WILLIGIS31Please respect copyright.PENANAO1a9gyvxAo
Gli scontri andavano facendosi gradualmente più cruenti a mano a mano che il sole si sollevava nel cielo. Willigis conosceva la diffidenza del Romano nei suoi confronti ma, anche se aveva messo in conto che non si sarebbe fatto cogliere impreparato, aveva comunque ingenuamente contato sul fattore sorpresa, nella speranza che questo gli fornisse un po’ di vantaggio. Non era stato così, e assaltare le mura per permettere ai Germani di uscire dall’assedio si era rivelato più arduo del previsto.31Please respect copyright.PENANAtpdEdjCZ2X
Una cosa, tuttavia, lo aveva allarmato più di qualsiasi altra: aver visto il Romano sul camminamento di ronda con un arco in mano che si spostava di continuo, chiaramente interessato ad un unico obiettivo. Willigis non aveva avuto bisogno di starci a pensare più di tanto per capire chi fosse.31Please respect copyright.PENANAhB8fECnMSq
Se suo cugino si fosse dimostrato il guerriero assennato e accorto di sempre, non si sarebbe preoccupato più di tanto, ma Chrigel si stava comportando in maniera insolita, come se avesse fretta di chiudere i conti col Romano una volta per tutte, anche a costo di morire. C’erano voluti venti anni per sentirsi nuovamente in pace con lui, non lo avrebbe abbandonato proprio ora. Così aveva deciso di compiere un azione sconsiderata e di improbabile successo e si era avviato verso l’unico punto delle mura in cui la difesa dei Romani mostrava una falla.31Please respect copyright.PENANAUhPbec00eh
Arrivato che fu, scese da cavallo, saltò per afferrare la corda e iniziò ad arrampicarsi verso l’alto, noncurante del fatto che un altro stava invece cercando di scendere.31Please respect copyright.PENANAuX34267y60
«Togliti di mezzo, imbecille!» gli urlò contro quello.31Please respect copyright.PENANAaooVlQnsEY
«Sali!»31Please respect copyright.PENANAjZR6cMC4Uz
«Ma sei forse impazzito?»31Please respect copyright.PENANALALac9rriL
«Sali, ho detto!» gli ordinò Willigis in tono perentorio.31Please respect copyright.PENANAJ1bpAXf2Fp
Altri Germani si affacciarono dal camminamento di ronda e gli inveirono contro. Willigis quindi cercò di farsi strada con la forza. Si avvicinò al Germano e lo afferrò per i pantaloni, con l’intento di scaraventarlo a terra. Quello si dimenò e riuscì a sferrargli un calcio in volto, mentre gli uomini sul muro lo minacciavano di colpirlo con delle pietre se non si fosse subito tolto dalle palle.31Please respect copyright.PENANALmo7qRCxIr
«Willigis, ma che accidenti stai combinando?» sentì a quel punto la voce di Adrian urlargli da sotto. Willigis afferrò con forza la caviglia dell’uomo sopra di lui, per impedirgli di colpirlo ancora, e si sporse per guardare il Britanno. Vicino a lui, come sempre, c’era Kayden. E, provvidenzialmente, anche Kaleva.31Please respect copyright.PENANAaESmdyt9nf
«Dite a questo stronzo di togliersi di mezzo, o per tutti gli dei lo faccio sfracellare al suolo!»31Please respect copyright.PENANAZLImlAeM7X
Per tutta risposta, Kaleva afferrò il pugnale e fece per tirarglielo, ma Adrian lo fermò afferrandolo per il polso.31Please respect copyright.PENANABEc3gnRYE6
«Lui è un traditore!» sentì il principe dire ad Adrian, con la voce incrinata dalla rabbia.31Please respect copyright.PENANAS065KGdPSE
«Sì, ma è anche quello che vi ha permesso di arrivare fin qui. Senza il suo intervento, questa battaglia si sarebbe conclusa sul nascere!»31Please respect copyright.PENANAMsQbSyH6RB
«Non puoi davvero fidarti di lui, Adrian!» lo rimproverò il principe. Adrian sollevò di nuovo la testa e lo guardò in maniera indefinibile.31Please respect copyright.PENANAQxzPxzW0LB
«Invece sì. Non so cosa abbia intenzione di fare ma so che dobbiamo lasciargliela fare.»31Please respect copyright.PENANAnbvkCWcSdY
Kaleva si prese del tempo per riflettere, poi intimò al Germano sulla corda di farlo passare.31Please respect copyright.PENANABwnfXUIFpF
«Fottiti!» gli rispose quello.31Please respect copyright.PENANAfVxmyUrMzH
«Ehi, stronzo, hai mandato a farsi fottere il tuo principe!» intervenne Adrian.31Please respect copyright.PENANApyK3zZVmIT
