LUCIO49Please respect copyright.PENANATyZpxESPNY
Lucio afferrò il battente in bronzo a forma di testa di lupo, ma lo lasciò andare un attimo dopo. Aveva le mani sudate e una morsa gli stringeva lo stomaco. Non era l’imminente incontro con l’uomo misterioso a renderlo nervoso, quanto la prospettiva di trovarsi nuovamente faccia a faccia con la sorella.49Please respect copyright.PENANA9n1uOnGyzS
Durante tutto il tragitto, mentre attraversava la città dormiente, dall’Aventino alla Suburra, le parole che Eilish gli aveva pronunciato la notte in cui avevano fatto l’amore avevano continuato a risuonargli nelle orecchie.49Please respect copyright.PENANAhWnAXMNsJn
“Tu puoi essere un uomo migliore anche senza di me”, queste erano le parole che continuava a sentire nella testa da quando si era messo in strada per raggiungere la casa di Lidia. Il problema era che, per quanto una parte di lui desiderasse crederlo possibile, sentiva che non era così. 49Please respect copyright.PENANAxv7frJDYe3
Rivedere la sorella aveva risvegliato in lui sentimenti che per anni aveva tentato con tutte le forze di tenere assopiti.49Please respect copyright.PENANAXwfrBahIPh
Sua madre era morta di stenti e di dolore a causa della sua sconsideratezza. Era stata seppellita di notte in una fossa comune come una pezzente qualsiasi e pianta da un pugno di persone che nemmeno la conoscevano, che si erano recate al funerale più che altro per dare sostegno a Lidia. Lucio aveva seguito il rito funebre da lontano, devastato dai sensi di colpa e dalla vergogna per quello che aveva fatto. Aveva pianto per giorni, inconsolabile e affranto. Poi, per mettere a tacere la coscienza che lo stava dilaniando, aveva accusato sua sorella di essere l’unica artefice del dramma che stavano vivendo. Se la madre era morta era stato solo per colpa della sua negligenza, perchè non aver saputo prendersene cura come avrebbe dovuto. Era stato sempre a causa sua e della sua pigrizia se non era riuscita a trovarsi un lavoro dignitoso. E perché accidenti si era sempre rifiutata di prendere in considerazione le proposte di matrimonio ricevute?49Please respect copyright.PENANA7M0r8mX3tL
Se era stata costretta a prostituirsi per sopravvivere era stato solo a causa del suo stupido orgoglio, e ben le stava.49Please respect copyright.PENANA1QH3fDJKwN
Questo era stato il ragionamento con cui aveva messo a tacere la sua coscienza anni prima. La stessa coscienza che ora, dopo l’inaspettato incontro con la sorella avvenuto quella mattina, cercava di riaffacciarsi per accusarlo con ferocia, in parte riuscendoci.49Please respect copyright.PENANA7Eqr0Hg1lc
Antichi interrogativi, infatti, erano tornati a tormentarlo e lo avevano fatto per tutto il giorno. Come aveva potuto abbandonare in quel modo le donne della sua famiglia, a cui doveva non solo la vita ma anni di amorevoli cure e attenzioni? Quale essere immondo albergava nella sua anima? Perché anziché soffocarlo sul nascere aveva preferito nutrirlo, fino a farlo crescere e a permettergli di entrare in profondità dentro di lui? E ora che quel mostro aveva messo per bene radici e si era impossessato di ogni fibra del suo essere, come poteva sperare di estirparlo?49Please respect copyright.PENANA0OixLPBGb5
