KAYDEN39Please respect copyright.PENANAlXTYuvM1xG
Era stato un massacro. Degli uomini raccolti prima dell’inizio della guerra erano rimasti solo i giovani mercenari e qualche Britanno. Trecentottanta guerrieri, era tutto ciò che rimaneva di loro. Perfino Fionn era rimasto gravemente ferito, e Kayden non era sicuro che sarebbe riuscito a passare la notte.39Please respect copyright.PENANAJxDrPmJYhY
Ai Germani non era andata meglio. Anche loro avevano avuto pesanti perdite, tanto che il loro numero si era dimezzato. La prima sconfitta non avrebbe potuto essere più dura di così.39Please respect copyright.PENANAhojyo2P2Xu
L’Orso aveva appena lasciato l’accampamento britannico. Non aveva voluto aspettare la luce del giorno per recarsi da loro, per verificare come stessero, se avessero bisogno di qualcosa, e questo gli rendeva onore. Avrebbe potuto mandare qualcun altro in sua vece, invece era andato personalmente, se non altro per dare loro un minimo di supporto morale.39Please respect copyright.PENANAjfbGX4NjGG
Ovviamente, Adrian e Kayden, al suo arrivo, si erano defilati, ma erano rimasti appostati dietro la tenda nella quale il re aveva incontrato i due giovani Germani che, di solito, presenziavano agli incontri che l’Orso teneva con Fionn, e avevano ascoltato ogni singolo scambio di parole che avevano avuto.39Please respect copyright.PENANA4V1excrzog
Il re si era mostrato molto dispiaciuto per Fionn, per cui aveva iniziato a nutrire una sincera simpatia. Dopo essersi quindi informato dello stato di salute del Britanno e del numero dei morti e dei feriti, li aveva ragguagliati spiegando loro quali erano i suoi piani. Intendeva barricarsi dentro le mura fortificate del villaggio nella Valle dei Lupi, dove era stato ammassato cibo sufficiente per sfamare tutta la sua gente per molti mesi. Se i Britanni fossero riusciti a ostacolare ancora i rifornimenti ai Romani, l’Orso si era detto sicuro di poter resistere a un lungo assedio, per attaccare infine i Romani quando sarebbero stati abbastanza affamati da non avere più nemmeno le forze di reggersi in piedi. Diversamente, secondo lui, erano destinati alla completa disfatta. Quel giorno avevano avuto la dura conferma che i Romani erano nettamente più forti in campo aperto, e quel maledetto generale Lucio Caio Impervio gli spazi aperti se li creava, distruggendo intere foreste ad ogni piccola avanzata che faceva.39Please respect copyright.PENANAnVWianrimw
Adrian si era detto d’accordo, anche se non aveva potuto comunicarglielo. Del resto non serviva. Il re dei Germani non aveva mai chiesto il loro parere sulle tattiche da seguire, quegli incontri servivano solo a metterli al corrente dei suoi piani. E siccome tra loro non c’era nessuno con più esperienza di lui, che si trovava ad affrontare i Romani per la terza volta, tutti loro avevano da subito accettato la cosa di buon grado.39Please respect copyright.PENANALDixThxJCL
Nessuno aveva voglia di parlarne, ma tutti lo pensavano: se Willigis si fosse tenuto fuori da quella guerra, le cose sarebbero andate diversamente.39Please respect copyright.PENANApcI8HPYF1Y
Kayden, invece, non sapeva cosa pensare. Non era in grado di dire chi avrebbe vinto quella guerra poiché gli dei continuavano ad offuscargliene l’intendimento, né poteva dire se avrebbero avuto o meno una speranza in più nel caso in cui Willigis si fosse fatto da parte. Sapeva solo che il Rinnegato era un uomo profondamente malato e che aveva un conto in sospeso con lui.39Please respect copyright.PENANAqaqe7DW5wA
Era a questo che stava pensando mentre, in piedi sotto un riparo di fortuna allestito in fretta per accogliere e assistere i feriti, osservava il padre disteso su un mucchio di paglia umida lottare tra la vita e la morte.39Please respect copyright.PENANAgnbZ1QUEsS
