KAYDEN36Please respect copyright.PENANAuQcvI1oQqS
La prima volta che aveva sentito quel gelido tocco sul viso, era stato mentre si trovava ancora all’accampamento, prima della battaglia. Kayden aveva percepito la presenza dello spirito e aveva stabilito che non portasse buone notizie, perciò si era rifiutato di ascoltarlo e di permettergli di interagire con lui in qualsiasi altro modo.36Please respect copyright.PENANAMuQIzXaJTe
Fino ad un paio di anni prima non ne sarebbe stato capace. Non avrebbe saputo capire in anticipo se lo spirito fosse benevolo o se avesse delle informazioni a lui utili, né sarebbe stato in grado di rifiutarsi di ascoltarlo, così da essere esposto, senza che potesse farci niente, a ogni genere di entità, e sommerso da un’assurda quantità di rivelazioni che non servivano a niente.36Please respect copyright.PENANA38Hi6ueoic
Ma, nel corso degli ultimi mesi, aveva ulteriormente affinato le sue capacità druidiche e ora era lui a stabilire da chi farsi avvicinare e a chi dare ascolto.36Please respect copyright.PENANAx3n8GXK7Uk
C’era qualcosa di minaccioso che gli faceva accapponare la pelle in quello spettro. Kayden non sapeva spiegarsi bene cosa, sapeva solo che, nel dubbio, avrebbe fatto meglio a tenerlo alla larga.36Please respect copyright.PENANAUtKLF2pdad
In genere, gli spiriti, dopo essere stati rifiutati, si rassegnavano e scomparivano. Questo, invece, continuava a stargli intorno. Ogni volta che provava a parlargli, a Kayden si rizzavano i peli sulle braccia e si sentiva assalire da una sgradevole e spiacevole sensazione di panico. Esattamente ciò che stava accadendo in quel momento, mentre gli uomini all’accampamento festeggiavano felici tracannando litri di vino e birra come se avessero vinto la guerra.36Please respect copyright.PENANARz8pjq2yet
Era buio, aveva smesso sia di nevicare che di tirare vento. Sotto un riparo di fortuna - alcuni pali di legno conficcati nel terreno sui quali erano stati stesi pelli di pecora - se ne stava seduto su un ciocco di legno a guardare suo fratello Adrian giocare a quello stupido gioco di dadi e spennare qualche ingenuo Britanno. Qualcuno gli offrì un boccale di birra, che rifiutò con un cenno infastidito della testa.36Please respect copyright.PENANAeohDK610kr
«E fattela una bevuta, fratello. Domani i Romani potrebbero farci il culo, ma oggi sono loro quelli che se la sono filata a gambe levate» disse Adrian.36Please respect copyright.PENANAgwoAK1lq1f
«Se continuate a bere così ad ogni occasione, per forza che i Romani ci faranno il culo, prima o poi» sentenziò Kayden seriamente, ma Adrian rovesciò la testa indietro e rise di gusto.36Please respect copyright.PENANAxiFOQh1615
«Sei quasi più odioso di quel ragazzino biondo che si sente invincibile solo perché combatte con le spalle protette dal suo lupo, sai? Per motivi diversi, ovvio, ma qualche volta mi state sulle palle esattamente allo stesso modo.»36Please respect copyright.PENANANJ3AaWT7Cd
Kayden fece spallucce, indifferente. «Me ne farò una ragione» disse.36Please respect copyright.PENANAtEahc4UMiA
Fu in quel momento che sentì nuovamente lo spettro tentare di stabilire un contatto con lui. Era la quarta volta che ci provava, quel giorno. Era successo perfino durante la battaglia, e Kayden iniziò a ponderare l’idea che forse gli conveniva ascoltarlo, che potesse avere qualcosa di importante da riferirgli. Tuttavia l’istinto gli diceva di non fidarsi, di non permettergli di parlargli, né di visualizzarsi.36Please respect copyright.PENANAXChHgiltK2
“Vattene” gli intimò con la mente. Quello gli volteggiò intorno sotto forma di un leggero vapore, indispettito e imperterrito. Sembrava determinato a mettersi in contatto con lui, ma Kayden non glielo avrebbe permesso. Dopo avergli ripetuto più volte di andarsene, stanco della sua insistenza, scattò in piedi.36Please respect copyright.PENANAVduhFm0Iqw
«Ho detto no!» gridò, stavolta in maniera udibile. Tutti quelli che si trovavano sotto il tendone ammutolirono e si voltarono verso di lui. Adrian lo fissò preoccupato. Kayden si portò le dita tra i capelli e, sospirando, si mosse verso l’esterno. Adrian, ovviamente, lo rincorse.36Please respect copyright.PENANAX4woDGoFzZ
