WILLIGIS55Please respect copyright.PENANAbnxPA9ds0c
Col volto seminascosto dal cappuccio del kyrtill, Willigis si muoveva con cautela tra la folla.55Please respect copyright.PENANAOQAYYIf5pE
Attraversò tutto il villaggio guardandosi scrupolosamente intorno, affiancato da un paio dei suoi uomini. Giunto ai piedi dell’altura sollevò la testa in alto, verso la fortezza, dalla quale giungeva il suono dei tamburi. Quel battito tribale aveva un potere evocativo che non era in grado di ignorare. Ne sentiva le vibrazioni sulla pelle, gli entrava nella carne e nelle ossa, scuotendolo intimamente.55Please respect copyright.PENANADZ0NMsRiRW
Sapeva che il re era lì, in disparte, sopra le alte mura che circondavano la fortezza, a godersi lo spettacolo della sua gente in festa. Lo sapeva perché lo conosceva come nessun altro. Avevano passato quasi ogni giorno della loro vita insieme dal momento in cui era venuto al mondo, appena un paio di anni dopo il cugino. Avevano sempre condiviso ogni cosa, nel bene e nel male. Crescendo, si era instaurato tra loro un rapporto molto più profondo di un semplice legame di sangue. Poi era arrivata la troia caledone e si era messa in mezzo a loro, e Willigis aveva perso ogni cosa: la sua famiglia, i suoi amici, la sua terra, perfino la sua identità.55Please respect copyright.PENANAe4e4J1ZpTY
Inspirò aria dalle narici, cercando di reprimere la rabbia e l’odio che sentiva crescere dentro di lui in maniera esponenziale.55Please respect copyright.PENANAWd98Co16jd
Strinse i pugni e abbassò il capo. Non era ancora giunto il momento della sua vendetta. Non era lì per quello ma per trovare sua figlia, che era riuscita a eludere il controllo degli uomini che le aveva messo alle calcagna ed era sparita nel nulla, quasi un mese prima, insieme ai due Britanni.55Please respect copyright.PENANApL5Y1EjXbj
Quando glielo avevano comunicato, Willigis aveva preso con sé una decina di uomini e si era subito inoltrato su suolo germanico. Giunto nella Valle dei Lupi, era rimasto sorpreso della presenza dei Norreni e aveva deciso di rimanere appostato tra i boschi fino a quando non avesse scoperto cosa stava accadendo, perché si fossero riuniti in maniera così massiccia.55Please respect copyright.PENANA4c9lqkPU7H
Quel mattino, mentre si trovava su un’altura a ovest della valle in attesa che gli uomini che aveva mandato al villaggio a indagare facessero ritorno, aveva sorpreso i tre fuggitivi scendere dalla collina di fronte e, con estrema naturalezza e una buona dose di incoscienza, entrare nell’accampamento.55Please respect copyright.PENANA9HynhsueMH
Insieme ad un paio di uomini si era quindi precipitato al loro inseguimento, consapevole del rischio che correva. Era cambiato radicalmente nel corso degli anni, probabilmente in pochi lo avrebbero riconosciuto, ma non le persone a cui era stato più legato in gioventù: Chrigel, Wolfgang, Wandrulf, e ovviamente suo padre, che quasi certamente era presente.55Please respect copyright.PENANAs6XK5Mln7E
Ripensando a suo padre avvertì una fitta dolorosa al cuore, ma strinse i pugni e si sforzò di allontanare da sé quel sentimento molesto suscitato dal ritmico e martellante battito dei tamburi, un suono familiare che tanto aveva amato in gioventù. La sua gente li suonava nei giorni di festa ma anche in quelli di lutto, per dare il benvenuto a una nascita importante o salutare un caro defunto, per annunciare il ritorno del re dopo una sua lunga assenza o, qualche volta, per spaventare i nemici in guerra.55Please respect copyright.PENANA6GJCDaYBEC
In questo caso, per annunciare il fidanzamento del principe Kaleva con una principessa norrena. Questa era, per lui, una pessima notizia, e di sicuro lo sarebbe stata anche per i Romani. 55Please respect copyright.PENANARb6HvlDUtQ
