KALEVA41Please respect copyright.PENANAcbmpgXf6QY
Era notte fonda, e il villaggio era immerso in una quiete profonda.41Please respect copyright.PENANAYSZTYtH0u7
Kaleva sbirciò per l’ennesima volta la piccola capanna di legno che si trovava nel mezzo di un recinto e che era stata costruita di fianco a una struttura, anch’essa in legno e chiusa solo su tre lati, nella quale dormivano ammassate una sull’altra decine di pecore.41Please respect copyright.PENANAZWTYFWxKrd
«È una cosa stupida» si lamentò, tornando a sedere con le spalle appoggiate al basso muro di pietra che separava l’ovile dal resto del villaggio.41Please respect copyright.PENANA33E0nHw2M1
«Non ti abbiamo chiesto una prova di intelligenza ma di coraggio. O tagli le treccine al pecoraio caledone mentre dorme o rubi la pelliccia d’orso di tuo padre e ce la fai indossare.»41Please respect copyright.PENANAQyub8C9xz1
Kaleva scosse la testa, riluttante. La seconda alternativa era semplicemente improponibile, non solo per le conseguenze che si sarebbero verificate nel caso in cui fossero stati scoperti. Suo padre attribuiva a quella pelliccia, diventata ormai leggenda, un valore quasi mistico. Per lui non era semplicemente un accessorio con il quale proteggersi dal freddo - infatti raramente la indossava in inverno - ma un trofeo di caccia che testimoniava la sua forza e il suo coraggio e dal quale era certo di ricevere protezione quando si trovava a dover affrontare situazioni difficili. La pelliccia era quindi per suo padre un oggetto sacro e non l’avrebbe violata per nessuna ragione al mondo, meno che mai per dimostrare a due stupidi ragazzini come quelli che non era un codardo.41Please respect copyright.PENANAfwGCQk4HUE
Anche tagliare le treccine della barba al vecchio burbero Iago, però, gli sembrava una cattiveria inopportuna al pari di un atto sacrilego, visto l’importanza che avevano le trecce per i Caledoni.41Please respect copyright.PENANAOCkCTLMmJs
«Ma perché proprio le treccine? Non è sufficiente tagliargli un ciuffo di capelli?» contestò per l’ennesima volta.41Please respect copyright.PENANA25sw744XxR
«Visto? Te lo avevo detto che era un vigliacco senza palle» disse Deorulf rivolgendosi all’altro ragazzino.41Please respect copyright.PENANAykJjvOEjnU
«Già, c’era da aspettarselo da un mezzosangue come lui» rispose Kaildrud.41Please respect copyright.PENANAnCTIIYY28O
Kaleva si fece rosso di rabbia. Ogni volta che i suoi amici cercavano di fargli fare qualcosa contro la sua volontà tiravano fuori la storia del tradimento del re Alasdair e della vigliaccheria dei Caledoni in generale, i quali, durante l’ultima guerra contro i Romani, preferirono nascondersi nelle grotte piuttosto che affrontarli.41Please respect copyright.PENANAuFFWF6ORK6
«Non sono un codardo» sibilò alzandosi in piedi e strappando la lampada ad olio dalle mani di Deorulf. «Ho solo detto che è una cosa stupida, perché lo è!» concluse portandosi poi dall’altra parte del muro con un agile balzo.41Please respect copyright.PENANAqn7d1UE2Kw
Kaleva era piccolo di statura per i suoi dieci anni, più piccolo della stragrande maggioranza dei suoi coetanei, ma possedeva un’agilità fuori del comune. Raggiunse la staccionata e la superò, infilandosi tra le sbarre di legno.41Please respect copyright.PENANA2PrCF7Prz1
L’area del recinto era cosparsa di paglia e palline di sterco di pecora, e Kaleva imprecò sottovoce quando si rese conto che non c’era modo di evitare di pestarle.41Please respect copyright.PENANAadXNPHB1qr
Prima di arrivare alla capanna di legno del vecchio Iago depose la lampada sul terreno, stabilendo che era meglio lasciarla lì per non rischiare di essere riconosciuto dal vecchio nel caso in cui si fosse svegliato, ammesso che stesse dormendo.41Please respect copyright.PENANAx6wQ0SEB1y
