EILISH43Please respect copyright.PENANAvsR4ee76LI
Da giorni si era alzato un vento gelido dall’est. Nonostante il cielo fosse limpido, l’aria profumava di neve. Eilish sapeva che era solo questione di ore perché i primi fiocchi cominciassero a cadere e il fatto che Kaleva avesse quasi terminato di riparare la staccionata, come gli aveva comandato suo padre, la rincuorava.43Please respect copyright.PENANAe4J84yK5h7
Procedeva sul sentiero sterrato che conduceva al villaggio con una moltitudine di pensieri nella mente, mentre Kyla, al suo fianco, non la smetteva più di parlare. A differenza del fratello, di natura introverso e ribelle, lei aveva un temperamento esuberante ed allegro, e non sempre era facile stare dietro alle sue ciarle, soprattutto in un momento come quello. 43Please respect copyright.PENANAPtY4uNrIYc
Tre giorni dopo l’incendio all’ovile, due Germani provenienti da nord si erano recati alla fortezza per chiedere al re di intervenire in una contesa tra due membri di due villaggi confinanti che rischiava di sfociare in una sanguinosa faida. Chrigel aveva quindi delegato a Wolfgang il compito di sorvegliare la Valle dei Lupi e di assicurarsi, tra le altre cose, che suo figlio portasse a compimento il lavoro affidatogli, e si era messo in viaggio quel giorno stesso. Erano passate due settimane e non aveva ancora fatto ritorno.43Please respect copyright.PENANACtHRP0jrcD
Solo all’idea di averlo deluso per l’ennesima volta, Eilish si sentiva morire. Avrebbe voluto affrontare di nuovo il discorso con lui quella notte stessa, ma Chrigel non gliene aveva dato modo. Dopo che le aveva rivelato di essere a conoscenza del suo potere, non le aveva più rivolto la parola. Poi era dovuto partire e lo aveva fatto senza di lei, rimarcando così il suo rancore nei suoi riguardi.43Please respect copyright.PENANAJpFJSa8di7
Arrivate al villaggio, Kyla si staccò da lei e iniziò a correre tra le capanne dietro a delle ochette, e il suo esempio fu presto seguito dagli altri bambini.43Please respect copyright.PENANAXdXHGwtHci
Eilish salutò alcune donne sedute intorno ad un fuoco, intente a cuocere del pane sotto le braci. Affidò loro la sua bambina e proseguì verso l’ovile, che era a ridosso delle mura perimetrali, un po’ distante dal resto del villaggio.43Please respect copyright.PENANAO2TpOw2Lmh
Kaleva era seduto con le gambe incrociate sul terreno cosparso di trucioli di legno vicino allo steccato, e carezzava un agnellino. Mancava davvero poco alla fine del lavoro, tutti i pali erano stati conficcati nel terreno, restava solo da inchiodarne orizzontalmente una decina e la staccionata era finita, eppure lui, forse approfittando dell’assenza di suo padre, perdeva tempo.43Please respect copyright.PENANA3TegByQADb
«Kaleva, ma che fai?» lo rimproverò avvicinandoglisi. Lui, però, non si scompose più di tanto. Le indirizzò un sorriso alzandosi in piedi e mostrandole l’agnellino che teneva tra le braccia.43Please respect copyright.PENANAa6y1YJQG8A
«Guarda, madre. Due settimane fa ho aiutato Iago a farlo nascere, e da quel giorno mi segue ovunque. Iago ha detto che posso tenerlo se voglio, a patto che lo tenga lontano da Haki» disse, con un entusiasmo così grande da commuoverla.43Please respect copyright.PENANAaymdBOxPj7
Tuttavia, lo nascose bene e lo ammonì fermamente: «Non dovresti perdere tempo. Tuo padre si aspetta di trovare la staccionata finita al suo rientro.»43Please respect copyright.PENANA6BsoVfZCG9
