CHRIGEL36Please respect copyright.PENANASiz5ibqjop
In piedi sulla torretta di guardia della fortezza che si affacciava in direzione sud, Chrigel osservava i Romani muoversi sopra il camminamento di ronda delle mura del villaggio, o di quello che prima era stato un villaggio. Tutte le capanne erano state rase al suolo e ora, dinanzi ai suoi occhi, vi era solo un’ampia, deserta distesa di terra.36Please respect copyright.PENANAzf2DgC9eu9
Si sentiva sconfitto e umiliato, e anche arrabbiato con se stesso e il suo stupido orgoglio.36Please respect copyright.PENANAqLkddFYsBF
Un paio di giorni dopo il loro arrivo nella Valle dei Lupi, si era incontrato un’ultima volta con i Britanni. Chrigel era rimasto contento di constatare che Fionn si era miracolosamente ripreso, anche se non al punto di riuscire a reggersi in piedi da solo. Si erano incontrati in una piccola radura sulla sponda orientale del lago. Fionn gli era andato incontro appoggiato ad uno dei due soliti giovani Germani. Chrigel gli aveva stretto le spalle con vigore per salutarlo, ma, quando il vecchio Britanno aveva atteggiato le labbra in una smorfia di dolore, si era subito ritirato.36Please respect copyright.PENANA3yURwHwy9l
«Mi fa piacere vedere che ce l’hai fatta» gli aveva detto.36Please respect copyright.PENANARtIzawDy2U
«Già, anche se ridotto così non servirò a granché…» si era lamentato il Britanno.36Please respect copyright.PENANAJcoE9wGtsO
«Certo che servi. La tua presenza è di supporto morale per tutti i tuoi uomini. E, a proposito, se non fosse stato per voi non so come sarebbe finita. Non ero preparato a un attacco così improvviso e massiccio dei Romani, è stato solo grazie al vostro intervento se siamo scesi in tempo ad affrontarli. Abbiamo tutti subito molte perdite, ma sarebbe potuta andare molto peggio.»36Please respect copyright.PENANAABdUCs59Vg
«Il peggio deve ancora venire, temo… Noi continueremo ad ostacolare i rifornimenti ai Romani, ma con i pochi uomini che ci sono rimasti non sarà più così semplice.»36Please respect copyright.PENANA5C6KLbGBEe
«Ci vogliono due settimane per raggiungere il confine, e tre per tornare indietro con i carri pieni. Non mi aspetto che li fermiate, ma che li rallentiate ulteriormente. Noi all’interno del villaggio abbiamo scorte per almeno quattro mesi, lo considero un grosso vantaggio.»36Please respect copyright.PENANAKWcEtBIy3M
«No, se non vi sbrigate a raccogliere ogni singolo chicco di grano e a radunare tutti gli animali che avete per portarli al sicuro dentro le mura della fortezza in cima alla collina.»36Please respect copyright.PENANAKqssA8UhuQ
«Le mura del villaggio sono spesse sette piedi e alte nove, e ce ne sono ben due, distanziate tra loro una decina di piedi. Il villaggio è ben fortificato, ti assicuro che i porci non riusciranno a sfondare le mura così facilmente.»36Please respect copyright.PENANAFots2f28Q3
«Ti sbagli, Germano. Per loro sarà una passeggiata. Rifletti, se noi siamo riusciti ad assaltare le mura di ben due fortini, perché mai non dovrebbero riuscirci loro, che sono decisamente meglio equipaggiati per farlo?»36Please respect copyright.PENANAOs9mLi7JYz
«Siamo riusciti a scalare le mura e a conquistare i forti perché dalla nostra avevamo la superiorità numerica, ed è ancora così» aveva risposto leggermente irritato Chrigel, che non aveva gradito essere contestato. Soprattutto perché sapeva benissimo chi era a farlo. Fionn e gli altri due giovani con i quali comunicava erano solo ambasciatori, i portavoce di qualcun altro, lo stesso giovane uomo che lui aveva giurato di uccidere se si fosse messo di nuovo sulla sua strada.36Please respect copyright.PENANAoFGjo7UWBU
«Fai un grosso sbaglio a sopravvalutarti, Chrigel.»36Please respect copyright.PENANAcl9SX1DB2b
Chrigel, a quel punto, lo aveva guardato dall’alto in basso, com’era solito fare quando voleva intimidire qualcuno, e gli aveva detto, con voce bassa e torva: «Di’ a quel bastardo che vi detta ordini che il giorno che avrò bisogno dei suoi suggerimenti sarà anche il giorno in cui perirò.»36Please respect copyright.PENANAvjCuCUHxpz
