WILLIGIS47Please respect copyright.PENANAv3gCLx1ft9
Willigis galoppava senza fretta verso il fortino romano. Era stato mandato a chiamare dal comandante, Quinto Mario Ambusto, quella mattina, ma lui se l’era presa comoda.47Please respect copyright.PENANAE5ysKq9Qw1
Da giorni, lui e i suoi uomini erano impegnati a smantellare l’accampamento sulle pendici delle Montagne Azzurre nel quale avevano vissuto per oltre dodici anni. Erano in partenza, diretti verso nuove terre, lontano dalla Grande Isola e da tutto quello che rappresentava per lui.47Please respect copyright.PENANAJ52qtD8wSK
Il Muro era stato portato a termine ormai da oltre un paio di anni e, sebbene di tanto in tanto qualche stupido contadino britannico decideva di improvvisarsi guerriero e provasse ancora a ribellarsi ingaggiando scontri più o meno importanti con i soldati di guardia al vallo, era dell’idea che, a quel punto, i Romani fossero perfettamente in grado di gestirsele da soli, le loro scaramucce coi nativi.47Please respect copyright.PENANA3LraPsnT6l
Da tempo ormai aveva perso ogni speranza che Roma fosse interessata ad attaccare le terre al di là del confine, per tanto non aveva più alcuna ragione di rimanere in Britannia.47Please respect copyright.PENANAYde7ZpfQZb
Sapeva che Quinto Mario lo aveva chiamato per quella ragione, per parlargli della sua partenza e, magari, convincerlo a rimanere, per questo se l’era presa comoda e aveva deciso di presentarsi al suo cospetto solo a pomeriggio inoltrato.47Please respect copyright.PENANAle2aj2W1X2
Giunse alla fortezza che i soldati suonavano le buccine per il cambio della guardia, mentre il sole tramontava. Dal portone aperto uscirono i cavalieri per il consueto giro di ronda della sera, insieme a qualche aiutante esterno che i Romani, da un po’ di tempo, avevano preso l’abitudine di assumere perché svolgessero compiti ingrati, o semplicemente noiosi, al posto dei soldati.47Please respect copyright.PENANAJTsGFk7x1U
Willigis, in questo, vi leggeva una rilassatezza perniciosa. Più passavano gli anni, più l’esercito romano perdeva il suo rigore antico, quello per cui era diventato famoso in tutto il mondo.47Please respect copyright.PENANAxwPM2KQbG2
Mentre oltrepassava la soglia, la sua attenzione fu catturata da due ragazzini che camminavano fianco a fianco verso l’uscita del fortino.47Please respect copyright.PENANA650BHBQ59r
Mentre uno dei due guardava diritto dinanzi a sé pensando ai fatti suoi, l’altro aveva l’audacia di fissarlo con una luce quasi di disprezzo negli occhi. Non aveva l’aspetto di un Britanno, piuttosto di un Romano.47Please respect copyright.PENANAaTeVkychcp
Non avrebbe saputo dire cosa, di preciso, ma c’era qualcosa di vagamente familiare nei suoi lineamenti. O forse solo nei suoi occhi. Quando gli passò di fianco, arrestò il cavallo e lo fissò a sua volta con uno sguardo così penetrante che lo strano ragazzino, intimorito, fu costretto ad abbassare il suo.47Please respect copyright.PENANAlHj0tezD7c
Willigis stette a fissarlo ancora un po’, fino a che quello non scomparve dietro il portone che, lentamente, dopo il passaggio degli ultimi cavalieri, venne richiuso.47Please respect copyright.PENANAyRjlIicnTh
Rimase a rifletterci sopra ancora un istante, poi scrollò il capo e decise di andare incontro al comandante e togliersi di dosso l’ultima spiacevole incombenza della giornata.47Please respect copyright.PENANAzm0nPjMB4g