Come se gli avesse letto nel pensiero, Adrian, seduto sui talloni vicino a Fionn, si girò verso di lui e lo fissò, preoccupato dal suo tenace silenzio.39Please respect copyright.PENANA6GEFPWc75w
«A cosa stai pensando, fratello?»39Please respect copyright.PENANAbesqSEK2Lw
«Che ho una cosa da fare…» rispose Kayden. Si voltò e uscì nell’oscurità fredda della notte.39Please respect copyright.PENANAanvJyuiTou
Adrian gli corse dietro. «Che cos’è che devi fare?» gli chiese, ma Kayden non gli rispose. Sapeva che, se gli avesse detto quali erano le sue intenzioni, Adrian avrebbe fatto di tutto per impedirglielo.39Please respect copyright.PENANA3ekIjcccwS
Iniziò a correre, tra le tende dell’accampamento prima e tra gli alberi della foresta poi. Aveva ancora diverse ore di oscurità dalla sua parte, il castro romano non era poi così distante, poteva farcela.39Please respect copyright.PENANAfsjgowzGAI
“Devi farlo per forza, Cumhachdach?” gli chiese la voce di Kentigern nella sua testa.39Please respect copyright.PENANAtoC3pHweDv
“Sì, devo” gli rispose, senza interrompere la corsa.39Please respect copyright.PENANAk7lWsUa2CZ
Arrivò a destinazione prima della comparsa di Venere in cielo.39Please respect copyright.PENANAH092MGqAex
“Lui dov’è?” chiese al druido caledone, e lui glielo mostrò. Willigis era sdraiato sul pagliericcio nella sua tenda, ma non dormiva. Fissava il vuoto con le mani sotto la testa, forse ripensando alla battaglia del pomeriggio precedente. Se con il cuore esultante o amareggiato, Kayden non era in grado di stabilirlo.39Please respect copyright.PENANAP5FAneDsDU
Si avvicinò con cautela alla palizzata e camminò per un tratto lungo il fossato, fino a raggiungere il lato del castro dove sapeva essere la tenda di Willigis.39Please respect copyright.PENANApEUMPKAxRI
“Aiutami ad entrare” chiese a Kentigern, avvicinandosi con passi felpati alla porta.39Please respect copyright.PENANAbGka0s6OfQ
“Forse non è una buona idea” gli rispose lo stregone.39Please respect copyright.PENANAE5LQ70RQJe
“Sai che entrerò in ogni caso, solo che senza di te ci metterò più tempo e sarà più pericoloso” ribatté Kayden.39Please respect copyright.PENANADngntvG82U
Kentigern tentennò. Poi, però, si avvicinò alla porta e la attraversò. Un istante più tardi, Kayden udì delle voci bisbigliare in maniera concitata per qualche secondo, poi un colpo secco e successivamente un tonfo sordo. Infine qualcuno cominciò a trafficare coi paletti che chiudevano il portone. La porta si aprì un poco e un legionario si affacciò dallo spiraglio. Era piccolo di statura, aveva il naso aquilino e la bocca sdentata. Si fece da parte e Kayden entrò, passando sopra ad un soldato che giaceva a terra, privo di sensi.39Please respect copyright.PENANAIHuC5G33Of
All’interno dell’accampamento regnava il più assoluto dei silenzi, spezzato solo dal rumore degli zoccoli dei cavalli dei legionari di ronda, che facevano il solito giro del campo per ritirare le tessere delle sentinelle e accertarsi che tutte fossero al loro posto e sveglie.39Please respect copyright.PENANAwe4KD4Bles
Kayden si incamminò verso la zona del campo nella quale erano state montate le tende degli alleati, seguito dal legionario fantoccio.39Please respect copyright.PENANATpnPEBiGDz
“Ho bisogno di un diversivo” disse Kayden.39Please respect copyright.PENANA4f6GINYHiy
“Cosa speri di ottenere, incontrando il cugino del re?” volle sapere Kentigern.39Please respect copyright.PENANAkKMSTejjiC
Kayden contrasse le mascelle e digrignò i denti. “Niente” rispose. “Voglio solo che lui veda. Che lui sappia.”39Please respect copyright.PENANAYpv3kkDOiC
“Potrebbe essere pericoloso” lo ammonì il druido caledone.39Please respect copyright.PENANAfse4cR0FrC