Chrigel sospirò al ricordo di quell’aspro scambio di parole. Era stato l’orgoglio a farlo parlare in quel modo, e sempre l’orgoglio lo aveva indotto a non prendere nemmeno lontanamente in considerazione il consiglio che il figlio bastardo di sua moglie gli aveva dato. E ora se ne rammaricava. Se lo avesse fatto, i Romani avrebbero conquistato lo stesso le mura ma non si sarebbero appropriati di oltre la metà delle scorte del villaggio. In poco tempo, la decisione di rifugiarsi nel villaggio fortificato della Valle dei Lupi gli si era ritorta contro, divenendo infine una trappola mortale. Ed era tutta colpa sua.36Please respect copyright.PENANAbMTMxqtb1a
I Romani erano arrivati una manciata di giorni dopo quell’incontro e li avevano immediatamente attaccati con ogni mezzo a loro disposizione, molti dei quali costruiti sul posto: onagri, catapulte, baliste, ma anche torri e rampe. Avevano costruito anche una sorta di enorme capanna con una tettoia a doppio spiovente costruita con sassi e mattoni e ricoperta di cuoio, che si spostava con un sistema di rulli, e, al riparo da frecce e pietre lanciate dai suoi uomini sul camminamento di ronda, erano riusciti ad arrivare sotto le mura e a colmare il fossato, per consentire l’accesso ad una gigantesca torre d’assedio con la quale infine erano riusciti ad assaltare le mura.36Please respect copyright.PENANAI8TUVTOwa3
Quando Chrigel aveva capito che non sarebbero riusciti a respingere l’attacco, aveva dato l’ordine di trasferire tutte le scorte nella fortezza. Ma, a quel punto, era stato troppo tardi. Mentre cercavano di salvare il salvabile, i Romani erano penetrati nel villaggio e avevano aperto le porte ai loro compagni facendo entrare la cavalleria nemica, che aveva falciato la retroguardia di Chrigel.36Please respect copyright.PENANAhJ3A9xzq8I
I Romani si erano appropriati di metà delle scorte di cibo che i Germani erano stati costretti a lasciarsi dietro.36Please respect copyright.PENANAy5GDVwp7y0
Tutto era avvenuto nell’arco di una sola giornata. Al tramonto era già tutto finito.36Please respect copyright.PENANAupi3AtorqP
Da allora era passato un mese e mezzo. Le scorte iniziavano a scarseggiare e la paura e il malumore iniziavano ad avere il sopravvento sulla fiducia e la speranza.36Please respect copyright.PENANAHmvzfeanAK
Chrigel si passò una mano sugli occhi, stancamente. Come aveva potuto commettere un errore di valutazione così madornale? Per quale stupido, assurdo motivo si era sentito così invincibile e inattaccabile?36Please respect copyright.PENANADWCPKEMYxT
Ludwig gli si avvicinò mentre finiva di porsi quelle domande.36Please respect copyright.PENANAXTDdiUivDJ
«Ancora niente di Willigis?» gli chiese.36Please respect copyright.PENANAXBVV8PawUU
Chrigel scosse la testa. Willigis e i suoi uomini non solo non avevano partecipato all’assalto delle mura, ma non si erano visti nemmeno nei giorni successivi.36Please respect copyright.PENANA0UmDvkusRX
«Tu cosa pensi che significhi?»36Please respect copyright.PENANASiAHwI9oqt
«Proprio non lo so, zio.»36Please respect copyright.PENANAH9RWHwpBVM
«Potrebbe aver deciso di ritirarsi» suggerì Ludwig, pieno di speranza.36Please respect copyright.PENANAmsiGoF8GEP
«Oppure…» replicò Chrigel, ritenendolo più probabile «… ha approfittato della nostra impossibilità di muoverci e si è diretto verso nord, ad attaccare i villaggi ai piedi della Cresta di Virghe.»36Please respect copyright.PENANAVxyBtkoeVq
Chrigel vide suo zio rabbrividire e provò un’infinita pena per lui. Se la perdita di un fratello non si finiva mai di piangerla, quella di un figlio ti dilaniava dentro e ti uccideva lentamente, giorno dopo giorno.36Please respect copyright.PENANACPrjL12Xnz
«Gli uomini si sono riuniti?» gli chiese infine Chrigel.36Please respect copyright.PENANAsbof0kc0vw
«Sì. Aspettano solo te per cominciare.»36Please respect copyright.PENANAXdICVLnQRq
Chrigel annuì e, senza aggiungere altro, si incamminò verso la Sala delle Assemblee, seguito da suo zio. Scesero dalle mura e si immisero nel cortile, dove erano stati ammassati gli abitanti non solo del villaggio della Valle dei Lupi ma anche di quello della Piana del Kent.36Please respect copyright.PENANAW2dRAICk5L