Decise di tornare verso la piazza, dove aveva più probabilità di intercettare almeno uno dei tre ragazzi. Ripercorse quindi a ritroso la parte nord del villaggio. Giunto in prossimità del pozzo, si fermò in un angolo appartato. Si appoggiò con la spalla al tronco di un robusto tiglio e rimase in attesa, le braccia conserte e il capo chino parzialmente in ombra.55Please respect copyright.PENANAE6KhzXQPxc
Nonostante dentro ribollisse di rabbia e apprensione, doveva mantenersi calmo per non rischiare di dare nell’occhio, consapevole che avrebbe avuto tutto il tempo di sfogare la sua collera dopo, quando avrebbe recuperato i fuggitivi e sarebbero stati tutti al sicuro.55Please respect copyright.PENANAdlYTYgQNsk
Era deluso soprattutto dal Nero. Sua figlia era una testa calda e in fondo aveva avuto un valido motivo per disubbidirgli. In quanto a Ombra, aveva fatto quello che faceva di solito: seguire il fratellastro ovunque quello decidesse di andare.55Please respect copyright.PENANAttN0RtuS5U
Da Adrian, però, non si sarebbe mai aspettato una cosa così sprovveduta e pericolosa. Come tutti i ragazzi della sua età, era incline a commettere stupidaggini di ogni sorta, ma difficilmente superava il limite. Quando serviva, infatti, sapeva mostrarsi un ragazzo profondamente responsabile, ed era questa la ragione per cui di solito Willigis si mostrava indulgente, con lui. Ma non stavolta. Stavolta la sua trasgressione aveva messo in pericolo non solo sua figlia ma tutta la loro gente, perché se c’era una cosa sulla quale non nutriva dubbi di sorta era che l’Orso, come gli aveva giurato anni addietro, avrebbe davvero scatenato una guerra senza precedenti se avesse trovato anche uno solo di loro nella sua terra.55Please respect copyright.PENANAmkeiwb3JRl
Mentre finiva di farsi quelle riflessioni, fu raggiunto da uno dei suoi uomini proveniente dalla parte est del villaggio.55Please respect copyright.PENANANLVWVrMaZX
«Li hai trovati?» gli chiese Willigis.55Please respect copyright.PENANAMrHL02EmAq
«Solo Adrian e Kayden. Stanno assistendo ai giochi di combattimento.»55Please respect copyright.PENANAq1wMOsjEHL
«D’accordo, tu e Ganhart tornate da loro. Per ora non fate niente, limitatevi a sorvegliarli.»55Please respect copyright.PENANAc6ZbSt3kXe
«C’è un’altra cosa. Ho visto anche quella maledetta bestiaccia…»55Please respect copyright.PENANA5Levts5Or4
Willigis si staccò dall’albero e alzò il viso, mettendo in luce gli occhi chiari, ora carichi di odio. «Il lupo, intendi?»55Please respect copyright.PENANAkP2pR6S3zg
«Sì. Quel mostro di bestia se ne sta rannicchiato sotto un albero, vicino al luogo dove avvengono i giochi.»55Please respect copyright.PENANABmp75L47vu
«C’è anche la troia caledone?»55Please respect copyright.PENANAQm6gbzLZZk
«No, non c’è traccia né di lei, né di Chrigel.»55Please respect copyright.PENANACeIBQQYTl2
«Strano, mi era stato detto che il lupo non si allontanava mai da lei...»55Please respect copyright.PENANAZb2atpYb5P
«Io non l’ho vista. Invecchiata o no è impossibile non riconoscerla, con quegli assurdi capelli rossi» dichiarò il Germano.55Please respect copyright.PENANApJulIW9C4F
Willigis annuì, pensieroso.55Please respect copyright.PENANAXTBaPbCTfV
«Ma quanti anni avrà quel mostro? Lo credevo morto, ormai» affermò un altro dei suoi uomini.55Please respect copyright.PENANAYsfhIw9E8t
«Lo stavo giusto pensando» replicò Willigis.55Please respect copyright.PENANAxeGRrt8kAo
In quel preciso istante, Ailisa sbucò dal sentiero a ovest. Si fermò al centro esatto della piazza e si guardò intorno, smarrita, i lunghi capelli spettinati e gli occhi gonfi di chi non si faceva un sano riposo da giorni. Willigis fece un cenno di intesa ai suoi uomini, che si voltarono a guardare in direzione della figlia.55Please respect copyright.PENANAJnTITl4luE