Kaleva sbuffò irritato ed Eilish non poté fare a meno di pensare che somigliava a Chrigel ogni giorno che passava sempre di più.43Please respect copyright.PENANAfDMGn45tYX
«Tanto, se non è per questo, troverà altre cose da rimproverarmi. Niente di quello che faccio gli va bene» protestò lasciando andare l’agnellino, che belò scontento strofinandoglisi sulle gambe.43Please respect copyright.PENANA5WLlm0jKcL
Eilish si dispiacque delle parole amare del figlio, soprattutto perché le trovava ingiuste. Chrigel amava visceralmente entrambi i suoi figli. Se con Kaleva si mostrava più intransigente era solo perché, in qualità di figlio maschio ed erede al trono, aveva più responsabilità.43Please respect copyright.PENANAaEILY3KwGs
«Sai anche tu che non è vero, Kaleva. Tuo padre è molto orgoglioso di te, ma non questa volta. Ciò che hai fatto è imperdonabile, non ti sembra di essertela meritata tutta, questa punizione?»43Please respect copyright.PENANAN0L1aVV3z8
«No, la trovo ingiusta. Eravamo in tre quella notte, eppure ha preteso che riparassi i danni da solo, nonostante sia Deorulf che Kaildrud siano andati da lui il giorno dopo per confessargli di essere stati loro gli istigatori. Inoltre, loro hanno ancora i loro capelli sulla testa» protestò il figlio con fervore, per poi curvare la schiena e afferrare un paletto sul terreno. Fece una smorfia di dolore ed Eilish gli prese i polsi per controllare in che stato fossero le vesciche che gli si erano formate sui palmi e che più volte era stata costretta a medicargli.43Please respect copyright.PENANAHtGmlfyQJP
«Fai vedere» disse, ma Kaleva provò a scostarsi da lei con un gesto brusco.43Please respect copyright.PENANASQ5LDbYycR
«Sto bene, madre, non sanguinano più» la rassicurò lui, ma solo per una questione di orgoglio.43Please respect copyright.PENANAXj9hXKFHCW
«Fammi comunque dare un’occhiata» insistette lei serrandogli ancora di più gli esili polsi. Kaleva sospirò seccato, ma lasciò andare il palo e le mostrò i palmi, sui quali si erano formate grosse crosticine.43Please respect copyright.PENANAhRYwmshbds
«Anche se Deorulf e Kaidrud erano presenti quella notte, non sono stati loro a tagliare la barba al povero Iago, né a far scoppiare l’incendio. Avresti potuto e dovuto rifiutarti di farlo. Incolpare qualcun altro per le tue scelte sbagliate è quasi peggiore che aver dato fuoco all’ovile. Inoltre, tu sei l’erede al trono. Ci si aspetta da te che impari a prenderti cura dei tuoi futuri sudditi, non che ti diverti a danneggiarli…» riprese a parlare lei mentre esaminava le ferite, ormai verso la completa guarigione.43Please respect copyright.PENANARdkEw73uSK
«Io non sarò mai re» si lamentò Kaleva, con lo sguardo basso.43Please respect copyright.PENANAfuy8LPotHa
«Certo che lo sarai» ribadì Eilish, ma suo figlio si liberò dalla sua presa con uno strattone e si allontanò un poco da lei.43Please respect copyright.PENANAN6AvC8mGAG
«No, non lo sarò. Non voglio esserlo.»43Please respect copyright.PENANA1gkqm47wG9
«Non vuoi? E per quale motivo?»43Please respect copyright.PENANA7FKGdr8Mcp
Kaleva sostenne lo sguardo preoccupato e dispiaciuto della madre con una luce indefinibile negli occhi, di rabbia ma anche umiliazione. «Tutti mi prendono in giro. Dicono che sono piccolo e fragile, un mezzosangue senza palle che ha paura perfino della sua ombra. E hanno ragione. Non riesco a tenere sollevata una spada per più di un minuto, e a tirare con l’arco sono una frana. L’unica cosa che so fare bene è cavalcare, e ora mio padre mi ha privato anche del cavallo…»43Please respect copyright.PENANAV5tp0zwc8R
