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Eilish diede un’occhiata nervosa all’apertura della grotta alle sue spalle, con la speranza di vedere apparire suo padre. Si era inoltrato nella foresta insieme a Kentigern alle prime luci dell’alba e, sebbene il sole splendesse ormai alto nel cielo, non avevano ancora fatto ritorno.114Please respect copyright.PENANAypo8XiE9CM
Il giorno prima, i Germani avevano sferrato un attacco decisivo ai Romani. Alasdair aveva mandato di continuo uomini a monitorare la situazione e, dalle ultime notizie, sembrava che i Germani fossero riusciti a sconfiggere gli invasori, o per lo meno quella parte degli invasori che si era spinta nel cuore del territorio caledone.114Please respect copyright.PENANAhsyqsHei8f
Suo padre si era alzato quindi a notte inoltrata ed era andato a verificare di persona. E lo avrebbe fatto anche lei se non fosse stato che suo nipote aveva deciso di nascere proprio quel giorno.114Please respect copyright.PENANA1656dt1cc4
Caitriona lanciò un urlo disumano ed Eilish, strappata dalle sue elucubrazioni, mise nuovamente a fuoco la figura della sorella. Stringeva con forza i lembi della coperta sopra la quale era sdraiata, mentre digrignava i denti nello sforzo di spingere. I capelli fradici di sudore le si erano incollati sulla fronte e sul collo. A ogni ondata di dolore il suo volto si deformava, tanto che Eilish, in quei frangenti, stentava a riconoscerla.114Please respect copyright.PENANAhSdQmneISO
«Avanti, Caitriona, un ultimo sforzo. Così, brava: spingi!» la esortò Hanna, china fra le sue gambe divaricate. Caitriona fece un nuovo tentativo, ma dopo un po’ si arrese e gridò esasperata: «Basta, non ce la faccio più! Voglio morire!»114Please respect copyright.PENANAU1gZIedY1k
A quelle parole, Eilish si tappò le orecchie e distolse lo sguardo, incapace di sostenere oltre quella sofferenza. Si sarebbe volentieri fatta carico delle pene della sorella se avesse potuto. Invece, tutto ciò che le era concesso di fare era assistere impotente al suo supplizio.114Please respect copyright.PENANAlqlGCPiiva
«Perché non si decide a nascere?» chiese alla serva con la voce incrinata dall’angoscia.114Please respect copyright.PENANAmMziqlRvjZ
«Non ora, Eilish!» la redarguì Hanna, lanciandole un monito con gli occhi.114Please respect copyright.PENANAgc6RnhHfE5
«Vedo la testa, hai capito Caitriona? Il tuo bimbo sta per nascere. Perciò, raccogli tutte le forze e prova ancora. Spingi, ora!»114Please respect copyright.PENANAdpoa7OQlIJ
Caitriona fece quanto le era stato ordinato. Nello sforzo di spingere, il volto le diventò prima viola e poi blu. Le vene del collo le si gonfiarono tanto che Eilish temette di vederle esplodere. E finalmente, mentre Caitriona lanciava un nuovo lungo, straziante lamento, il bambino venne alla luce con un vagito.114Please respect copyright.PENANAsqeVPWbdIz
«È un maschio. Un maschio bello grosso!» annunciò giuliva Hanna.114Please respect copyright.PENANAZJ14tcnopN
L’ansia cedette il posto all’eccitazione ed Eilish si inginocchiò al fianco della serva per guardare il nipote.114Please respect copyright.PENANAQZKxYwbgup
Il piccolo si agitava piagnucolando. Aveva la pelle ricoperta di una patina biancastra e il cranio era deformato, leggermente appiattito, eppure Eilish pensò ugualmente che era la cosa più bella che aveva mai visto in vita sua.114Please respect copyright.PENANAsvS5j9S8XA
Hanna recise il cordone ombelicale con una lama affilata e poi lo annodò all’estremità. Avvolse il bimbo in un panno di lino e glielo porse, ma Eilish si limitò a fissare il fagotto con sgomento.114Please respect copyright.PENANAWp7rXwIilZ
«Per tutti gli dei, Eilish, vuoi prendere il bambino? Tua sorella ha ancora bisogno di aiuto!» l’aggredì la serva britannica, mettendole di forza il nipote fra le braccia.114Please respect copyright.PENANAeZqFUwNg5e
