CHRIGEL125Please respect copyright.PENANADr2fDVlEnc
Le carni dei maiali e degli agnelli crepitavano allegramente sopra le braci dei falò, diffondendo nell’aria una deliziosa fragranza che allargava gli stomaci.125Please respect copyright.PENANAiFvx8tdnW1
La temperatura era scesa parecchio in serata, così che non si stava affatto male vicino al fuoco. Chrigel fissava come ipnotizzato le fiamme; le vedeva guizzare e agitarsi, come guerrieri in un feroce combattimento. Quel pensiero non lo rinfrancò, anzi. Gettò stizzito un pezzo di legno sul fuoco e centinaia di scintille schizzarono in aria, scoppiettando. Avrebbe preferito trovarsi in un combattimento piuttosto che starsene seduto a far niente per soddisfare un capriccio del padre.125Please respect copyright.PENANApf57E5KqzO
Quell’assurda giornata sembrava non voler finire più. Willigis sopraggiunse mentre finiva di farsi quella considerazione. Gli porse un boccale di birra, sedette accanto a lui e rise di gusto.125Please respect copyright.PENANAkXtCQC6Rru
«Dovresti vedere la tua faccia. Sembra che qualcuno ti abbia infilzato su per il culo e ti abbia messo ad arrostire insieme ai maiali» lo punzecchiò.125Please respect copyright.PENANAlTd6uR2k1R
«Sono stanco di starmene qui seduto a bere birra e a grattarmi le palle. Vorrei essere già con gli altri, nei boschi a cacciare. E quella stupida femmina ancora non si fa vedere.»125Please respect copyright.PENANAfeHhz0BRHv
«Ho l’impressione che dovrai far visita spesso a Isabel per soddisfare i tuoi insaziabili appetiti sessuali anche dopo sposato, cugino. Una donna che teme di farsi vedere non può essere una bellezza.»125Please respect copyright.PENANAKXu0M94Zu7
«Non intendo sposarla se non sarà di mio gradimento.»125Please respect copyright.PENANAVKnFG2YZv7
«In quel caso non vorrei essere nei tuoi panni quando faremo ritorno.»125Please respect copyright.PENANAg0lfZLLX2u
Chrigel soffiò aria dalle narici, cosa che faceva sempre per indicare che l’argomento non lo suggestionava più di tanto. Aveva la fronte corrugata e fissava concentrato il fuoco, ma non erano le fiamme che vedeva. Un mucchio di pensieri gli affollava la mente. Ad un certo punto, alzò lo sguardo e si fece una veloce panoramica dei nativi. Alcuni di loro erano decisamente grassi, altri avevano solo i muscoli poco allenati. Non avevano l’aria di essere dei guerrieri e in fondo non lo erano. Erano pastori e agricoltori, tosavano le pecore e tessevano la lana, mungevano le vacche e producevano formaggio, piantavano il grano e cuocevano il pane. Non amavano la caccia, di cui facevano volentieri a meno. No, decisamente non erano guerrieri e anche se in passato, all’occorrenza, avevano dato prova di essere dei combattenti valorosi, Chrigel si chiedeva come avrebbero potuto, uomini che per anni avevano trascurato ogni tipo di addestramento militare, mostrarsi abili in guerra qualora si fosse reso necessario.125Please respect copyright.PENANAiMdL5iBL5G
Si voltò a guardare il cugino, con cui era legato da un profondo affetto.125Please respect copyright.PENANA37iYu99XTT
«Tu che ne pensi di questi uomini, Willigis?» gli chiese, desideroso di conoscere il suo parere.125Please respect copyright.PENANAsEwq5XXnTI
«Cosa vuoi sapere, di preciso?»125Please respect copyright.PENANAdZNwGYJIkS
«Di che utilità possono essere in un combattimento, secondo te?»125Please respect copyright.PENANAOzr0UoYKMq