Anziani, donne, bambini: tutti avevano sul volto i segni della fame e del terrore, e tutti, al suo passaggio, si giravano a guardarlo con occhi supplici. Chrigel cercò di nascondere il disagio e il dispiacere che quella vista gli procurava ogni volta, e si impose di mantenere un’espressione severa e un’andatura decisa, mentre si faceva strada in mezzo a loro per raggiungere la torre. Stava per entrarvi quando, in mezzo a quella povera gente, scorse sua figlia Kyla, che si era fatta ormai una piccola donna. Era accovacciata vicino ad una bambina che piangeva. Cercava di darle conforto accarezzandole i capelli e mormorandole parole gentili all’orecchio. Quella scena lo colpì intimamente. Se gli dei le concedevano di sopravvivere a tutto quello, sarebbe stata una brava madre.36Please respect copyright.PENANA8EkJSO7BOc
Kyla sollevò lo sguardo su di lui e gli sorrise con dolcezza. Lei era così diversa da suo fratello e da tutti loro. Possedeva le stesse caratteristiche fisiche di Eilish, ma il carattere dolce, espansivo e tranquillo lo aveva ereditato da sua madre, la principessa norrena che era morta per difenderlo dalle percosse del padre.36Please respect copyright.PENANAzQxyLHfh4l
Chrigel restituì alla figlia un sorriso incerto. Avrebbe voluto andarle incontro, mettersela sulle spalle come quando era una bambina, cosa che, di tanto in tanto, faceva ancora per farla indispettire. Gli uomini, tuttavia, lo attendevano già da un pezzo e non era il caso di farli aspettare ancora, visto anche l’importanza delle decisioni che sarebbero state prese in quella riunione.36Please respect copyright.PENANAEsIHvf0hxS
Distolse quindi a malincuore lo sguardo da sua figlia, entrò nella torre e poi nella Sala delle Assemblee, dove erano riuniti gli Adelingi, alcuni degli anziani, Eilish e anche Kaleva, che aveva da poco compiuto diciassette anni e si era guadagnato il diritto di far parte del Consiglio partecipando con coraggio a tutte le fasi della guerra. Chrigel non poté non notare l’assenza di Wolfgang e questo gli procurò nuovo dolore.36Please respect copyright.PENANAiunyUd9357
Sedette al fianco di suo figlio e di sua moglie, dopodiché Ludwig prese subito la parola.36Please respect copyright.PENANA1eOgf9O6yn
«Abbiamo fatto una nuova stima delle scorte di cibo, come ci avevi chiesto di fare, Chrigel.»36Please respect copyright.PENANAsGoHw1NlIq
«E dunque?»36Please respect copyright.PENANAVzAsNr7MdN
«Anche dimezzando ulteriormente le razioni ne avremmo ancora per una manciata di giorni, non più di una settimana.»36Please respect copyright.PENANApVV8oP9sOX
Un mormorio sfiduciato si sollevò in aria.36Please respect copyright.PENANA4L6YAmcLRD
«Dimezzare ulteriormente le razioni di cibo? Ma se la gente già muore di fame così!» obiettò sdegnato uno degli anziani.36Please respect copyright.PENANAvVpjsZHQQF
«Sapevamo prima di iniziare questa guerra che molti di noi e dei nostri cari non ce l’avrebbero fatta. Mi stupisco che tu non lo abbia ancora capito, Sigmund!» replicò Chrigel in tono di rimprovero, guardandolo duramente.36Please respect copyright.PENANAx80RvaaP54
Poi sospirò ed aggiunse: «Tuttavia dimezzare le razioni di cibo è improponibile, date le circostanze…»36Please respect copyright.PENANAFSe9nuEJ4w
«Allora dobbiamo attaccare, prima che ci vengano a mancare le forze» propose con fervore Kaleva, riscuotendo consensi dalla maggioranza.36Please respect copyright.PENANA3afxazGc9G
Eilish fece un gesto di dissenso con la testa, chiaramente in disaccordo con il figlio. «Oppure potremmo tentare un’altra strada…» intervenne.36Please respect copyright.PENANA1duK92Q38S
Chrigel si voltò a guardarla, perplesso e anche preoccupato. Le idee di Eilish, in genere, raccoglievano il favore degli anziani, ma quasi mai il suo.36Please respect copyright.PENANAQ2CFd3DUSW
«Quale?» chiese Ludwig.36Please respect copyright.PENANAinLV8DCmUh