Quinto Mario lo ricevette nel suo studio, all’interno del pretorio. Indossava una lorica musculata di cuoio e si atteggiava come se fosse appena tornato da un’impresa militare epica, e Willigis pensò con fastidio che avesse lo stesso aspetto arrogante di tutti gli altri comandanti romani che, nella sua carriera di mercenario, aveva avuto la sfortuna di incontrare.47Please respect copyright.PENANAZqie2uwM5w
Quinto Mario lo invitò ad accomodarsi, ma Willigis, come al solito, preferì rimanere in piedi.47Please respect copyright.PENANARdcaslezEL
«Ho saputo che stai per partire» esordì il comandante, sedendosi sulla poltroncina e cercando di assumere una posa contegnosa.47Please respect copyright.PENANAyq7zlIkWgk
«Domani all’alba» rispose Willigis.47Please respect copyright.PENANAl4Vk1sUlIn
«Non ne comprendo i motivi.»47Please respect copyright.PENANAqWk2nLwvDN
«Davvero?»47Please respect copyright.PENANAyrfOJ5Hz7E
«Qui abbiamo ancora bisogno di te.»47Please respect copyright.PENANArw5WSZWjke
«Peccato che sia io a non aver più bisogno di voi, a questo punto.»47Please respect copyright.PENANAClYpds3Srd
Il comandante schioccò la lingua. «Sbagli se credi che Roma non cambierà idea sulla Caledonia» disse.47Please respect copyright.PENANAd2ApAFgvIC
«Bene, allora venite a cercarmi quando lo farà. Ma per ora, qui non ho più niente da fare…» replicò Willigis asciutto. Cominciava ad essere infastidito da quell’inutile scambio di parole, che serviva solo a fargli perdere tempo prezioso. Il comandante sembrò accorgersene, perché smise di girare intorno all’argomento e passò dritto alla questione.47Please respect copyright.PENANA3cNTbrOqIB
«Veramente, speravo che tu potessi fare un’ultima cosa per me» disse finalmente.47Please respect copyright.PENANAloeAraRrrl
«Non credo di averne il tempo.»47Please respect copyright.PENANAJoezfpQ9IP
«È un lavoro veloce, e ti pagherò profumatamente.»47Please respect copyright.PENANAagEfLLJfn2
Willigis sbuffò infastidito, ma siccome i soldi erano sempre un buon argomento, l’unico che lo interessasse, chiese: «Di che si tratta?»47Please respect copyright.PENANAx7N8veLbVX
Il comandante si mosse nervosamente sulla sedia. Sembrava a disagio e Willigis se ne meravigliò.47Please respect copyright.PENANAPhubEl4fo8
«Lo hai sentito il boato tra i boschi, questa notte?» gli chiese dopo un po’.47Please respect copyright.PENANAKC9gSckun9
«Uno come tanti altri che quella strana foresta produce da sempre, per quanto mi ricordi. E allora? Che cosa vuoi che faccia, che vada tra gli alberi della foresta a intimare alle forze della natura di fare silenzio per far riposare meglio te e i tuoi uomini?» lo denigrò Willigis.47Please respect copyright.PENANA2spZEQe80n
«Non è stato solo il rombo a spaventare i miei uomini, ma quella strana luce azzurrognola che lo accompagnava. Da anni gli abitanti di Trimontium vengono a chiedermi di indagare, di fare qualcosa perché quei boati e tutte le strane manifestazioni che avvengono in quei boschi cessino. Non ho mai preso seriamente in considerazione tutte le loro sciocche lagne, ma ero sveglio ieri notte quando c’è stato l’ennesimo boato, e stavolta, se devo essere onesto, mi sono spaventato anche io. Era qualcosa di soprannaturale, qualcosa che in natura non credo avvenga mai, se non in cielo durante un temporale.»47Please respect copyright.PENANARqGiTnK7wI
Willigis scosse la testa. «Voi Romani non differite molto dai Caledoni o dai Britanni in quanto a sciocche superstizioni. Giusto per curiosità, come vuoi che intervenga, di preciso?»47Please respect copyright.PENANAKr6L15xmKS
