WILLIGIS36Please respect copyright.PENANAWT1U7hTnVQ
I cadaveri degli uomini caduti in battaglia si ammucchiavano a centinaia uno sull’altro nella Piana del Kent, seminascosti da una bassa nebbiolina che si avviluppava agli stivali di Willigis. Il freddo aveva conferito ai volti dei morti un colore rossastro, rendendoli ancora più spaventosi. Willigis si muoveva tra loro con un sentimento indefinibile nel cuore.36Please respect copyright.PENANAn34G33giYq
«Questo lo conoscevo…» disse Ganhart, sceso con lui nella valle, mentre osservava il volto pietrificato di uno degli uomini di Chrigel che sbucava dal vapore della nebbia, come se stesse galleggiando in uno spumoso mare grigio con il resto del corpo sommerso. Willigis lanciò una veloce occhiata all’uomo. Presentava un profondo taglio alla gola, segno che ad ucciderlo era stato uno dei suoi, un Germano.36Please respect copyright.PENANA0m80TSiSux
Un Germano che aveva ucciso un altro Germano.36Please respect copyright.PENANAOUiGKBnwng
«Mmh…» fu l’unico suono che permise alla sua gola di articolare, per non far trapelare il suo rincrescimento. Ganhart sembrava già abbastanza provato di suo, non era il caso di aggiungere perplessità ad una situazione già evidentemente difficile. Si chiese per l’ennesima volta se quello che stava facendo fosse giusto, se aver convinto i suoi uomini ad impugnare le armi contro i loro stessi fratelli fosse davvero necessario.36Please respect copyright.PENANAWLeuE8pHmk
Non sarebbe dovuta finire così, si disse.36Please respect copyright.PENANACRqfKPbLrL
«Ma che siamo venuti a fare qui, Willigis?» gli chiese ad un certo punto il suo braccio destro - uno dei pochi uomini di cui si fidava ciecamente - turbato.36Please respect copyright.PENANAvFdUOAQELQ
Willigis si voltò verso est, dove sorgeva il villaggio della Piana del Kent che era appartenuto al re Alasdair ma che Chrigel, dopo aver assoggettato i Caledoni, aveva affidato a suo padre.36Please respect copyright.PENANAqdkl5xORZG
«Non ho visto mio padre sul campo di battaglia. Forse non era presente, forse non ha combattuto. Voglio solo accertarmi che non sia tra loro…» rispose Willigis indicando i cadaveri con la testa, rivelando solo una parte della verità.36Please respect copyright.PENANAkADBatlPzg
«E se anche fosse? A questo punto, che differenza fa?» contestò amareggiato il Germano.36Please respect copyright.PENANAHBvgaADtqP
«Avrò pure il diritto di piangere mio padre se dovessi trovarlo tra i morti, non credi?» replicò con fastidio Willigis, per poi iniziare a incamminarsi verso il villaggio.36Please respect copyright.PENANAlN9zS0NbR3
Ganhart stette un po’ a fissarlo, indeciso se seguirlo o meno.36Please respect copyright.PENANAlrckI55bfM
«Forse non dovremmo addentrarci oltre… Potremmo non essere gli unici ad essere scesi nella valle» manifestò quindi la sua preoccupazione il guerriero germanico.36Please respect copyright.PENANA1DVMBMvYWc
«Lo spero proprio» replicò a bassa voce Willigis, il quale non si era spinto fino a lì solo per accertarsi che suo padre fosse vivo, ma anche nella speranza di incontrare Eilish. Per quanto remota, aveva deciso di fare comunque un tentativo. Non esistevano altri modi per avvicinare la troia caledone, e forse non esistevano affatto. Aveva cercato di dirlo al Romano ma quello gli aveva replicato con assurda ostinazione che era sicuro che, invece, un modo lo avrebbe trovato.36Please respect copyright.PENANAmVIIN0BMwd
“Stupido Romano” pensò infastidito Willigis mentre con Ganhart si avvicinavano al villaggio, che era stato ricostruito sullo stampo di quelli germanici e, per tanto, circondato da una palizzata in legno con quanttro torrette di avvistamento, una per ciascun punto cardinale.36Please respect copyright.PENANAApxpXMu2ox
Il portone era aperto, nessuno si era premurato di sbarrarlo, segno che il villaggio era stato abbandonato e scrupolosamente svuotato prima dell’arrivo dei Romani.36Please respect copyright.PENANAirvmVQn1yu
Erano anni che Willigis non vi metteva piede. L’ultima volta che era accaduto risaliva al giorno in cui, dopo aver scoperto i Romani accampati sulle sponde del fiume Tay, aveva accompagnato suo cugino a parlare con il re dei Caledoni per chiedergli di sostenerli in quella guerra. Era stata in quella circostanza che aveva scoperto che Caitriona era incinta. Non gli era stato riferito e forse era stato proprio quello il motivo per cui, nel momento in cui i suoi occhi si erano posati sul ventre gonfio della donna che aveva ripudiato, Willigis aveva avuto la certezza che lei non gli avrebbe mai concesso di vedere suo figlio. 36Please respect copyright.PENANAEZqXbiUrS6