«Potremmo tentare di far uscire dalla fortezza tutte le persone non utili alla guerra: gli anziani, le donne e i bambini. Forse i Romani ne avranno pietà e li accoglieranno. Lo so, è un rischio, ma potrebbe essere una soluzione sia per loro, che non sono più in grado di sostenere questa situazione, sia per noi, che avremmo a quel punto più cibo a disposizione.»36Please respect copyright.PENANALD8GAC572U
«In effetti, donne, bambini e anziani rappresentano più di un terzo delle persone rifugiate nella fortezza. Senza di loro avremmo cibo per un altro mese ancora» ne convenne Ludwig.36Please respect copyright.PENANA5zDjJhidSz
«I Romani non li accoglieranno mai. Perché dovrebbero? Hanno le nostre stesse esigenze» contestò Chrigel.36Please respect copyright.PENANAfXm4WBGHHy
«Solo se le loro scorte fossero inferiori o pari alle nostre. In effetti, questo, tra l’altro, potrebbe essere un buon modo per scoprirlo» constatò Wandrulf, che si era completamente ristabilito dalla ferite riportate nella battaglia della Piana del Kent.36Please respect copyright.PENANAa4409ls5Fu
«Se anche li accogliessero, quelle persone sarebbero condannate a una vita di schiavitù» continuò ad opporsi energicamente Chrigel.36Please respect copyright.PENANAcvV2ZWpd8h
«Che è la stessa cosa che accadrà loro se perdiamo la guerra. Ecco perché questa dannata guerra va vinta ad ogni costo, o sbaglio?» replicò Eilish, sfidandolo ora con uno sguardo determinato.36Please respect copyright.PENANAO3CPuqMrsM
Chrigel cercò una valida argomentazione per contestare la moglie, ma non la trovò. La proposta di Eilish, per quanto lo ripugnasse, sembrava davvero essere l’unica alternativa che avesse senso prendere in considerazione, anche in virtù del fatto che, prima dell’arrivo dei Romani, aveva mandato a chiamare tutti i guerrieri delle tribù del nord, i quali, a suo tempo, si erano rifiutati di unirsi a loro. Sapeva che esisteva una remota speranza che giungessero in loro aiuto, ma in quel momento aveva un disperato bisogno di crederlo possibile.36Please respect copyright.PENANAuEK9kAZ6lR
«Padre, non starai davvero pensando di abbandonare tutta quella povera gente senza nemmeno tentare di lottare, prima…» intervenne a quel punto Kaleva, preoccupato dal suo prolungato silenzio.36Please respect copyright.PENANAPuLJAreZtK
«Sì, se questo può servire a salvare loro la vita. Inoltre, questo ci darebbe più tempo.»36Please respect copyright.PENANAP0S8s0xkXu
«Più tempo per cosa? Se i guerrieri delle tribù del nord non sono ancora arrivati è perché non intendono farlo. Dovremo cavarcela da soli e combattere è l’unica cosa da fare, oltre ad essere la più dignitosa.»36Please respect copyright.PENANA10VNtvOBQj
«Abbiamo già affrontato i Romani in campo aperto, Kaleva. Hai visto cosa sono capaci di fare quando riescono a schierarsi.»36Please respect copyright.PENANAGUaQgSdEPR
«Ma tu li hai già sconfitti una volta…»36Please respect copyright.PENANAST7yqhqhZX
«Non in campo aperto.»36Please respect copyright.PENANASHT6hyPSYU
«Sono solo scuse, eri un altro guerriero, questa è la verità! Ma, insomma, che cosa vi prende, a tutti quanti? Haki è morto, Wolfgang è morto, e anziché vendicarli state ancora perdendo tempo a contare le scorte di cibo… Quanta altra gente dovrà morire, prima che vi decidiate a comportarvi da guerrieri?» sbraitò Kaleva, facendo scorrere uno sguardo indignato su tutti i presenti.36Please respect copyright.PENANA8Cpo0HRVBE
«Adesso basta, Kaleva!» sbottò Chrigel, battendo un pugno sul tavolo.36Please respect copyright.PENANAnGfT7elMkn
Kaleva, tuttavia, rincarò la dose. Scattò in piedi e continuò a protestare, con il volto rosso dal livore: «Invece parlerò, lo farò a nome di tutti quelli che non hanno il coraggio di affrontarti. Venire a rintanarci nella fortezza è stata una decisione sbagliata. Avremmo dovuto continuare ad affrontare i Romani, spingerli in qualche modo nelle foreste, stremarli, combatterli di notte e di giorno, invece hai preferito la via più semplice pur sapendo che era anche la più tortuosa, e continui ad ostinarti a proseguire su questa strada, condannando tutti noi a morte certa…»36Please respect copyright.PENANAujrhUzq3Ia