«Vorrei che tu indagassi. Gli abitanti di Trimontium dicono che le manifestazioni avvengono a causa di una donna che vive nei boschi. Pare sia la figlia di un druido che diversi anni fa venne decapitato per aver guidato degli uomini in una sommossa. Loro credono che il druido, per qualche ragione, sia adirato con la figlia e il suo spirito la perseguiti…» 47Please respect copyright.PENANA1Iy6KwHcvB
A quel punto, Willigis scoppiò in un fragorosa risata di scherno, tanto che il comandante fu costretto a interrompere il suo discorso.47Please respect copyright.PENANAZZ6609Q5ns
«Ti fa ridere?» gli chiese infastidito.47Please respect copyright.PENANAKhDesJmVGt
«Perché, a te no?» replicò lui tornando serio.47Please respect copyright.PENANA7yjMfyMyOW
«No, non più. Potevo permettermi di riderci sopra quando si trattava solo delle chiacchiere sullo spirito del druido, o sul lupo grigio che dicono lo accompagni di tanto in tanto, o sui boati in generale, ma ora…»47Please respect copyright.PENANADdxeoe4Ssn
Willigis aveva smesso di seguire il suo discorso alla parola “lupo”. In quel preciso istante la pelle gli si era accapponata e il ricordo del lupo di Chrigel, che si diceva appartenesse in realtà alla strega caledone, si era riaffacciato prepotente nella sua mente, provocandogli un brivido lungo la spina dorsale.47Please respect copyright.PENANAuYO2ijwVF4
«Che lupo?» chiese quindi, tutto ad un tratto interessato all’argomento.47Please respect copyright.PENANA4r23kj6uze
Il comandante lo guardò come se fosse stato uno strano animale.47Please respect copyright.PENANAkXPjhl05er
«Ma come, non ne hai mai sentito parlare?» gli chiese.47Please respect copyright.PENANAikh3Ix4mh9
«Non perdo mai il mio tempo ad ascoltare fandonie superstiziose di gente capace di farsi spaventare anche dalla propria ombra.»47Please respect copyright.PENANAC9O0iYgUrj
«Sbagli a non farlo, Rinnegato, non sai mai cosa possa nascondersi dietro la superstizione della gente. E comunque, che il lupo sia davvero comparso tra i boschi delle Montagne Azzurre è cosa certa, e non una diceria popolare.»47Please respect copyright.PENANA8hUyfNbZFC
«Come fai ad esserne sicuro?»47Please respect copyright.PENANAIBfJ2kISsa
«Perché ho personalmente esaminato i segnali. Dalle mie parti i lupi abbondano, so riconoscerla la presenza di un lupo.»47Please respect copyright.PENANAn4tcCv5I1u
Willigis stette a rifletterci un lungo istante.47Please respect copyright.PENANADL5DI2lcAX
«Quando è stata l’ultima volta che lo hanno visto da queste parti?»47Please respect copyright.PENANANMmHsJPIdE
«Non lo so, un anno fa circa mi sembra, non ricordo esattamente. È un po’ che non ricevo più lamentele dagli abitanti di Trimontium e non è per loro che voglio che indaghi, ma per il morale dei miei uomini.»47Please respect copyright.PENANAuvB24fVcVH
Willigis serrò le labbra e annuì brevemente, pensieroso.47Please respect copyright.PENANAtxuEayP6PU
Un lupo, un vecchio druido, boati tra i boschi: ognuno di questi indizi, preso da solo, non significava poi molto, ma messi insieme rappresentavano una coincidenza troppo grande per essere ignorata.47Please respect copyright.PENANAIL16dDcc7O
«Sai, credo che, dopotutto, posso anche rimandarla la partenza di qualche giorno…» annunciò infine.47Please respect copyright.PENANArRHITlsV2R
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ADRIAN47Please respect copyright.PENANAjbjilBDuIY