«Aspettate qui» ordinò loro.55Please respect copyright.PENANAKQ6ysmgawj
Si diresse verso di lei continuando a tenere la testa chinata. Le si avvicinò silenziosamente alle spalle e le bisbigliò all’orecchio: «Hai trovato quello che cercavi?»55Please respect copyright.PENANAQjG3wNrlh5
Ailisa si voltò di scatto e impallidì nel trovarselo di fronte. Fece per scappare, ma Willigis la bloccò tenendola per un braccio.55Please respect copyright.PENANAUzHDj5uG22
«Non costringermi a cercarla davvero tua madre, Ailisa. Se dovessi trovarmela di fronte ora, con tutti i guai che mi sta procurando con la sua fuga, non esiterei a strangolartela davanti agli occhi. Per sua fortuna non è qui ed io non ho il tempo di mettermi sulle sue tracce. A meno che tu non mi dia un motivo per farlo… Sono stato abbastanza chiaro, Ailisa?»55Please respect copyright.PENANADDXJvDgLU8
Ailisa sbatté le palpebre un paio di volte. Da una ciglia si staccò una lacrima che le scivolò giù per la guancia, rigandola.55Please respect copyright.PENANAVS8I84WSyp
«Sì, sei stato chiaro» sibilò.55Please respect copyright.PENANAuQ9SK8GRQG
Willigis la trascinò dai suoi uomini, l’affidò a due di loro e ordinò di portarla all’accampamento. Prima di lasciarli andare, però, guardò duramente la figlia ancora una volta.55Please respect copyright.PENANAiDx6cSwUcz
«Quale dei due preferisci?» le chiese a bruciapelo. Ailisa sembrò stupirsi della sua domanda, perché increspò la fronte e chiese a sua volta, con un filo di voce: «Come?»55Please respect copyright.PENANAvCUTCKg2eM
«Tra i due fratelli, quale ti piace di più? Ce l’avrai pure una preferenza…»55Please respect copyright.PENANACNXCUy8HWN
Ailisa scosse debolmente la testa, disorientata, non comprendendo dove volesse arrivare. Willigis sospirò esacerbato.55Please respect copyright.PENANAagl4N8Pg7F
«Pensavo di ucciderne solo uno ma ho cambiato idea: li ucciderò tutti e due, e sarà solo un anticipo di quello che farò a tua madre se solo provi un’altra volta a fuggire. Guardami, Ailisa!»55Please respect copyright.PENANAZNFnPt8TYO
Ailisa sollevò la testa e lo fissò dritto negli occhi.55Please respect copyright.PENANATtu5Ksq3Ow
«Pensi che io abbia voglia di scherzare?» le chiese Willigis.55Please respect copyright.PENANAKTiWq2nnhK
«No. So che lo faresti sul serio» rispose lei rancorosa.55Please respect copyright.PENANAEy8eYbCkKZ
«Bene. Tienilo a mente anche in futuro» concluse lui. Fece un cenno del capo ai suoi uomini e quelli si allontanarono dalla piazza, trascinandosi dietro sua figlia.55Please respect copyright.PENANAgE5r3e3rco
I tamburi continuavano a suonare instancabili, mettendo a nudo la sua anima amareggiata. Sua figlia era l’unica donna per cui riusciva a provare ancora qualcosa e ora, a causa di Isabel, il loro rapporto era irrimediabilmente compromesso. Che lo odiasse pure come faceva il resto del mondo, quello in fondo poteva sopportarlo, a patto che restasse in vita. Aveva già perso un figlio, non ne avrebbe perso un altro. L’avrebbe riportata in Britannia anche a costo di legarla e caricarsela sulle spalle, e poi, una volta al sicuro nella parte giusta del muro, l’avrebbe lasciata libera di andare dove voleva e di odiarlo quanto voleva. Prima, però, doveva recuperare i due fratelli, così si mosse verso la radura, accompagnato dai restanti tre uomini.55Please respect copyright.PENANAZZcXZTI7yD
Arrivati nel centro dello spiazzo erboso, dove la folla era raccolta in circolo, si dislocarono in punti diversi, Willigis il più lontano possibile dal lupo, nella speranza che il suo odore venisse coperto da quello delle altre centinaia di persone presenti e che la bestia continuasse a sonnecchiare tranquilla a debita distanza.55Please respect copyright.PENANAOj6jHcWezo