Chrigel si sentì ribollire di rabbia di fronte alla spietata accusa del figlio, anche perché sapeva essere la verità. Le sue ultime scelte tattiche erano state un disastro e ora che aveva trascinato la sua gente in quella drammatica situazione, non sapeva più come uscirne fuori. Così, colto dalla frustrazione, si alzò in piedi e lo colpì con un violento manrovescio. Anche Eilish e diversi altri si alzarono in piedi, pronti a intervenire nel caso ce ne fosse stato bisogno. Per fortuna, non fu necessario. Chrigel si era pentito di aver colpito Kaleva un istante dopo averlo fatto.36Please respect copyright.PENANAhyJ0OwXfOd
Suo figlio lo guardò da sotto il ciuffo biondo con una luce colma di sdegno negli occhi. Perdeva sangue dal naso e aveva il respiro affannato.36Please respect copyright.PENANAKu52g1AnQv
«Sai che cosa mi umilia di più?» riprese a parlare dopo un po’, pulendosi il sangue con il dorso della mano. «Non che tu mi abbia colpito ma che tu lo abbia fatto dandomi uno schiaffo, come si fa con le donne e i bambini. È questo che sono per te? Uno stupido ragazzino che non ha voce in capitolo?»36Please respect copyright.PENANAn7k7cefmsb
«Se vuoi essere trattato come un uomo allora inizia a comportarti come tale. Siamo qui per prendere una decisione tutti insieme, e tu invece alzi la voce e batti i piedi, come un moccioso testardo e irragionevole.»36Please respect copyright.PENANAKt14Ei1Opk
«Forse perché ho preso da te, padre. Non ascoltasti ragioni quando decidesti di iniziare questa guerra. Ecco perché molti guerrieri si rifiutarono di seguirti ed ecco perché non lo faranno nemmeno ora… Vuoi buttare fuori dalla fortezza la tua gente? Fallo, sei tu il re, tu hai la facoltà di decidere le sorti di ognuno di noi, ma smettila di raccontarti che è per il loro bene. Che ne sai tu cosa è meglio per il popolo, quando ti rifiuti di ascoltare il suo parere?»36Please respect copyright.PENANAMS4NPBUcIy
Dopo avergli rovesciato in faccia quell’ultimo biasimo, Kaleva uscì dalla sala, accompagnato da un brusio soffuso. Chrigel chiuse un istante gli occhi, amareggiato. Quando li riaprì, si ritrovò gli sguardi di tutti puntati addosso.36Please respect copyright.PENANAWHyE8BgEHY
Gli uomini attendevano di conoscere la sua decisione, solo che lui non sapeva quale prendere.36Please respect copyright.PENANAAzcjOIS8Rk
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KALEVA36Please respect copyright.PENANAUvIZuXnQGI
Seduto sul davanzale della larga finestra, con un braccio sul ginocchio e la schiena appoggiata al muro, Kaleva guardava assorto la luce calda del tramonto specchiarsi sul lago in tutte le sfumature del rosso e dell’arancio. La sera era tiepida e carica di quelle fragranze leggere e profumate che solo la primavera sapeva donare. In circostanze meno drammatiche, sarebbe stata una serata gradevole.36Please respect copyright.PENANAIMRahwt29A
Continuava a rigirarsi tra le mani la Pietra del Sole, che gli aveva regalato Hildr il giorno in cui aveva lasciato la Valle dei Lupi. Si chiedeva se l’avrebbe mai più rivista. Lui riteneva di no.36Please respect copyright.PENANAkEPmqrUlJe
Pensava a Hildr, quindi, e anche ad Haki. La principessa gli mancava, ma non quanto gli mancava il suo lupo. Con lei in fondo aveva trascorso appena una manciata di giorni, mentre Haki era stato al suo fianco sempre, giorno e notte, da che era nato fino a poche settimane prima.36Please respect copyright.PENANAVQGckI47Bu
Sua madre non aveva mai voluto spiegargli per quale motivo si fosse addentrata nel villaggio della Piana del Kent portandoselo dietro, né lo aveva fatto suo padre. I suoi genitori avevano tra di loro un legame singolare: burrascoso e intenso al tempo stesso. Si amavano in maniera profonda e, qualche volta, si odiavano allo stesso modo. Sapeva che c’era qualcosa che incrinava il loro rapporto altrimenti idilliaco, qualcosa di cui solo loro due erano a conoscenza, ed era convinto che proprio quel loro segreto fosse alla base di quanto era successo il giorno in cui Haki era morto. Lo stesso giorno in cui i Romani li avevano attaccati, infliggendo loro una dura sconfitta.36Please respect copyright.PENANAqR5nsmCGKA