“Correrò il rischio” replicò Kaiden. Kentigern si prese del tempo per rifletterci, poi si diresse nella direzione opposta, verso il settore destinato alle tende degli ufficiali.39Please respect copyright.PENANAGhgW6BbN43
Un istante dopo, vi fu un profondo trambusto di uomini che lottavano. Qualcuno iniziò a gridare e una manciata di secondi più tardi venne fatto risuonare l’allarme in tutto il campo. Tutti i soldati nelle tende si svegliarono e, dopo essersi velocemente vestiti, uscirono per recarsi nei punti di adunata. Anche i mercenari iniziarono ad abbandonare le proprie tende, dal momento che anche loro erano tenuti a radunarsi in casi di emergenza come quello.39Please respect copyright.PENANAp6LPTCapCJ
Kayden approfittò di quel momento di confusione per mischiarsi tra loro e cercare Willigis. Non gli fu difficile trovarlo, spiccava in mezzo a tutti gli altri. Di lui si potevano dire tante cose poco lusinghiere, ma nessuno poteva negare che avesse l’aspetto e le movenze di un dio.39Please respect copyright.PENANASIYyhurTK3
Kayden gli andò incontro con andatura decisa, e Willigis si accorse di lui solo quando gli fu addosso. Con un gesto fulmineo, gli diede una spallata e e lo costrinse ad entrare in una tenda, fortunatamente vuota. Lo spinse in un angolo e abbassò il telo per chiudersi nella tenda insieme a lui. Prese dalla scarsella una piccola ampolla di vetro e l’agitò, e quella produsse una tenue luce giallognola, abbastanza forte da consentire di vedere. Poi l’adagiò piano al suolo.39Please respect copyright.PENANA8QQwTepTVz
Willigis lo guardò confuso e astioso. «Allora, tutto questo casino è opera vostra» constatò.39Please respect copyright.PENANApgbBrY7JKj
«No, solo mia» precisò Kayden. Gli andò nuovamente incontro e Willigis aggrottò le sopracciglia, sempre più sorpreso.39Please respect copyright.PENANAf8R2bg8glX
«Che accidenti credi di fare, stupido ragazzo?» lo minacciò, sguainando la spada.39Please respect copyright.PENANACE2iaYiCnj
Kayden, però, gli fu addosso prima che riuscisse ad usarla. Gli afferrò il polso con una mano, mentre l’altra mano la usò per mettergliela sulla fronte. Subito, avvertì la sua energia passare al Rinnegato, il quale, schiacciato ora dalla sua forza di volontà, lasciò andare la presa sulla spada e si inginocchiò al suolo, con un’espressione di stupita rabbia sul volto.39Please respect copyright.PENANAy07CzuP3EJ
«Guarda, Willigis» gli ordinò Kayden, ma Willigis cercò in ogni modo di opporre resistenza. Kayden, a quel, punto chiuse gli occhi e, attingendo a tutte le sue forze, si impose su di lui e lo costrinse a vedere.39Please respect copyright.PENANAP7CZA9tJO2
Le immagini nella sua testa iniziarono ad avere contorni più nitidi, e questo gli diede la conferma che anche il Rinnegato le vedesse.39Please respect copyright.PENANAahBWU01Fvw
«Questo è quello che eravate tu e Chrigel…» disse, mentre prendeva forma nelle loro menti l’immagine di due giovani ragazzi spensierati, felici, che cavalcavano insieme nella vallata tra le montagne della catena montuosa di Virghe, i lunghi capelli mossi dal vento, convinti che nulla avrebbe mai potuto incrinare quel loro simbiotico rapporto di assoluta fiducia e lealtà.39Please respect copyright.PENANA58ho91759X
La visione mutò aspetto. Ora Chrigel parlava con Isabel il giorno del suo matrimonio e le diceva quanto fosse addolorato per l’assenza del fratello.39Please respect copyright.PENANAOiAV5TzmW6
Mutò ancora. Chrigel era solo, nella Sala del Banchetto, e apriva il cofanetto che Willigis gli aveva mandato come dono di nozze. Non appena vide il contenuto, le sue gambe non ressero alla forte emozione. Si lasciò cadere sul terreno e pianse amaramente, stringendosi il cofanetto al petto, ripetendo il suo nome all’infinito, chiedendogli perché lo avesse fatto, perché non avesse provveduto a dare al figlio un dignitoso funerale, perché aveva deciso di abbandonarlo, di mettersi contro di lui.39Please respect copyright.PENANACku0MZR03t