«Hai tempo per crescere e irrobustirti, Kaleva. Credi che tuo padre, alla tua età, fosse più alto di te, o più forte, o più coraggioso?»43Please respect copyright.PENANA8RLaiCpYoU
«Sì, è così. È quello che mi hanno riferito.»43Please respect copyright.PENANAs60q1cnQ4j
«Beh, ti hanno riferito male. E comunque non è questo il punto. È vero, non sarai mai come tuo padre, e allora? Nessuno di noi si aspetta che tu diventi come lui, quello che conta davvero è che tu impari a prenderti cura della tua gente, lavorando sodo e assumendoti le tue responsabilità. Queste sono le qualità che fanno di un re un buon re, degno della fiducia e del rispetto della sua gente.»43Please respect copyright.PENANAjsHgtuJzBC
Lo sguardo di Kaleva si fece infinitamente triste. «Non sono io quello che fa continuamente paragoni tra me e mio padre, ma la gente, la stessa della quale secondo voi dovrei prendermi cura. Loro continuano a sghignazzare alle mie spalle, a ridicolizzarmi. Del resto è comprensibile: lui ha ucciso un orso a mani nude e sconfitto un’intera legione di Romani in una manciata di giorni. È una leggenda, e io nemmeno l’ombra del suo braccio sinistro. Anche lui è sangue misto, ma, mentre nelle sue vene scorre per metà sangue norreno, nelle mie scorre sangue caledone, e già solo per questo, secondo la “mia” gente, non merito di prendere il suo posto…» A quel punto Kaleva abbassò la testa affranto. Si prese una breve pausa, poi continuò: «Lo so che ho sbagliato, sapevo che stavo sbagliando anche mentre entravo furtivamente nella capanna di Iago per tagliargli la barba. Volevo solo farli smettere, almeno una volta, di ridere di me…»43Please respect copyright.PENANAaJNVOunniO
Eilish rimase profondamente turbata dalle parole del figlio. Non si era mai accorta di niente, non sapeva che Kaleva fosse dileggiato dalla sua stessa gente, né aveva mai capito quanto profonda fosse la sua frustrazione. Aprì la bocca per dire qualcosa ma fu preceduta dal suono dei corni che annunciavano il ritorno del re. Entrambi trasalirono perché entrambi temevano il momento in cui sarebbero dovuti stare di fronte a lui, Kaleva per un motivo e lei per un altro.43Please respect copyright.PENANAWaTUdnsBK6
«Vieni, andiamo a dare il benvenuto a tuo padre» lo esortò, ma lui scosse energicamente la testa. «No, madre, sarà meglio che torni a lavorare. Sono sicuro che si arrabbierebbe di più se mi trovasse ad aspettarlo con le mani in mano davanti all’entrata del villaggio» disse, raccogliendo nuovamente da terra il paletto e gettandoselo sulla spalla ossuta. «Si arrabbierà in ogni caso perché non sono riuscito a terminare in tempo la staccionata, ma almeno non potrà rinfacciarmi che non ci abbia provato» concluse infine, dirigendosi verso la staccionata.43Please respect copyright.PENANAEg0D15JlFc
Eilish si sentì stringere il cuore dinanzi a quella figura così esile che portava sulle spalle un carico così pesante. Avrebbe voluto abbracciarlo forte, ma sapeva che suo figlio, per una questione di dignità, non glielo avrebbe mai permesso. Così sospirò a fondo e si incamminò verso l’entrata del villaggio, dove si era già radunata la solita folla acclamante.43Please respect copyright.PENANAKitB1jIudD
Grazie alla folta capigliatura rossa di Kyla, la individuò in mezzo a decine di persone e la raggiunse nell’istante preciso in cui Chrigel, cavalcando nel suo solito modo, oltrepassava la porta esterna delle mura che i Germani chiamavano Prima Porta.43Please respect copyright.PENANAIQwjQYPcuZ