Quale che fosse questo loro segreto, Haki era morto a causa di sua madre e non era sicuro che sarebbe mai riuscito a perdonarglielo. Né credeva che avrebbe mai perdonato il padre, il quale continuava a trattarlo come se non valesse niente.36Please respect copyright.PENANAtUGGGAcGVY
Kaleva sentiva un bisogno impellente di intervenire in qualche modo contro i Romani, porre fine alla guerra una volta per tutte, e non capiva per quale motivo nessuno sembrava essere d’accordo con lui.36Please respect copyright.PENANAlfmJ5J5c1m
Forse affrontare i Romani era davvero troppo rischioso, forse molti di loro avrebbero incontrato la morte in battaglia e forse avrebbero subito una nuova cocente sconfitta, ma per lo meno sarebbe finita, una volta per tutte. Sempre meglio che morire di fame rimanendo nell’inerzia, ragionò Kaleva.36Please respect copyright.PENANABG9sEwXyLx
Mentre finiva di farsi quelle elucubrazioni, qualcuno bussò alla porta in maniera energica. Il cuore gli fece un balzo nel petto, credendo di riconoscere quel modo di bussare. Ma poi la porta si aprì e invece di suo padre si affacciò Ludwig, e lui ne fu deluso e sollevato.36Please respect copyright.PENANAU3y3SxFEXP
«Ti manda mio padre?» chiese, prevenuto.36Please respect copyright.PENANAQMd6xOZ0iN
«Sì e no. Posso entrare?»36Please respect copyright.PENANAWMBARMux60
«Se ti dicessi di no, farebbe qualche differenza?»36Please respect copyright.PENANAtg0RDiXxSs
«In effetti, no.»36Please respect copyright.PENANAGMvDcNSdUL
«E allora fa’ come credi.»36Please respect copyright.PENANAd0mdZpJwus
L’anziano zio gli si avvicinò in silenzio, appoggiò i gomiti sul davanzale e si mise a osservare insieme a lui lo spettacolo del tramonto sul lago.36Please respect copyright.PENANAw88LZUtC0Z
«Ho sempre preferito il mare al lago, odio la staticità delle acque. Però c’è da dire che il panorama che offre questo scorcio di veduta è molto suggestivo, soprattutto al tramonto» riprese a parlare lo zio, tanto per dire qualcosa.36Please respect copyright.PENANAU4XqMwrZLq
Kaleva se ne indispose. «Zio, so che sei venuto qui per darmi il tuo sostegno, ma in questo momento ho solo bisogno di rimanermene un po’ da solo.»36Please respect copyright.PENANATiZ4nKDmnX
«In realtà sono venuto per farti un rimprovero, nipote» puntualizzò Ludwig, irritandolo ancora di più. Kaleva balzò giù dalla finestra e, gesticolando nervosamente, disse: «Certo, è quello che fate tutti, dopotutto. Perciò avanti, dimmi quello che devi dirmi e poi, per favore, potreste lasciarmi tutti in pace?»36Please respect copyright.PENANAQeWXZlpG2G
«È questo il tuo problema, ragazzo. Prendi fuoco facilmente…»36Please respect copyright.PENANAdsi1RotGSf
«Che ti devo dire? Ce l’ho nel sangue.»36Please respect copyright.PENANA7PltnTxreY
«E questo è un altro dei tuoi problemi. Ogni volta che qualcuno ti fa notare qualche tuo difetto, anziché rifletterci sopra per fare i giusti cambiamenti tendi ad attribuirne ad altri la colpa. E ora sta’ zitto un attimo e ascolta, prima che ti dia il resto delle bastonate che tuo padre non ti ha dato oggi.»36Please respect copyright.PENANAJFbEdBAHeh
Quelle parole così dure umiliarono Kaleva, ma, in qualche modo, sortirono in lui anche la giusta reazione. Così, nonostante gli costasse molta fatica, fece quanto gli era stato ordinato e chiuse la bocca.36Please respect copyright.PENANAEUbW0OZqyk
«Credi che essere re significhi prendere sempre le decisioni giuste? Beh, ti sbagli: non è così. Tuo padre non sempre fa la cosa più giusta, ma di certo non è privo di scrupoli. Credi che non sappia di essere stato un ingenuo a prendere la decisione di rinchiudersi nel villaggio fortificato? Credi che non si condanni già abbastanza per non aver fatto trasferire tempestivamente le scorte di cibo nella fortezza? Cosa pensi che provi nel vedere tutta quella povera gente ammassata nel cortile, disperata e affamata? I re sbagliano, ma solo i re migliori ne prendono atto, solo quelli migliori se ne dolgono. Hai detto che avrebbe dovuto chiedere al popolo cosa ne pensi di tutta questa faccenda. Tu lo hai fatto? Beh, io sì, e sai che cosa pensa, il popolo? Pensa che, se proprio deve morire, preferisce farlo sotto tuo padre piuttosto che sotto chiunque altro.»36Please respect copyright.PENANAOfO5p6AHak