Eilish ebbe un singulto. E se lo avesse fatto cadere? A quel pensiero se lo strinse di più al petto. Il piccolo aveva una bella grinta per essere appena nato. Piangeva e si dimenava con forza inaudita. Provò a calmarlo cullandolo e improvvisando una nenia senza parole e funzionò, perché il piccolo smise di piangere e di agitarsi.114Please respect copyright.PENANAAtQNusEqAS
In quel frangente, sentì un caldo sentimento scenderle nel cuore e lacrime di commozione riempirle gli occhi. Per tutta l’esistenza aveva lottato contro la sua natura femminile, ma era bastato percepire sul suo seno il tepore di quella piccola vita per far sì che il suo istinto materno si affacciasse con prepotenza nella sua coscienza e la sommergesse di emozioni dolcissime quanto violente.114Please respect copyright.PENANAo2wSs9sxpR
Il piccolo ruotò la testa e andò in cerca delle sue mammelle, seguendo il primordiale istinto di sopravvivenza. Eilish rise forte dinanzi al maldestro tentativo di nutrirsi del nipote - destinato per altro a fallire - e gli offrì l’indice.114Please respect copyright.PENANA9yCJk4FXGe
«Lascialo! Non toccarlo!»114Please respect copyright.PENANAd2ptSDsAUn
Le parole inaspettate piene di risentimento della sorella riecheggiarono a lungo fra le pareti della grotta e la investirono brutalmente, come uno schiaffo improvviso.114Please respect copyright.PENANAFp3DyImMNP
«Ti sei già presa il mio uomo, ora vorresti prenderti anche mio figlio? Rendimelo! RENDIMELO!»114Please respect copyright.PENANAuOpRPVR5QD
Eilish avvertì lo sguardo dispiaciuto di Hanna su di sé, ma lo ignorò. Si sentiva così umiliata da desiderare scomparire agli occhi del mondo intero. Si risollevò lentamente, si avvicinò costernata alla sorella, le depose il figlio sul petto e fuggì via, come una ladra.114Please respect copyright.PENANAbFwOoxWzo9
All’esterno fu aggredita dalla luce violenta del sole, che la costrinse a bloccarsi e a schermirsi gli occhi. Dal Mare del Nord soffiava un vento impetuoso, che si infilava nelle insenature del fiordo ululando come un branco di lupi rabbiosi. Eilish offrì il viso al vento, con il cuore gonfio di amarezza e l’animo in tumulto.114Please respect copyright.PENANA9JkQVqhIpL
Grossi lacrimoni le scesero silenziosi sulle guance e lei se li asciugò rabbiosamente con il dorso della mano. Perché Caitriona continuava ad accusarla ingiustamente di averle portato via Chrigel? Avrebbe mai smesso di riversarle addosso il suo rancore?114Please respect copyright.PENANA6kk0aLtPhk
Come spesso le capitava quando si sentiva infelice, provò l’irrefrenabile desiderio di cavalcare Alba. Si arrampicò in fretta sul sentiero roccioso e, una volta raggiunta la cima, si diresse al recinto che era stato costruito nei boschi per ospitare gli animali in quei giorni di forzato esilio.114Please respect copyright.PENANAEcGkHm8634
Al suo arrivo, Alba sollevò i suoi enormi occhi color nocciola su di lei e la fissò inquieta. Eilish le strinse con forza il collo.114Please respect copyright.PENANAlwsgA8zxbM
«Perché, Alba? Perché il Germano continua ad allontanarmi dalle persone che più amo? Se solo riuscissi ad odiarlo non mi sentirei tanto in colpa…» gemette in preda allo sconforto. La cavalla, per tutta risposta, soffiò aria dalle narici e raschiò il suolo con lo zoccolo, impaziente di essere cavalcata. E lei non la fece attendere.114Please respect copyright.PENANAiDCf1sPf7m
La spinse in una corsa frenetica in mezzo agli alberi di querce e ai cespugli selvatici.114Please respect copyright.PENANACwGe5GhY63
Il vento le sferzava con forza il viso, le spingeva indietro i capelli, le asciugava le lacrime sul nascere.114Please respect copyright.PENANAEvL4jAXZ53
Arrivò al limite della foresta senza nemmeno rendersene conto, e la scena raccapricciante che le si presentò dinanzi agli occhi la costrinse a dimenticarsi di Caitriona. Trattenne il fiato sconvolta e scese dalla cavalla che, innervosita dall’odore del sangue, nitrì più volte.114Please respect copyright.PENANA5OsXEcn9DY
