò del motivo che lo aveva condotto fino a lì ed iniziò a preoccuparsi per le sorti dell’imperatore. Entrò nell’atrio e si mise immediatamente in cerca di lui, perlustrando velocemente tutte le stanze e augurandosi che non fosse arrivato troppo tardi.52Please respect copyright.PENANAhDWUBXuram
Anche nell’Aula Regia trovò dei cadaveri. Mentre controllava che tra loro non ci fosse Giulio, udì delle urla provenire dal piano superiore. Si precipitò sulle scale e qui fu raggiunto da un paio di barbari. Fabio non era un legionario, ma, oltre ad esercitarsi regolarmente con la spada, possedeva una predisposizione naturale al combattimento che in molti soldati gli invidiavano, per tanto non fu particolarmente difficile per lui liberarsi dei suoi avversari. Quando lo ebbe fatto, non perse altro tempo e si precipitò nell’ufficio.52Please respect copyright.PENANAm9HcL5aDOD
La prima cosa che notò fu il Germano che si accasciava al suolo tenendosi con la mano una ferita piuttosto profonda sul fianco. Nello stesso istante, l’imperatrice, stesa sul pavimento davanti alla terrazza aperta, si riportava faticosamente in piedi.52Please respect copyright.PENANAt4t1cIIgkc
Solo in un secondo momento si accorse di Giulio sulla terrazza, e quando riconobbe la giovane che stringeva brutalmente per i capelli serrandole un pugnale alla gola, comprese la reale portata di ciò che stava accadendo.52Please respect copyright.PENANAjv0BfwKZYm
Kyla lo guardò con una luce disperata nello sguardo e Fabio vacillò, impotente. Tutti gli sforzi per tenerla nascosta non erano serviti a niente. Aveva mandato a prelevarla troppo tardi, rifletté amaramente, mentre veniva aggredito dal peso dei sensi di colpa per aver preso decisioni giuste in tempi sbagliati.52Please respect copyright.PENANA4EfTm58NhQ
«Giulio, per tutti gli dei, che cosa stai facendo?» disse, con un filo di voce.52Please respect copyright.PENANAnfSGktcWnp
Fu l’imperatrice a rispondere per lui: «Tu cosa stai facendo, Fabio! Quest’uomo è un barbaro, un nemico dell’imperatore! Cosa stai aspettando? Uccidilo!»52Please respect copyright.PENANAgwWfrhniki
Fabio lanciò una nuova veloce occhiata in direzione del Germano, che teneva a fatica il busto leggermente sollevato su un gomito mentre cercava di fermare l’emorragia con la mano libera. Respirava a fatica, sarebbe morto in ogni caso se non avesse ricevuto al più presto dei soccorsi. Fabio, che era a conoscenza dell’antico rancore tra i due ex coniugi e aveva notato delle macchie di sangue sulla mano dell’imperatrice appena aveva varcato la soglia dello studio, intuì al volo non solo la ragione della presenza del Germano lì, ma anche per quale motivo, e da chi, fosse stato ferito, e provò compassione per lui.52Please respect copyright.PENANAbfT0Go5Ep0
«È un barbaro ma non è tuo nemico, Giulio» disse quindi, rivolgendosi nuovamente all’imperatore.52Please respect copyright.PENANAoiTJBGzSkJ
«Tu non sai di cosa parli, Fabio!» contestò con forza Giulio, il bel volto sfigurato dal rincrescimento. «Non sai chi è, cosa ha fatto a mia madre, a me!»52Please respect copyright.PENANAu2gfMDda49
Kyla continuava a fissarlo con una disperata richiesta d’aiuto negli occhi lucidi e Fabio dovette fare affidamento a tutto il suo sangue freddo per ignorarla, consapevole che non poteva intervenire con la forza mentre si trovavano tutti e due così vicini a precipitare nel vuoto. Tutto quello che poteva fare era prendere tempo e dialogare con Giulio, nella speranza di riuscire a farlo ragionare.52Please respect copyright.PENANAi1wefqwynz
«So quanto basta per sapere che non è qui per farti del male. So che è tuo padre, fu Lucio a parlarmi di lui. Mi disse che non ti avrebbe mai fatto del male e la conferma l’ho avuta qualche settimana fa, quando venne a chiedermi di proteggerti, di trovare il modo di salvarti la vita, prima che questa follia ci inghiottisse tutti» rispose quindi.52Please respect copyright.PENANA7ITVtKacYG
Giulio spostò lo sguardo sul Germano e rimase ad osservarlo a lungo, stordito e disorientato.52Please respect copyright.PENANAq7KKPIf5km