Kayden e Adrian camminavano fianco a fianco sul sentiero di casa, in assoluto silenzio.47Please respect copyright.PENANAShqcxUHt8H
Adrian non riusciva a smettere di pensare al Germano, al forte impatto che aveva avuto su di lui nonostante lo disprezzasse. Ciò che maggiormente lo aveva colpito erano stati i suoi occhi, chiari e taglienti come ghiaccio trasparente, il cui sguardo penetrante non era riuscito a sostenere per più di pochi secondi.47Please respect copyright.PENANAdV7JPW1JsM
Era la prima volta che lo incontrava, sebbene anche lui, come tutti gli abitanti di Trimontium e, probabilmente, dell’intera Grande Isola, conoscesse la sua fama. Veniva chiamato in molti modi, ma per Adrian era il Traditore e basta.47Please respect copyright.PENANAXPGm5MV2C2
Sapeva, come tutti del resto, che lui e il Re Orso erano cugini, e si chiedeva se si somigliassero, se anche il re avesse sul corpo gli stessi tatuaggi e fosse alto e muscoloso e imponente come era apparso ai suoi occhi il Traditore.47Please respect copyright.PENANAf6KAQi4ttj
Avrebbe voluto parlarne col fratello, ma dopo che lo aveva aggredito, quel pomeriggio al fortino, Adrian aveva rinunciato a rivolgergli la parola.47Please respect copyright.PENANAOZsDHDcTGw
Ultimamente Kayden si comportava in maniera più strana del solito. La notte, qualche volta, sgattaiolava fuori dal capanno per andare nel bosco, a insaputa della madre. Una volta Adrian gli aveva chiesto cosa ci andasse a fare, ma lui gli aveva risposto che non avrebbe capito, scoraggiando ulteriori domande. E lui, che rispettava la sua natura riservata, aveva smesso di indagare.47Please respect copyright.PENANAiITTBeIUkQ
Per quanto più strano e taciturno del solito, tuttavia, non era mai successo che lo aggredisse, né fisicamente né verbalmente.47Please respect copyright.PENANAh8hpzQOLdL
Sapeva che qualcosa lo preoccupava, ma cavargli qualcosa dalla bocca era semplicemente impossibile se lui stesso non era disposto a parlarne.47Please respect copyright.PENANANQCofO8Ex4
Mentre si faceva tutte quelle considerazioni, quando la luce del sole si era quasi totalmente spenta dietro l’orizzonte, arrivarono al capanno. A pochi passi dall’uscio, udirono distintamente le urla di Fionn.47Please respect copyright.PENANAizmNSKcGH3
Entrambi si fermarono dinanzi alla porta socchiusa, sorpresi e preoccupati. Adrian si voltò a guardare il fratello e lo trovò che tremava come una foglia. Era pallido come un cencio, aveva gli occhi lucidi e il fiato corto. Sembrava terrorizzato, e Adrian ebbe l’impressione che stesse per svenire.47Please respect copyright.PENANA72nsNzdA3H
«Kayden…» lo chiamò a bassa voce preoccupato, ma quello non gli rispose.47Please respect copyright.PENANAkexyXBoXsR
«Se non glielo dici tu, lo farò io!» stava dicendo Fionn in quel momento, e Adrian sentì il cuore schizzargli in gola. Sapeva che stava parlando di lui e una rabbia repressa iniziò a farsi strada nel suo cuore.47Please respect copyright.PENANAIGjGQaSwUu
«Non è come pensi tu, Fionn. Perché ti rifiuti di credermi?» ribatté la madre.47Please respect copyright.PENANAoTg00aXuP4
«Quei due si sono scambiati un bacio, oggi. Tu devi impedire che si spingano oltre, maledizione!» continuò Fionn.47Please respect copyright.PENANARGGmS4uKdZ
A quel punto, Adrian si sentì in dovere di entrare nel capanno. Spalancò la porta ed entrambi si voltarono verso di lui. 47Please respect copyright.PENANAfPVrzxxurT
