KALEVA43Please respect copyright.PENANAJAB1DMLWg7
Stavangerim era uno dei villaggi più grandi di tutta la Terra dei Giganti, secondo solo a Myrdal. Si affacciava su uno specchio d’acqua a sua volta racchiuso tra le alte pareti rocciose dei fiordi, che d’inverno ghiacciava in superficie e si confondeva col resto del paesaggio innevato, e d’estate si tingeva di tutti i colori del cielo e delle foreste intorno.43Please respect copyright.PENANAQrBYg3xzq0
Stavangerim non possedeva la stessa magnificenza di Myrdal. Non vi erano fortezze suggestive scavate nella roccia e le sue capanne erano modeste, molto simili l’una all’altra, a pianta rettangolare, senza finestre, con la struttura in legno e il tetto ricoperto di paglia e zolle di terra.43Please respect copyright.PENANAyEuN8B4MYQ
Lo stesso Eirikr viveva in una capanna, che differenziava dalle altre solo in quanto a dimensioni.43Please respect copyright.PENANAAd0RFG1VAL
Mentre procedevano a passo d’uomo per la strada principale che divideva in due il villaggio, la gente lo salutava gioiosamente agitando la mano e chiamandolo per nome.43Please respect copyright.PENANAabkUPZIKyO
Intorno a Olvir - lo scaldo del villaggio sulla cui lingua era incisa la runa della conoscenza e della poesia - si erano raccolti dei bambini per ascoltare uno dei suoi poemi su Odino. Quando si accorsero del suo arrivo balzarono in piedi e gli andarono incontro, vociando allegramente.43Please respect copyright.PENANAqqqrKntiy7
Olvir, che di solito non reagiva bene quando qualcosa distraeva il suo pubblico, gli rivolse un gentile cenno di saluto con la testa e Kaleva fece altrettanto. 43Please respect copyright.PENANA3qSjRoBXVn
«Credevo che ci saremmo recati a Myrdal» disse Adrian scendendo da cavallo, mentre venivano assaliti dalla mandria di ragazzini eccitati e rumorosi.43Please respect copyright.PENANAi0gBxGq0ce
Kaleva fece una smorfia. Oddmarr era spigoloso e irraggiungibile come uno scoglio immerso in un mare tumultuoso. Riguardo ad Adrian e al suo strano seguito di razze miste, il re aveva conservato una rigida presa di posizione: nessuno di loro era gradito a Myrdal.43Please respect copyright.PENANAoOoK28EOuL
Affidò il suo cavallo a un giovane stalliere, e così fecero tutti gli altri.43Please respect copyright.PENANAHUg98bM3ox
«Questo è il villaggio di Eirikr, è qui che parleremo. Tu e i tuoi uomini non siete graditi a Myrdal» dichiarò quindi, nel più franco e diretto dei modi.43Please respect copyright.PENANA6DDxDJeIpE
Anziché offeso, Adrian sembrò sollevato dalle sue parole, perché gli angoli della bocca si piegarono all’insù e replicò placidamente: «E noi saremo ben lieti di girarci al largo.»43Please respect copyright.PENANAohZ8dQnPyD
Eirikr sbucò in quel momento da una capanna, le braccia allargate e un ampio sorriso stampato in faccia. Si avvicinò loro con andatura dirompente trascinandosi dietro tutta la sua gigantesca mole, che con gli anni acquistava massa non più in altezza ma in larghezza.43Please respect copyright.PENANAVTSba57qlJ
Kaleva gli sorrise di rimando. Un sorriso genuino ed affettuoso.43Please respect copyright.PENANAfT2TdVa2Gx
Stavangerim, a volerla dire tutta, era un villaggio piuttosto anonimo: un comune e tipico villaggio norreno che non aveva poi molto da offrire, le cui strade sterrate diventavano troppo polverose in estate, troppo scivolose in inverno e troppo melmose nelle stagioni intermedie.43Please respect copyright.PENANAKcYthYEV4F
Però ci vivevano delle belle persone.43Please respect copyright.PENANA1Ar1e1cTpH