La visione mutò di nuovo. Comparvero ora Chrigel ed Eilish, felici, innamorati, sdraiati sui prati in fiore della stessa vallata nella quale tante volte avevano cavalcato insieme loro due. Ad un certo punto, l’espressione di Chrigel si fece seria, malinconica. Si mise a sedere e iniziò a guardare in lontananza, in silenzio. Anche la regina si mise a sedere ma non disse nulla, né gli chiese il motivo del suo improvviso cambio d’umore. Si limitò a stringergli un braccio e a poggiare la sua testa sulla sua spalla.39Please respect copyright.PENANA2OfnzMWmVd
«Pensava a te e lei lo sapeva. Lo sapeva e se ne dispiaceva. Avrebbe voluto alleviare le sue pene, ma non aveva il potere di sostituirsi a te, non era in grado di riempire quel vuoto che tu avevi lasciato dentro di lui» disse Kayden.39Please respect copyright.PENANAjHKx0icuQD
Willigis tentò di opporsi di nuovo, di interrompere l’afflusso di quelle dolorose immagini, ma Kayden rafforzò la presa sulla sua fronte e tornò a ripetere, con determinazione: «Guarda, Willigis: questo è ciò che sono Chrigel ed Eilish.»39Please respect copyright.PENANA9aO8u58oz5
Nelle menti di entrambi si susseguirono brevi e veloci immagini: Chrigel ed Eilish che visitavano i villaggi delle Terre del Nord fianco a fianco, amati e rispettati da tutti; che ridevano felici rincorrendosi in riva ad una spiaggia di fronte all’Oceano; che facevano l’amore nelle acque del lago Loch Abar. Eilish che partoriva Kaleva assistita dal marito, Chrigel che si feriva a caccia e veniva curato dalla moglie, loro che litigavano ma che riuscivano a trovare un compromesso per tornare ad amarsi senza ombre.39Please respect copyright.PENANA9qJia2RTP3
«Perché è questo che fanno le persone che si amano, Willigis: si perdonano, cercano compromessi, perché nessuno di noi è perfetto, tutti sbagliamo, tutti tradiamo in qualche misura, prima o poi. È l’amore a dare forza, a tenere insieme, a reggere in piedi ogni cosa, anche quando sembra che tutto sia perduto» disse Kayden, penetrandolo con uno sguardo riprovevole.39Please respect copyright.PENANAAktJprSdOo
«Questo è quello che ha prodotto il loro amore» proseguì poi obbligandolo ad avere altre visioni frammentate, stavolta delle tribù che vivevano in armonia sostenendosi vicendevolmente. Germani che insegnavano a Caledoni ad andare a caccia, Caledoni che insegnavano a Germani a coltivare il grano. E poi i matrimoni misti, la prosperità di cibo, scene di una convivenza pacifica e tranquilla tra genti di culture e tradizioni diverse…39Please respect copyright.PENANAfpWEMce22r
«Ora, invece, vedrai cos’ha prodotto la tua rabbia» gli sibilò all’orecchio in tono minaccioso. Willigis tentò di liberarsi dalla sua presa riuscendo ad afferrargli il polso con una mano. Kayden, tuttavia, proseguì a far scorrere le immagini nella sua mente e, di conseguenza, in quella di Willigis.39Please respect copyright.PENANAKKE8AMlNVQ
Videro Caitriona mentre con disprezzo denigrava Willigis chiamandolo “figlio di nessuno”. E poi Chrigel insieme al padre, o Chrigel che lottava con furia annientando i suoi nemici, o Chrigel che si dannava per l’amore di una donna che non aveva niente a che vedere con la sorella, che avrebbe potuto renderlo felice come a lui non era stato concesso di essere. In ognuna di queste visioni, Willigis era presente e osservava il cugino con invidia e rancore. 39Please respect copyright.PENANAdbht0zBJ21