«Non facevamo niente di male, Fionn! Enya mi insegnava a leggere, e il bacio che mi ha dato era un bacio fraterno. Madre, credimi, non è successo altro!» si giustificò Adrian con acredine, stanco di essere bistrattato da tutti e accusato ingiustamente di cose che non aveva fatto.47Please respect copyright.PENANAurk8H3gObH
Leanna lo guardò con affetto. «Piccolo mio…» alitò. «Mi dispiace così tanto, Adrian…»47Please respect copyright.PENANAoq1qmJebB7
«Diglielo!» intervenne Fionn, ma Leanna scosse la testa, mentre grosse lacrimone le bagnavano le guance.47Please respect copyright.PENANAk76GdDnLKk
«Dirmi cosa? Madre, di cosa parla Fionn? Che cos’è che dovrei sapere?» la esortò, ma di nuovo la madre tacque, combattuta.47Please respect copyright.PENANApCtRsBEXim
Adrian si voltò verso Fionn. «Di cosa parli Fionn? Che cos’è che dovrei sapere?»47Please respect copyright.PENANAL1835WUcbV
«Diglielo, Leanna, o lo faccio io» insistette l’uomo.47Please respect copyright.PENANAKzwjN3GaHv
Fu a quel punto che Kayden si decise ad entrare nel capanno. Trascinando i piedi, come se fosse costretto a portare sulle spalle un carico pesante, si fermò dinanzi alla madre e le afferrò le mani.47Please respect copyright.PENANA14FB5rLu8O
«Daglielo, madre…» disse guardando la madre con occhi supplichevoli, lasciando tutti stupiti. Leanna strabuzzò gli occhi e annaspò, come se fosse rimasta improvvisamente a corto d’aria.47Please respect copyright.PENANAHj3k5qIjCY
«Cosa…? Kayden, tu come…?» balbettò confusa.47Please respect copyright.PENANAPQAOFeeuIw
«Lo sai come, madre, sai che sono come te, come tuo padre… Per questo ti dico che non c’è più tempo: devi darglielo ora.»47Please respect copyright.PENANADztKLlmAJO
Leanna, a quelle parole, si accasciò sul pavimento, nascose la testa tra le mani e prese a singhiozzare forte, sotto lo sguardo allibito di Adrian, il quale rimase immobile, stordito, incapace di dare una spiegazione logica a quanto stava accadendo.47Please respect copyright.PENANAQV41Ks34Hk
«Di che parli, ragazzo?» intervenne Fionn, anche lui visibilmente frastornato.47Please respect copyright.PENANAridxGDDc5v
Kayden sollevò su di lui uno sguardo stanco. Non sembrava un ragazzino di tredici anni, ma un vecchio di ottanta.47Please respect copyright.PENANAXgmnT42oMe
«Tu hai ragione, Fionn, ma solo a metà. Sei mio padre, ma non il suo…» svelò quindi indicando Adrian, usando un tono di voce fermo, privo di emozioni, come se qualcun altro avesse parlato al posto suo.47Please respect copyright.PENANAU1gzdS634x
Adrian scosse la testa, incredulo e sconvolto. Non poteva crederci, non voleva crederci, era tutto assurdo, come in un sogno. Ma forse, realizzò, era davvero solo un sogno, un brutto incubo dal quale si sarebbe svegliato presto.47Please respect copyright.PENANAeUu0nYB7XB
«Madre, ma di che parla? Che significa? Io non capisco…» farfugliò.47Please respect copyright.PENANA8BkBAJkEHt
«È vero, donna?» le chiese Fionn.47Please respect copyright.PENANApMTCSmYFYt
Leanna sollevò lo sguardo su Adrian e, dopo un breve istante, annuì. «Ti amo come un figlio mio, ma non lo sei…» gli confessò debolmente, dopodiché si sollevò in piedi e si diresse in un angolo della stanza. Dalla parete sulla quale era addossato il suo materasso estrasse un sasso, infilò la mano nel foro e ne prelevò un involucro dalle piccole dimensioni. Si avvicinò quindi a lui e glielo mise sotto gli occhi.47Please respect copyright.PENANAxRzjXucjM1