Kyla, come sempre, andò incontro al padre correndo. Chrigel, dal canto suo, non rallentò l’andatura del suo cavallo, anzi, lo spronò ulteriormente al galoppo. Quando ebbe raggiunto la figlia, curvò la schiena e l’afferrò con un braccio per sollevarla e metterla davanti a lui. Entrambi ridevano felici, le rispettive lunghe chiome che ondeggiavano al vento. Gli uomini che erano al seguito del re continuarono la loro corsa verso la fortezza, Chrigel invece si arrestò a metà villaggio, di fronte a lei. Aveva smesso di sorridere ed Eilish capì da quel fatto che non l’aveva ancora perdonata.43Please respect copyright.PENANAKLxQPeit6z
«Dov’è Kaleva?» volle sapere, ed Eilish si infastidì del tono duro che aveva adoperato.43Please respect copyright.PENANAMj1Mhsgq50
«Sta finendo ora di riparare la staccionata» rispose asciutta.43Please respect copyright.PENANApqkOx40qq1
«Avrebbe già dovuto essere finita» replicò suo marito senza addolcire i toni.43Please respect copyright.PENANABmO5XyFN9F
«Dagli tregua, Chrigel! Ha lavorato duramente per oltre due settimane, con le mani sanguinolenti e la schiena spezzata. Meriterà pure un briciolo di rispetto da parte tua.»43Please respect copyright.PENANApI9oRtrfgW
«Avrà il mio rispetto quando lavorerà per una giusta causa, non per porre rimedio ai danni causati dalla sua scempiaggine. Se al posto mio ci fosse stato mio padre, ora avrebbe la schiena spezzata dalle botte anziché dal duro lavoro e, credimi, sarebbe stato molto peggio. E tu, donna, smettila di difenderlo, o farai di lui un uomo debole e sfaticato.»43Please respect copyright.PENANAo9MeYciH3X
«Come ogni buon Caledone che si rispetti» ribatté lei sfidandolo con uno sguardo astioso. Chrigel aggrottò le sopracciglia. «E questo che cosa vorrebbe dire?»43Please respect copyright.PENANAxug6j7Izbo
«Chiedilo alla tua gente» rispose lei.43Please respect copyright.PENANAw3GFcPbV7t
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CHRIGEL43Please respect copyright.PENANA3UVHHND6Rf
Erano stati giorni difficili, per Chrigel. Quell’anno era la terza volta che era stato costretto ad intervenire in una banale disputa familiare prima che questa sfociasse in una sanguinosa faida, come era successo due anni prima, quando i villaggi coinvolti erano stati tre e i morti una dozzina.43Please respect copyright.PENANAOaBDJIpvlD
Era sempre più evidente che i Germani, irruenti e abituati all’azione, sentissero il bisogno di guerreggiare, e questa cosa lo preoccupava enormemente.43Please respect copyright.PENANA7O7kGIEEoC
Quello germanico era un popolo difficile da governare, per tenerlo a bada erano necessari polso fermo e autorevolezza, e Chrigel si chiedeva se sarebbe mai stato in grado di addestrare dovutamente il figlio, prepararlo a ricoprire al meglio quel difficile compito che lo aspettava.43Please respect copyright.PENANAt7QvH0fUx1
Eilish, poi, con il suo atteggiamento iperprotettivo, non gli rendeva certo il compito più facile.43Please respect copyright.PENANAQDW7fIn6I9
Dopo essersi scontrato con lei al suo arrivo, Chrigel aveva passato parte del pomeriggio a parlare con Wolfgang nelle stalle, mentre lavava e strigliava il suo cavallo, per ragguagliarlo ed essere a sua volta ragguagliato degli eventi più importanti di quegli ultimi giorni.43Please respect copyright.PENANAwFG54oaI6X