Il ricordo di quel giorno lo colpì come una scudisciata sulla pelle nuda e fremette di rabbia. Per l’ennesima volta, avvertì nella carne la necessità di scoprire dove si trovava quella donna, ad ogni costo.36Please respect copyright.PENANAPPTtAEhlfk
Entrò nella capanna delle adunanze, l’unica capanna che, forse per rispetto riguardo a ciò che aveva rappresentato per i Caledoni, aveva conservato la struttura originale. Willigis infilò una mano nella scarsella e con i polpastrelli strofinò le pietre preziose del bracciale che era appartenuto a Caitriona e che Lucio, da quanto gli aveva riferito, era solito portarsi dietro come portafortuna. Il motivo per cui fosse finito nelle sue mani era ovvio, Willigis non aveva dovuto fare domande per capirlo. E comunque, che i due scopassero o meno, era una cosa che non gli interessava. Il bracciale rappresentava una prova inconfutabile che la donna era ancora viva e Lucio sapeva dove si trovava, questa era l’unica cosa che gli interessava.36Please respect copyright.PENANAUq2TKZztKu
Era stato sotto quella stessa tenda che, tanti anni prima, con un assurdo entusiasmo, Willigis aveva chiesto in moglie la troia caledone, lasciandole in dono i regali che aveva portato per lei Chrigel, tra cui anche quel bracciale. Quando Chrigel aveva informato Alasdair che avrebbe rispettato l’accordo, che lui e suo padre avevano preso per suggellare l’alleanza tra le due tribù, sposando la selvatica secondogenita, quello era quasi stramazzato a terra, più preoccupato che sollevato.36Please respect copyright.PENANAGqN9no1PGQ
Willigis si chiese come sarebbero andate le cose se suo cugino avesse sposato la donna che era stata scelta per lui. Forse Caitriona, soddisfatta la sua ambizione, si sarebbe sottomessa al marito senza creare problemi, come un agnellino mansueto. E forse Chrigel si sarebbe infine abituato a lei. I Caledoni sarebbero scesi in guerra contro i Romani, Alasdair non sarebbe stato costretto all’esilio, nessun Germano gli avrebbe voltato le spalle, Lucio non avrebbe avuto motivo di vendicarsi di nulla, Isabel sarebbe stata ancora viva e la Piana del Kent non si sarebbe nuovamente tinta di rosso.36Please respect copyright.PENANAv3fZte2voL
Quanta gente aveva pagato per le scelte sbagliate di Chrigel, rifletté amaramente Willigis, sollevando in alto la testa ed emettendo un leggero verso contrariato. Fu in quel momento che Ganhart, rimasto fuori dalla capanna per timore dell’arrivo di qualcun altro, si affacciò all’interno per avvertirlo che, in effetti, due figure si muovevano velocemente verso di loro.36Please respect copyright.PENANAsc25voJoFY
«Chi?» chiese Willigis, precipitandosi fuori ma rimanendo, come il suo fedele braccio destro, scrupolosamente nascosto alla vista degli intrusi.36Please respect copyright.PENANAqpkdRVXgpF
«Due ragazzini, mi sembra…» rispose Ganhart.36Please respect copyright.PENANAZeodyt8tJk
Ad un certo punto, i due ragazzini si infilarono in una delle capanne deserte. Ne uscirono un istante più tardi sorridendo soddisfatti, maneggiando una piccola ascia.36Please respect copyright.PENANASn4lF5uCW1
«Te lo avevo detto che avremmo trovato qualcosa di interessante nella capanna del vecchio Sigurd» disse uno di essi.36Please respect copyright.PENANAFbMdXHDQNH
«Sì, ma potrebbe riconoscerla, lui e anche tutti gli altri. E che ce ne facciamo di questa roba, se dobbiamo tenerla nascosta?» si lamentò l’altro, indicando la sacca di pelle che l’amico teneva sulle spalle, probabilmente piena di oggetti rubati agli ignari abitanti del villaggio. Cianfrusaglie senza valore per coloro che le avevano abbandonate, ma agli occhi dei due bambini oggetti preziosi.36Please respect copyright.PENANAPyTMlKVubc
«La teniamo nascosta per un po’, mica per sempre» spiegò quello che teneva la sacca sulle spalle. Mentre continuavano a discutere su dove nascondere gli oggetti e a chi spettava cosa, si avvicinarono alla Capanna delle Assemblee. Willigis, a quel punto, fu folgorato da un’idea geniale. Forse quei ragazzini potevano tornargli utili. Fece segno a Ganhart di fare il giro della tenda per cogliere i due ladruncoli alle spalle e Ganhart ubbidì, senza tuttavia nascondere il proprio dissenso. Quando fu scomparso dietro l’angolo della tenda, Willigis uscì allo scoperto.36Please respect copyright.PENANAVMfsQxnhUW
Nel trovarselo di fronte, i ragazzini si immobilizzarono spaventati. Subito si girarono per scappare ma furono fermati da Ganhart, che li afferrò prontamente per la collottola.36Please respect copyright.PENANABOoec6xCqZ