Al pensiero di poter essere colto in flagrante un fremito gli percorse la schiena. Erano state rare le volte in cui suo padre lo aveva battuto quando aveva meritato una punizione corporale - in genere delegava quel compito a una donna - ma non erano le percosse a preoccuparlo. Ciò che lo atterriva era l’idea di deluderlo, di alienarselo più di quanto, a suo avviso, non fosse già.41Please respect copyright.PENANAOUIfCpRKRc
A differenza di sua sorella Kyla, più piccola di lui di tre anni, per la quale il padre nutriva un affetto smisurato e alla quale era concesso fare praticamente qualsiasi cosa, con lui si mostrava decisamente più intransigente e severo.41Please respect copyright.PENANADa4Ovjk8k0
Si voltò indeciso verso i suoi amici. Nella penombra riuscì a vedere le loro teste scuotersi. Se li immaginò sghignazzanti mentre lo dileggiavano e questo gli diede un ulteriore incentivo a continuare con quell’assurda prova di coraggio.41Please respect copyright.PENANALCPxJu34sq
«Però è una cosa stupida» ripeté per l’ennesima volta a voce bassa, tornando a muoversi verso la capanna.41Please respect copyright.PENANAeS2YYYpHiY
A differenza delle altre capanne del villaggio, costruite in sassi e munite di porte di legno, quella del vecchio pastore era in perfetto stile celtico, di legno e con una tenda a coprire la fessura dell’entrata. Il vecchio pastore l’aveva voluta così perché, a suo dire, gli era più facile udire rumori sospetti e sorvegliare quindi il gregge anche di notte, quando si ritirava per riposare. Quando gli era stato fatto notare che l’ovile si trovava all’interno di mura fortificate e che all’interno di quelle mura non vi erano minacce dalle quali proteggere il suo gregge, lui aveva risposto che era difficile abbandonare le vecchie abitudini.41Please respect copyright.PENANAINIqqCgTFH
In realtà era risaputo che il vecchio fosse un po’ ritardato, ed era stato per questo che il re aveva rinunciato a farlo ragionare e gli aveva permesso di costruirsela in legno, la sua capanna, visto che comunque l’ovile si trovava ad una certa distanza dal resto del complesso abitativo.41Please respect copyright.PENANArT87N4F5Q7
Kaleva raggiunse quindi la capanna e si appoggiò con la schiena alla parete vicino all’entrata. Stette a lungo in ascolto, nel tentativo di stabilire se Iago stesse o meno dormendo, col cuore che gli tamburellava forte nel petto. Dopo un po’ si fece coraggio, scostò lentamente la tenda e si affacciò sull’apertura per sbirciare all’interno. L’oscurità era fitta ma, dal profondo silenzio, dedusse che il vecchio stesse in effetti dormendo.41Please respect copyright.PENANA6M8mInmDuT
Si introdusse con circospezione nella capanna, tenendo le mani in avanti per tastare eventuali ostacoli. Una volta che gli occhi si furono abituati al buio riuscì ad individuare la sagoma del corpo del vecchio Caledone, sdraiato su un materasso in un angolo della stanza. Kaleva gli si avvicinò afferrando il corto pugnale, che suo padre gli aveva regalato qualche mese prima in occasione del suo decimo compleanno e che teneva legato alla cintola.41Please respect copyright.PENANAL477ps33U3
Quando si trovò di fronte al corpo supino dell’uomo, quello si agitò nel sonno. Kaleva trattenne il respiro e attese con il cuore in gola che il vecchio la smettesse di lamentarsi, prima di inginocchiarsi al suo fianco.41Please respect copyright.PENANAzV28zYuHho