Lucio aveva trovato in Eilish la forza motivante che avrebbe potuto aiutarlo a cambiare radicalmente, ma Eilish non c’era più. Forse, se Lidia fosse stata più clemente quella mattina, se gli avesse concesso un barlume di speranza di perdono, magari avrebbe ancora potuto desiderare di essere migliore della persona meschina che era. Ma Lidia lo aveva trattato con il disprezzo che in fondo meritava, e non c’erano ragioni per cui quella notte avrebbe dovuto comportarsi diversamente. Al pensiero di doversi di nuovo confrontare e umiliare dinanzi alla sorella, il mostro dentro di lui si agitò provocandogli un moto di stizza.49Please respect copyright.PENANAF3jzOlHQ8k
“Ognuno è quello che è, sorellina: io un mostro e tu una prostituta!” pensò con inaudita cattiveria, mettendo da parte sentimenti condiscendenti e sensi di colpa. Afferrò il battente e lo batté più volte con forza sul disco di bronzo inchiodato ad una delle due ante borchiate del portone.49Please respect copyright.PENANArC70v3EFqf
Qualche secondo dopo venne ad aprirgli una giovane donna, vestita di una tunica turchese semitrasparente sotto la quale si intravedevano seni non particolarmente prosperosi ma dai capezzoli turgidi e a punta. I capelli, biondo naturali, erano raccolti in una complicata pettinatura e tenuti fermi da nastri di seta azzurri. La giovane gli sorrise, scoprendo una fila di denti regolari e incredibilmente bianchi, e si fece da parte per farlo entrare. Lucio dovette ammettere che la sorella sapeva sceglierle bene, le sue prostitute. Ordinò allo schiavo, che gli aveva fatto luce lungo la strada con una torcia, di attenderlo fuori, ed entrò.49Please respect copyright.PENANAwdj2qCti6i
«Il tuo ospite è già arrivato e ti sta aspettando» annunciò la giovane guidandolo verso lo studio.49Please respect copyright.PENANAmjpNFbkZWT
«E la padrona di casa?» chiese Lucio, cercando di mantenere un tono distaccato.49Please respect copyright.PENANAFpMUSnUgns
«La mia padrona ha avuto un imprevisto e si è dovuta assentare. Mi ha chiesto di fare gli onori di casa in vece sua» rispose. Lucio non seppe decidersi se l’assenza della sorella gli procurasse più sollievo o fastidio. Ne era sorpreso, questo sì. Era sicuro che Lidia avrebbe approfittato di quella circostanza, per quanto non voluta da lei, per rovesciargli contro tutto il suo disappunto una volta per tutte, ma si sbagliava.49Please respect copyright.PENANADuWpDXbRAQ
La Lidia che conosceva, evidentemente, non esisteva più…49Please respect copyright.PENANAF1zdfki3oo
Mentre finiva di farsi quella riflessione, la giovane aprì la tenda di lino che separava lo studio dall’atrio, dove una piscina, rivestita da tessere in pasta di vetro in tutte le tonalità dell’azzurro a comporre un mosaico dai disegni geometrici, faceva mostra di sé. Lo studio era discretamente illuminato da decine di lumini accesi posti su appositi candelabri e da qualche lucerna ad olio di terracotta. Lucio, tuttavia, avrebbe riconosciuto il suo ospite anche se l’illuminazione fosse stata scarsa. Quell’uomo possedeva una mole impressionante che lo contraddistingueva in maniera inesorabile.49Please respect copyright.PENANAn7sIfUav44
Il senatore Marco Attilio Drusillo si alzò dalla imponente sedia coperta di cuscini sulla quale era mollemente seduto, facendo un notevole sforzo.49Please respect copyright.PENANAJolRaKLUZC
Lucio ghignò scuotendo la testa. «Chissà perché non sono sorpreso che sia stato tu ad architettare questo ignobile incontro…» esordì senza nemmeno tentare di nascondere il suo disappunto.49Please respect copyright.PENANAN8eWq0mgpB
«Ignobile incontro… Non ne conosci ancora la natura ma lo reputi già ignobile» contestò il senatore, sforzandosi di sorridere.49Please respect copyright.PENANAlGOpNqMUZq