«La notte in cui ti affidarono a me mi lasciarono questo da consegnarti quando saresti stato abbastanza grande, grande forse per poterti mettere in cerca dei tuoi veri genitori…» disse, scoprendo un pugnale con il manico in osso sul quale erano stati incisi simboli tribali e rune.47Please respect copyright.PENANAXmOSVlOmZI
«Non so altro di te, figlio mio. So solo che fu un druido a consegnarti a me, uno stregone caledone. Ma è davvero tutto quello che so, a parte che ti amo infinitamente e che non m’importa di non averti partorito: tu sei mio figlio, e io tua madre.»47Please respect copyright.PENANA7FoanKpDw0
Adrian guardò inorridito il pugnale, e poi lei. «No…» protestò con un filo di voce. «No!» ripeté urlando, afferrando il pugnale e scaraventandolo lontano, per poi correre fuori dal capanno, nel folto della foresta, lontano da tutto e da tutti.47Please respect copyright.PENANANNit4a420P
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Il cielo si era annuvolato, l’aria si era caricata di umidità. Si sentivano in lontananza cupi brontolii che annunciavano pioggia.47Please respect copyright.PENANAsmvyX5ew6N
Appoggiato su un masso ai piedi del ruscello, Adrian se ne stava seduto con le ginocchia sollevate in alto e i gomiti poggiati sopra.47Please respect copyright.PENANARkQFTUd5Me
Aveva smesso di piangere da un po’ e ora si sentiva svuotato e debole, come dopo aver affrontato una lunga giornata di faticoso lavoro.47Please respect copyright.PENANAEFNXTUyjR6
I pensieri non gli davano tregua, continuavano ad affastellarglisi nel cuore.47Please respect copyright.PENANAm68PYi4u25
Aveva appena scoperto che tutta la sua vita era stata un inganno ed era una cosa terribile da accettare. Tutto ciò che aveva creduto di essere fino a quel giorno non era vero. Non era Adrian, il figlio bastardo di Leanna e fratello gemello di Kayden, e nemmeno il Maledetto dagli Dei.47Please respect copyright.PENANAR1651ZZ6Y6
Assurdamente, anche questa ultima nuova consapevolezza, anziché procurargli sollievo, lo faceva stare male.47Please respect copyright.PENANAsepfsoJqVS
Ci aveva messo molto tempo a rassegnarsi al disprezzo della gente, perfino alle percosse, ma alla fine ce l’aveva fatta. Erano stati l’amore e il coraggio di sua madre a sostenerlo in tutti quegli anni difficili, da quelle virtù aveva tratto il conforto e la forza di affrontare qualsiasi avversità. E ora veniva a scoprire che lei non era sua madre, che era tutta una menzogna.47Please respect copyright.PENANA4RVhpGu7Tk
Era uscito dal capanno deciso a fuggire lontano, ma subito si era detto che non aveva alcun posto dove andare. Così, appena attraversato il ruscello, si era accasciato al suolo e aveva iniziato a piangere e a gridare forte.47Please respect copyright.PENANASgHvdCXbBq
E poi, dopo aveva dato sfogo alla disperazione, se ne era rimasto così, senza più un briciolo di energia, a fissare il vuoto per molte ore.47Please respect copyright.PENANAf9kIBz1Hzk
Il rumore di passi gentili sopra le foglie secche lo avvisarono del sopraggiungere di qualcuno. Dopo un po’, Kayden sbucò dal buio della notte e sedette al suo fianco, senza proferire una parola. Rimasero così a lungo, ciascuno immerso nei propri pensieri e nel proprio dolore.47Please respect copyright.PENANAv9o058I4m6
Fu Adrian a parlare per primo.47Please respect copyright.PENANArMyEpVSHL8
«Da quanto tempo lo sapevi?»47Please respect copyright.PENANAAYnMlEXTDf