Mentre si faceva strada tra la calca, nell’aria si alzò un boato di acclamazione, a indicare che il combattimento era finito e che a vincere era stato il preferito dal pubblico. Willigis si affacciò sull’area nella quale si svolgevano i combattimenti nel momento in cui un ragazzino, che vedeva di spalle, sollevava in aria le braccia e invitava qualcun altro tra gli astanti ad affrontarlo.55Please respect copyright.PENANAnE2JD5gT7A
Il ragazzino fece un giro su se stesso, rendendosi così visibile. La prima cosa che Willigis notò fu il tatuaggio sulla spalla destra e parte del petto. Quell’unico tatuaggio significava che aveva preso parte alla sua prima battuta di caccia e che quindi aveva già compiuto i sedici anni, anche se, a vederlo così smilzo, non si sarebbe detto. Poi lo guardò in volto e sentì il cuore mancare un colpo. Negli occhi di ghiaccio di quel giovane c’erano una durezza e una determinazione troppo familiari perché la somiglianza col cugino fosse solo una coincidenza. Iniziò ad esaminarlo attentamente, in cerca della runa Mannaz. Ci mise un po’ a trovarla, ma poi la scorse sulla spalla, racchiusa tra le linee del tribale.55Please respect copyright.PENANACbyM6IzBUa
«Kaleva…» si lasciò sfuggire.55Please respect copyright.PENANAQdbbILYiRs
«Allora? Non c’è nessuno in mezzo a voi che abbia le palle di affrontarmi?» stava intanto dicendo il principe. Willigis non poté fare a meno di notare che, oltre allo sguardo, possedeva anche la stessa sfrontatezza del padre. E, per quanto acerbo, perfino il suo stesso carisma.55Please respect copyright.PENANAjAD7Nh9g68
In quel momento, dalla folla si staccò un ragazzo. Con spavalderia, raccolse la spada che il precedente sfidante aveva lasciato sul terreno e rispose all’invito del principe, dicendo: «Credo che tu stessi aspettando me!»55Please respect copyright.PENANABa1wGiUD6w
Willigis si sentì aggredire da una nuova ondata di collera quando riconobbe Adrian. Ma che cosa voleva dimostrare? Aveva appena infilato la testa tra le fauci del lupo e nemmeno se ne rendeva conto.55Please respect copyright.PENANAtUcYYU6X1t
«Razza di idiota» sibilò a denti stretti.55Please respect copyright.PENANAefzcFDkWTH
Si guardò intorno e intercettò lo sguardo stupito di uno dei suoi uomini, che alzò le spalle e gli chiese, silenziosamente, che cosa dovesse fare. Willigis scosse la testa, per fargli comprendere di non intervenire. Era troppo rischioso, dal momento che Adrian si era messo stupidamente al centro dell’attenzione.55Please respect copyright.PENANAq1sJpBvG7F
Si guardò ancora una volta intorno, nervosamente, in cerca di Eilish o di Chrigel, augurandosi che nessuno dei due avesse deciso di venire a vedere combattere il figlio proprio ora.55Please respect copyright.PENANAYKRzgx90LR
Fortunatamente, di loro sembrava non esserci traccia, almeno per il momento.55Please respect copyright.PENANAVkayxpitVm
Invece individuò Kayden, alla sua sinistra, ad una decina di passi da lui.55Please respect copyright.PENANARrWiHNDzjK
Intanto, in mezzo al campo, i due sfidanti si studiavano attentamente.55Please respect copyright.PENANArisZCjn1kF
«Per il Valhalla, che accidenti hai fatto ai capelli?» chiese dopo un po’ il principe Kaleva con un ghigno strafottente al Nero, provocando l’ilarità generale.55Please respect copyright.PENANA2jqCmHHHUH
«Mia madre si è accoppiata con un corvo» rispose Adrian, senza scomporsi.55Please respect copyright.PENANAcwx768h3wA
«Tu, piuttosto: come fai ad alzare la spada con quegli stecchi che hai al posto delle braccia?» controbatté poi.55Please respect copyright.PENANAv9sTLnEVp0