Willigis aprì bocca per rispondere ma, al trambusto di voci e risate femminili, rinunciò a farlo e sollevò il capo, incuriosito.125Please respect copyright.PENANAxA24b3rl4E
«Oh, finalmente!» tuonò il re Alasdair allargando le braccia verso una fanciulla. Aveva lunghi capelli biondi e indossava una veste bianca senza maniche. Sulle braccia nude, sul petto, sul collo e su parte del viso, erano stati disegnati motivi geometrici col guado, a onorare un’usanza delle donne germaniche nei giorni di festa. Cosa che, in quella circostanza, era del tutto fuori luogo. Un laccio azzurro era stretto intorno ai seni per mettere in risalto le forme generose.125Please respect copyright.PENANAQY5DcAlwYG
Willigis scattò in piedi, visibilmente incantato. Chrigel, invece, studiò la sua sposa restando seduto.125Please respect copyright.PENANAKn04Px3S8v
Era bella? Sì, lo era, forse una delle donne più belle che avesse mai visto. Ciononostante non provò altro che fastidio nei suoi confronti. Perché accidenti gli aveva fatto perdere tutto quel tempo? E perché si era vestita come una dannata donna romana?125Please respect copyright.PENANAaqPVmVgZCk
La ragazza si diresse verso di loro, accompagnata da un paio di serve e dal padre, e rivolse a Willigis un sorriso smagliante. Chrigel ridacchiò divertito. Doveva averlo scambiato per lui. Decise di non intervenire e di gustarsi quella scena fino in fondo.125Please respect copyright.PENANAnyFijB5UJx
«Principe Chrigel, non immagini quale gioia provi a incontrarti, finalmente» disse lei con voce studiata e parole ricercate. Alasdair boccheggiò, mentre guardava ora lui ora la figlia. Aprì la bocca per dire qualcosa, ma Willigis lo precedette.125Please respect copyright.PENANAisFy2EHoXS
«Anche per me è un onore incontrarti, principessa. Ciò che si dice della tua bellezza non ti rende giustizia. Devo ammetterlo, mi ritengo un uomo fortunato: mai avrei pensato di poter essere baciato dai raggi della luna così da vicino.»125Please respect copyright.PENANAMGLNAsblsC
Chrigel sollevò un sopracciglio e guardò il cugino basito. Ma che accidenti stava dicendo? In vita sua non aveva mai sentito tante scemenze tutte insieme. La ragazza, però, non sembrò essere del suo stesso avviso, perché sospirò e le guance le si imporporarono.125Please respect copyright.PENANAgGTBtLgV5y
Donne caledoni: chi le capiva? O si atteggiavano a guerriere o a svenevoli creature.125Please respect copyright.PENANA9uT7XsLsJ9
Scosse la testa disgustato dalla scenetta di quei due che continuavano a guardarsi emettendo sospiri.125Please respect copyright.PENANAgBwbZcHSf3
«Purtroppo per me, però, non sono io il principe Chrigel. Lui è il principe Chrigel» si decise infine a spiegare Willigis indicandolo, non senza una certa invidiosa delusione.125Please respect copyright.PENANAmmYUKtOdzq
Chrigel si dilungò ancora un poco sul cugino prima di alzarsi in piedi per i dovuti convenevoli. La ragazza, resasi conto dell’abbaglio, arrossì ancora di più. Aprì la bocca più volte, in cerca delle parole più giuste da dire.125Please respect copyright.PENANAzxYMcAyOBs
«Che stupida… Insomma, dalle descrizioni che mi avevano fatto di te, credevo fossi lui…» mormorò in imbarazzo.125Please respect copyright.PENANAIbqjztRPnp
«Ci somigliamo, più o meno. Siamo entrambi biondi, non è così? Solo che io sono quello più alto e lui quello più bello» disse Chrigel soffocando una risata. «Oltre ad essere il più bello è anche il più loquace, a quanto sembra. Mi dispiace, io non so parlare con altrettanta finezza, posso solo dirti che sono d’accordo con lui sulla tua bellezza. Grazie agli dei, non somigli affatto a quel tuo strano fratello femmina…» e così dicendo si guardò intorno, per cercarla. Quando si rese conto che non era presente, ne rimase deluso.125Please respect copyright.PENANAy2N5XMrbUL