Il sole stava tramontando quando congedò il suo braccio destro. Il vento era calato e il freddo si era fatto pungente.43Please respect copyright.PENANAhdtuk0UFcV
Chrigel uscì quindi dalle stalle e si diresse verso il cortile. Raggiunse il pozzo, che si trovava al centro dell’area cortiliva della fortezza, e attinse l’acqua con un secchio. Dopodiché, noncurante del freddo, si tolse il mantello bordato di pelliccia e la casacca di lana e si diede una rinfrescata. Eilish lo raggiunse mentre si asciugava con la casacca. Chrigel scosse la testa rassegnato. Sapeva che avrebbe preteso di parlare e che, ostinata com’era, non si sarebbe arresa fino a che non glielo avesse concesso.43Please respect copyright.PENANA5qClbqKs8d
«So che sei ancora in collera con me, Chrigel, ma dobbiamo parlare…» esordì infatti lei, gli occhi lucidi e le labbra serrate in una smorfia ostinata. Chrigel sospirò. Eilish si sbagliava, lui non era in collera con lei, solo deluso e profondamente stanco. Lei e Kaleva sembravano avere in comune la straordinaria capacità di mettersi seriamente nei guai, senza fermarsi mai a riflettere sulle conseguenze delle loro gesta sconsiderate.43Please respect copyright.PENANAgveAdRVozn
«E allora parla, donna. Ma fai in fretta perché sono stanco e in questo momento ho solo voglia di sdraiarmi su un materasso e dormire.»43Please respect copyright.PENANAh5GCE4Mr1j
«Oggi Kaleva mi ha confidato che viene ripetutamente mortificato per il suo sangue caledone. A furia di sentirsi dire che non sarà mai alla tua altezza, ha cominciato a crederci anche lui…»43Please respect copyright.PENANAXZMQVS0Ha6
«Per la barba di Odino, Eilish, smettila di essere così protettiva nei confronti del ragazzo! Lo giustifichi di continuo e non ti rendi conto di quanto questo sia dannoso per lui! Tutto quello che gli insegni con il tuo atteggiamento è a non reagire, a piangersi addosso facendo la vittima!»43Please respect copyright.PENANACaTE3Ge1id
«Certo, per te è facile, non sei tu quello che viene dileggiato perché appartieni alla razza più debole!»43Please respect copyright.PENANAD3YW4u8gA0
Chrigel aggrottò le sopracciglia, spiacevolmente sorpreso dell’asserzione della moglie. «Davvero hai una stima così bassa della tua gente, Eilish?» la rimproverò.43Please respect copyright.PENANAhSen7SAuZM
«Non è quello che penso io ma quello che pensa la stragrande maggioranza dei Germani. Ma tu non puoi capire…» ribatté lei scuotendo la testa.43Please respect copyright.PENANAsuMrIRG1Xs
«Ti sbagli, Eilish, io lo capisco perfettamente perché anche io ci sono passato. Tra i Norreni e i Germani non corre buon sangue. Sebbene abbiano le stesse radici i Norreni non reputano i Germani fratelli, e nemmeno cugini, ma esseri inferiori, di poco al di sopra degli animali. La gente di mia madre si prendeva continuamente gioco di me, insultandomi in modi così osceni da non poter essere ripetuti. Perciò, donna, non venirmi a dire che non posso capire. Anche io, come lui, sono un mezzosangue e so quanto possa essere difficile non dare peso alle provocazioni, ma posso assicurarti che compatirlo non solo non servirà a farlo stare meglio, ma contribuirà addirittura a farlo sentire inferiore. Perciò smettila di commiserarlo e aiutalo invece a crescere, tu per prima non dando importanza a stupide ingiurie!»43Please respect copyright.PENANATAuCWidb7r