Come il vecchio Sverrir, che aveva inciso sugli zoccoli di Freja, la sua cavalla, rune magiche per renderla più veloce. O come Olvir, che intratteneva le persone con le sue poesie cantate ma che non si tirava mai indietro di fronte alla necessità di impugnare un’arma. O, ancora, come Hafdis, la giovane guaritrice del villaggio che aveva imparato dalla nonna l’antica arte dell’incisione della pelle e che gli aveva tatuato sulla spalla e sul braccio destri il mostruoso serpente Jormungand nell’atto di mordersi la coda.43Please respect copyright.PENANAU4w4tbFZin
E poi c’era Eirikr, che in quei lunghi quattro anni lo aveva sostenuto in ogni modo possibile, trattandolo sempre con riguardo e affetto, come un figlio.43Please respect copyright.PENANASvsV44Z47T
Già, forse Stavangerim non era il villaggio più bello che esistesse sulla faccia della terra, ma Kaleva ci si recava sempre con piacere perché era l’unico luogo in cui, in qualche modo, riusciva a sentirsi a casa.43Please respect copyright.PENANAIVKkZbisdX
Eirikr lo abbracciò con vigore, come faceva ogni volta che si incontravano. Poi lo guardò, contento di vederlo ma anche un po’ sorpreso.43Please respect copyright.PENANAEjQb8ZhVTO
«Pensavo foste già in alto mare, tu e i tuoi uomini» disse.43Please respect copyright.PENANAgiEvNtjVdD
«Stavamo finendo di caricare le navi quando sono venuti ad avvisarmi del loro arrivo» ribatté Kaleva indicando Adrian e il suo sparuto e multietnico gruppo di guerrieri.43Please respect copyright.PENANAHfRhI3Y14l
Eirikr si accostò ad Adrian e lo guardò duramente. «Che Thor ti fulmini, ragazzo: che fine avevi fatto? Ti aspettavamo almeno tre mesi fa» disse, in tono di rimprovero.43Please respect copyright.PENANAmlMk1thIx5
Adrian sbuffò sonoramente, stanco di ricevere per l’ennesima volta la stessa contestazione. Di fronte alla frustrazione del Britanno, tutti risero. Perfino negli occhi di Kayden, benché si sforzasse di mantenere un’espressione incolore e distaccata, comparve un veloce guizzo divertito.43Please respect copyright.PENANAD4qn5DBwM4
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All’interno della capanna delle assemblee l’aria aveva iniziato a farsi irrespirabile, a causa del numero degli uomini e delle torce accese. Adrian aveva da poco finito di spiegare per quale motivo i Britanni non si erano mostrati desiderosi di affrontare una nuova guerra contro i Romani.43Please respect copyright.PENANAhpH8RXHifM
In pratica, se il re suo padre avesse continuato a riportare vittorie sui legionari, altre tribù oltre a quelle del nord della Britannia avrebbero trovato il coraggio di schierarsi dalla sua parte. Ma l’Orso quella guerra l’aveva persa, e se lui aveva fallito chi altri sarebbe riuscito a compiere la titanica impresa di sconfiggere i Romani, che da secoli tiranneggiavano e spadroneggiavano quasi indisturbati su tutto il mondo conosciuto?43Please respect copyright.PENANAcjs7hpiGCd
Eirikr, a quella notizia, si era alzato in piedi e aveva iniziato a inveire contro i Britanni.43Please respect copyright.PENANA01RY2fK0QL
Kaleva, invece, era rimasto impassibile. Non aveva mai riposto le speranze nell’esigua possibilità che i Britanni potessero avere un rigurgito di orgoglio e si decidessero a scacciare via dalla loro terra il popolo invasore, e quello, a dire il vero, al momento era il minore dei suoi problemi. Prima di occuparsi dei Romani aveva una missione più importante ed urgente da compiere: riappropriarsi del suo regno. Sperava di poterlo fare senza spargimenti di sangue, ma se gli anziani delle tribù del nord che avevano voltato le spalle al padre si fossero rifiutati di riconoscerlo come unico e legittimo erede al trono, in quel caso non vi sarebbero state altre alternative che impugnare le armi.43Please respect copyright.PENANAtTinHzcXEg