Kaleva si agitò pensando che era esattamente quello che aveva detto lui al Consiglio. Prese fiato per ribattere e farglielo notare, ma Ludwig non gliene diede modo. «Zitto, ragazzo, non ho ancora finito!» tuonò furibondo, e Kaleva, ancora una volta, chiuse la bocca, risentito ma incapace di opporsi all’autorità dello zio. «Il popolo non accetterebbe di essere condotto da nessun altro, questo è il punto! E sai perché, razza di stupido ragazzino presuntuoso che non sei altro? Perché si fida di tuo padre. Sa che tutte le decisioni che prende, anche quelle sbagliate, le prende esclusivamente per il suo bene e che non si sognerebbe mai di abbandonarlo. Tu non lasci il tempo alle persone di spiegarsi. Rimproveri tuo padre di non ascoltare, ma quello che si rifiuta di farlo sei tu. Quando ci si riunisce in un Consiglio, ognuno espone le proprie opinioni e poi si cerca di agire seguendo il volere della maggioranza. Tu oggi non esponevi le tue opinioni, tu pretendevi che fossero prese per buone a prescindere, arrivando al punto di accusare e ingiuriare il re dinanzi a tutta l’Assemblea pur di arrivare al tuo scopo. Questo è esattamente quello che fa un re tirannico, non un re giusto! Un re giusto cerca di prendere in considerazione tutte le altre possibili alternative, prima di decidere come comportarsi!»36Please respect copyright.PENANA3tvxJUG0oO
«Allora perché non ha riunito il Consiglio per ascoltare il suo parere prima di muovere guerra contro i Romani?» trovò la forza di obiettare a quel punto Kaleva, sperando di far crollare con quell’unica logica osservazione tutte le argomentazioni dello zio.36Please respect copyright.PENANAngBuFTzSN3
«Se lo avesse fatto, avrebbe perso tempo prezioso. A lui bastava sapere che la maggioranza era d’accordo con lui e, per la miseria, era così!»36Please respect copyright.PENANAaF9tlxiF1E
Kaleva si morse il labbro inferiore, mentre rifletteva che suo zio non aveva tutti i torti. Poi abbassò le spalle, cedevole.36Please respect copyright.PENANAOWo3PE9ZQH
«A volte ho l’impressione che non gli importi niente delle persone… Haki, Wolfgang… Me…»36Please respect copyright.PENANAcOhAHTHeqg
«Ti assicuro che non è così, ragazzo. Tuo padre è solo molto bravo a tenere per sé il suo dolore. Questo è quello che fa un buon re: si mostra forte per il bene del suo popolo, anche quando dentro urla e si dispera… E per quanto riguarda te, Kaleva, tuo padre ti ama con tutto se stesso. Dice sempre che sei la parte migliore di lui, in te ripone tutte le sue speranze. E anche quando a te sembra che non ti apprezzi o non ti ascolti, in realtà non è così. Ti disciplina, certo, ma perché tu impari ad assumerti le tue responsabilità, per fare di te un buon re.»36Please respect copyright.PENANAZGPYDeodt1
Kaleva tacque, riflettendo su tutte le parole che suo zio gli aveva detto e ritenendole giuste. Solo che ora, date le circostanze, parlare di speranza e di futuro gli sembrava solo una terribile beffa.36Please respect copyright.PENANAvvmcv66wxc
«Non diventerò mai re, Ludwig… Morirò qui dentro, come la maggior parte di noi…» si lasciò sfuggire, addolorato.36Please respect copyright.PENANAjdmpDp10cQ
«Aahhh, smettila di piangerti addosso, moccioso. Non è finita fin quando non è finita e abbiamo ancora aria nei polmoni, giusto?» fece Ludwig afferrandolo per le spalle e scuotendolo con vigore.36Please respect copyright.PENANAiwIry7Abod
Kaleva concesse allo zio un pallido sorriso, senza riuscire tuttavia a condividere lo stesso sentimento positivo.36Please respect copyright.PENANAplXpoRgnWt
«Bene. E ora ti dirò cosa mi ha mandato a riferirti tuo padre» annunciò, guardandolo dritto negli occhi. «Cerca di riposare stanotte, ragazzo. Domani attaccheremo i Romani» disse.36Please respect copyright.PENANAjw5zsMa4GU