Eilish esitò un lungo istante, evidentemente colpita dalla confessione che le aveva appena fatto. Poi sospirò e disse, con un tono di voce infinitamente triste: «Il punto è che lui ti vede come un mito, un eroe impossibile da eguagliare. Non si sente alla tua altezza e quello che più lo atterrisce è che teme di deluderti… E come faccio ad aiutarlo, ad essergli di conforto, quando questo è esattamente ciò che provo anche io? Da quando ti conosco faccio continuamente cose che ti feriscono, mentre tutto quello che vorrei è che tu fossi orgoglioso di me… Mi dispiace di averti tenuto nascosto il mio potere, Chrigel…»43Please respect copyright.PENANAZtKsOuqlgN
«Eilish, sono troppo stanco per affrontare questo discorso ora» protestò Chrigel, ma Eilish gli afferrò le mani. «Ti prego, mo righ, lascia che te ne parli, ne ho bisogno…» lo supplicò con fervore.43Please respect copyright.PENANAH3oyvggXuG
Chrigel sospirò pesantemente ma non si oppose, né scostò le sue mani da quelle della moglie. Stette a guardarla in silenzio, in attesa che riprendesse a parlare. Eilish si morse le labbra e dopo un po’ continuò: «Io non sapevo di possedere questo dono. All’inizio mi capitava di ritrovarmi nel corpo di Haki senza che potessi fare niente per impedirlo. Capitava contro la mia stessa volontà, e la cosa mi spaventava terribilmente. Ci ho messo molto tempo ad imparare a gestire questo potere, a capire come controllarlo, decidendo quando, e se, abbandonare il mio corpo per entrare dentro quello del lupo e viceversa. Alla fine è diventata una seconda pelle, facile da indossare come un vestito qualsiasi. So che ho sbagliato a non parlartene, ma non volevo farti del male. Ora però mi sento obbligata a farlo, voglio dirti tutto perché ho bisogno che tu ti fidi di me, Chrigel. Ne ho bisogno perché non è vero che non mi importa di te. Io darei la mia vita per te, ti amo sopra ogni immaginazione, così come amo i miei figli.» Tacque un istante, gli occhi le si riempirono di lacrime. Poi si fece coraggio ed aggiunse: «Tutti i miei figli…»43Please respect copyright.PENANAegcoUSbzhZ
Tremava e Chrigel provò tenerezza per lei, ma l’orgoglio gli impedì di abbracciarla. Era proprio questo il discorso che aveva cercato disperatamente di evitare.43Please respect copyright.PENANAe38peGVeVQ
«Quindi è da lui che vai ogni volta che entri in Haki?» le chiese.43Please respect copyright.PENANAyGShP6Zv3z
Eilish annuì. «Sì…» ammise con un filo di voce.43Please respect copyright.PENANAx6Rmxo5kH4
Chrigel ritirò le mani. Poteva comprendere il suo bisogno di stare in qualche modo vicino al figlio bastardo che non poteva allevare, ma questo non lo faceva stare meno male. «Più cerco di lasciarmi il porco alle spalle, più lui si infila nella mia vita costringendomi a subirlo. E la cosa peggiore, Eilish, è che a permetterglielo sei tu.»43Please respect copyright.PENANA8KxohKNnhp
«Non riuscirai mai a liberarti dell’odio che nutri per lui, non è così?»43Please respect copyright.PENANA4sGi80TJ1P
«Sì, è così. Lo odiavo prima di sapere di voi due, tu mi hai dato solo una ragione in più per farlo. Lo odio, e odio la sua progenie. Perciò, Eilish, non parlarmi mai più del bastardo. È tuo figlio, ma non per questo lo disprezzo di meno. Una volta ho fatto un giuramento e oggi lo rinnovo: semmai un giorno la sua strada dovesse incrociare la mia, lo ucciderò.»43Please respect copyright.PENANAa0nTrjxiTv
«Lo so…» disse flebilmente Eilish. «Per questo non potevo parlartene…»43Please respect copyright.PENANADCEvhGRMtN
Chrigel osservò a lungo sua moglie, combattuto. L’amava ancora come il primo giorno, e anche di più, ma c’erano delle volte in cui la detestava. Soprattutto quando riusciva ad imporsi contro la sua stessa volontà, come in quel momento.43Please respect copyright.PENANANWXzvHFi9B