Kaleva arrossì violentemente, probabilmente non si era aspettato un simile sfacciato affronto. «Ho avuto un ottimo maestro» ribatté, sollevando la spada sopra la testa per sferrare il primo colpo, dando inizio al combattimento. Adrian sollevò a sua volta la spada e parò il colpo. Dall’espressione stupita sul suo volto, Willigis comprese che non si era aspettato tanta forza dal suo avversario.55Please respect copyright.PENANAiRPqRs3Y5Q
«Per le palle secche di Odino, sei forte per avere dodici anni…» disse Adrian per prendersi gioco del principe. Le lame delle spade scivolarono velocemente una sull’altra, producendo un rumore metallico.55Please respect copyright.PENANAkgDsIskRyg
«Oltre alle parole sai usare anche la spada?» disse il principe sferrando un nuovo attacco, cercando di colpirlo stavolta sul fianco.55Please respect copyright.PENANAn5VJ8Jb4pZ
«No, sul serio, sono curioso. Quanti anni hai? Dodici? Undici? Da quella specie di peluria che ti cresce sul viso al posto della barba direi dieci. Hai dieci anni, giusto?»55Please respect copyright.PENANAUX2fSpXcnP
Mentre quei due continuavano a insultarsi a vicenda e a far cozzare le spade, Willigis fece un cenno di intesa ad uno dei suoi uomini, che si trovava dall’altra parte dell’anello proprio di fronte a lui, e lo invitò a raggiungere Kayden dal lato opposto al suo, per chiuderlo in mezzo a loro. Iniziò quindi a spostarsi lentamente di lato, tenendo d’occhio ora il combattimento, ora Kayden.55Please respect copyright.PENANAuYO2FCMMBY
Quando lo ebbero entrambi raggiunto, Kayden si voltò verso di lui e, sorprendentemente, lo fissò incolore, come se si fosse aspettato di trovarselo di fronte.55Please respect copyright.PENANAy2SzuR1cXN
«Tuo fratello è una testa di cazzo, lo sai, vero, Ombra?» gli disse Willigis a bassa voce.55Please respect copyright.PENANAP4C8EBCcy0
Kayden tornò ad interessarsi al combattimento, senza rispondere.55Please respect copyright.PENANATt239iOMKu
«Mi chiedo se uno dei due si renda conto della gravità della situazione in cui ci troviamo ora per colpa vostra. Se l’Orso e sua moglie decidessero di fare una capatina da queste parti in questo momento, ci ritroveremmo tutti nella merda. E quando dico tutti, intendo dire proprio tutti: non solo noi qui, ma anche il resto degli uomini oltre il confine.»55Please respect copyright.PENANAreMqyQWR0M
«Allora sarà meglio muoverci ora, prima che arrivino» disse Kayden, e Willigis si allarmò. Si guardò intorno, preoccupato. «Hai visto il re e la strega caledone?» chiese.55Please respect copyright.PENANAUfL88aKQj4
Kayden scosse la testa. «No, ma il lupo che cercavi anni fa, quello per cui piombasti nella nostra capanna provocando la morte di nostra madre, lui è qui. Ha fiutato il tuo odore e si sta dirigendo da questa parte.»55Please respect copyright.PENANA5kShacFDIV
Un lungo brivido freddo attraversò tutto il corpo di Willigis, dalla radice dei capelli fino alla punta dei piedi. Stava per chiedere al Britanno come facesse a sapere che si trattava dello stesso lupo, ma Kayden lo precedette e, guardandolo con una tale intensità da fargli accapponare la pelle, gli chiese: «È te che vuole, come se ti conoscesse già. Perché ti odia così tanto?»55Please respect copyright.PENANAWmbUTzRrD5
Willigis sollevò la testa e rivolse lo sguardo in profondità, nel punto in cui il lupo, fino a qualche istante prima, sonnecchiava annoiato sotto l’ombra di un cipresso.55Please respect copyright.PENANAEaVUP9cSoC
Non c’era più, e questo lo allarmò.55Please respect copyright.PENANA4KAW8gZndX
Non aveva idea di come facesse Kayden a sapere del lupo, o perché avesse la certezza che si stava per scagliare su di lui, ma non aveva il tempo di indagare, ora. Nel dubbio, preferiva fare affidamento sulle parole del Britanno, che aveva sempre trovato strano in maniera inquietante, qualche volta fino al punto di fargli soggezione.55Please respect copyright.PENANAsjt7f2YclS