«È ignobile che tu abbia usato mia sorella per i tuoi scopi» specificò Lucio, accostandosi al tavolo sul quale erano stati precedentemente disposti un vassoio di uva, fichi freschi e una brocca di vino rosso. Lucio ignorò la frutta e si versò il vino in una coppa, che riempì fino all’orlo.49Please respect copyright.PENANAEH4JuTCxes
Bevve avidamente, se ne versò ancora e andò a sedersi di fronte al senatore, che nel frattempo aveva rinunciato ai convenevoli e aveva ripreso posto sulla sua sedia.49Please respect copyright.PENANATLtmfPmNdM
«Era l’unico modo per incontrarti senza dare nell’occhio. Sono un frequentatore abituale di questa… “casa”. La mia presenza qui passa del tutto inosservata. E visto che anche tu sei conosciuto come un cliente abituale delle case di piacere...» spiegò Marco.49Please respect copyright.PENANA5YfHUnuktm
Lucio sentì un accenno di livore montargli nell’animo. Trovava irritante che quell’uomo si permettesse di dare alla sorella della lupa, anche se in effetti era proprio quello che era. Il punto era che il senatore aveva usato un tono sarcastico per pungerlo sul vivo, ed era riuscito perfettamente nel suo intento.49Please respect copyright.PENANAGq0TaSpXi8
«Questo incontro ha il sapore di una cospirazione. Resta da vedere ai danni di chi.»49Please respect copyright.PENANAQwBOcNl7KB
«Cospirazione, addirittura… Avanti Lucio, davvero pensi che io sia così sciocco? Se avessi voluto nuocere a qualcuno di davvero importante, mi sarei rivolto ad altre persone.»49Please respect copyright.PENANAzyqJVgbBEA
Lucio strinse forte le mascelle e raccolse tutte le forze per ignorare l’ennesima frecciatina del senatore. Si allungò per posare la coppa vuota sul tavolo di fianco a lui.49Please respect copyright.PENANAcqo2sBZYQl
«Ebbene, sentiamo: sono tutto orecchi» disse.49Please respect copyright.PENANA8HCbkhpK8n
«Innanzitutto volevo congratularmi con te per l’incredibile impresa compiuta in Caledonia. Sentivo che facevo bene a scommettere su di te, giovane Lucio. Mi è stato chiaro fin da subito, dal giorno in cui ti ho conosciuto, che sei un vincente.» Il senatore fece una breve pausa, schioccò la lingua poi proseguì: «A proposito, come ti trovi nella villa che l’imperatore ti ha donato come segno di gratitudine per avergli riportato l’aquila persa a causa della sua inettitudine?»49Please respect copyright.PENANAXg0rllYyGQ
Lucio sbuffò spazientito. Ne aveva fin troppo dei toni ironici e provocatori del senatore. Si sollevò in piedi, visibilmente alterato.49Please respect copyright.PENANAp51JUE8Hb7
«Basta, mi stai facendo perdere solo del tempo, oltre che la pazienza» sbottò, dirigendosi verso la tenda.49Please respect copyright.PENANAf6rrivIxn3
«Siediti, Lucio Caio!» lo intimò il patrizio in tono imperioso.49Please respect copyright.PENANA5yekmckaEE
«Sedermi? Per ascoltare cosa? Sembra che tu abbia voluto incontrarmi solo per dileggiarmi...»49Please respect copyright.PENANALl6vdQpvrz
«Ti ho voluto incontrare perché mi fido della tua intelligenza e perché apprezzo la tua ambizione. E ora comincio a credere di averti sopravvalutato!»49Please respect copyright.PENANAIX5wH1ClF6
Dopo un attimo di esitazione, Lucio tornò a sedersi, senza mostrarsi tuttavia troppo entusiasta.49Please respect copyright.PENANA9TCUT2KqIp