«Ciò nonostante, non è per questo che non voglio che tu torni ad esercitare la tua stregoneria, Eilish. Non è per privarti della possibilità di rivedere tuo figlio, ma perché hai delle responsabilità maggiori nei riguardi degli altri tuoi figli, quelli legittimi. Lo capisci?» si sentì in dovere di precisare.43Please respect copyright.PENANAx7gax9M935
«Sì, lo capisco, l’ho capito la notte dell’incendio, che ciò che facevo non era esente da rischi… So che non vuoi che ti faccia delle promesse, ma posso assicurarti, Chrigel, che per quanto possa costarmi, non tornerò mai più dentro il corpo di Haki. A meno che non sia tu stesso a chiedermi di farlo.»43Please respect copyright.PENANAlJdB2wIzDp
Chrigel ghignò incredulo. «E perché mai dovrei chiederti di farlo?»43Please respect copyright.PENANAUIVTfQoY9h
Eilish lo guardò seriamente. «Perché potrebbe tornare utile» rispose con fermezza.43Please respect copyright.PENANAY6VgX8e8A4
Chrigel ponderò attentamente le sue parole e all’improvviso gli venne in mente il giorno in cui Haki gli aveva salvato la vita. Si avvicinò ulteriormente a sua moglie e la fissò negli occhi. «Tu eri nel lupo quando mi recai al confine per controllare cosa stavano combinando i Romani. Non è così?» le chiese quindi.43Please respect copyright.PENANAuDLn1RVpBj
«Sì.»43Please respect copyright.PENANAMFJo9jEG0d
«Il giorno prima di ripartire, Haki sbranò due uomini…» indagò Chrigel, con cautela.43Please respect copyright.PENANAYgMiObOqo7
«Volevano ucciderti e io li ho fermati… E avrei ucciso anche Willigis se tu non mi avessi ordinato di non farlo» ammise lei. Quella rivelazione ebbe un impatto devastante su di lui. Fece cadere le braccia lungo il corpo e scosse la testa, stordito. Mille quesiti gli si affollarono nella mente.43Please respect copyright.PENANA5qAlxVuMBU
«Quindi, hai avuto modo di ascoltare i nostri discorsi?» chiese ancora, ma Eilish stavolta dissentì. «No, mo righ. Sono stata solo testimone del vostro rancore, ma il motivo che lo provoca mi è ancora sconosciuto. Anche se io lo so che, in qualche modo, è per colpa mia…» disse, e Chrigel comprese in quel momento che lei non era stata l’unica a tenersi per sé cose che potevano ferirlo. Anche lui lo faceva da anni, proprio per tutelarla.43Please respect copyright.PENANAKXQel9WyGm
«No, Eilish, tu non c’entri niente. Non tu…» disse lui poggiandole dolcemente una mano sul viso. Bastò quel contatto a fargli sciogliere la tensione e ad accendere in lui la passione. «Mi hai salvato la vita, piccola volpe, e lo scopro solo oggi.»43Please respect copyright.PENANARIs70Zznnr
«Darei la mia vita per te, Chrigel. E tu faresti lo stesso per me» sussurrò lei schiacciandogli il palmo della mano destra sul petto, all’altezza del cuore.43Please respect copyright.PENANAJ77gENg4XS
«Sì, mo anam: è così» ammise lui, prima di chinarsi e baciarla con trasporto. Dopo un po’ si staccò da lei e la guardò con occhi pieni di desiderio.43Please respect copyright.PENANAmPXUBzzKQE
«Dimmi come fai, donna, a riuscire ancora a farti desiderare come se fosse la prima volta» le chiese con la voce roca.43Please respect copyright.PENANACiUx1RNh6B
«Sono la tua dà anam. E tu la mia» rispose lei con un filo di voce. Stavano per tornare a scambiarsi un bacio quando la voce di Kaleva li fece sobbalzare entrambi.43Please respect copyright.PENANAPLgPf9IW2D