«Dov’è il tuo ragazzo, Alasdair? Non lo avrai mica messo in punizione bandendolo dalla serata» chiese al re in tono sarcastico.125Please respect copyright.PENANAiHctmtIZuN
Alasdair alzò la testa con fierezza.125Please respect copyright.PENANAf5xonfGoNk
«Conoscendo mia figlia quella non sarebbe stata una punizione per lei, ma un sollievo. Invece l’ho costretta a vestirsi come una ragazza e a venire a chiederti scusa per averti umiliato oggi.»125Please respect copyright.PENANAW3PQPWO8bX
Chrigel se la rise, pensando che sarebbe stato ancora più divertente vedere quell’essere indefinibile con degli abiti femminili addosso. Tornò a guardarsi intorno, impaziente. «E dov’è? Io non la vedo…»125Please respect copyright.PENANAABPG4ujijw
E mai avrebbe potuto farlo. La giovane si era infatti nascosta dietro l’enorme mole del padre, che si voltò per afferrarla e mettergliela dinanzi.125Please respect copyright.PENANAx4uOJPGozC
Chrigel smise di sorridere. La guardò a lungo, incapace di pronunciare una sola parola. Non gli sembrava possibile che quella ragazza fosse la medesima che aveva stretto fra le braccia quel pomeriggio. Eppure nel suo sguardo riconobbe la stessa ostilità, e gli occhi erano proprio quelli, belli ed espressivi, verdi come laghi di montagna in primavera, grandi come quelli di una cerbiatta. Solo che erano sulla donna giusta, ora.125Please respect copyright.PENANAs8DjCSc4B5
Il verde del suo sguardo era ulteriormente esaltato dalla veste di lana dello stesso colore, simile a quello che indossava la sorella ma più sobrio. Come quello della sorella era stato confezionato per mettere in risalto le forme, le quali, non più tenute nascoste sotto abiti maschili, si facevano ora ammirare in tutta la loro pienezza.125Please respect copyright.PENANA1tbyFTUP8W
La massa aggrovigliata dei capelli era stata sciolta in morbidi riccioli setosi dello stesso colore delle braci, che scendevano lucenti fin quasi a toccare la curva del fondoschiena. Non possedeva la stessa bellezza eterea della sorella. La sua era una bellezza selvaggia, aggressiva, profondamente carnale.125Please respect copyright.PENANAQ2udzkJ1WA
Quale miracolo era stato compiuto per rendere possibile una simile trasformazione? Il ragazzino macilento aveva lasciato il posto a una femmina tanto procace da togliere il fiato. Ma forse, rifletté Chrigel, non si trattava di una vera e propria trasformazione. Semplicemente, con addosso gli abiti giusti, sembrava esattamente ciò che era: una ragazza dal fisico asciutto con le forme al posto giusto e non più un ragazzino ossuto.125Please respect copyright.PENANASM6eauIHCF
Notando il suo disagio, Willigis proruppe in una fragorosa risata.125Please respect copyright.PENANA0APZf0GEoK
«Per la barba di Odino, Chrigel, era ora che tu trovassi la donna capace di farti chiudere quella boccaccia» lo schernì in germanico, facendo ridere anche il resto dei compagni.125Please respect copyright.PENANAlc5rUDCKB1
A quelle parole, Chrigel tornò in sé. Fece un lungo respiro e scosse lievemente il capo.125Please respect copyright.PENANAMhfI6GNwSx