«Chrigel era la causa della tua infelicità perché la donna che avevi sposato non voleva te ma lui e tutto ciò che rappresentava. Per tutto questo tempo hai continuato a rimuginare sulle parole di quella donna, le hai lasciate entrare nel tuo cuore. Il seme ha germogliato e si è fatto pianta. Le sue radici si sono irrobustite e la pianta è diventato un albero imponente, e ora questo albero occupa ogni spazio del tuo essere, ti soffoca impedendoti di vivere, di provare empatia o affetto per un altro essere umano, di ragionare con lucidità… È questa l’unica verità, ma sei così codardo da non volerlo ammettere, da esserti inventato misere, patetiche giustificazioni per poter continuare nella via dell’odio e della vendetta. E questo è il risultato» infierì Kayden. Nella loro mente prese forma l’immagine di Isabel che, seduta sul davanzale della finestra nella torre della fortezza di Chrigel, si lasciava cadere all’indietro senza emettere un solo lamento, dopo aver rivolto i suoi ultimi pensieri a sua figlia e a lui, che aveva amato con tutta l’anima fino alla fine.39Please respect copyright.PENANAQ3xLhhkS7k
Una lacrima scese sulla guancia di Willigis. Il Germano provò a formulare qualcosa con la bocca, senza riuscirci. Kayden, tuttavia, sentì quel suono nella sue testa.39Please respect copyright.PENANA4nyNCpqHXY
“Basta…” lo aveva implorato, forse temendo il resto delle visioni.39Please respect copyright.PENANAQxuBCTWQgA
Kayden, tuttavia, non mostrò nessuna pietà. La visione si spostò sui corpi uccisi e mutilati di tutti i Germani che si erano lasciati convincere dalle sue storie sulla crudeltà del loro re e della loro regina ed erano stati indotti a seguirlo nel suo delirio, pagandone a caro prezzo tutte le conseguenze.39Please respect copyright.PENANACOVgkyn6aQ
Infine, si fece coraggio e gli mostrò la visione più terrificante: Ailisa che lottava come una furia contro quattro legionari per non farsi violare, preferendo infine farsi passare la lama del pugnale sul collo ed esalando l’ultimo respiro pochi secondi dopo, ai piedi di un’enorme quercia secolare.39Please respect copyright.PENANAvksfZRqkOl
Willigis, a quel punto, chiuse gli occhi gemendo e, libero ormai dalla sua schiacciante volontà, si accasciò al suolo. Kayden, invece, raccolse tutte le forze che gli erano rimaste per tenersi fermo sulle ginocchia, nonostante si sentisse estremamente debilitato a causa dell’uso dei suoi poteri.39Please respect copyright.PENANAryroFzez5p
Il rumore del pianto sommesso di Willigis andò ad unirsi a quello concitato dei soldati nell’accampamento messo a soqquadro da Kentigern.39Please respect copyright.PENANA4wfRTrlrWN
Kayden guardò intensamente il Rinnegato.39Please respect copyright.PENANAl2xjUYtzpW
«Una volta Ailisa ti disse che saresti morto da solo… È davvero questo che vuoi, Willigis? E perché, poi? Per le parole infamanti di una serpe con l’anima nera? Non avresti dovuto ascoltarla. Tu eri importante per qualcuno, una volta. Lo sei ancora. Perciò smettila di rimanere prigioniero di quella donna, Willigis… È contro di lei che devi lottare, non contro chi ti vuole bene» concluse.39Please respect copyright.PENANAcA5ITGhaUk
Si sentiva esausto, eppure stranamente forte e sereno. Aveva prodotto in Willigis una reazione ed era più di quanto avesse sperato di ottenere. Non aveva altro da dirgli, niente altro da fargli vedere. Ora spettava solo a lui decidere cosa fare.39Please respect copyright.PENANAiY5sh2JCHF
Raccolse da terra la piccola ampolla di vetro all’interno della quale brillava la fluorescente luce gialla, uscì dalla tenda e si incamminò in tutta tranquillità verso la porta del castro dal quale era entrato, noncurante dei soldati romani e germanici che continuavano a muoversi con frenesia all’interno del campo, ciascuno cercando di raggiungere il rispettivo punto di adunata.39Please respect copyright.PENANABn15kHNZWk