«Che cosa abbiamo qui?» disse Willigis strappando la sacca dalle spalle del ragazzino più impavido e svuotandone lo scarno contenuto a terra: un paio di pugnali, qualche braccialetto da donna, un pettine in osso, una fibula in argento e l’ascia appena trovata.36Please respect copyright.PENANAvj9HgKCd3Z
«Piccoli ladruncoli codardi…» li rimproverò Ganhart, fingendosi indignato. «Avevate troppa paura di andare nella valle a derubare i morti e siete venuti qui a rubare ai vivi che non possono difendersi in quanto assenti, non è così?»36Please respect copyright.PENANAa7VrAUenD8
«Non è come sembra, non stiamo rubando… Stiamo recuperando queste cose per darle ai proprietari…» tentò di giustificarsi quello più sfrontato.36Please respect copyright.PENANAv9Lhcrxdl6
Willigis fece una smorfia. «Che stiate rubando o meno in realtà non è una cosa che mi interessi molto. Mi chiedo solo che cosa accidenti ve ne facciate di questa robaccia…» disse, chinandosi a raccogliere un braccialetto con le perline.36Please respect copyright.PENANA3ADtXemyz0
«Volevi regalarlo alla tua fidanzata?» chiese poi al ragazzino imberbe mettendoglielo sotto il naso, con un mezzo sorriso sulle labbra.36Please respect copyright.PENANAW6LnshXv86
«Non ho la fidanzata» rispose quello piccato.36Please respect copyright.PENANAzT3GAWbap6
Willigis si fece terribilmente serio. «E fai bene. Guardati dalle donne, sono fatte tutte della stessa sostanza del male e dell’inganno» lo ammonì severamente.36Please respect copyright.PENANABPdXE2kkbs
Dopodiché si tolse dal polso il bracciale in ferro placcato d’oro con l’effigie dell’aquila imperiale regalatogli da un comandante romano mentre lui e i suoi uomini si trovavano in Grecia, per ricompensarlo di averlo aiutato a difendere i confini della provincia romana da uno degli attacchi delle popolazioni traciche.36Please respect copyright.PENANAkgaocTW6rN
«Questo non è uno stupido gingillo da femmina. È un bracciale da soldato, e vale quanto quattro giovani stalloni, se non di più» disse Willigis porgendoglielo. Il ragazzino guardò il bracciale con una luce famelica negli occhi. Allungò una mano per prenderlo, ma Willigis lo ritrasse un attimo prima che quello riuscisse ad arpionarlo.36Please respect copyright.PENANAMAyGwNLuKr
«Lo vorresti?» gli disse in tono affabile. «Perché potrebbe essere tuo, a patto che tu faccia una cosa per me.»36Please respect copyright.PENANADPETNgGXGi
«C… cosa?»36Please respect copyright.PENANAR1K9VpzBYH
Willigis prese dalla scarsella il braccialetto di Caitriona e lo lanciò al ragazzino, che lo afferrò al volo.36Please respect copyright.PENANA3Le7wr0RCe
«Devi dare quel braccialetto alla regina e dirle che, se vuole sapere dov’è Caitriona, deve venire qui, da sola.»36Please respect copyright.PENANAOMrQmRjhA0
«Chi è Caitriona?» chiese, titubante.36Please respect copyright.PENANAuwbtIetUPu
«La regina lo sa, lei capirà.»36Please respect copyright.PENANAfMzdDEdtOq
Il ragazzino deglutì, spaventato. «Vuoi ucciderla?» si premurò di sapere.36Please respect copyright.PENANAyIN5GVufvl
Se voleva ucciderla? Certo che lo voleva, lo voleva con tutte le sue forze, ma per il momento la troia gli faceva comodo viva.36Please respect copyright.PENANAx5usjxPBaW
«No, non voglio ucciderla» rispose quindi.36Please respect copyright.PENANA4un2yDVjMD
«Perché se le succede qualcosa, il re uccide noi» aggiunse il ragazzino, il quale, evidentemente, stava valutando se quel bracciale valeva il rischio che gli era stato chiesto di correre.36Please respect copyright.PENANAzzcatw9jW7
«Ho detto che non accadrà niente alla regina. Lo vuoi o no il bracciale?» replicò irritato Willigis.36Please respect copyright.PENANAHs0L3rCvJf
«Sì che lo voglio...»36Please respect copyright.PENANAkZLo9Et6qy
«E allora sbrigati, ragazzino, fa’ quello che ti ho detto» lo incitò Willigis prendendolo per la collottola e spingendolo lontano. Ganhart fece lo stesso con l’altro ragazzino e infine, finalmente, tutti e due iniziarono a correre in direzione della porta del villaggio.36Please respect copyright.PENANAWsGFFJbDNQ
Quando furono rimasti soli, Ganhart si girò verso di lui, confuso. «Me lo spieghi ora che accidenti stai combinando?»36Please respect copyright.PENANABHhxiKq9UU
«Dopo. Ora vai a chiamare quel maledetto Romano. Digli di venire al villaggio, se vuole incontrare la sua troia. E digli di sbrigarsi perché non è detto che non la uccida, se arrivasse qui prima di lui.»36Please respect copyright.PENANAub5bNvSL3z
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