Schiuse le labbra per dire qualcosa, ma l’imperatrice non gliene diede il tempo.52Please respect copyright.PENANACzNJtMmohx
«Non dargli ascolto, Giulio!» esclamò, avvicinandoglisi. «Ma non vedi cosa sta succedendo? Vogliono confonderti, prendere la principessa, ecco cosa vogliono! Credi che di te gliene importi qualcosa? Non gliene importa niente, a nessuno dei due! Uno ti ha abbandonato che non eri ancora nato e l’altro ti ha usato, ha usato la tua debolezza nei suoi confronti per i propri interessi!»52Please respect copyright.PENANADbqRJ3mJc4
Le parole menzognere dell’imperatrice sortirono l’effetto da lei sperato, perché Giulio fece un ulteriore passo indietro, verso la balaustra, costringendo Kyla a seguirlo.52Please respect copyright.PENANAlahskssErI
«Giulio, ti prego non farlo!» lo implorò sentitamente Fabio.52Please respect copyright.PENANAGhDZQMgt4U
«Perché no? Perché non dovrei? Dimmelo!» sbraitò Giulio a quel punto. Iniziò a piangere sommessamente e aggiunse, in un gemito: «Come hai potuto farmi questo?»52Please respect copyright.PENANA0m6LcRCCRK
Fabio scosse la testa, confuso. «Farti cosa, Giulio? Per tutti gli dei, io non so di cosa tu stia parlando…»52Please respect copyright.PENANAFWXb3mr9HF
«Sì che lo sai!» lo interruppe Giulio istericamente. «Dicevi di amarmi, però ti tenevi lontano da me! Ti tenevi lontano da me ma era da lei che andavi!»52Please respect copyright.PENANACGiYKc4WMT
A quelle parole, Fabio si sentì andare in mille pezzi. Non avrebbe mai creduto che si sarebbe trovato nella condizione di dover affrontare quel momento, il momento in cui avrebbe dovuto palesare i suoi sentimenti. Soprattutto di doverlo fare in presenza di entrambi. Cercò lo sguardo verde della giovane donna che amava e che rischiava di morire a causa sua. Kyla singhiozzava piano, con un’espressione terrorizzata sul bel viso niveo, che la paura della morte aveva reso ancora più pallido.52Please respect copyright.PENANANMaT4kEb9z
Poi spostò nuovamente lo sguardo su Giulio. Anche lui piangeva, e Fabio si sentì lacerare da un sentimento devastante mentre realizzava che rischiava di perdere anche lui.52Please respect copyright.PENANAmGdWaBaL75
«È così, non è vero? Dimmelo!» reiterò con forza Giulio e, di nuovo, Fabio non trovò la forza di dire nulla. Il suo silenzio, tuttavia, fu interpretato da Giulio come una conferma.52Please respect copyright.PENANAAC0KYZ1hG0
L’imperatore emise un singulto, poi gli chiese, stavolta in tono arrendevole: «Dunque è così? Tu la ami?»52Please respect copyright.PENANAocaV5l12Nt
Fabio deglutì. Tornò a guardare Kyla, si fece coraggio e finalmente rispose: «Sì, l’amo.» Poi, però, aggiunse: «E amo te.»52Please respect copyright.PENANAGTKT13d76D
Giulio emise un sospiro vibrante, colmo di doloroso rincrescimento.52Please respect copyright.PENANAKibRzQNENo
«Come puoi amarci entrambi?» gli inveì contro.52Please respect copyright.PENANAzhvIgb2Lcs
«Non so come sia possibile, ma è così. Vi amo entrambi con la stessa intensità.» 52Please respect copyright.PENANAvirPeIzPSo
«Però hai scelto di stare con lei!»52Please respect copyright.PENANAytwyqCxvCe
«Ho scelto di stare con lei perché lei riesce a darmi quel senso di pace che perdo invece in tua presenza. Quando sono vicino a te io perdo il controllo delle mie emozioni, che invece ritrovo quando sono insieme a lei…»52Please respect copyright.PENANAXVMOUY3lZW
Giulio stette un istante a riflettere sulle sue parole e Fabio si chiese se fosse riuscito in qualche modo a tranquillizzarlo. Poi, però, l’imperatore si sporse pericolosamente dal cornicione, continuando a tenere stretta Kyla.52Please respect copyright.PENANAcGA2hTaCWh
Le fiamme che ormai divampavano forte sotto di loro riverberarono sui loro corpi e Fabio comprese che non c’era più tempo per la diplomazia, che doveva intervenire fisicamente. Si mosse quindi verso di loro, mentre l’imperatrice gridava al figlio di uccidere la principessa e di fargliela pagare a tutti loro e il Germano lo supplicava di non fare del male a nessuno dei due.52Please respect copyright.PENANARbhknSmujx