L’uomo, allora, si sporse per verificare, e quando constatò che in effetti era stato il suo principe a ordinargli di farlo passare, non replicò nulla. Tuttavia rimase immobile, indeciso sul da farsi. Intanto, intorno a loro si continuava a combattere e tutta la situazione iniziava a farsi drammatica e pericolosa.31Please respect copyright.PENANASrzVpDNx5c
«Dannazione, fatelo passare, ho detto!» ripeté Kaleva in tono urgente. Finalmente, l’uomo sulla corda decise di ubbidire al suo futuro re e tornò ad arrampicarsi verso l’alto.31Please respect copyright.PENANALanrdpY0y1
Prima di seguirlo, Willigis si sporse un’ultima volta a guardare Adrian. Non si dissero nulla. Non ce n’era bisogno, né ce ne sarebbe stato il tempo. Si erano ritrovati e tanto bastava.31Please respect copyright.PENANAtzEgnfDkpX
Quando ebbe messo piede sul camminamento di ronda, l’uomo al quale aveva ostacolato il passaggio, incollerito, provò a dargli un pugno. Willigis gli afferrò con prontezza l’arto e, guardandolo duramente, lo ammonì: «Mi hai già dato un calcio. Fattelo bastare, razza di idiota!»31Please respect copyright.PENANAGjQ1eiQJag
Lo spintonò a terra e si fece largo tra i guerrieri, che attendevano il loro turno per scendere, fino ad arrivare nel punto in cui si combatteva. Willigis sguainò la spada e ingaggiò degli scontri, mentre cercava con lo sguardo sia Lucio, sia Chrigel. Trovò il primo sull’altro versante del rondello, che correva lungo il muro interno, a ovest, con l’arco carico in mano e la corda già tesa. Willigis seguì con lo sguardo la direzione nella quale era puntata la freccia e intravide anche Chrigel, che a sua volta se ne stava immobile sopra il cavallo, proprio di fronte al Romano, anche lui armato di arco e pronto a colpire.31Please respect copyright.PENANA0zcoiP10pf
Poi, per qualche misteriosa ragione, ruotò la testa e sollevò lo sguardo sulla fortezza. E fu allora che vide un altro Chrigel.31Please respect copyright.PENANAPtXJeqZeh7
Era affacciato sulla terrazza della torre, completamente nudo, e gridava a pieni polmoni, anche se la sua voce non riusciva a coprire la distanza e il clangore della battaglia nella valle. Un secondo più tardi, l’Orso si precipitò dentro la torre e sparì dalla sua visuale.31Please respect copyright.PENANAsfxS2bZgav
A quel punto, Willigis tornò ad osservare il cavaliere con le fattezze del cugino in procinto di scagliare la freccia contro il Romano.31Please respect copyright.PENANAccUQ7HEuW6
«Ma che cazzo…» imprecò, frastornato.31Please respect copyright.PENANAMlsfUxYLDi
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LUCIO31Please respect copyright.PENANAHlo5qaHHgn
Chrigel era finalmente a portata di tiro. Eppure, per qualche misteriosa ragione, la sua forma appariva confusa, come se fosse ancora avvolta dalla nebbia. Lucio vedeva che era lui e allo stesso tempo sentiva che non era così. La corda era ben tirata, la traiettoria di tiro giusta. La freccia non avrebbe mancato il bersaglio, ne era sicuro. Ciononostante, non si decideva a lasciarla andare. Anche il Germano aveva tirato al massimo la corda, ma i guerrieri che combattevano intorno a lui gli impedivano parzialmente la visuale, distraendolo. Poi, però, corresse il tiro. A quel punto, Lucio non poté più attendere e fu costretto a mettere da parte i suoi dubbi. Lasciò andare la freccia che seguì una traiettoria precisa, infallibile. Colpì il Germano in pieno petto, all’altezza del cuore. Il violento colpo gli spostò il busto all’indietro e il cappuccio che aveva calato in testa gli scivolò sulle spalle. E, in quel momento, tutti gli oscuri presentimenti di Lucio si concretizzarono. Come per opera di un incantesimo, l’uomo che aveva scambiato per Chrigel cambiò velocemente forma. I suoi capelli, da biondi e lisci, divennero rossi e ondulati; la massa muscolare scomparve e una figura esile prese il posto del guerriero gigante.31Please respect copyright.PENANAOqBn4c1CbN
«Eilish…» alitò atterrito Lucio. E allora gli tornò in mente, con prepotenza, i sogni che faceva in maniera ricorrente da ragazzo, quando lei gli appariva con il pallore della morte sul volto e lui, singhiozzando, le chiedeva perdono. Le chiedeva perdono e lei gli rispondeva, ogni volta: “La tua punizione sarà amarmi, Lucio.”31Please respect copyright.PENANAR73ygkIjqg