«E ora fammi finire di parlare, prima di inalberarti di nuovo» riprese a parlare il senatore Marco. «Tuo suocero è venuto a trovarmi una settimana fa circa. Mi ha chiesto di proporti candidato come magistrato edile in vista delle imminenti elezioni. Bisogna riconoscerglielo, quell’uomo sa curare i propri interessi e sa come sfruttare i venti favorevoli. Sa che sei troppo giovane per poter anche solo essere preso in considerazione per un incarico di questa portata, ma sa altrettanto bene che l’imperatore ha un debole per te e che, ora come ora, se solo tu glielo chiedessi, sarebbe disposto perfino a cederti sua moglie. Quello che tuo suocero non sa, è che il motivo per cui ora l’imperatore ti venera tanto è lo stesso per cui tutto il mondo politico e militare di Roma si sta muovendo contro di lui. Vespasiano è un inetto, un incompetente, e Roma reclama un nuovo imperatore, uno che non manda i suoi soldati a morire per un capriccio ma che li guidi verso nuove conquiste o per difendere i confini dell’impero. Il cuore pulsante di Roma è l’esercito. Non è sacrificabile, non è merce di scambio, l’esercito è sacro e inviolabile, ma Vespasiano questo non lo ha tenuto di conto quando ha portato la Ventesima al macello, segnando in questo modo il suo destino.49Please respect copyright.PENANAI5mWXveMqF
È solo questione di giorni perché venga destituito. Non è un “se” ma un “quando”, perciò, caro Lucio, anche tu hai i giorni contati per decidere cosa vuoi fare della tua vita, in che modo vuoi indirizzare la tua carriera. E qui mi sento in obbligo di chiederti se sei d’accordo con tuo suocero, se quello a cui aspiri è ricoprire un incarico amministrativo, utile ai fini del corsum honorum ma poco gratificante per un soldato della tua tempra.»49Please respect copyright.PENANAAZcqEsSs3A
Lucio impiegò un istante per assimilare tutte le informazioni che aveva appena ricevuto dal vecchio senatore.49Please respect copyright.PENANAsTRVDrG1Rz
«Chi prenderà il posto di Vespasiano?» chiese quindi.49Please respect copyright.PENANAGCaNcLvqAL
«Ha importanza?»49Please respect copyright.PENANAbc4ObFMab6
«Sì, per me ne ha molta.»49Please respect copyright.PENANAwPhhoAKwDW
Il patrizio si alzò in piedi e si diresse verso il tavolo, per servirsi anche lui di una generosa coppa di vino.49Please respect copyright.PENANAXxWVlyfRQZ
«Immagino che tu capisca che quello che sto per rivelarti non deve diventare per nessuna ragione di dominio pubblico. Lo stesso interessato non ne è a conoscenza.»49Please respect copyright.PENANAgNIsJBu8nI
«Certamente» esclamò prontamente Lucio.49Please respect copyright.PENANA7SoB1DAkJg
Il senatore sedette di nuovo, si prese un po’ di tempo per decidere se fidarsi o meno di Lucio e stabilì infine che poteva farlo. O, semplicemente, che non aveva altra scelta.49Please respect copyright.PENANAHbbaVi2UEs
«Il generale Adriano, lui è l’uomo designato come prossimo imperatore. È l’uomo più adatto a ricoprire tale incarico, e sai perché?»49Please respect copyright.PENANAklHdLKbX53
Lucio fu colto da un forte sentimento di ammirazione, molto vicino alla commozione. «È un condottiero nato e ha la completa devozione di tutti i suoi uomini» rispose.49Please respect copyright.PENANAP1rvk0OVqE
«Molto bene, giovane Lucio, è esattamente questa la ragione. Adriano potrebbe comandare ai suoi uomini di buttarsi in mare aperto e loro gli ubbidirebbero senza contestare, tanta è forte la fiducia e smisurata la devozione che nutrono nei suoi confronti.»49Please respect copyright.PENANAixQavkOTPh
«È questo quello che voglio! Voglio comandare un giorno delle legioni tutte mie, che mi seguano con la stessa fiducia e devozione» disse Lucio a bassa voce, più rivolto a se stesso che al suo interlocutore. 49Please respect copyright.PENANAQv5qcHLYu8