«Vermi senza spina dorsale, schiavi inutili e codardi, reietti maledetti e rigettati dai loro stessi dei...» continuava a infierire sul popolo britannico Eirikr, le guance e il collo arrossati dalla rabbia.43Please respect copyright.PENANAsm9O5DfbCz
Kaleva allentò i lacci del corpetto di cuoio e se lo sfilò via, per far respirare la pelle madida di sudore. «I Britanni si sono addomesticati. Da’ ad un cane del cibo e quello farà di te il suo padrone, e non ti morderà mai, nemmeno se lo prenderai a bastonate. Non fraintendermi, Adrian, io non li giudico. Vogliono restare sotto il dominio romano? È un loro diritto. E comunque non voglio starmi a preoccupare di questo, ora. Quando Kayden è venuto ad avvisarmi del vostro arrivo, io e i miei uomini stavamo finendo di caricare le navi per raggiungere le coste delle Terre del Nord. Se voglio arrivare a Roma, è dalla mia terra che devo partire» disse.43Please respect copyright.PENANA1gtF6Af64v
Adrian annuì pensieroso. «Quanti uomini hai a disposizione?»43Please respect copyright.PENANAWIwO3pOgt9
Kaleva ripensò alla proposta di re Oddmarr. Gliene aveva concessi mille, ma solo per punire i Germani che avevano voltato le spalle al loro re. La guerra con Roma era una cosa che non lo riguardava e della quale non voleva avere niente a che fare. Perciò, quegli stessi mille guerrieri che gli concedeva avrebbero dovuto fare ritorno in Scandinavia, una volta che Kaleva si fosse riappropriato del suo regno.43Please respect copyright.PENANAGUsGdAx37K
Kaleva aveva ringraziato re Oddmarr ma gli aveva fatto sapere che ne avrebbe fatto a meno. Non voleva tornare nella sua terra dando l’impressione di voler scatenare una guerra ad ogni costo. Aveva gli Ulfheonar, poteva bastare.43Please respect copyright.PENANAzDZWyks014
«Ho il mio branco di lupi» rispose quindi.43Please respect copyright.PENANAbPSAOLKHUq
Adrian corrugò la fronte e lo fissò in maniera indagatrice. «Di quanti uomini parliamo? Settecento? Ottocento? Mille?»43Please respect copyright.PENANAFuYwkBf1Df
«Centoventi.»43Please respect copyright.PENANAyo1OE32SxZ
«Centoventi?» gli fece eco Adrian, sgomento. «Sarà un massacro.»43Please respect copyright.PENANA4JMlPcr8la
Kaleva si limitò a sorridere. Adrian non conosceva i Berserkir, non immaginava nemmeno di cosa fossero capaci, né lui avrebbe perso tempo a spiegarglielo.43Please respect copyright.PENANAuI5WSA0KnN
«Un massacro al quale non sei obbligato a partecipare, Adrian. In fondo, questa è una cosa che non ti riguarda» replicò semplicemente.43Please respect copyright.PENANADHU6R6JSlq
Adrian, tuttavia, non sembrò prendere molto bene quel tentativo di congedo, perché indurì lo sguardo e sbraitò: «Anni fa ti ho fatto una promessa e intendo mantenerla. Ti seguirò ovunque deciderai di andare, Kaleva, anche se dovessi rimetterci la pelle.»43Please respect copyright.PENANAPyhYcksfki
«Invece no» intervenne a quel punto Kayden. La sua enigmatica affermazione colse tutti di sorpresa.43Please respect copyright.PENANAa2WFeyx4p8
Adrian boccheggiò strabuzzando gli occhi, spiazzato dall’intervento del fratello. «Invece no, cosa?» si decise ad indagare dopo un lungo, imbarazzato silenzio.43Please respect copyright.PENANAEnvhbzNzOl