Adrian e il principe, intanto, continuavano a combattere e a beccarsi con crescente astio. Willigis intercettò gli altri suoi uomini e fece loro un cenno col capo per fargli capire di tenersi pronti ad afferrare il Nero.55Please respect copyright.PENANA3O44j0ezkt
Nel frattempo, Adrian era riuscito a disarmare il principe e a gettarlo a terra. Alzò la spada per colpirlo al cuore, ma Kaleva rotolò agilmente di lato, evitando per un soffio il colpo finale. Facendosi leva con le braccia e, al tempo stesso, con una sorprendente spinta delle reni, tornò in piedi, chiuse i pugni e sfidò Adrian con le mani nude.55Please respect copyright.PENANAKblYL9jdEP
Adrian lo fissò un istante incredulo, come se si fosse trovato dinanzi ad un animale curioso. Poi proruppe in una forte risata di pancia. 55Please respect copyright.PENANAoKXlNHdsMO
«Merda, ma non ti arrendi mai?» gli chiese.55Please respect copyright.PENANA5Y55Y8rAoA
«Mai!» rispose lui.55Please respect copyright.PENANA8l8QxvdJfV
A quel punto, Willigis decise che era arrivato il momento di intervenire.55Please respect copyright.PENANAwmSz3WuhpI
Qualcuno alle sue spalle incoraggiò il principe a raccogliere la spada e a continuare il combattimento con le armi. Lui approfittò della situazione. Si voltò verso il tizio e, dicendogli di chiudere quella fogna di bocca, lo colpì con forza sul muso. Subito dopo, il suo uomo fece lo stesso e colpì a sua volta qualcuno a caso. Questo diede in un attimo il via al caos più totale. Molti dei presenti, soprattutto le donne e i bambini, iniziarono a fuggire muovendosi in tutte le direzioni, mentre il resto degli uomini si prendeva a cazzotti senza alcuna ragione precisa, solo per il gusto di menar le mani. Gli uomini di Willigis approfittarono della confusione per avvicinarsi ad Adrian. Lo afferrarono e lo trascinarono via, mentre il principe, troppo occupato a guardarsi attorno frastornato, non si accorse di niente.55Please respect copyright.PENANA2XrIBEKd8f
Raggiunsero Willigis e poi, tutti insieme, si mossero infine verso il villaggio.55Please respect copyright.PENANA7w7EzllAmL
Ad un passo dalle prime capanne, Willigis sentì alle spalle il latrato del lupo. Si voltò di scatto, col cuore in gola e le budella attorcigliate, e lo trovò a fissarlo con occhi gialli iniettati di sangue. Digrignava i denti con ferocia e Willigis pensò che fosse gigantesco e spaventoso, esattamente come quando lo aveva visto la prima volta, tanti anni prima.55Please respect copyright.PENANAYIql5iMryS
Sguainò la spada e i suoi uomini fecero altrettanto.55Please respect copyright.PENANATIIxfI2oCO
«No!» gridò Willigis. «Portate via i ragazzi!»55Please respect copyright.PENANARuhvr15t4z
Adrian, però, si liberò dal mercenario che lo teneva stretto per un braccio, afferrò a sua volta la spada e si mise al suo fianco, mentre il lupo continuava ad avanzare lentamente, schiumando e mostrando le zanne.55Please respect copyright.PENANARwlyGa4tKL
«Perché accidenti devi sempre fare il contrario di quello che ti dico?» lo ammonì duramente Willigis, senza mai perdere di vista la belva.55Please respect copyright.PENANAc0pOor9Fia
«Che ti devo dire? Avrò preso dai miei genitori. Peccato che io non sappia chi siano, i miei genitori. E tu, lo sai?»55Please respect copyright.PENANAdyucBSt2y6
Willigis indietreggiò di un passo, costretto a retrocedere dall’avanzare del lupo.55Please respect copyright.PENANAcqO1UFEBeP
«Ti sembra questo il momento di discuterne?»55Please respect copyright.PENANALzYuhk3V8N
Adrian si scansò il ciuffo ribelle degli occhi.55Please respect copyright.PENANAhY1dFilx6h
«Potremmo non avere altre occasioni per farlo, non trovi?»55Please respect copyright.PENANAa7DZ0HK3FD