«Lo ammetto, sono colpito. Non avrei mai potuto immaginare che dietro quel ragazzino fangoso potesse nascondersi una femmina come te» le confessò. Tuttavia Eilish, al contrario della sorella svenevole, non emise sospiri. Anzi, sembrò non apprezzare affatto il complimento perché si accigliò e mise un broncio indignato.125Please respect copyright.PENANAjAfvcLpoGv
«Per chi mi hai preso, per una capra? I caproni hanno le femmine, io sono una donna!» obiettò.125Please respect copyright.PENANAxeLR7GEcKM
Chrigel fece un sorriso storto. Era contento di notare che aveva conservato la sua sfrontatezza. Quella ragazza era molto simile a lui, dopotutto. Per questo fu felice di provocarla ulteriormente.125Please respect copyright.PENANA2slaanGDtH
«Come ti pare… Quindi, donna, c’è qualcosa che volevi dirmi?»125Please respect copyright.PENANAp6XXwWqvat
Lei strinse le labbra, i fori del naso le si allargarono dalla rabbia.125Please respect copyright.PENANAbFbccErGTV
«Credevo lo avesse già fatto mio padre» rispose, mal nascondendo il risentimento.125Please respect copyright.PENANAJSeYW5Zi4w
«Fatto cosa, esattamente?» insistette lui, per spingerla a fargli le scuse.125Please respect copyright.PENANA2DIuAthFdV
Eilish indugiò a lungo. Era chiaro che non aveva nessun desiderio di cedere. Suo malgrado, probabilmente per compiacere il padre che la osservava con occhi supplichevoli, bisbigliò: «Chiedere scusa.»125Please respect copyright.PENANAUCEfaKOrak
«Chiedere scusa per cosa?» infierì Chrigel, che se la stava spassando un mondo.125Please respect copyright.PENANABu13p76447
Di nuovo, prima di rispondere, la ragazza si prese del tempo. La sua sofferenza era evidente ed era proprio questo a divertirlo.125Please respect copyright.PENANADlEEW7sNUT
«Per averti colpito e per essere stata insolente» disse tutto d’un fiato, tenendo gli occhi bassi.125Please respect copyright.PENANACuxFZoRITE
«Accetto le tue scuse, donna» replicò lui.125Please respect copyright.PENANANcY7AyiZP1
«Ecco qui, questione risolta! Allora, che ne dite di metterci seduti e iniziare a mangiare?» suggerì a quel punto Alasdair sollevato, battendo le forti, tozze mani sulle spalle dei due cugini e trascinandoli verso le tavole imbandite, dove erano già stati portati i primi maialini arrostiti.125Please respect copyright.PENANAafSKbiEoUd
125Please respect copyright.PENANAlmEwjeK87y
Le tavolate erano state allestite all’esterno e Chrigel, che era abituato a dormire in spazi aperti e aveva imparato ad amare il profumo inconfondibile della notte - di terra bagnata, erba e legno -, ne fu lieto.125Please respect copyright.PENANAmGS97kRnEe
Quella sera si sentiva di buon umore, tanto che, complice anche il vino che scorreva a fiumi, aveva iniziato a parlare appena si era messo a sedere e non smetteva più di farlo. Willigis interveniva spesso, qualche volta per sostenere le sue storie - per lo più di caccia - e qualche volta per raccontare lui stesso aneddoti divertenti sul cugino. Tutti pendevano dalle loro labbra, tranne Eilish, che si era appartata nell’angolo più remoto di uno dei tavoli più esterni. Caitriona, invece, aveva preso posto al fianco del padre, proprio di fronte a lui.125Please respect copyright.PENANAgbvNOJJdHq
Di tanto in tanto, la sua promessa sposa gli rivolgeva domande alle quali rispondeva con vivacità e ricchezza di dettagli, gesticolando molto. Ma quando gli fu chiesto di raccontare la storia dell’orso, divenuta ormai una leggenda, Eilish non gli diede il tempo di rispondere. Non che avesse avuto l’intenzione di farsi udire, a dire il vero. Le parole le aveva bofonchiate mentre guardava sovrappensiero la massa scura dei boschi intorno, con la testa appoggiata sul dorso della mano. In pratica, era come se avesse parlato con se stessa. Eppure, al suo bisbigliato “non ci sono orsi in questi boschi”, tutti si voltarono verso di lei.125Please respect copyright.PENANAF7c6ep4pvq