Kaleva boccheggiò un istante, sorpreso da quella notizia. All’improvviso, si riaccese in lui la speranza e la fiducia.36Please respect copyright.PENANAfAL0CG0mon
«Ma io credevo che… insomma, credevo che avesse già deciso di far uscire le donne e i bambini, e…»36Please respect copyright.PENANAVWT82UH6Wg
«Avresti fatto meglio a tapparti la bocca e ad aspettare che il tuo re annunciasse la sua decisione, prima di contestarlo. Credo che tuo padre sapesse già cosa fare, ma era doveroso per lui vagliare ogni possibile alternativa prima di pronunciarsi. E credo anche che, in qualche misura, tu lo abbia aiutato a decidere» disse Ludwig.36Please respect copyright.PENANAVfeK1cznKl
Kaleva si sentì riempire di un caldo e prorompente sentimento.36Please respect copyright.PENANAySwMZd6zp4
«Dov’è mio padre, in questo momento?» chiese, desideroso di andargli incontro.36Please respect copyright.PENANACXwwOb9dWp
«Dove dovrebbe essere un buon re prima di ogni importante battaglia» rispose Ludwig, e Kaleva capì immediatamente cosa intendeva dire.36Please respect copyright.PENANAhk59Mf1ajU
«Grazie, zio!» disse prima di schizzare via, verso la porta e poi giù per le scale, fuori dalla torre.36Please respect copyright.PENANAPjBMen4zKA
Kaleva si guardò intorno e cercò suo padre tra la folla nel cortile. Poi, non trovandolo, si recò verso le mura, dove si concentrava il grosso dei guerrieri.36Please respect copyright.PENANAcByHGspvD0
E infatti era lì, che elargiva parole di incoraggiamento parlando a ciascun soldato.36Please respect copyright.PENANAFdFYzurZYs
Udendo i passi alle sue spalle, suo padre si voltò a guardarlo e, per la prima volta in vita sua, a Kaleva parve di cogliere nel suo sguardo una luce di stanca rassegnazione. Sentì in quel momento di amarlo con tutte le sue forze. Stava per dirglielo ma egli lo precedette, chiedendogli: «Non hai visto Ludwig?»36Please respect copyright.PENANA7WtrhflrUF
«Sì, l’ho visto.»36Please respect copyright.PENANAvRCtpCd6Dx
«E allora perché non sei a riposare? Domattina ci muoveremo presto, prima dell’alba.»36Please respect copyright.PENANAlVYljFISOf
«Lo so, solo che io… volevo solo chiederti scusa per come mi sono comportato oggi…» farfugliò, spiazzato come sempre dalle maniere rudi del padre.36Please respect copyright.PENANAtNnvVaDIEk
Il re esitò un istante, poi gli si avvicinò e lo guardò in maniera indefinibile. Kaleva poteva sentire l’odore che emanava il suo corpo, forte e un po’ acre, di virile e di buono, un odore che non avrebbe mai dimenticato in tutta la sua vita.36Please respect copyright.PENANA1tDfjvhiQu
«Oggi hai detto una cosa giusta: ho preso molte decisioni sbagliate, non solo oggi, o ieri, o l’altro ieri, ma in tutta la mia vita. Da ognuna di esse ho sempre cercato di trarre una lezione, di imparare qualcosa di utile… Temo che, stavolta, non avrò il tempo di mettere a buon frutto la lezione degli ultimi errori commessi. Se riuscirai a sopravvivere a tutto questo, dovrai farlo tu al posto mio. Impara dai miei errori, Kaleva, e impara anche dai tuoi. Cerca di essere un re migliore di quanto non sia stato io…» disse, e Kaleva si dispiacque enormemente delle sue parole. Mentre cercava il modo più appropriato di rispondergli, il re si mosse per allontanarsi.36Please respect copyright.PENANAp2vrdSkIjD
«Padre!» lo richiamò Kaleva, desideroso di trattenerlo in qualche modo per dirgli quello che aveva nel cuore, quanto lo amasse e rispettasse e quanto fosse sempre stato per lui una figura irraggiungibile perché, ai suoi occhi, pur nella sua imperfezione, assolutamente perfetto.36Please respect copyright.PENANADQh3kpzYgs
Il re si fermò, ma, di nuovo, non gli diede modo di parlare. «Va’ a dormire, Kaleva. Domani ci attende una giornata difficile» ripeté, ruotando appena la testa e parlandogli da sopra la spalla. Riprese a muoversi e, un istante dopo, scomparve inghiottito dalla folla, mentre decine di mani si protendevano verso di lui per toccarlo, dargli e ricevere il conforto di cui tutti, in quel momento, avevano il disperato bisogno.36Please respect copyright.PENANASE8QmNehJs