«Stai bene?» si accertò.36Please respect copyright.PENANAa3qXNHEsCR
«Sono solo stanco. Ho bisogno di dormire…»36Please respect copyright.PENANAGG0Rbi3LPc
Adrian lo fissò un lungo istante, sospettoso.36Please respect copyright.PENANA8J14vPuGX9
«Sicuro?»36Please respect copyright.PENANAURpTDGAnT7
«Sì, sono sicuro.»36Please respect copyright.PENANA6STrdInKs1
«Va bene, allora…»36Please respect copyright.PENANA9heuLeXX0W
Kayden abbassò lo sguardo per celare a suo fratello la strana inquietudine che aveva iniziato a farsi strada nel suo cuore e si allontanò da lui prima che capisse.36Please respect copyright.PENANAtgqcejBszS
No che non stava bene. Sapeva che c’era qualcosa che non andava, che avrebbe dovuto permettere allo spirito di relazionarsi con lui, ma non ne trovava il coraggio, aveva paura di ciò che avrebbe potuto scoprire.36Please respect copyright.PENANAc3No7iTpqP
Raggiunta la tenda che divideva con Adrian, sistemò i sassi di fiume intorno al pagliericcio per impedire allo spettro di presentarsi a lui mentre era immerso nel mondo onirico e quindi vulnerabile. Dopodiché si mise sotto le coperte e cercò di prendere sonno.36Please respect copyright.PENANA8j2Et6Hpmk
Era stata una strana giornata, la battaglia si era interrotta prima del previsto, ma lui si sentiva stanco e dolorante come se avesse combattuto per tre giorni di fila. Per questo non gli fu particolarmente difficile addormentarsi, nonostante la spiacevole ansia che sentiva crescere nelle viscere.36Please respect copyright.PENANA9S6s4eMPRN
Fece una serie di sogni agitati e confusi. Continuava a rivedere se stesso sul campo di battaglia, in decine di modi diversi. Lui che urlava di dolore al colpo di gladio che lo aveva preso di striscio sul fianco sinistro, lui che scuoteva la testa rassegnato udendo le sciocchezze che Adrian e il fratellastro si dicevano, Haki che balzava su uno dei legionari alle sue spalle e gli salvava la vita. E poi Eilish che, sopra una piccola altura, lo osservava mesta. All’improvviso, vide la regina aprire bocca per dirgli qualcosa, ma la sua voce venne coperta dal frastuono dei combattimenti. La guardò desolato e scosse la testa, per farle comprendere che non riusciva a udirla in mezzo a tutte quelle grida. La regina, allora, sollevò il braccio e fece un ampio gesto con la mano, come se stesse tracciando un arco nell’aria, e all’improvviso nella valle scese un innaturale silenzio. Gli uomini continuavano a fronteggiarsi, senza tuttavia produrre alcun suono. Kayden increspò le sopracciglia e tornò a guardare la donna dai capelli rossi, mentre una crescente angoscia si faceva largo nel suo petto.36Please respect copyright.PENANAXyUBeRBgDi
«Ti prego, no…» udì se stesso dire in tono supplichevole, per convincere la Caledone a tacere.36Please respect copyright.PENANA738ALzvFar
Lo sguardo della regina si fece ancora più triste. «Ombra…» lo chiamò, ma non con la sua voce, bensì con quella di Adrian.36Please respect copyright.PENANAsdHoCQU4hF
A quel punto, Kayden si svegliò di soprassalto, balzando a sedere sul materasso. Il cuore gli batteva impazzito nel petto, aveva un nodo doloroso in gola e lo stomaco contorto per la tensione. Nonostante il freddo, era madido di sudore. I capelli gli si erano appiccicati sulla fronte e la tunica sulla schiena.36Please respect copyright.PENANAp2jYgTpacF
Socchiuse gli occhi per scrutare nell’ombra e acuì l’udito. Tutto era immerso in un placido, tranquillo silenzio. Adrian dormiva sdraiato sul suo pagliericcio all’altro lato della tenda. Ma poi Adrian, rimanendo perfettamente immobile, disse, quasi in un bisbiglio: «Ombra…»36Please respect copyright.PENANAXyjfcnMnKX
Kayden iniziò a tremare violentemente, comprendendo quello che stava accadendo.36Please respect copyright.PENANAwz5RKxZ48D
«No…» sospirò addolorato.36Please respect copyright.PENANAAeSCpQSd2C
«Ombra, perché continui a tenermi lontana?» disse ancora lo spettro, parlando attraverso Adrian.36Please respect copyright.PENANAajjxQUKFvJ
A quel punto, Kayden, con le mani tremanti, si decise a spostare un sasso dal cerchio. Subito dopo, lo spettro uscì dal corpo di Adrian e si fece piano strada verso di lui, evanescente ma nelle inconfondibili sembianze di Ailisa.36Please respect copyright.PENANA68Fm7U22NG