«Forse in quelli dove vivi tu, ma dalle mie parti gli orsi abbondano. Altrimenti sarei costretto a depredare i villaggi al di là del Grande Fiume per sfamare la mia gente» replicò Chrigel.125Please respect copyright.PENANA5W101wf7AE
«Oh, già, dimenticavo: tu ne hai ucciso uno a mani nude» lo denigrò lei.125Please respect copyright.PENANA5xLajzmtve
Tutti ammutolirono e si voltarono verso Chrigel, in attesa della sua risposta. Chrigel, a sua volta, rimase a lungo in un silenzio meditativo. Quella ragazza riusciva a irritarlo come nessun altro. Si alzò di scatto e Willigis lo afferrò ad un polso, preoccupato.125Please respect copyright.PENANAA0FmvFBPYC
«Chrigel, quella ragazza esercita su di te una strana influenza. Lasciala perdere, non ti mettere nei guai. È solo una femmina a cui piace provocare» lo ammonì a bassa voce in germanico. Chrigel gli sorrise e lo rassicurò, in tono ironico: «Tranquillo, non intendo strangolarla. Non davanti a tutti, perlomeno.»125Please respect copyright.PENANAIxvaVwtKjQ
Si diresse a larghe falcate dalla ragazza e, quando l’ebbe raggiunta, si slacciò il farsetto di cuoio, scoprendo i tatuaggi sul petto. Sulla pelle, all’altezza del cuore, erano state impresse col blu del guado quattro lunghe strisce, simili a ferite provocate da artigli. Chrigel si sedette sui talloni di fronte a lei e provò una sottile soddisfazione nel notare, negli occhi dell’impertinente principessa, un’espressione stupefatta e al tempo stesso terrorizzata. Le prese una mano, se la portò sui segni e la obbligò a far scorrere le dita su tutta la loro lunghezza.125Please respect copyright.PENANABsgjdeSHUN
Eilish emise una debole esclamazione di stupore quando si rese conto che quelle, in realtà, erano cicatrici. La pelle in quei punti, infatti, era liscia e in rilievo.125Please respect copyright.PENANAkyzyDM8nIQ
«Attento, Chrigel, che quella femmina te le suona di nuovo!» se ne uscì a gran voce uno dei giovani al suo seguito, provocando l’ilarità generale. Chrigel, invece, lo ignorò.125Please respect copyright.PENANA58H9wsBKoU
«Era alto più di sette piedi» iniziò a raccontare. «Non ci accorgemmo di lui fino a quando non sbucò dai cespugli, forse per venire in aiuto della sua compagna, che avevamo appena catturato. Si alzò sulle zampe digrignando e mostrando le zanne. Non ci diede nemmeno il tempo di riprenderci dallo stupore: emise un verso infuriato e caricò. Stava puntando uno dei miei uomini ed io corsi in suo aiuto, frapponendomi fra lui e la bestia. E mi artigliò, lasciandomi questi quattro regali» proseguì con voce bassa, così bassa che solo lei poté udire le sue parole.125Please respect copyright.PENANAVLPQPwsAw5