«Allora forse dovresti aspirare ad un altro incarico, rimanere nell’esercito, servire qualche altro anno come tribuno. So che è stata dura in Caledonia, ma se non fosse stato per il recupero dell’aquila, tu oggi non avresti ricevuto le lodi che hai ricevuto. Infatti, a parte il momento di gloria che ti è stato concesso il giorno in cui hai restituito l’aquila all’imperatore e al Senato nel tempio di Marte, non c’è stata nessuna marcia trionfale per te, nessuno ti ha acclamato come eroe quando sei entrato a Roma. Tu non hai conseguito vittorie, Lucio Caio. Sei stato solo spudoratamente fortunato.»49Please respect copyright.PENANAHMp0G0yioa
Lucio ebbe un moto di stizza. «E come faccio a convincere quell’idiota di mio suocero ad appoggiarmi in questa cosa? Come edile gli sono utile, come tribuno invece non gli servo a niente.»49Please respect copyright.PENANA1deqFe4zjq
«Ed ecco il motivo della segretezza di questo incontro… Qualsiasi strada deciderai di intraprendere, politica o militare che sia, avrai bisogno di soldi, e molti, per fare carriera e salire nella scala gerarchica. Da soli, entusiasmo e devozione non ti porterebbero molto lontano. Ma i soldi, quelli tu non ce li hai. È tuo suocero che ti finanzia, giusto? E ora veniamo al dunque. A chi andrebbe l’eredità di tuo suocero, se lui venisse a mancare?»49Please respect copyright.PENANAZFH5Qr4ioM
Lucio trattenne il fiato. Il suocero, quando aveva scoperto che era un plebeo, per correre ai ripari e non morire dalla vergogna aveva commesso l’imprudenza di adottarlo legalmente. Per tanto, essendo l’unico membro maschio della famiglia, legalmente l’eredità spettava a lui. Di nuovo.49Please respect copyright.PENANAqSDOsobSGi
Lucio corrugò la fronte, incredulo. Che quell’uomo fosse sprovvisto di ogni ritegno morale era piuttosto risaputo, ma davvero gli stava proponendo quello che pensava gli stesse proponendo?49Please respect copyright.PENANA5Eag9p416D
«Mi stai chiedendo di ucciderlo?» chiese senza mezzi termini.49Please respect copyright.PENANAmTINbH20e2
«Chiedertelo? Io? Non esiste, caro Lucio. Io non ti sto chiedendo proprio niente. Ti sto solo dando dei suggerimenti, quello che poi deciderai di fare non è affare mio.»49Please respect copyright.PENANADVEpqxMz1f
Lucio inasprì lo sguardo. Per chi lo aveva preso, per un sempliciotto senza capacità di ragionamento? «Sì che è affare tuo!» esclamò risoluto. «Se vuoi che prenda anche solo lontanamente in considerazione quello che la tua mente ha già chiaramente architettato, smettila di giocare con me e rispondimi: è così alto il debito che hai con lui?»49Please respect copyright.PENANAqeLqXf1pKM
Il senatore Marco Drusillo sospirò a fondo, cedevole.49Please respect copyright.PENANAezKG4EeIAN
«Sì, lo è. Non credo sarò mai in grado di restituirlo tutto. Se potessi lo farei, gli restituirei fino all’ultimo asse, perché quello scellerato usa il mio debito per ricattarmi, per costringermi ad una perpetua situazione di servilismo. E tu sai bene di cosa parlo, visto che ha già iniziato a tiranneggiare anche te, a decidere per te cosa fare delle tue aspirazioni, dove indirizzare la tua vita… Sarebbe stupido negarlo: lo voglio morto. Se avessi potuto farlo da solo senza correre il rischio di essere accusato prima ancora di essere processato, lo avrei fatto da tempo. Probabilmente verrei ritenuto il sospettato per eccellenza anche se morisse per un incidente banalissimo, o di vecchiaia, proprio a causa dei maledetti debiti che ho con lui. Ecco perché non potevo farmi vedere in pubblico insieme a te. Ecco perché era necessario incontrarti nella massima riservatezza. Penserebbero subito a me se gli accadesse qualcosa, ma nessuno sospetterebbe di te.»49Please respect copyright.PENANATTb50ATpwv