Giulio strinse gli occhi un istante, gemendo. Quando li riaprì li puntò su quest’ultimo. Erano pieni di dolore, ma anche di consapevolezza.52Please respect copyright.PENANA0Ceyy1ybFA
«Ho sentito la tua mancanza ogni giorno della mia vita. Chissà che uomo sarei stato se avessi avuto l’opportunità di crescere al tuo fianco» gli confidò.52Please respect copyright.PENANAemYqMVQV1O
E poi, rivolgendosi a Fabio ormai vicinissimo, disse: «Avrei dovuto stringerti la mano più forte…»52Please respect copyright.PENANASLHmfOAUM1
Dopodiché spinse con forza Kyla tra le sue braccia, afferrò la madre, che non ebbe nemmeno il tempo di realizzare cosa stava per accaderle, e si lasciò precipitare nel vuoto, tra le fiamme che ormai divampavano ferocemente.52Please respect copyright.PENANAfxLZrhhWAc
Willigis lanciò un nuovo doloroso grido, mentre Kyla appoggiava la testa al petto di Fabio e si concedeva un lungo pianto liberatorio. Fabio l’abbracciò con forza e la tenne stretta a sé, per darle conforto ma anche per concedersi lui stesso un seppur breve attimo di cedimento.52Please respect copyright.PENANApvOg9CiAyI
Ciò che aveva detto a Giulio era dolorosamente vero: li amava entrambi con la stessa intensità, e in quel momento era diviso tra il sollievo di tenere tra le sue braccia Kyla e il dolore di averlo perso.52Please respect copyright.PENANADSqB8BqTVo
Il fragore dell’incendio ormai prossimo a consumare anche il Palazzo lo costrinse a tornare presto alla realtà. Si staccò con dolcezza dalla principessa, la guardò e le disse, in tono fermo: «Dobbiamo uscire al più presto da qui, Kyla.»52Please respect copyright.PENANA5cD4WqSUKb
La ragazza annuì e lo seguì dentro la stanza, dove Willigis tentava di rimettersi in piedi.52Please respect copyright.PENANAwiYCib7Umz
Fabio lo aiutò a farlo e lo sorresse fino a quando non furono fuori del palazzo, sufficientemente lontani dalla minaccia delle fiamme.52Please respect copyright.PENANAS3vOPHmmNR
Il rumore dei combattimenti e delle grida di donne e bambini si univa a quello degli incendi, in qualsiasi direzione si rivolgesse lo sguardo vi era solo delirio e distruzione.52Please respect copyright.PENANA6kjQNIKhnC
Un cavallo rimasto senza il suo cavaliere si aggirava smarrito tra quella desolazione. Fabio fece appoggiare il Germano sulla parete di un edificio e andò a recuperarlo, mentre un gruppetto di barbari in lontananza, accortisi di loro, iniziarono a correre nella loro direzione.52Please respect copyright.PENANAR8YuCwGS5x
«Riesci a stare in sella ad un cavallo?» chiese Fabio a Willigis in tono urgente.52Please respect copyright.PENANA4Laq4f94av
«Credo di sì.»52Please respect copyright.PENANAZ4e3cRbXbG
«Bene. Allora monta, portala via da qui!»52Please respect copyright.PENANAMyicFM71ZR
«Fabio, no…» alitò Kyla in tono supplice stringendoglisi addosso, ma Fabio la scostò dolcemente da sé e, guardandola negli occhi, disse: «Finché sei in mia compagnia sei in pericolo. Ti scambierebbero per una donna romana e non oso immaginare cosa potrebbero farti.» Poi le fece una carezza sul volto e aggiunse, anche se in maniera urgente: «Sapevamo già che sarebbe arrivato questo momento, Kyla…»52Please respect copyright.PENANAbMoxXmYYvH
La donna sospirò affranta, ma annuì. Fabio l’aiutò a mettersi in arcione, poi aiutò anche il Germano, che lo guardò con riconoscenza. Non c’era altro tempo per le parole, perciò, un istante prima che i barbari piombassero su di loro, diede una pacca al cavallo, che si allontanò velocemente da lì.52Please respect copyright.PENANAUbujfY9RED
Rimase a guardarli finché non sparirono dietro una coltre di fumo, che il riverbero delle fiamme aveva tinto di rosso, dopodiché si voltò verso i guerrieri germanici, impugnò saldamente la spada e si preparò ad affrontarli.52Please respect copyright.PENANA850FMQ8E1y
Lui era Fabio Impervio, Comandante della Militia Vigilum, servo di Roma, e l’avrebbe difesa fino alla morte.52Please respect copyright.PENANALi4prnCWYW
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