La valle era disseminata di centinaia e centinaia di cadaveri. Il lezzo dolciastro dei corpi in putrefazione ammorbava l’aria, rendendola irrespirabile. Eilish si portò istintivamente una mano al naso, ma questo non servì certo ad allontanare il fetore.114Please respect copyright.PENANAciQS1VfPeS
Ebbe l’impulso di tornare indietro, ma non poteva farlo. Anche se l’idea la ripugnava, avvertiva la necessità di spingersi in mezzo ai morti, di respirare la tragedia della quale l’aria era intrisa, di memorizzarne il dramma, di riempirsene gli occhi e l’anima. La sua terra, la terra nella quale era nata, sulla quale la sua gente aveva edificato villaggi e seminato grano e per la quale spesso aveva combattuto, ora non era altro che uno sconfinato cimitero a cielo aperto, del quale era impossibile scorgere la fine. E in nome di cosa? Per la gloria di chi?114Please respect copyright.PENANArMJShJNvFh
Si mosse incerta verso il campo di battaglia, ma dopo pochi passi fu costretta a fermarsi. Alba si rifiutava di avanzare. Aveva le narici dilatate e gli occhi sbarrati, e si faceva sempre più nervosa. Eilish si voltò verso il bosco e realizzò che avrebbe fatto meglio a lasciarla lì. Non fece in tempo a finire di formulare quel pensiero che la cavalla si impennò più volte in preda al panico.114Please respect copyright.PENANAWayWgqNwUE
In quel momento sentì un uomo alle sue spalle gridare: «Ehi! Ehi tu!»114Please respect copyright.PENANAtaYCM2Els8
Eilish si voltò di riflesso e la cavalla, approfittando della sua distrazione, le sfuggì dal controllo e fuggì via. Impotente, la vide allontanarsi e sparire dietro il muro di alberi della foresta. Tornò a guardare dietro di lei per accorgersi, con orrore, che due cavalieri germanici la stavano velocemente raggiungendo. Il loro aspetto sembrava tutt’altro che amichevole e lei agì d’impulso: iniziò a correre mentre i Germani continuavano a gridarle dietro di fermarsi, con voce rabbiosa.114Please respect copyright.PENANAe84LwU8ErJ
Fu braccata dai guerrieri poco dopo aver raggiunto il bosco. Uno dei due scese da cavallo e l’afferrò per un braccio.114Please respect copyright.PENANAnTT8IuQd2b
«Perché fuggivi? Chi c’era sul cavallo? Non eri da sola, non è così? Parla, Caledone!» le inveì contro strattonandola. Quando si rese conto che non avrebbe ricevuto risposta, la colpì con ferocia in pieno viso.114Please respect copyright.PENANA4dLMnCnV4z
Eilish fu investita da un dolore accecante che le strappò un grido acuto. Questo sembrò eccitare ulteriormente il Germano, perché la scaraventò a terra e tornò a colpirla con maggiore veemenza.114Please respect copyright.PENANAZCMu7taZFK
Eilish, del tutto incapace di reagire, si portò istintivamente le braccia sopra la testa nel tentativo di difendersi dalla furia dell’uomo. Ma quando quello l’afferrò per i capelli per farla tornare in piedi, sopraffatta dalla disperazione, afferrò il pugnale con il manico in osso, lo estrasse dalla cintola e glielo conficcò nella coscia. Il guerriero emise un grido selvaggio, la lasciò andare e fissò il pugnale con un misto di stupore e indignazione. Lo estrasse dalla carne grugnendo e fissò inorridito il proprio sangue scivolare lungo la lama affilata e colare al suolo. Allora sollevò il pugnale in aria e si scagliò su di lei ma, a quel punto, l’altro guerriero si frappose fra di loro e pronunciò qualcosa in germanico in maniera piuttosto concitata, indicando l’arma. Il guerriero ferito si soffermò brevemente sul manico in osso, ma poi spinse lontano il compagno e tornò a caricare, deciso a colpirla.114Please respect copyright.PENANA6UGyzo2Nts
Eilish si sentì sciogliere di fronte alla terrificante prospettiva della morte. Non provò nemmeno a difendersi. Si accasciò al suolo e recitò una veloce preghiera agli Spiriti della Foresta. Chiese a Morhag, la cui anima era ancora legata alla terra, di accoglierla nel mondo dei morti.114Please respect copyright.PENANAuRqmXNe8Xp
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