CHRIGEL45Please respect copyright.PENANAwQS4Hfjipv
La struttura in pietra si ergeva fiera sopra la cima del colle che declinava dolcemente su tre lati, mentre a nord si gettava a strapiombo sul lago.45Please respect copyright.PENANA5HzNranFjK
Era perfettamente visibile anche da quella notevole distanza, con il suo possente muro perimetrale, le torrette di guardia su ciascun angolo e la torre principale che svettava alta sopra la fortezza.45Please respect copyright.PENANATXuWRuIYpz
Chrigel, sul suo cavallo bruno, da una posizione di rilievo che, nonostante il fitto degli alberi, consentiva di avere una buona visuale su quella prospettiva, osservava attonito la costruzione. Era stato costretto a mettersi in viaggio un anno prima, quando sulla collina erano state da poco scavate le fondamenta e tutto il progetto della fortezza era solo un’immagine approssimativa nella sua testa, niente di lontanamente simile allo spettacolo che aveva ora davanti agli occhi. Scosse brevemente il capo.45Please respect copyright.PENANA1yG5gicZZj
«Non posso credere di averlo fatto costruire davvero. È una cosa terribile a vedersi…» disse rivolgendosi allo zio che gli stava di fianco, continuando a tenere lo sguardo fisso sulla fortezza.45Please respect copyright.PENANACpGGmGcyzh
«Toglie il fiato, questo è sicuro. L’impatto visivo è…» iniziò col dire Ludwig, ma poi non riuscì a trovare il termine giusto e lasciò la frase in sospeso.45Please respect copyright.PENANAg7ZT7fCXrh
«Terribile» concluse per lui Chrigel, ripetendosi.45Please respect copyright.PENANAI5yiFrVKya
Lo zio sorrise «Lo ammetto, non è una gran bellezza. Incute un certo timore. Ma in fondo per questo è stata costruita, no? Non è stata pensata per essere bella ma per essere spaventosa, per suscitare rispetto e soggezione, per farti sentire al sicuro da qualsiasi attacco, e per la barba di Odino se ci riesce…»45Please respect copyright.PENANAuzfo4mOtZS
«Sì, ci riesce» ne convenne Chrigel annuendo.45Please respect copyright.PENANAO2Py1MWEVg
Ludwig si voltò a guardarlo con affetto e Chrigel capì che era arrivato il momento del congedo. Avevano passato insieme quasi ogni giorno in quell’anno fitto di avvenimenti. Erano stati più volte vicinissimi a scontrarsi con Willigis e gli uomini al suo seguito, ma poi il cugino, grazie agli dei, aveva deciso di ritirarsi verso le Montagne Azzurre, al confine tra la Caledonia e la Britannia, e da allora le incursioni da parte dei Germani ribelli ai danni dei villaggi caledoni erano definitivamente cessate. Gli era giunto agli orecchi che il cugino si era dato alla vita del mercenario, che offriva la sua spada in cambio di denaro al servizio di quello stesso nemico che, nemmeno due anni prima, avevano combattuto e sconfitto spalla a spalla. Chrigel però si rifiutava di crederci, troppo doloroso da accettare.45Please respect copyright.PENANAvgh6mgZNv1
Se era doloroso per lui, non osava immaginare quanto potesse esserlo per suo zio. Eppure la sua lealtà nei suoi confronti non era venuta meno nemmeno di fronte alla prospettiva di combattere contro il figlio.45Please respect copyright.PENANAC8431J0Rsj
Chrigel si riempì i polmoni di aria. Suo padre era morto, suo cugino lo aveva abbandonato e la moglie lo disprezzava. Ludwig era l’unica famiglia che gli rimaneva, l’unico pilastro rimasto in piedi al quale appoggiarsi e dal quale ricevere sostegno e forza, e ora, dinanzi all’imminenza del congedo, si sentì aggredire da una spiacevole sensazione di vuoto.45Please respect copyright.PENANA39gazhA4Tk
«E qui, ora, le nostre strade si separano» si costrinse a dire, suo malgrado.45Please respect copyright.PENANAIXh9JzjZ7x
Ludwig sorrise. «Se quei contadini che mi hai incaricato di controllare si comportano bene e non mi danno rogne, ci rivediamo in autunno per la caccia. Ancora non capisco come ti è saltato in mente di sbattermi in terra caledone a fare da balia a un mucchio di pianta spighe con le trecce ai capelli e i forconi incollati al culo.»45Please respect copyright.PENANAjOGasnRJ79