La porta era stata nuovamente chiusa ed era sorvegliata da due nuove sentinelle. Quelle gli intimarono di fermarsi ma, prima che potessero agire in qualche modo, Kayden lanciò con forza a terra l’ampolla luminosa, che produsse un bagliore accecante accompagnato da un frastuono assordante. Kayden approfittò di quel frangente per aprire indisturbato la porta e fuggire lontano, al sicuro tra i boschi. Quando ebbe frapposto tra lui e il castro una discreta distanza e fu certo che nessuno lo stesse seguendo, smise di correre. A quel punto, alzò gli occhi al cielo e vi scorse Venere. Presto sarebbe sorto il sole.39Please respect copyright.PENANAjJQMI0P9TH
Lo spirito di Kentigern gli si affiancò in quel momento.39Please respect copyright.PENANA5CCrQyLMm7
“Hai visto?” gli chiese.39Please respect copyright.PENANAks7TAl07Zf
“Sì, ho visto” rispose lui.39Please respect copyright.PENANAHX1sjPEXA4
“Pensi che ci sia qualche speranza?”39Please respect copyright.PENANAmLa8ZgeFmR
“Forse.”39Please respect copyright.PENANAYhroTZ7dyu
Forse era meglio di no, e Kayden se lo fece bastare.39Please respect copyright.PENANAa4hpJLgSPJ
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WILLIGIS39Please respect copyright.PENANATaME91qVnK
Gli ultimi giorni non erano stati facili per il generale Lucio Caio Impervio, dopo i folli accadimenti avvenuti tre notti prima.39Please respect copyright.PENANAcZVwPd3uf5
Una delle sentinelle di guardia alla porta principale si era comportata in maniera bizzarra, ferendo un paio di soldati: il suo stesso compagno e un pretoriano che faceva la guardia alle tende degli ufficiali. Fatto ancora più strano e preoccupante, la porta era stata aperta e rimasta tale per solo gli dei sapevano quanto tempo.39Please respect copyright.PENANAjidR8ELvbe
E poi c’era stato di nuovo quel potente boato all’interno del castro, stavolta accompagnato da una luce così forte da essere stata vista in tutto il campo. Le sentinelle di guardia alla porta, che erano state messe a sostituire quelle inadempienti, avevano asserito di aver visto un giovane ragazzo nei pressi della porta prima del portentoso avvenimento. Ragazzo che, però, sembrava essersi volatilizzato nel nulla.39Please respect copyright.PENANABExAFyJkeJ
Quegli strani episodi avevano atterrito i legionari. Qualcuno aveva iniziato a mettere in relazione quelle cose ad altre accadute anni prima nei pressi di Trimontium e a parlare di un druido britannico che, in precedenza, aveva capeggiato una ribellione delle tribù locali, sedata dallo stesso generale Lucio Caio Impervio. Lui e altri druidi erano stati catturati vivi e fatti giustiziare successivamente, e le loro teste portate in tutti i villaggi della Britannia Superiore per scoraggiare altre azioni simili a quella.39Please respect copyright.PENANAjIlBjA7MAB
C’era chi sosteneva che lo spirito del druido di Trimontium fosse tornato a vendicarsi del generale, e il malumore era andato crescendo di ora in ora.39Please respect copyright.PENANAwTYY9dUBib
Al Romano c’erano voluti tutto il sangue freddo e il polso duro per ripristinare l’ordine, e ora i corpi delle due sentinelle inadempienti e quelli di tutti gli incauti mormoratori erano legati ai pali da tre giorni, da quando cioè erano stati bastonati a morte perché fossero di monito a tutti.39Please respect copyright.PENANA9oZk2Afuc6
Il Romano, quindi, era disposto alla tolleranza meno del solito. E ora se ne stava lì, di fronte a Willigis e ai mercenari che si accingevano a lasciare l’accampamento, furibondo e impotente.39Please respect copyright.PENANAtH9dO73mcP
«Credevo avessimo un accordo, tu ed io» sbraitò, guardando Willigis con occhi del colore dell’acciaio.39Please respect copyright.PENANABDl7JJXYgz
Willigis non si lasciò intimidire dai toni minacciosi del generale e finì di prepararsi in tutta tranquillità, gettandosi il mantello bordato di pelliccia sulle spalle e chiudendolo alla spalla con una fibula.39Please respect copyright.PENANAyuDOdWiITV