Kayden respirava faticosamente, Adrian non aveva dubbi che stesse soffrendo almeno quanto lui. «Sapevo di Fionn, non ho mai avuto dubbi che fosse nostro padre… mio padre. Era una cosa talmente ovvia che non ho mai sentito il bisogno di parlartene, credevo che anche tu lo sapessi. Di te, invece, l’ho scoperto da poco» rispose.47Please respect copyright.PENANAA9X3bsIowE
«Come?»47Please respect copyright.PENANAPjOzPetpuY
«L’ho sognato.»47Please respect copyright.PENANAVr9PK0MeuG
Adrian aveva smesso da tempo di stupirsi della capacità del fratello di vedere cose celate ai comuni mortali, per questo non si sorprese della sua risposta, né mise in dubbio la sua asserzione.47Please respect copyright.PENANAWbS0CchXly
«Hai sognato anche il pugnale?»47Please respect copyright.PENANAuwPpClZ2Bs
«Sì.»47Please respect copyright.PENANAh9ZLtjcwFR
«E sai chi sono i miei genitori?»47Please respect copyright.PENANA81Eja5d109
«No. Ci ho provato, ma l’intendimento mi viene occultato. Credo che gli dei non desiderino che tu lo venga a scoprire da me…»47Please respect copyright.PENANAJwKo0dwUkr
Adrian abbassò le spalle, deluso.47Please respect copyright.PENANAAwc4FVjRp5
«Però, sai, ho pensato che forse tua madre potrebbe essere la donna dei tuoi sogni, quella dai capelli rossi» aggiunse dopo un po’ Kayden, e Adrian, dopo averci riflettuto un istante, stabilì che poteva avere ragione.47Please respect copyright.PENANAC9QgDRHFJS
Per un po’, la sua mente si soffermò sull’immagine della donna - che ormai gli era divenuta familiare - dai capelli rosso fuoco e il sorriso dolce e triste allo stesso tempo.47Please respect copyright.PENANApl9woU2wpv
Poi, però, ne fu infastidito e se la strappò dalla testa. «Non mi importa niente di lei, né di mio padre. Chiunque siano si sono liberati di me ed io li odio per questo, lo farò sempre» disse risentito.47Please respect copyright.PENANAqXicdV46b3
«Io penso che siano stati costretti a farlo» intervenne Kayden.47Please respect copyright.PENANApKcVPnX7DT
«Non m’importa! La gente pensa che porti sulla pelle il segno di una maledizione. Per tutta la vita sono stato odiato, insultato, picchiato a sangue, e anche voi avete subito terribili umiliazioni e sofferenze, e tutto per colpa loro! Non m’importa quale sia la causa che li abbia spinti ad abbandonarmi. Lo hanno fatto, per me conta solo questo!»47Please respect copyright.PENANAx1tSUtFpGr
Kayden sollevò un lembo della casacca e dalla cintola dei pantaloni tirò fuori il pugnale. «Invece dovrebbe importarti. Credo che tua madre abbia voluto farti sentire la sua presenza apparendoti in quei sogni proprio per farti sapere che non ti ha mai abbandonato del tutto» disse, porgendoglielo.47Please respect copyright.PENANA7jfJvMa3TQ
Adrian fissò a lungo il manico in osso, col cuore in gola. Vi erano incisi dei segni molto simili a quelli che aveva visto sulle braccia del Traditore e su molti altri Germani.47Please respect copyright.PENANAFhvNFM38lg
Suo malgrado, se lo prese tra le mani e seguì i contorni dei simboli arcani con le dita. Rifletté amaramente che altri lo avevano toccato prima di lui, suo padre o sua madre o entrambi, e a quel pensiero fu nuovamente preso dallo sconforto.47Please respect copyright.PENANAMCE5qhPL6G
Incrociò le braccia sulle ginocchia, vi nascose la testa e tornò a piangere a dirotto.47Please respect copyright.PENANAVE5Z20iTTv