Lucio scosse la testa, combattuto. «Ho bisogno di pensarci, Marco.»49Please respect copyright.PENANAzqHmwMnSlQ
«Beh, non hai molto tempo a disposizione per farlo, mio caro amico. Nuove legioni verranno mandate in Asia proprio in questi giorni, e te l’ho detto, Vespasiano non rimarrà imperatore a lungo. Se vuoi sfruttare l’occasione di essere rinominato tribuno e partire verso la gloria, allora ti conviene prenderla al volo.»49Please respect copyright.PENANA8UV1F9sgGs
«Quali legioni? Chi è il generale che le comanderà?»49Please respect copyright.PENANAvg8VjSBtmD
«Secondo te?»49Please respect copyright.PENANAy9ErLLmEfk
Lucio si lasciò ricadere all’indietro sulla sedia.49Please respect copyright.PENANAiSIxvJeQxy
«Adriano…» alitò. Stette un attimo immobile e in silenzio, come stordito. Dopodiché si alzò di scatto e fece passare le dita tra i capelli per poi intrecciarle dietro la nuca, come faceva di solito quando si sentiva particolarmente sotto pressione o doveva prendere decisioni importanti. Iniziò a valutare tutti i pro e i contro, e più ci ragionava sopra, più ne conveniva che uccidere il suocero avrebbe risolto molti dei suoi problemi, che il vantaggio compensava il rischio. Aveva bisogno di soldi, molti, e non solo per pagarsi il posto in prima fila nelle legioni di uno dei più grandi condottieri militari degli ultimi tempi, dal quale avrebbe potuto imparare e ricavare molto. Lucio fremeva dalla voglia di tornare in Caledonia, di prendersi la sua rivincita sul Re Orso, ma sapeva bene che non esisteva altro modo di vendicarsi se non quello di pazientare, farsi le ossa nell’esercito, arrampicarsi nella scala gerarchica fino ad arrivare in cima conquistandosi il rispetto e la fiducia di tutti, dagli ufficiali ai legionari, dagli uomini politici a ogni singolo cittadino romano, mostrando al mondo intero il suo valore. Mirava a diventare un generale, a guidare intere legioni devote prima che all’imperatore a lui stesso, come Giulio Cesare e ora lo stesso Adriano erano riusciti a fare. E questo richiedeva tempo, anni di duro lavoro e sacrificio, lo capiva bene. Intanto, però, aveva iniziato a pagare il suo debito con Eilish prendendosi cura di Caitriona e del suo bambino. Aveva dovuto lasciare la principessa in Etruria, nella fattoria che aveva ereditato dal padre, con la promessa che, appena le finanze glielo avessero permesso, l’avrebbe portata a Roma.49Please respect copyright.PENANAr52oM1mcca
“È così che cerchi di essere un uomo migliore? Commettendo un omicidio?” sentì di nuovo la voce di Eilish fargli eco nella testa. Ma Lucio se ne liberò subito. Era stata lei ad abbandonarlo, lei a rifiutarsi di seguirlo, lei a lasciarlo in balia del mostro che dimorava dentro di lui. Aveva perfino smesso di sognarla, come lei gli aveva profetizzato. Tutto quello che gli rimaneva di lei era un ricordo sbiadito e fastidiose parole nella sua testa. Per chi cambiare, ora? Per cosa? Era nella sua natura essere com’era, non esisteva una sola persona tra quelle che ruotavano intorno alla sua vita che meritasse un uomo diverso da quello che era, per tanto sarebbe rimasto il Lucio che tutti conoscevano, disprezzavano e di cui avevano paura.49Please respect copyright.PENANATPXqrf27GY