Iago, come la maggior parte dei Caledoni, era basso e tozzo, largo di spalle e di pancia. La lunga e folta barba, di un biondo rossiccio, era legata in treccine che gli ricadevano scomposte sul petto. Kaleva ne afferrò con delicatezza le estremità, vi avvicinò la lama affilata del pugnale, chiuse gli occhi e ne tagliò una buona parte. In quel preciso momento, mentre stringeva in mano una manciata di piccole e ispide treccine e realizzava di essere riuscito a portare a compimento la prova, una possente mano gli artigliò il polso e lo costrinse a lasciare andare il pugnale.41Please respect copyright.PENANAuQZYmcUn7i
«Chi c’è?» gridò il vecchio portandosi a sedere, gli occhi spalancati nel tentativo di riconoscere il suo aggressore. Kaleva prese a dimenarsi come un forsennato, ma più cercava di divincolarsi dalla stretta del Caledone più quello si agitava e si faceva minaccioso.41Please respect copyright.PENANAocuqpC4ORu
«Chi sei, piccolo delinquente? Cosa ci fai nella mia capanna?» disse, portandosi in piedi e scuotendolo con rabbia. «Cosa tieni in mano? Un altro pugnale?» aggiunse, afferrandogli l’arto e costringendolo ad aprirlo per appropriarsi del suo contenuto.41Please respect copyright.PENANAshWkZOSeEx
«Ma che roba è…?» si chiese, tastando le treccine. Ad un certo punto lasciò andare Kaleva e si afferrò la barba con tutte e due le mani, imprecando ad alta voce. Il principe approfittò di quella momentanea distrazione per darsi alla fuga. Nella sua corsa verso l’uscio urtò una panca sopra la quale c’erano dei vasi di terracotta, che caddero a terra andando in frantumi.41Please respect copyright.PENANAKKmrXSCcO8
Kaleva udì Iago gridare a lungo dal dolore e, subito dopo, lanciare nuove furiose invettive, e ne dedusse che si fosse ferito con i cocci sparsi sul pavimento nell’atto di inseguirlo. Continuò la sua folle corsa col cuore in gola, voltandosi di tanto in tanto per accertarsi che il Caledone non fosse dietro di lui, finché col poiede urtò la lampada che aveva lasciato sopra un mucchio di paglia e della quale si era completamente dimenticato. L’olio incandescente si sparse sulla paglia e sullo sterco, e questi presero fuoco con una velocità impressionante. A quel punto, Kaleva gemette terrorizzato.41Please respect copyright.PENANAPTaWHqG3qn
Le fiamme correvano in tutte le direzioni, si dirigevano inesorabilmente verso la staccionata e anche verso le capanne. D’istinto riprese a correre, ma poi sentì le disperate grida del pastore e capì che l’uomo aveva rinunciato a inseguirlo per salvare il suo gregge. Si fermò di colpo e guardò davanti a sé indeciso, giusto in tempo per vedere i suoi amici dileguarsi velocemente verso il villaggio.41Please respect copyright.PENANAZiUSj29Q5h
“Codardi”, pensò con astio. Ma poi si disse che scappare era quello che stava facendo anche lui e tornò sui suoi passi. Lui aveva combinato quel pasticcio, che rischiava di diventare una tragedia immane, e lui aveva il dovere di rimediare, in qualche modo e misura.41Please respect copyright.PENANAup4nJ3wJBw
Iago stava allontanando con un forcone la paglia dalla capanna con dentro gli animali, che intanto avevano preso a belare e a calpestarsi vicendevolmente.41Please respect copyright.PENANAAQowROmAkr
Il fieno nel recinto bruciava in fretta senza causare grossi danni, ma se le fiamme fossero arrivate alle capanne, l’incendio si sarebbe sviluppato in maniera inesorabile e avrebbe distrutto ogni cosa, animata e inanimata. Kaleva si guardò intorno in cerca di qualcosa da usare per aiutare il pastore ad allontanare la paglia dalla stalla. Addossato ad una parete della capanna c’era un altro forcone e lui, saltando nei punti del terreno in cui le fiamme non avevano attecchito, corse a prenderlo per poi mettersi di fianco al vecchio Caledone. Tuttavia, paradossalmente, i loro sforzi servirono solo a peggiorare la situazione. La paglia che avevano ammucchiato da una parte, infatti, facilitò il divampare di un incendio di maggiori proporzioni.41Please respect copyright.PENANAxZeYtWqf1T