Dopo un po’, piombò esausto in un sonno agitato, popolato di ombre e figure minacciose che lo deridevano e lo scuotevano inveendo. Ma poi arretrarono spaventati da qualcosa, sibilando e soffiando con rabbia, e all’improvviso, da una fitta nebbia che copriva ogni cosa, comparve lei: la donna dai capelli rossi. Gli porse la mano per invitarlo ad avvicinarsi a lei, sorridendogli con amore. Ma proprio mentre Adrian si decise a muovere i primi passi, il sogno si interruppe bruscamente. 47Please respect copyright.PENANAwTnYhudG2e
Fu il rumore dei cavalli al trotto a svegliarlo. Adrian aprì lentamente gli occhi, per un po’ ebbe difficoltà a ricordare perché si trovasse sdraiato a terra nella foresta anziché sul suo letto nel capanno. Ma poi, all’improvviso, tutto gli tornò alla mente e una fitta lacerante gli straziò il cuore.47Please respect copyright.PENANAd2nBPNJ7Sp
Il cielo coperto da spessi nuvoloni grigi rendeva difficile stabilire in che punto del giorno ci si trovasse, ma Adrian si era svegliato riposato e in forze, e questo voleva dire che aveva dormito a lungo, perciò ne dedusse che fosse tardo mattino.47Please respect copyright.PENANAst2eZRVUhk
Kayden dormiva al suo fianco, sdraiato sul terreno coperto di foglie che la calda e sottile pioggerella aveva reso fangoso.47Please respect copyright.PENANAtSEnhRKZSo
Adrian si stropicciò gli occhi e mise a fuoco gli uomini che, al di là del torrente, procedevano sui cavalli con andatura moderata.47Please respect copyright.PENANAQDvV0ynixe
Aggrottò le sopracciglia. Era già piuttosto strano che qualcuno avesse trovato il coraggio di avventurarsi in quella parte della foresta ritenuta da tutti stregata, ma quegli uomini si dirigevano verso la capanna e questo non era solo strano, ma preoccupante.47Please respect copyright.PENANAupYnHv5PnC
Adrian si sdraiò a pancia in giù per non essere notato e continuò ad osservare i cavalieri. Erano in tre: due di loro avevano i capelli lunghi, mentre uno, quello in testa, li aveva corti. Il cuore di Adrian gli balzò in gola quando si rese conto dell’identità dell’uomo. 47Please respect copyright.PENANAQIoW20EHyb
«Kayden…» bisbigliò scuotendo il fratello. «Kayden, svegliati. Svegliati, per la Dea Madre, svegliati fratello…»47Please respect copyright.PENANA5srF4qvUOm
Kayden si portò a sedere brontolando qualcosa di incomprensibile.47Please respect copyright.PENANAsWdIkVn8rL
«Che c’è?» chiese infine, la voce impastata ancora dal sonno.47Please respect copyright.PENANAu0FKMw1tpz
«Sta’ giù!» gli intimò Adrian afferrandolo per le spalle e costringendolo ad abbassarsi.47Please respect copyright.PENANAD3q7PR7Zqz
«Ma che fai, Adrian?» protestò stizzito Kayden, liberandosi dalla sua presa.47Please respect copyright.PENANApQD5RPcyp3
«Il Traditore è qui, insieme ad un paio di altri uomini. Vanno in direzione della capanna» lo informò Adrian agitato. Kayden impallidì, e nei suoi occhi scese una luce di terrore.47Please respect copyright.PENANAEmJYaf06Le
«Dobbiamo andare da nostra madre, Kayden, avvisarla…» iniziò a dire, ma Kayden lo afferrò per le braccia e lo guardò con disperazione.47Please respect copyright.PENANArSIlJFduLc
«No!» gridò.47Please respect copyright.PENANAAw7lUi44r3
Adrian boccheggiò, sorpreso e disorientato dalla reazione del fratello. «Perché no? Sei impazzito? Si stanno recando proprio lì, Kayden!»47Please respect copyright.PENANAbFhEQmeRJx
Ma Kayden scosse di nuovo la testa. Grossi lacrimoni gli scesero giù per le guance.47Please respect copyright.PENANAO2mKIv2vbh
«Ti prego, no…» ripeté, in tono implorante.47Please respect copyright.PENANAbOgvRtHjpl