Ovviamente, lui non solo sapeva cosa era accaduto tre notti prima, ma sapeva anche il perché. C’era stato davvero un druido nel castro, solo che non era quello che pensavano i soldati romani. Non era uno spirito ma un giovane e prodigioso stregone. Willigis aveva saggiato suo malgrado un po’ del suo potere e ne era rimasto sconvolto. La scena di sua figlia che veniva braccata dai legionari e che, pur di non farsi violentare, aveva deciso di uccidersi, continuava a presentarglisi nitida davanti agli occhi, come se fosse stato personalmente testimone di quel terribile fatto. E ora aveva bisogno di verificare, di andare in cerca di quel luogo e di sua figlia, nella vana speranza che il giovane druido si fosse sbagliato o che si fosse trattato solo di un orrendo incubo.39Please respect copyright.PENANAk9w4q6J06J
Per giustificare il motivo della sua improvvisa partenza, approfittò dello stato d’animo generale per far credere che i suoi uomini, spaventati dagli ultimi eventi, avevano bisogno di una tregua, di tornare alle loro famiglie lasciate in Britannia per accertarsi che stessero bene. Il che, dopotutto, era anche vero.39Please respect copyright.PENANAvSQQjHztrb
«Se non torneremo non verremo pagati, Romano. È tutto molto semplice» disse, alzandosi il cappuccio sulla testa per ripararsi dalla neve che aveva ripreso a cadere fitta prima dell’alba. Stava per montare in sella quando Lucio glielo impedì, frapponendosi tra lui e il suo baio.39Please respect copyright.PENANAF0YPZ563pU
«Credevo che voi Germani foste immuni dalle stupide superstizioni delle tribù locali…» digrignò a bassa voce. 39Please respect copyright.PENANAjbIhTxkHQA
«Lo hai sentito anche tu quel boato, Romano. Qui non si tratta di superstizione ma di qualcosa di reale, un segno degli dei. Ognuno è libero di interpretarlo come vuole, i miei uomini vogliono solo accertarsi che le proprie famiglie stiano bene. E poi, di che ti lamenti? Mentre tu sei qui a tentare di riprendere il controllo del tuo esercito, mio cugino e i suo uomini sono diretti al Nord. Ha capito che non può affrontarti in campo aperto e ha deciso di chiudersi nella sua città fortificata per spingerti ad assediarlo. A quel punto si tratterà solo di vedere chi muore di fame per prima: se loro o voi. Non ci saranno altri combattimenti significativi per un lungo periodo, perciò io e i miei uomini, al momento, non ti serviamo.»39Please respect copyright.PENANAdMHOCPIqEA
«Un assedio è solo uno dei molteplici aspetti della guerra, certo che mi servono i tuoi uomini.»39Please respect copyright.PENANAQnFd9ccpvo
«Dovrai comunque farne a meno» ribadì determinato.39Please respect copyright.PENANA5C2xVsr9Fh
Lucio fremette di rabbia. Willigis lo vide stringere i pugni e capì che stava controllando a stento la voglia di colpirlo.39Please respect copyright.PENANAY90KFReIn8
«Se te ne vai ora non saprai mai dove si trova tua moglie» sibilò infine il generale, a corto di minacce.39Please respect copyright.PENANAfLT2ByMh1G
Willigis si sentì riempire di disgusto e di fastidio. «Non è mia moglie, e sai che ti dico, Romano?» replicò, penetrandolo con uno sguardo astioso. «Non me ne frega un cazzo. Non più, ormai. La troia caledone è tutta tua, puoi farci quello che ti pare» concluse, spintonandolo con la spalla per spostarlo e poter finalmente salire sul suo cavallo.39Please respect copyright.PENANA0DOy83Y35V
Dopodiché si mise in testa ai suoi uomini e li guidò fuori dell’accampamento romano, verso sud, sulle pendici delle Montagne Azzurre, dove erano stati lasciati indietro le donne e i bambini.39Please respect copyright.PENANA9H1pGg0na0
Ciascuno dalle proprie famiglie, lui in cerca di Ailisa.39Please respect copyright.PENANA6TJ0b0JNli
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