L’aria divenne presto irrespirabile e Kaleva si piegò su se stesso, tossendo violentemente. Sentiva i polmoni pieni di fumo, gli occhi gli bruciavano terribilmente. Quando era ormai convinto che tutto era perduto, il vecchio Caledone gli mise sulle spalle una coperta bagnata e disse: «Coraggio, ragazzo. Sono arrivati, tra un po’ sarà tutto finito»41Please respect copyright.PENANAs1bGCKtjJO
Tuttavia, quelle che avrebbero dovuto essere parole di incoraggiamento, agli orecchi di Kaleva risuonarono come una condanna.41Please respect copyright.PENANApVnxQe6Lxi
«Chi? Chi è arrivato?» chiese, cercando di lottare contro il bruciore degli occhi per guardare oltre le alte fiamme. Solo in quel momento si rese conto del trambusto proveniente dall’altra parte, delle voci concitate degli uomini del villaggio che erano accorsi in loro aiuto.41Please respect copyright.PENANALqCqdi58hE
In mezzo alle altre, quella del re spiccava possente.41Please respect copyright.PENANA613O8aglCv
Kaleva si sentì sciogliere come neve al sole. Si lasciò cadere in terra e si prese la testa tra le mani, aspettando l’inevitabile con l’angoscia nel cuore.41Please respect copyright.PENANAiuoHgCQRU7
Come aveva potuto essere così idiota da lasciarsi trascinare a fare una cosa così stupida?41Please respect copyright.PENANA2nhbISwsZc
Rimase così, rannicchiato su se stesso, vicino alla capanna del Caledone, incapace di sollevare lo sguardo verso l’alto per la vergogna e la paura di ciò che lo attendeva, e continuò a tenere lo sguardo abbassato anche quando sentì sopraggiungere i passi dei primi soccorritori.41Please respect copyright.PENANAp5AuJILOFm
«Ehi, ragazzino, stai bene?» gli chiese qualcuno avvicinandoglisi, ma lui non rispose.41Please respect copyright.PENANA8vsuF2I8ag
«Ma chi è?» chiese un altro.41Please respect copyright.PENANAHgd29MTgl0
E poi, naturalmente, avvenne. Nonostante continuasse a tenere la testa tra le mani e gli occhi chiusi, poté percepire la mole gigantesca del padre avvicinarsi a lui e sovrastarlo.41Please respect copyright.PENANAXO7YFxV6KE
«E tu che ci fai qui?» gli chiese il re. Kaleva si fece coraggio e sollevò sul padre uno sguardo mortificato, e lo trovò a guardarlo a sua volta tra il sorpreso e l’indignato. Kaleva sentì le lacrime pizzicargli gli occhi. Era talmente grande la sua vergogna che non riuscì a pronunciare una sola parola.41Please respect copyright.PENANAG31INF3EkV
«Kaleva, alzati in piedi!» gli ordinò il padre, e lui ubbidì mestamente.41Please respect copyright.PENANAOWSR80F26o
«Ti ho fatto una domanda, ragazzo, ed esigo una risposta!» lo esortò a parlare.41Please respect copyright.PENANA3KAsTbErtF
Kaleva si fece coraggio e disse, con un filo di voce: «Doveva solo essere una prova di coraggio…»41Please respect copyright.PENANAslGobxsvjB
«Coraggio? Nel fare cosa, dare fuoco all’ovile?» ribatté il re sempre più confuso ed irritato, ma Kaleva si chiuse di nuovo in un silenzio imbarazzato.41Please respect copyright.PENANAXE201U8wGR
«Tagliarmi la barba, ecco cosa è venuto a fare… La mia barba, capite? Non l’avevo mai tagliata in vita mia e ora guardate qua…» intervenne il pastore, mostrando a tutti la barba offesa.41Please respect copyright.PENANAyJMRwQvXtp
Le sopracciglia del re si corrugarono. «Sei stato davvero tu?» gli chiese. Lui si limitò ad annuire, addolorato.41Please respect copyright.PENANAIVfNSPghlH
Wolfgang uscì dalla capanna in quel momento e si diresse verso di loro. Aveva in mano il pugnale che Kaleva aveva usato per tagliare le treccine al povero Iago, e lo consegnò al re. Il volto del re si accese di un’indicibile indignazione.41Please respect copyright.PENANAeZGGYWgO7I