Mentre finiva di ricordare, qualcuno iniziò a gridare a gran voce che il re era stato colpito, che il re era morto. Questo scatenò il panico tra i Germani, che iniziarono velocemente a ritirarsi sia dentro che fuori le mura.31Please respect copyright.PENANAkVGrnfX1Xr
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KAYDEN31Please respect copyright.PENANAP3Xmt10X6Q
I Germani iniziarono a ritirarsi. Tutti, sia quelli all’interno delle mura che quelli all’esterno.31Please respect copyright.PENANAfsEjVD4Jhh
I tre giovani si guardarono in faccia, confusi. La battaglia volgeva a favore dei Romani, questo era innegabile, tuttavia era presto e c’era ancora un margine di speranza. Poi udirono la gente gridare che il re era morto e allora il terrore e l’angoscia prese il posto della sorpresa.31Please respect copyright.PENANAuKt8YoqJJW
Kaleva spalancò gli occhi e iniziò a tremare vistosamente.31Please respect copyright.PENANAt3Hqs7VWrz
«Nooo!» gridò, lanciandosi verso le mura.31Please respect copyright.PENANAtpvJE9DeA0
Adrian lo cinse prontamente con le braccia e lo tenne stretto. «Dobbiamo andare via, Kaleva!» lo incitò.31Please respect copyright.PENANAptWws6uI4Q
Kaleva riuscì in qualche modo a liberarsi. Si voltò e lo colpì con un pugno, per poi riprendere a correre in direzione del muro. Adrian lo inseguì e, dopo averlo raggiunto, riuscì a fermarlo di nuovo.31Please respect copyright.PENANAnNQG1VMLLc
Mentre i due fratellastri lottavano e i guerrieri correvano come impazziti in ogni direzione, Kayden udì la voce di Kentigern nella sua testa dire: “Non è il re ad essere caduto, ma la regina.”31Please respect copyright.PENANArvjiJKn6Ez
“Era anche lei sul campo di battaglia?” chiese frastornato Kayden, sorpreso che il re glielo avesse consentito.31Please respect copyright.PENANA4aPapOl2cy
“Ha preso il suo posto con l’inganno. Aveva visto questo…” e così dicendo, lo “sfiorò”. Nella visione, Kayden vide il Guerriero Orso combattere con tenacia finché fu colpito da un paio di frecce: una lo trafisse alla spalla, l’altra alla gamba. A quel punto, venne accerchiato dai nemici e finito a colpi di gladio. La visione si interruppe in quell’istante per essere sostituita dall’immagine di Adrian che cercava di convincere Kaleva ad andare via. Kayden, tuttavia, sapeva che il ragazzo non si sarebbe lasciato convincere in nessun modo. Per tanto fu costretto ad intervenire. Li raggiunse con passo deciso e, senza dire niente, strappò il principe dalle mani del fratello e gli diede una testata, facendogli perdere i sensi.31Please respect copyright.PENANAVaeSwJbDhs
Adrian lo guardò inorridito. «Ma sei impazzito?» gli gridò contro.31Please respect copyright.PENANApy1wwawXuU
«È solo svenuto, Adrian. E noi dobbiamo andarcene via, subito!» disse, caricandosi il giovane principe sulle spalle. «E comunque non è il re ad essere stato colpito» aggiunse poi.31Please respect copyright.PENANAoUZd8MflLE
«Chi, allora?» gli chiese Adrian.31Please respect copyright.PENANA60Tz2kPaUU
Kayden sospirò. Se solo avesse potuto avrebbe risparmiato al fratello quel dispiacere, ma non poteva non rivelargli come stavano in realtà le cose, perciò rispose: «Tua madre.» 31Please respect copyright.PENANAdZIgOykMRA
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CHRIGEL31Please respect copyright.PENANAdoORKTX3OV
Dopo un tempo imprecisato, Chrigel si era liberato dalla forza misteriosa emettendo un lungo urlo di rabbiosa disperazione, per ritrovarsi non dentro le acque del lago ma in cima alla torre, nella stanza nuziale che per venti anni aveva diviso con sua moglie.31Please respect copyright.PENANApG2tydzGrG
La luce del giorno rischiarava prepotentemente la stanza e le urla provenienti dalla valle gli fecero capire che la battaglia era iniziata anche senza di lui.31Please respect copyright.PENANAiz1Z6Iv7Bg