Tutti gli sguardi si concentrarono sullo strano stregone, che con gli anni si era fatto ancora più tenebroso e inquietante.43Please respect copyright.PENANADSUcLrym44
«Kaleva se la saprà cavare benissimo da solo, noi non andremo con lui. Tu hai un’altra missione da compiere» dichiarò, fissando negli occhi il fratellastro. I lineamenti di Adrian si stravolsero in un’espressione difficile da decifrare, di stupore ma anche, come parve a Kaleva, di timore.43Please respect copyright.PENANA0RvzShJYcG
«Davvero? E quale?» chiese quindi dubbioso.43Please respect copyright.PENANAKMSqoKu6aa
«Recuperare la pelliccia d’orso del re.»43Please respect copyright.PENANAPSuuoNG7FU
Nella stanza si sollevò un brusio sommesso. Con la coda dell’occhio, Kaleva scorse uno degli uomini di Adrian picchiettarsi una tempia mentre soffocava senza troppo riuscirci un malevolo sghignazzo.43Please respect copyright.PENANAGskN0BrvL0
Eirikr si voltò a guardarlo, come a chiedere a lui spiegazioni delle farneticazioni del druido. Kaleva, tuttavia, lo ignorò. Era stato suo malgrado testimone della potenza dello stregone e, sebbene l’idea di andare a recuperare la pelliccia del padre direttamente nella tana delle bestie poteva sembrare folle, sapeva che quell’impresa possedeva un buon margine di riuscita.43Please respect copyright.PENANAkBfryeqh3Y
All’idea di riappropriarsi della pelliccia del padre, di poterla indossare, un brivido gli corse lungo la schiena e la pelle gli si accapponò. 43Please respect copyright.PENANAwE8s6pQcIA
«Ti sei bevuto il cervello, fratello? Quella dannata pelliccia si trova a Roma, tutti sanno che il re la indossava il giorno in cui è stato giustiziato. Sarà custodita in qualche tempio, e questo nella migliore delle ipotesi. La peggiore, invece, è che lo stesso bastardo che ha ucciso l’Orso abbia deciso di tenersela come trofeo di guerra» contestò Adrian dopo essersi ripreso dallo stupore iniziale.43Please respect copyright.PENANAv8zl0a4LpM
«Ecco perché nessuno è più indicato di te a svolgere questo compito» ribadì Kayden rimanendo serio e imperturbabile, e Kaleva comprese all’istante cosa intendesse il druido. Adrian non solo possedeva le caratteristiche di un romano, ma somigliava in maniera inverosimile al padre, e questo sarebbe potuto tornare utile.43Please respect copyright.PENANA5GE8QpWkdD
Adrian emise una risatina nervosa. Si morse il labbro passandosi la mano tra i folti capelli corvini.43Please respect copyright.PENANA5E2imp5ghh
«E una volta recuperata la pelliccia, mi dici che cosa ce ne facciamo? Insomma, rimanere ucciso in battaglia lo posso anche accettare, ma perdere la vita per recuperare una pelliccia che, tutto sommato, è simile a centinaia di altre…»43Please respect copyright.PENANAeuDS4pWxTN
«Ti sbagli, Adrian» lo interruppe a quel punto Kaleva. «Nessuna pelliccia è simile a quella. Mio padre la strappò dalla carne dell’orso che uccise a mani nude. La indossava per riceverne la stessa forza, e che ci credesse davvero o meno, fu questo fatto a fargli guadagnare la fama di Orso. Non avrei motivo di indossare una qualsiasi pelliccia, ma quella di mio padre…» Kaleva tacque, emozionato.43Please respect copyright.PENANAszfdYhRhGl
«Attingeresti dalla pelliccia la stessa forza che attingeva tuo padre. I Britanni si rifiutano di seguire il figlio del re, del resto tu per loro non rappresenti nulla, lo stesso Mannaz che hai sul petto e che la tua gente conosce e rispetta non significa niente per loro. Ma l’Orso, quello lo seguiranno» proferì Kayden.43Please respect copyright.PENANAZmFe8zaR6n