«Eccomi, padre. Mi hanno riferito che volevi vedermi…» esordì il ragazzino fissando i genitori con un certo imbarazzo. Il sole era ormai del tutto tramontato, ma il cielo rosa foriero di neve illuminava la sera come se ci fosse stata la luna piena.43Please respect copyright.PENANAGDMetYLZ0Y
Chrigel si impose di guardare il figlio con durezza, non perché voleva ma perché doveva farlo.43Please respect copyright.PENANAfWzJIAyuEc
«Hai terminato di riparare lo steccato?»43Please respect copyright.PENANAmSz0vMlFdR
«Sì, padre. Proprio ora.»43Please respect copyright.PENANAguh9THmt0N
Chrigel lanciò un’occhiata di intesa alla moglie, che si limitò ad annuire.43Please respect copyright.PENANAykFS3Zrsno
Si gettò il mantello sulle spalle e andò incontro al figlio.43Please respect copyright.PENANAOOgsqbVggv
«Seguimi» gli ordinò, e il ragazzino ubbidì mestamente. Attraversarono il cortile e arrivarono alla base della torre. Chrigel lo condusse nella Sala delle Assemblee, si avvicinò alla spada del nonno materno attaccata al muro e l’afferrò. Era un’enorme spada a due mani, che gli era stata regalata dal suo avo quando aveva pressappoco l’età di suo figlio.43Please respect copyright.PENANAlwys0vEdPv
Chrigel gliela offrì ma Kaleva si rifiutò di prenderla, guardandola perplesso e terrorizzato.43Please respect copyright.PENANAvcnR8D5FS1
«Prendila» lo esortò, ma il ragazzino indugiò ancora. «È troppo pesante per me» contestò.43Please respect copyright.PENANANDqUjysLuE
«È proprio quando pensi di non essere all’altezza che ti devi dare da fare per dimostrare il contrario. Vuoi che la gente smetta di ridere di te? Vuoi che ti temi, che ti rispetti? Non è offendendo vecchi indifesi che ti conquisterai il loro rispetto, ma lavorando, lottando, dimostrando di essere un uomo di tempra, che non si arrende dinanzi alle difficoltà. Finché ti rifiuterai di impugnarla, finché penserai di essere troppo fragile o piccolo, non irrobustirai mai le tue braccia e non riuscirai mai a farlo. Perciò, ragazzo, non farmelo ripetere un’altra volta: prendila!»43Please respect copyright.PENANAq1sHt8iCGN
Kaleva si fece rosso, se di rabbia o per la paura Chrigel non riuscì a determinarlo. Poi strinse le mascelle, nello sguardo gli si accese una luce fiera, ostinata, e per un attimo a Chrigel parve di vedere l’uomo che sarebbe diventato. Afferrò titubante la spada con tutte e due le mani e subito il peso lo costrinse ad appoggiare la punta al pavimento.43Please respect copyright.PENANAO7nUuhkgA6
«E ora sollevala in alto» gli ordinò di nuovo Chrigel, e stavolta lui non cercò scuse per non farlo. Con fatica si portò la spada sopra la testa, finché Chrigel non gli disse di tornare ad abbassarla, per far riposare le braccia. Dopo qualche secondo gli ordinò nuovamente di sollevarla, e poi ancora di abbassarla.43Please respect copyright.PENANAk0ZANbRWOT
A mano a mano che ripeteva quei movimenti, Kaleva acquistava una maggiore sicurezza. E poi, all’improvviso, senza che Chrigel glielo avesse ordinato, fendette l’aria con la lama emettendo un grido liberatorio.43Please respect copyright.PENANAhd9yUWSpTF
Chrigel lo guardò con orgoglio. Gli mise una mano sulla spalla e gli disse: «È stato il duro lavoro a irrobustirti le braccia, ragazzo. Non è il sangue che ti scorre nelle vene a stabilire chi sei. Dipende solo da te e dalla tua volontà... Lo capisci, figlio mio?»43Please respect copyright.PENANAD3GvinFoqL
Kaleva annuì. «Sì, padre» rispose, sorridendo fiducioso. «Ora lo capisco.»43Please respect copyright.PENANALcvsP7icDB