«Lo farò» annunciò infine, riservando al vecchio patrizio uno sguardo carico di determinazione. «Lo farò e verrai liberato dal tuo debito. In cambio però dovrai farmi un favore.»49Please respect copyright.PENANAll1xrpIUtI
«Quale?»49Please respect copyright.PENANAveDOehHNMm
«Ho portato una donna con me dalla Caledonia. Una giovane donna con un figlio maschio di un anno. Tu lo aiuterai a farsi un nome a Roma.»49Please respect copyright.PENANAbbLenXbkOz
«Lucio, sono un vecchio che va per la sessantina, per quando sarà cresciuto il tuo rampollo probabilmente sarò già passato a vita migliore.»49Please respect copyright.PENANAnqk7OynuwN
«Allora vedi di iniziare a lavorarci da adesso, Marco Drusillo. Se vuoi essere liberato dal debito che hai contratto con mio suocero, se vuoi liberarti della condizione di servilismo in cui sei caduto, allora devi trovare il sistema di tutelare il mio protetto. Non ti chiederò mai più altri favori, questo è il primo e l’ultimo, lo giuro su tutti gli dei.»49Please respect copyright.PENANANBlamd5BF0
«È figlio tuo?»49Please respect copyright.PENANAqZThi2ABx8
«Ha importanza?» gli fece eco Lucio, usando le sue stesse parole.49Please respect copyright.PENANAz8eVfS9d2R
Marco stette a rifletterci su un attimo. «Direi di no» rispose infine.49Please respect copyright.PENANA4nhaAmmsjW
«Allora, abbiamo un accordo?»49Please respect copyright.PENANAFCN7cQr0Vw
Marco annuì soddisfatto, alzandosi a sua volta in piedi e porgendogli la mano.49Please respect copyright.PENANAE59mZ759PT
«Sì, abbiamo un accordo» disse.49Please respect copyright.PENANA6SKQDw5LP3
Si strinsero la mano e Lucio provò disgusto per la presa molliccia e sudaticcia del senatore.49Please respect copyright.PENANAMHbgWaR2ZA
«Bene, giovane Lucio, direi che possiamo congedarci qui» disse Marco.49Please respect copyright.PENANAoW9uDNmaNK
«Direi di sì» confermò Lucio.49Please respect copyright.PENANAZhhPqekPYk
«Io credo che mi intratterrò ancora un poco. Sai, oggi la padrona di casa mi ha dato il permesso di usare la sua ospitalità un’ultima volta. Significa che quello che le ho chiesto di fare andava oltre a quello che era in grado di sopportare. Non posso darle torto. Il tuo cinismo, giovane Lucio, fa paura perfino ad una vecchia scorza come me…»49Please respect copyright.PENANAGdJaCvVayG
«Fai bene ad avere paura di me, Marco. E farai ancora meglio a non dimenticarlo in futuro» disse Lucio in tono di minaccia. Vide il senatore diventare paonazzo e se ne compiacque. Non gli diede modo di ribattere. Girò i tacchi e si diresse fuori dall’ufficio, verso l’uscita. Qui trovò ad attenderlo la giovane che l’aveva accolto in casa.49Please respect copyright.PENANADsIn9IKVMt
«La mia padrona mi ha chiesto di darti questo» disse, porgendogli un biglietto. Eccola qui la Lidia che conosceva, quella che non rinunciava a prendersi la sua rivincita con le sue recriminazioni. Lucio, che a quel punto non vedeva l’ora di uscire da quella casa, afferrò contrariato il biglietto, ultimo ostacolo verso la sua boccata di ossigeno. Lo aprì e lesse senza emozione alcuna le sei parole scritte: “ESCI PER SEMPRE DALLA MIA VITA”.49Please respect copyright.PENANA35bV51gXNR
Appallottolò il foglietto con una smorfia sprezzante e lo gettò a terra.49Please respect copyright.PENANAkPIsy9cxb6
«Di’ alla tua padrona di fare altrettanto» intimò, per poi precipitarsi fuori.49Please respect copyright.PENANApOTAUvHyIc