Adrian sbuffò di nuovo. «Lo sai per certo o la tua è solo un’opinione?»43Please respect copyright.PENANAY4xf6B2iQo
«L’ho visto chiaramente, Adrian. Ho visto Kaleva combattere con la pelliccia d’orso sulla pelle nuda seguito da un folto esercito di guerrieri, non solo Germani e Britanni ma perfino Galli e Ispanici. Ero convinto che si trattasse del padre, ma ora so che il guerriero nella mia visione era lui.»43Please respect copyright.PENANAs9urL0cXan
Nella stanza scese un silenzio tombale, interrotto solo dal crepitio delle fiamme delle torce e dagli echi lontani della gente del villaggio che si godeva all’aria aperta una bella serata estiva.43Please respect copyright.PENANA9imLYrqbyQ
«E hai visto anche la vittoria finale?» azzardò a chiedere Adrian. Kayden scosse la testa e prese fiato per rispondere, ma il fratellastro lo precedette: «Fammi indovinare: la risposta è no perché gli dei, nella loro infinita saggezza, per motivi che non capiremmo e quindi in fondo per il nostro bene, ci rivelano solo una parte dei loro imperscrutabili e oscuri propositi. Non è così?»43Please respect copyright.PENANAZ5mlb3GoSJ
Kayden rivolse al fratello uno sguardo di rimprovero. «Sì, è così» mugugnò tra i denti.43Please respect copyright.PENANAgIj3u99vDv
«Lo sapevo, che siano dannati loro e i loro propositi!» esclamò con fastidio Adrian, accompagnando le parole con un gesto stizzito della mano.43Please respect copyright.PENANAcUr3nKsfpK
«È davvero possibile?» chiese a quel punto Kaleva rivolgendosi al druido, il quale annuì lentamente e rispose: «Sì, lo è.»43Please respect copyright.PENANAFt2eLQ4UpY
Kaleva spostò la sua attenzione su Adrian e lo fissò negli occhi - quegli occhi verdi che tanto gli ricordavano la madre - e si chiese se era disposto davvero a sacrificare la vita dell’uomo che più volte aveva salvato la sua e nelle cui vene, per un crudele capriccio degli dei, scorreva in parte il suo sangue.43Please respect copyright.PENANAB3JfLrVALT
«Quanto sono affidabili le tue visioni, druido?» indagò quindi.43Please respect copyright.PENANAulehHREaFr
Kayden ci mise un secondo di troppo a rispondere, e da quella indecisione Kaleva intuì la risposta prima ancora che fosse pronunciata a voce.43Please respect copyright.PENANACmJ360K5Bj
«Nessuna visione di cose che devono ancora avvenire è mai troppo sicura. Quello che ho visto avverrà solo se tutti noi faremo la nostra parte.»43Please respect copyright.PENANAnR667es5it
Adrian si agitò sopra la panca sulla quale era seduto. «La domanda da fare non è quanto sono affidabili le stramaledette visioni di mio fratello, Kaleva, piuttosto quanto sia importante per te indossare quella pelliccia. Insomma, pensi davvero che farebbe qualche differenza?»43Please respect copyright.PENANA98xyfjJ1ex
Kaleva strinse gli occhi. Immaginò se stesso combattere con indosso la pelliccia del padre e un nuovo brivido tornò a corrergli lungo la spina dorsale. Indossarla avrebbe potuto farglielo sentire più vicino, in qualche modo. Da essa non avrebbe ricavato la forza dell’orso, destinata in realtà solo all’uomo che lo aveva sconfitto, ma quella del padre, e di questo fatto, nonostante fosse tutt’altro che uno sciocco superstizioso, era assolutamente certo. 43Please respect copyright.PENANAcAJjSg8q0U
«Sì, farebbe un’enorme differenza» disse.43Please respect copyright.PENANA6HUg1fKz5g
Adrian annuì piano e proclamò: «Allora lo farò. Troverò la pelliccia e te la porterò, fosse anche l’ultima cosa che faccio in vita.»43Please respect copyright.PENANAjFVu3EpuiS