«Mi scaraventò a terra e non starei qui a raccontarlo se non fossero intervenuti gli altri. Lo distrassero colpendolo con dei sassi e dei bastoni, con il risultato di farlo infuriare ancora di più. Approfittai della sua distrazione per saltargli sul dorso e afferrarlo per il collo. L’orso continuava a dimenarsi, bramendo. Ricordo che ebbi la sensazione che fosse rimasto sorpreso, forse non si era aspettato che un uomo osasse affrontarlo a mani nude. Si agitava così violentemente che più di una volta rischiai di essere sbalzato via. Sentivo il mio sangue sgorgare a fiotti dalle ferite aperte, lo sentivo impiastricciarmi il petto, caldo e denso, e scendermi sul ventre. Diventavo sempre più debole mentre quella belva sembrava acquistare forza ogni attimo che passava. Allora cercai di rinforzare la presa, di serrargli la gola a tenaglia. Non so dirti quanto tempo abbia impiegato a morire, posso dirti solo che a me sembrò un’eternità. Quando il bestione cadde a terra in avanti producendo un tonfo assordante, afferrai il pugnale e gli strappai questo» e le mostrò il lungo artiglio che portava sul collo. «Dopodiché svenni… La sua pelliccia mi tiene caldo in inverno e il suo teschio è appeso all’entrata della mia capanna, per ricordarmi che nella vita si può sempre incontrare qualcuno più forte, grosso e coraggioso di te. Lui è di sicuro l’avversario più temibile che mi sia capitato di incontrare finora. Ringrazio gli dei per avermi dato la forza di sovrastare la sua perché da solo non credo che ce l’avrei fatta» concluse.125Please respect copyright.PENANAvynG7rKDGN
Eilish lo guardava a bocca aperta, suggestionata dal suo racconto. Aveva smesso di muovere le dita ma continuava a tenerle sul suo petto. Sprigionavano un calore piacevole e Chrigel si stupì di scoprire che desiderava tenerle addosso il più a lungo possibile. A quel pensiero il cuore iniziò a battergli più forte. Le guidò la mano per farle sentire la violenza con la quale tamburellava a causa sua e fu lietamente sorpreso del fatto che non la ritrasse. Anzi, fece aderire il palmo al suo petto e sollevò gli occhi su di lui. I loro sguardi si incontrarono e l’emozione che lo aveva sopraffatto un attimo prima crebbe di intensità.125Please respect copyright.PENANAa6dBThgbHx
Ma poi l’incantesimo si spezzò. Eilish ritirò la mano e lui dovette rassegnarsi a malincuore a lasciarla andare.125Please respect copyright.PENANAOtwfSiLxIV
«Storia affascinante. Ma i segni che hai sul petto testimoniano solo che hai davvero incontrato un orso, non che lo hai ucciso a mani nude» replicò lei, senza però più traccia di ostilità nella voce.125Please respect copyright.PENANAxwiEpboxR9
Chrigel distese i lineamenti in un largo sorriso. «Tu non ti arrendi mai, vero?» le chiese.125Please respect copyright.PENANAlmoGdHIntt
Lei scosse la testa con decisione. «No» ammise. «E tu?»125Please respect copyright.PENANAvyltmfqNvL
«Nemmeno io.»125Please respect copyright.PENANAz4RhWbC0IA
«Ehm… bene…» li interruppe a quel punto Alasdair a disagio, dirigendosi verso di loro. «Vieni, Chrigel, Caitriona desidera esibirsi in una danza in tuo onore. Andiamo a sederci accanto ai fuochi» annunciò, trascinandolo via.125Please respect copyright.PENANA6XLnftVOrq
Chrigel seguì il suo ospite senza ribattere per non offenderlo, anche se in realtà non gli importava affatto di vedere Caitriona ballare.125Please respect copyright.PENANA3xuA95Lcfc
Sedette a gambe incrociate sulle pelli che erano state disposte sul terreno, vicino a uno dei falò, in mezzo al re e a Willigis. Quando tutti ebbero preso posto, Caitriona diede inizio alle danze.125Please respect copyright.PENANAcnXP1JLn4N
Si muoveva in maniera sinuosa al suono di strumenti a fiato e a corda, ma, mentre gli occhi di tutti i presenti erano puntati su di lei, Chrigel continuava a guardare Eilish, che si era isolata di nuovo andando a sedersi sotto un salice piuttosto distante, chiaramente disinteressata alle danze e a tutto il resto.125Please respect copyright.PENANAuAlTD4lGUs