«Guardati intorno, Kaleva» gli ordinò.41Please respect copyright.PENANANRpmLLMj31
«Padre, io non…»41Please respect copyright.PENANAH4DjOIvDcv
«Ho detto: guardati intorno!» ripeté perentorio, e Kaleva ubbidì suo malgrado. L’area del recinto era tutta bruciacchiata, parte della staccionata era stata danneggiata dalle fiamme. Le capanne erano uscite illese dall’incendio ma agli animali, spaventati dalle fiamme e stipati all’interno della capanna, non era andata altrettanto bene. Cinque o sei giacevano al suolo senza vita, diversi altri erano rimasti azzoppati e, probabilmente, si sarebbe reso necessario ucciderli in un secondo momento.41Please respect copyright.PENANAGDPZGbjHJJ
«È la cosa più stupida, irresponsabile e ignobile che mi sia mai capitata di vedere in vita mia» disse infine il padre.41Please respect copyright.PENANA4BXNLKOMBm
In quel preciso momento, tra la folla si fece largo anche sua madre. Si portò al fianco del marito, i lunghi capelli rossi che le cadevano scomposti sulle esili spalle e nel volto un’espressione di stupore e di delusione, simile a quella del re.41Please respect copyright.PENANAiywPHH8tHh
Kaleva singhiozzò vistosamente. Avrebbe preferito morire piuttosto che continuare a sostenere lo sguardo riprovevole dei suoi genitori.41Please respect copyright.PENANA5tnngC3D5M
All’improvviso, il padre offrì il pugnale al pastore, il quale lo guardò confuso.41Please respect copyright.PENANAStrtLotIvu
«Lui ti ha tagliato la barba, tu ora gli taglierai i capelli» sentenziò, suscitando un brusio generale. Tagliare i capelli era, per un Germano, un atto punitivo disonorevole. La regina scosse lievemente il capo e guardò il marito addolorata, ma non disse nulla.41Please respect copyright.PENANAWPi6aLCbAh
Il Caledone esitò un istante, poi afferrò il pugnale e gli si portò vicinissimo. Kaleva non lesse rivincita nel suo volto, e nemmeno rabbia. Il suo re gli aveva dato un ordine e lui lo avrebbe eseguito, perché andare contro la sua volontà era semplicemente impensabile. Non per paura ma per riverenza, per timore di dispiacergli. Il Caledone si prese quindi una ciocca di riccioli biondi tra le dita e la tagliò di netto. Kaleva chiuse gli occhi e attese che quel supplizio finisse. Era sempre andato fiero della sua capigliatura, folta e bionda come quella del padre, e lunga già fino alla base del collo. Sapeva di meritarselo, ciò nonostante gli fece male ugualmente.41Please respect copyright.PENANAFO0BHIQrcr
Quando Iago ebbe finito di rasarlo, Kaleva represse a stento l’istinto di portarsi una mano sul cranio. Inoltre il padre, che intanto si era riappropriato del pugnale, non gliene diede il tempo.41Please respect copyright.PENANAW1elFecDHg
«Questo lo riavrai quando avrai dato prova di esserne degno» disse mostrandoglielo. «Intanto domani, all’alba, verrai qui e ti darai da fare per riparare i danni. Pulirai il recinto e ricostruirai la palizzata. Prima, però, dovrai rifornirti di legna, andando a raccoglierla direttamente nei boschi. Dan ti mostrerà come fare, ma non ti darà una mano, il lavoro dovrai svolgerlo da solo. E per quanto riguarda le pecore morte, ripagherai Iago con il tuo cavallo. Sono stato chiaro, ragazzo?»41Please respect copyright.PENANAHIbLK8C6te
Kaleva sussultò quando il padre disse che avrebbe dovuto separarsi dal suo cavallo. Tra tutte, quella era la punizione peggiore. Lo aveva da sempre, da quando, a cinque anni, aveva imparato a cavalcare. Non era un semplice animale, Stoirm faceva parte della sua famiglia, come Haki, o Kira. Ciò nonostante, non poté fare altro che incastrare la testa nelle spalle ed annuire.41Please respect copyright.PENANAa8gUQeCcv6