Kayden fece un profondo respiro colmo di dolore e indietreggiò sul giaciglio, per tenere lontano lo spirito che gli si faceva sempre più vicino.36Please respect copyright.PENANAQrnhKtnmw3
“Tu non sei Ailisa” mormorò affranto mentalmente distogliendo lo sguardo da lei, incapace di arrendersi all’evidenza.36Please respect copyright.PENANA05NDjsovow
“Ombra, guardami” disse lei con dolcezza.36Please respect copyright.PENANAiMJN1jN8fM
“No…”36Please respect copyright.PENANAxjENGc2OEM
“Guardami, ti prego”36Please respect copyright.PENANA1ctnQFimDu
«NO!» gridò Kayden tirandosi bruscamente in piedi.36Please respect copyright.PENANAT3gxPjutQj
Quell’urlo straziante svegliò Adrian, che aprì gli occhi, confuso. Un secondo più tardi sollevò la schiena puntellandosi sui gomiti.36Please respect copyright.PENANAIBTCjQeKcR
Kayden si precipitò fuori con le mani strette sullo stomaco, aggredito da violenti conati di vomito. Udì la voce di suo fratello chiamarlo preoccupato, ma non si fermò. Corse per un lungo tratto, schivando tende e saltando sopra grosse radici, e quando si trovò sufficientemente fuori dall’accampamento, si fermò vicino ad un poderoso tronco coperto di muschio. Vi mise sopra una mano, si piegò e si liberò l’intestino, andando a macchiare la neve candida ai suoi piedi. Quando ebbe finito, si lasciò cadere sul suo stesso vomito. Poggiò la schiena al tronco, si prese la testa tra le mani e iniziò a singhiozzare convulsamente.36Please respect copyright.PENANAhekr6OlO9J
Lo spirito di Ailisa si mise seduta vicino a lui.36Please respect copyright.PENANARxhZoCF1W9
Aspettò che Kayden avesse finito di sfogare tutto il suo dolore e quando non ebbe più lacrime da versare, gli disse: “Avrei voluto scorgere in te questo tipo di emozioni, mentre ero in vita.”36Please respect copyright.PENANAXuTHgXD2kn
“Ora sai…” disse lui, voltandosi a guardarla con infinito amore.36Please respect copyright.PENANAvOhlnQQ9Cy
“Sì, ora so. So che anche tu mi volevi bene, ma che hai dovuto fare una scelta.”36Please respect copyright.PENANA6s7hN1aikK
“Avrei voluto dirtelo. Ora so che avrei dovuto. Se lo avessi fatto, tu non saresti…” iniziò a dire, ma non riuscì a pronunciare l’ultima parola. Chiuse gli occhi un istante e ingoiò le lacrime che gli erano nuovamente nate in gola.36Please respect copyright.PENANA4QgGt3KZqK
“Come è accaduto? Quando?” le chiese poi. Ailisa lo sfiorò, permettendogli di vedere quanto era successo la notte prima: l’aggressione dei legionari romani mentre i poveri abitanti di Trimontium erano addormentati intorno ai fuochi, gli stupri, le uccisioni, lei che lottava contro i soldati, che veniva braccata e costretta al suolo, ma che continuava a resistere, fino a che aveva compreso che non c’era più nulla da fare: o lasciarsi stuprare e uccidere dai Romani, o togliersi la vita da sola. Aveva scelto di farlo da sola.36Please respect copyright.PENANAw8XUnaIDDM
Kayden aprì nuovamente gli occhi e la guardò, profondamente provato da tutte quelle orribili visioni. Sollevò una mano sul suo viso ma strinse il pugno gemendo, quando si rese conto dell’inutilità del gesto. Poteva vederla e parlare con lei, ma non toccarla. Sentì un grido di frustrazione salirgli in gola, solo il rumore di passi in avvicinamento gli impedì di farlo uscire.36Please respect copyright.PENANAIO7JcHwALe
Dopo un po’, Adrian sbucò dalla nebbiolina che era scesa diverse ore prima, quando il vento aveva cessato di soffiare.36Please respect copyright.PENANAuB8QDtIgWA
«Kayden, ma che accidenti ti prende? Mi stai spaventando a morte!» esclamò Adrian, con indosso solo la casacca e i pantaloni.36Please respect copyright.PENANAbYJrBslR94
Per tutta risposta, Kayden si limitò a guardarlo, sofferente.36Please respect copyright.PENANAV1cJgVFFL7
«Ti prego, fratello, dimmi cosa succede… Hai visto qualcosa?» gli chiese nuovamente Adrian, ora visibilmente allarmato.36Please respect copyright.PENANA9lMYeJhZ53
“Enya sta bene” gli sussurrò Ailisa all’orecchio. “Diglielo.”36Please respect copyright.PENANA9MYwrbaFjl