«Non c’è nessun altro di cui mi fidi come mi fido di te, zio, nessun altro che ritenga all’altezza del compito. So che pattuglierai le terre al confine diligentemente, e che al minimo accenno di pericolo saprai intervenire nel modo dovuto. E sono certo che saprai gestire i due popoli, che saprai condurli entrambi verso una pacifica unificazione. Mi dispiace di averti strappato dal tuo villaggio, ma non potevo affidare a nessun altro la gestione della Piana del Kent.»45Please respect copyright.PENANAHf1EGOiRZm
«Ed io ti sono grato della fiducia che mi concedi, nipote. Spero solo di non deluderti.»45Please respect copyright.PENANAdhiI68AZlV
«Non lo farai zio. Ne sono certo.»45Please respect copyright.PENANAgQPIzYhMEY
Si strinsero forte gli avambracci e si guardarono a lungo negli occhi, ciascuno in sella al proprio cavallo, talmente simili da poter essere scambiati per gemelli se non fosse stata per la differenza di età e il principio di calvizie del più anziano dei due. Dopo un lungo istante, Ludwig diede ordine ai suoi uomini di rimettersi in marcia e il gruppo, che fino ad allora si era mosso insieme in lungo e in largo per tutto il Grande Nord, si divise.45Please respect copyright.PENANASeUNjlen3x
Quando anche l’ultimo eco degli zoccoli dei cavalli si spense tra gli alberi della foresta, Chrigel tornò a focalizzare l’attenzione sulla sagoma della fortezza che dall’alto dominava la Valle dei Lupi e tutta la zona circostante.45Please respect copyright.PENANAs1PPnM4Oq8
Pensò ad Eilish e di riflesso, senza rendersene conto, si ritrovò a stringere i pugni. In quei lunghi mesi era stato così assorto da tutta una serie di problematiche legate ai suoi doveri di re da non aver avuto molto tempo per pensare ai suoi problemi personali, i quali si riproponevano ora tutti insieme.45Please respect copyright.PENANABUcUmGeQXc
Eilish aveva diligentemente ubbidito al suo comando ed era tornata esattamente allo scadere dei sei mesi che le aveva concesso per partorire il suo bastardo. Non alla Valle dei Lupi ma nella Piana del Kent, dove aveva mandato degli uomini a prelevarla per scortarla alla fortezza, affinché venisse rinchiusa dentro le sue mura.45Please respect copyright.PENANABccvwcEAvl
Aveva incontrato Wolfgang almeno un paio di volte in quell’anno ed egli gli aveva riferito che Eilish era irrequieta, che la situazione di quasi prigionia in cui l’aveva relegata la umiliava e la addolorava, che si faceva ogni giorno sempre più sofferente. Tuttavia, mentre l’anziano Germano aveva usato un tono compassionevole nel descrivergli la situazione, nella speranza forse di convincerlo ad essere più clemente con la Caledone, Chrigel ne aveva tratto una sottile e crudele soddisfazione. Era niente in confronto a quello che lei aveva fatto a lui. Ciò nonostante si rendeva conto che non poteva continuare a tenerla segregata per sempre, e che presto o tardi avrebbe dovuto prendere una decisione riguardo a lei. Del modo discutibile in cui si era comportata lui era in parte responsabile, non poteva negarlo. Non avrebbe mai dovuto costringerla a sposarlo, sapendo che i suoi sentimenti andavano in tutt’altra direzione. Forse, dopotutto, lasciarla andare era davvero la cosa più giusta da fare, ma qualcosa dentro di lui lo tratteneva dal farlo e non era sicuro che dietro a quella riluttanza ci fossero sentimenti nobili.45Please respect copyright.PENANA9QJw7KZboN
Si voltò verso il giovane guerriero germanico che, in quei lunghi mesi, lo aveva servito come braccio destro al posto di Wolfgang - a cui aveva affidato il compito di sovrintendere ai lavori di costruzione e governare il villaggio nella valle in sua assenza - e disse:45Please respect copyright.PENANA2yQ8OQisme
«Fa’ suonare i tamburi, Wandrulf. Facciamo sapere a quel branco di scansafatiche che stiamo facendo ritorno.» 45Please respect copyright.PENANAlglNFzQpMV