Willigis ridacchiò irritato. «Tu sei in assoluto il figlio di puttana più fastidioso e irritante che io abbia mai avuto la sfortuna di incontrare in vita mia» disse, preparandosi a colpire la belva.55Please respect copyright.PENANAtPLEWr1h7y
In quel preciso momento, il lupo spostò la sua attenzione su Adrian e all’improvviso, misteriosamente, sembrò calmarsi.55Please respect copyright.PENANAA7JZDNvDCx
Willigis e Adrian fecero appena in tempo a rivolgersi uno sguardo interrogativo che sopraggiunse il principe Kaleva e richiamò in tono autoritario il lupo.55Please respect copyright.PENANACCso5hv7lW
La belva indugiò un istante, poi si scrollò il pelo e ubbidì al suo padrone. Presto scomparve tra la folla, la quale nel frattempo continuava a darsi alla fuga, istericamente.55Please respect copyright.PENANA2rFIgVCeHl
Entrambi non persero tempo a chiedersi quale divinità li avesse protetti. Prima che al lupo venisse in mente di cambiare idea, si voltarono e si affrettarono a raggiungere gli altri.55Please respect copyright.PENANAW7HpsqQ2Ef
Mentre procedevano correndo verso le mura perimetrali, qualcuno, al loro passaggio, chiese cosa fosse accaduto, e Willigis rispose, con l’obiettivo di generare altro panico, che quel maledetto lupo aveva iniziato ad attaccare le persone. Così, approfittando della confusione generale venutasi a creare, Willigis, Adrian, Kayden e tutti gli altri corsero fuori dal villaggio prima e dalla piana poi. Si fermarono solo quando raggiunsero l’accampamento tra i boschi, sul versante esposto a sud di una delle colline che circondavano la vallata.55Please respect copyright.PENANAVKzuIfrMaA
Quando arrivarono, furono accolti dagli uomini che Willigis aveva inviato nel villaggio quella mattina, rientrati durante la loro assenza.55Please respect copyright.PENANAxsOtfEwAB5
«Ma che è successo?» chiesero quelli allarmati.55Please respect copyright.PENANAAUAH4rUK3Q
«Dopo» rispose asciutto Willigis, oltrepassandoli. Seguito dai due fratelli si diresse verso la figlia, che se ne stava seduta sulla grossa radice di un’enorme quercia. Quando si fu accertato che Ailisa era ancora lì e stava bene, si voltò di scatto e colpì rabbiosamente Adrian in pieno volto con un pugno, gettandolo a terra.55Please respect copyright.PENANAQjb8D1Y9yX
Ailisa si alzò in piedi e iniziò a urlare: «Lui non c’entra niente, sono stata io a convincerlo ad accompagnarmi qui!»55Please respect copyright.PENANA5ysq0Y331m
Willigis le puntò un dito contro con fare minaccioso. «Tu stanne fuori, Ailisa, hai già fatto fin troppi danni!»55Please respect copyright.PENANAgRW9eT7c2F
«No, sei tu quello che fa danni! Mia madre è scappata da te perché sei un mostro, tutti ti stanno alla larga, nessuno vuole avere niente a che fare con te! Oh, certo, ti seguono e ti servono, ma chiediti quanti dei tuoi uomini ti amino, quanti di loro sarebbero disposti a dare la loro vita per te!» gli rovesciò addosso lei con acredine, tra le lacrime.55Please respect copyright.PENANAeHnOVA9Q5J
Willigis, colpito dalla durezza ma anche dalla veridicità di quelle parole, si sentì aggredire da un sentimento di insana follia. Si precipitò su di lei e fece il gesto di colpirla, ma fu preceduto da Kayden che gli si parò dinanzi, per proteggerla. Willigis lo afferrò con brutalità per la casacca e lo scagliò a terra, lontano.55Please respect copyright.PENANAt0jR6SpIT8
«Prenditela con me, Willigis!» intervenne a quel punto Adrian, che nel frattempo si era rimesso in piedi. Il ragazzo sputò sangue e saliva e poi, guardandolo con occhi rancorosi e la bocca piena di sangue, aggiunse: «Non è vero che ho accompagnato Ailisa. Sarei venuto qui lo stesso e tu lo sai il perché!»55Please respect copyright.PENANAV7uhTflpRF