«Sì, padre…» disse, gli occhi bagnati dal dispiacere e dall’umiliazione.41Please respect copyright.PENANAhOo91pRr1j
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CHRIGEL41Please respect copyright.PENANA6Cig20jd64
L’aria era ancora satura del fumo dell’incendio. Qualcuno aveva deciso di tornare nella propria capanna, ma moltissimi erano gli uomini e le donne del villaggio che continuavano ad accalcarsi intorno all’area del recinto parzialmente distrutto dal fuoco.41Please respect copyright.PENANAuDHQDJ0iuR
Kaleva aveva sul volto un’espressione mortificata, segno che aveva compreso la gravità dello scellerato atto compiuto, ma Chrigel non si lasciò impietosire. Ciò che aveva fatto era imperdonabile, quello stupido gioco avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia immane. Oltre agli animali, sia lui che Iago avrebbero potuto rimanere feriti, se non uccisi. A quel pensiero, Chrigel si sentì nuovamente invadere da un sentimento di indignazione. Soffiò aria dalle narici e scosse la testa.41Please respect copyright.PENANAVaqfrdAww5
«Ora vattene a dormire. Domani voglio vederti in piedi prima dell’alba» ribadì guardando severamente il figlio. Dopo un attimo di esitazione, Kaleva ubbidì a suo padre e si diresse verso la fortezza, sfilando sotto gli occhi di tutto il villaggio con la testa abbassata per la vergogna. 41Please respect copyright.PENANAHf6EEuaAXO
Chrigel era consapevole che fosse poco più di un bambino, ma questo non lo giustificava. Lui era l’erede al trono, destinato a prendere il suo posto e a regnare sulle terre del Grande Nord dopo di lui, ed era necessario che imparasse presto a sentire il peso di una simile responsabilità sulle spalle. Ecco perché lo aveva trattato come un adulto, infliggendogli una punizione esemplare.41Please respect copyright.PENANAqFGlRvZJP4
Eilish, al suo fianco, continuava a guardarlo con un cipiglio perplesso. Chrigel la ignorò di proposito. In quel momento, per sua moglie nutriva un sentimento di indignazione addirittura maggiore a quello che nutriva per suo figlio.41Please respect copyright.PENANAAPi1nXa9vO
Quando, qualche ora prima, Wolfgang si era precipitato a svegliarlo per avvisarlo dell’incendio, Chrigel aveva a sua volta provato a svegliare sua moglie, ma niente era riuscito a scuoterla dal sonno profondo in cui era immersa.41Please respect copyright.PENANAk8AZymiavP
Gli era capitato di trovarla in quello stato almeno un’altra decina di volte e, misteriosamente, sempre nello stesso momento in cui Haki, che aveva preso l’abitudine di sparire per lunghi periodi, era assente. Chrigel aveva da tempo intuito che non fosse un caso, ma aveva sempre evitato di andare a fondo alla questione per non dover essere obbligato a prendere in merito decisioni che avrebbero potuto farla soffrire.41Please respect copyright.PENANAFXbtAUIjot
Ora, però, dopo quanto era successo, non poteva più ignorarlo. Avrebbe affrontato il discorso con lei quando sarebbero rimasti soli.41Please respect copyright.PENANAobvo3hipHD
Chiamò il suo braccio destro e gli ordinò di far rientrare tutti nelle rispettive capanne, dopodiché lui stesso iniziò a incamminarsi verso la cima della collina.41Please respect copyright.PENANA06cRJVnBFb
Eilish gli corse dietro.41Please respect copyright.PENANAJfwTuK9huj
«Mi spieghi che è successo?» gli chiese ad un certo punto.41Please respect copyright.PENANAYCZ63JFmWR
«Perché, non è evidente?» rispose Chrigel senza voltarsi.41Please respect copyright.PENANAJoPcCzB3fU
«È stato davvero Kaleva ad appiccare il fuoco?»41Please respect copyright.PENANAmG2y8zHyFA