«Enya sta bene» ripeté Kayden, meccanicamente.36Please respect copyright.PENANA6C92akLesP
Adrian tirò un sospiro di sollievo. Poi, però, l’espressione sul suo volto tornò a farsi drammatica. «E gli altri? Ailisa?»36Please respect copyright.PENANAJLbvNUqnd7
Kayden non riuscì a rispondergli nulla. Rimase a fissare il fratello in silenzio, provando dolore in ogni singola parte del corpo. Questo, tuttavia, bastò a far comprendere ad Adrian quello che a parole non era riuscito a esprimergli.36Please respect copyright.PENANATa9tqsy6NW
Adrian scosse la testa, anche lui fu sopraffatto dal dolore. «Dei del cielo, Kayden… non può essere vero…»36Please respect copyright.PENANAvCG57e9JV4
“Anche lui deve sapere, Kayden…” disse Ailisa, e Kayden ritenne che fosse giusto.36Please respect copyright.PENANAmQB6jfKp2I
«I Romani li hanno trovati la notte scorsa. Hanno ucciso tutti… Enya ha trovato riparo dentro il tronco cavo di un albero… È uscita dal nascondiglio solo alle prime luce del giorno, mentre noi ci preparavamo all’attacco. Si è diretta verso uno dei villaggi vicini. Gli abitanti l’hanno accolta, se ne prenderanno cura» disse Kayden, ripetendo di volta in volta ciò che gli riferiva Ailisa, ed ogni parola gli costò uno sforzo enorme.36Please respect copyright.PENANAHkYeElnKEt
Adrian rimase a lungo a riflettere su quelle parole, come se non riuscisse a comprenderne l’intendimento e cercasse di elaborarne il significato.36Please respect copyright.PENANARltbBHHS5U
Poi i suoi occhi si riempirono di lacrime.36Please respect copyright.PENANAzTVuFlqyql
«Avresti dovuto parlare con lei» disse in tono di rimprovero. Kayden si sentì profondamente ferito da quell’ingiusto biasimo. Che ne sapeva Adrian del perché non aveva mai potuto confessare ad Ailisa quanto la amasse? Come si permetteva di giudicarlo quando lui era il solo responsabile di tutta la sua infelicità? A causa sua aveva tenuto nascosto i suoi sentimenti alla donna che amava, per lui l’aveva persa definitivamente. Si sollevò in piedi e lo fissò minaccioso.36Please respect copyright.PENANAEGkMXObJ86
«Tu non sai di cosa parli, Adrian» disse, con un tono basso e leggermente gutturale.36Please respect copyright.PENANAOFgEKVSxEU
«Sì, invece! Avresti dovuto dirle quello che provavi per lei! Si è rifiutata di seguirci perché voleva starti lontano, perché la facevi soffrire… Se tu le avessi detto la verità anziché chiuderti in uno dei tuoi soliti stramaledetti inviolabili silenzi, lei…»36Please respect copyright.PENANA05hZ1SAmVw
Kayden non lo lasciò finire di parlare. Caricò su di lui emettendo un urlo rabbioso. Entrambi caddero a terra, Kayden sopra il fratello. Lo afferrò per il bavero della tunica e lo colpì con tutta la forza di cui disponeva.36Please respect copyright.PENANAUNcg0cnlJW
«Tu non sai di che parli, Adrian!» tornò a ripetergli, la voce incrinata dalla rabbia e dal dolore. Sollevò il pugno, pronto a colpirlo di nuovo, ma fu fermato dalla voce supplichevole di Ailisa: “Non farlo, Kayden… lui non ne ha nessuna colpa.”36Please respect copyright.PENANAAng23nMNUB
Kayden fissò a lungo il fratello, le lacrime agli occhi e il pugno ancora sollevato. Adrian lo guardava a sua volta, stordito e disorientato, come se non si fosse aspettato da parte sua una reazione così forte. Kayden si lasciò scivolare al suo fianco. Entrambi piangevano silenziosamente, spalla a spalla, ognuno perso nei propri pensieri.36Please respect copyright.PENANAEl86INLP3f
«Perdonami per le cose che ho detto. Sono stato ingiusto. È che lei mi mancherà terribilmente…» disse Adrian ad un certo punto, ruotando la testa verso di lui.36Please respect copyright.PENANAcPPOy2pcpk
Kayden si sentì sopraffare da un nuovo sentimento di dolore. Anche a lui sarebbe mancata, ma in maniera diversa, più profonda. Adrian prima o poi avrebbe iniziato a pensare a lei in maniera distaccata. Con malinconia, certo, ma senza sentirsi lacerare dentro ogni volta, come invece sarebbe accaduto inevitabilmente a lui. Strinse forte gli occhi e gemette piano. Si alzò in piedi e fuggì via, per rimanere solo con la sua disperazione.36Please respect copyright.PENANAPdE8XGldxo
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