«Credi di aver capito tutto, vero, figlio bastardo di una troia caledone?» lo aggredì a quel punto Willigis, caricando su di lui. «Tu, Adrian, non sai niente. NIENTE!»55Please respect copyright.PENANAojByWTOdC4
Stava per colpirlo di nuovo quando uno degli uomini venne ad avvisarlo, in tono urgente: «È il caso che tu venga a vedere, Willigis.»55Please respect copyright.PENANAex1B4ctA4w
Willigis strinse i pugni e si girò verso il guerriero germanico.55Please respect copyright.PENANADde309OuOQ
«Che altro succede?» gli chiese.55Please respect copyright.PENANAsOP5Mg18iM
«Niente di buono, temo» rispose quello.55Please respect copyright.PENANAGCYhZJp2fs
Willigis scosse la testa contrariato, stette ancora un po’ a guardare il Nero e poi si convinse a seguire il guerriero verso la cima della collina, da dove era possibile avere un’eccellente visuale della vallata restando nascosti grazie alla fitta vegetazione.55Please respect copyright.PENANAvKDdhPBKca
Cavalcando uno dei tozzi cavalli caledoni, Isabel entrò in quel momento nel villaggio germanico, accompagnata da una dozzina di uomini.55Please respect copyright.PENANA6xINHhtzkP
«Merda!» imprecò ad alta voce Willigis. Mentre la moglie e gli altri cavalieri attraversavano il villaggio, Ailisa sopraggiunse correndo e si fermò al suo fianco.55Please respect copyright.PENANAJ9horxmV6S
«È lei!» gridò raggiante riconoscendola. Fece per scattare in avanti, ma Willigis la bloccò, cingendola con le braccia.55Please respect copyright.PENANAcIlcNljGTD
«Dobbiamo andarcene da qui!» disse rivolto al suo uomo, che non pose questioni di nessuna sorta e si precipitò ad avvertire gli altri.55Please respect copyright.PENANAjewyuLKblV
Ailisa continuava a dimenarsi tra le sue braccia, nel disperato tentativo di liberarsi e correre dalla madre.55Please respect copyright.PENANAxJLAq7kcDb
«Ailisa, non possiamo rimanere qui. A tua madre non succederà niente, lui non le torcerà nemmeno un capello, puoi credermi, ma noi non siamo più al sicuro. Sospetterà che l’abbiamo inseguita e ci manderà a cercare, lo capisci?» cercò di farla ragionare, senza successo. Ailisa, infatti, continuava a dimenarsi furiosamente, e Willigis fu costretto infine a usare le maniere forti.55Please respect copyright.PENANAyxW2Ogrwlb
«Non mi lasci altra scelta» disse rammaricato. Poi ordinò a uno dei suoi di legarla e sorvegliarla.55Please respect copyright.PENANA8M4ryokDjk
Si diresse verso i due fratelli e disse loro, in tono urgente: «Dobbiamo allontanarci al più presto da qui. Isabel è appena entrata nel villaggio, presto il re si metterà sulle nostre tracce e nessuno è più bravo di lui nella caccia. Se non ci sbrighiamo a frapporre tra noi e lui abbastanza terreno, ci stanerà ancora prima di riuscire a capire come sia successo, perciò non abbiamo tempo da perdere. Tra noi non finisce qui, ma ora non abbiamo tempo per le nostre questioni personali. Le risolveremo quando saremo arrivati in Britannia, al sicuro dietro il confine. Intesi?»55Please respect copyright.PENANAi2Q1vHLnPO
Adrian annuì, mentre Kayden si limitò a grugnire.55Please respect copyright.PENANA7tT4UP5Qsw
Diede a tutti il giusto tempo di prepararsi, dopodiché montò in sella al suo morello, afferrò la figlia - che aveva smesso di ribellarsi e piangeva ora sommessamente - e se la mise davanti.55Please respect copyright.PENANAiTQMxYgNUB
I corni iniziarono a suonare in quel momento per segnalare un pericolo, e tutti loro rabbrividirono.55Please respect copyright.PENANAmrO40KSJVe
Willigis rivolse un ultimo sguardo verso il nord, chiedendosi se avrebbe mai più avuto modo di rimettere piede nella sua amata terra. Infine, con un doloroso sentimento nel cuore, spronò il cavallo al galoppo e si apprestò ancora una volta, forse per l’ultima, a lasciarsi la sua casa alle spalle.55Please respect copyright.PENANAe7hJrtTBqv