«Perché lo avrei punito, secondo te?»41Please respect copyright.PENANAkzvEzW04T8
«Ma perché lo ha fatto? È una cosa orribile, non ha senso…»41Please respect copyright.PENANA3qMwKc0Kou
Chrigel si fermò di scatto e, voltandosi verso di lei, la guardò in cagnesco.41Please respect copyright.PENANAdbgkAeXasU
«Sai che cos’altro non ha senso, Eilish? Che tutto il villaggio era presente a dare una mano, tranne te.»41Please respect copyright.PENANAvrLrORwd3t
Eilish arrossì violentemente, punta sul vivo. «E questo che vorrebbe dire?»41Please respect copyright.PENANABtPQAa2ocb
Chrigel le si avvicinò sensibilmente, prima di chiederle: «Dov’eri, Eilish?»41Please respect copyright.PENANAzytlNAIFsp
«Come sarebbe a dire “dov’ero”? Lo sai dov’ero, ero al tuo fianco, a dormire…»41Please respect copyright.PENANA7s1jF8YI6Q
Chrigel represse a stento l’impulso di schiaffeggiarla. Per chi lo aveva preso, per un’idiota?41Please respect copyright.PENANAGKW7jcePLO
«Tempo fa ti feci una richiesta, quella di non nascondermi mai più niente, e tu mi promettesti che l’avresti osservata, che non mi avresti mai tenute celate le cose importanti. Te lo ricordi?» disse.41Please respect copyright.PENANAVsIHaPr4qr
Eilish sospirò a fondo e, dopo un breve istante, annuì.41Please respect copyright.PENANA0jYwRVq2ns
«Ora guardami negli occhi, donna, e torna a ripetermi che eri davvero al mio fianco, questa notte» le chiese di nuovo. Attese per un po’ una risposta che Eilish non ebbe il coraggio di dargli, anche se il suo silenzio confermava la sua ipotesi.41Please respect copyright.PENANA5ce6bwEx9C
Chrigel si prese del tempo per raccogliere i pensieri.41Please respect copyright.PENANApflvBHR93C
Decise ancora una volta di non andare troppo a fondo all’argomento, per non rischiare di scoprire ferite che facevano fatica a rimarginarsi.41Please respect copyright.PENANAi5KbPsuqED
Tuttavia una domanda andava fatta, perciò disse: «Non voglio sapere dove te ne vai ogni volta che il lupo scompare, né quale stregoneria usi per farlo. Poco fa, però, tuo figlio avrebbe potuto farsi del male, addirittura morire, e tu non saresti stata al suo fianco. Perciò, Eilish, l’unica cosa alla quale ti chiedo di rispondermi con sincerità è questa: questa cosa che fai, di qualsiasi stregoneria si tratti, è pericolosa? Potrebbe impedirti di tornare in tempo in caso di estrema urgenza o, semplicemente, di tornare?»41Please respect copyright.PENANAdrjAlIlLNX
Gli occhi di Eilish si riempirono di lacrime.41Please respect copyright.PENANAy7CYeKjQCR
«Non lo so… Sì, potrebbe…» ammise poi debolmente.41Please respect copyright.PENANAKdhqztSL30
Chrigel annuì, risoluto. «Allora non farlo mai più. Non costringermi ad abbattere quella maledetta bestia. Sono stato chiaro, donna?»41Please respect copyright.PENANAdt6e5NtSr9
«Sì, Chrigel. Ti prometto che…» iniziò a dire Eilish, ma Chrigel la interruppe bruscamente, facendola trasalire.41Please respect copyright.PENANAnoPWr9f8gU
«No, Eilish, basta! Smettila di farmi promesse che non hai nessuna intenzione di mantenere! La prossima volta che ti viene in mente di andartene in giro con quella bestia, però, pensa a quanto è successo stanotte. Pensa che potresti non tornare più dalle persone che ti amano e che hanno bisogno di te, o arrivare troppo tardi per aiutarli in caso di pericolo. Pensa, Eilish, al male che faresti a te stessa, o ai tuoi figli. Qualsiasi cosa fai con quel maledetto lupo, smettila di farla per loro, non per me. A quanto sembra per te non sono poi così importante, non è così?»41Please respect copyright.PENANAhKXcY4kmf9
Chrigel non aspettò una risposta. Le voltò nuovamente le spalle e riprese a salire verso la fortezza, amareggiato.41Please respect copyright.PENANA6D5j2AC0ck