Chrigel pensò che fosse la creatura più intrigante che avesse mai conosciuto. Aveva sentito dire che amava la solitudine e che per questo si allontanava spesso dal villaggio per andare a stare nella foresta da sola, nella quale a volte si fermava anche a dormire. E, fatto straordinario se si considerava che era una ragazza, sapeva cacciare.125Please respect copyright.PENANA7qlikHJFrK
«Ti invidio, cugino! Vorrei essere al tuo posto… Non ho mai visto in vita mia una donna più bella di questa» gli bisbigliò Willigis all’orecchio indicando Caitriona con la testa.125Please respect copyright.PENANAxU222oRUBS
Eilish, intanto, aveva alzato una mano verso una piccola lucciola e quella le si era posata sull’indice. Solo in quel momento, Chrigel si rese conto che la luce che la illuminava non proveniva dai fuochi dei falò ma dalle centinaia di lucciole che, magicamente, la circondavano.125Please respect copyright.PENANAuGS2Jv8StA
«Puoi averla, se vuoi» rispose distrattamente al cugino, senza distogliere lo sguardo dalla secondogenita del re caledone.125Please respect copyright.PENANAocndQOwlOE
Willigis aprì la bocca dallo stupore. «Chrigel, questa sarà tua moglie. Non vorrai trattarla come le donne con cui hai giaciuto finora, spero!» replicò sdegnato.125Please respect copyright.PENANAu5PpNG1dFH
Chrigel si voltò a guardarlo. «Mi hai frainteso, fratello. Intendevo dire che puoi chiederla in moglie. Io non la sposerò.»125Please respect copyright.PENANAO95zujXNmc
Willigis scosse la testa. «Tuo padre non sarà contento di sapere che non intendi onorare l’accordo.»125Please respect copyright.PENANA5jaxpspM17
«Non ho detto che non onorerò l’accordo, solo che non intendo sposare Caitriona» ribadì Chrigel, tornando a interessarsi a Eilish. Willigis seguì d’istinto il suo sguardo e d’un tratto tutto gli fu chiaro. Sorrise ampiamente.125Please respect copyright.PENANA87y6lsORFM
«Devi sempre scegliere la strada più tortuosa, eh, cugino? Solo che stavolta la strada non è solo tortuosa: è inaccessibile. Quella ragazza è più selvatica di te. Rischi di passare più tempo a domarla che a montarla» disse.125Please respect copyright.PENANAO2R4ExZhLl
Chrigel annuì con decisione, ammettendo così che aveva ragione. Eppure era proprio quella prospettiva a elettrizzarlo.125Please respect copyright.PENANANbCJcQ9ve0
«Dicevi così anche della mia cavalla e avevi ragione: ammansirla non è stato facile. Ma ce l’ho fatta e ora si fa montare solo da me» disse.125Please respect copyright.PENANAlGaFXqypEV
«Già. Peccato che lei…» disse Willigis indicando Eilish, che continuava a dedicarsi alle sue lucciole ignara di trovarsi al centro della loro attenzione «… non sia una cavalla. Spero solo che tu abbia ragione perché parti svantaggiato con lei. Non so se te ne sei accorto ma credo che nei tuoi confronti nutra un sincero, profondo disprezzo.»125Please respect copyright.PENANAW6sfa8EDdO
«Imparerà ad amarmi.»125Please respect copyright.PENANAdbsF4pju9H
«Come la tua cavalla, immagino.»125Please respect copyright.PENANAHsdo720zuQ
«Esattamente.»125Please respect copyright.PENANAJmGQK2K5UA
Willigis gli diede una vigorosa pacca sulla schiena.125Please respect copyright.PENANADTkcyyS1Eu
«Beh, cugino, che vuoi che ti dica? Buona fortuna!» disse ridendo di gusto, per poi tornare a dedicarsi alla danza della splendida Caitriona con occhi sognanti e pieni di desiderio. 125Please respect copyright.PENANATMev5Oy2wQ