Chrigel si era precipitato sulla terrazza esposta a sud, le braccia e le gambe doloranti per lo sforzo che aveva dovuto compiere per liberarsi dalla stretta portentosa che lo aveva tenuto bloccato per chissà quanto tempo, e aveva scrutato con crescente ansia il teatro di guerra nella valle, in cerca di sua moglie. Prima di vedere lei, tuttavia, aveva individuato il Romano che, sopra il camminamento di ronda a ovest, tendeva la corda di un arco, pronto a lanciare una freccia. Era stato allora che aveva visto la moglie sopra il suo cavallo, dentro la sua pelliccia d’orso, immobile di fronte al Romano.31Please respect copyright.PENANA6Q6Ziy7spV
«EILISH!» aveva gridato con quanto fiato aveva in corpo. Senza perdere ulteriormente tempo si era precipitato dentro la camera nuziale, dove si era fermato giusto il tempo di raccogliere la spada, e poi era corso giù per le scale, fuori dalla torre, completamete nudo. Si era fatto largo tra gli uomini e le donne ammassati nel cortile, che si voltavano a guardarlo sorpresi di trovarlo nella fortezza e anche spaventati dal suo comportamento. Aveva raggiunto le stalle ed era salito in groppa ad Alba, senza sellarla né metterle i finimenti. L’aveva spronata al galoppo e in un attimo aveva raggiunto la porta. Aveva gridato alle sentinelle di aprirla e quelle lo avevano fatto, sbigottite, incapaci di capire cosa stesse succedendo. Come faceva il re, che all’alba aveva guidato i guerrieri all’attacco, a trovarsi ora di fronte a loro?31Please respect copyright.PENANAcHJT5odtIU
Chrigel aveva varcato la soglia e si era fermato un istante, di nuovo in cerca di sua moglie.31Please respect copyright.PENANAc6YneeFFKY
Aveva fatto in tempo a posare gli occhi su di lei che l’aveva vista piegarsi violentemente all’indietro, come se fosse stata colpita da qualcosa sul petto. Il cappuccio che aveva in testa le era scivolato sulle spalle, liberando la folta capigliatura rossa. Un istante dopo era caduta da cavallo ed era rovinata al suolo, e Chrigel aveva capito, senza ombra di dubbio, che era stata colpita. Tutto il suo essere era andato in frantumi in quel preciso istante.31Please respect copyright.PENANAvbnfpItDCd
«EILISH, NO!» aveva gridato di nuovo, per poi lanciare Alba in una folle corsa giù per la collina, verso il villaggio. Urlando rabbiosamente, aveva falciato con brutalità tutti i Romani che gli avevano ostacolato la strada, agendo d’impulso, senza riflettere, con un unico pensiero in testa: arrivare da Eilish. Un astato aveva provato a fermarlo lanciandogli addosso un giavellotto, che era riuscito a intercettare e a spezzare con la spada. Poi qualcuno aveva iniziato a gridare che il re era stato colpito, che era morto, e allora gli uomini avevano iniziato a ritirarsi, in preda al panico. Chrigel era andato avanti, ostacolato ora dai suoi stessi uomini, i quali, in preda ad un folle terrore, nemmeno si accorgevano di lui e del fatto che fosse vivo.31Please respect copyright.PENANA3HsV5qSIL0
E poi, in mezzo a tutta quella follia, la vide, sdraiata al suolo, con una freccia piantata sul petto. Chrigel saltò giù da Alba e si gettò su di lei. Urlò per l’ennesima volta il suo nome e se la prese tra le braccia. Un legionario provò a colpirlo ma Willigis intervenne in tempo, parando il colpo e ferendolo mortalmente. Presto sopraggiunsero anche Ludwig e Wandrulf, e insieme fermarono ogni tentativo di attacco da parte dei Romani, consentendogli di prestare soccorso alla moglie, che, per quanto debolmente, respirava ancora.31Please respect copyright.PENANATbUUJcXmWa
Eilish aprì gli occhi e lo guardò sofferente.31Please respect copyright.PENANAsZ4anEnxRc
«Dannata te, donna, perché lo hai fatto?» le chiese Chrigel, la voce straziata dal dolore. Per tutta risposta, Eilish provò ad allungare un braccio, ma era troppo debole e fu costretta ad abbassarlo di nuovo. Chrigel, allora, le prese dolcemente la mano e se la portò sul cuore, sapendo che era quello che desiderava lei. Eilish schiacciò il palmo della mano sul suo petto, una lacrima le si staccò dalle ciglia e le scivolò silenziosa sulla guancia.31Please respect copyright.PENANArzC0cOTxj0
«Il tuo cuore è più forte del mio…» gli rispose con un filo di voce, compiendo un’enorme fatica.31Please respect copyright.PENANAL7OJK9zUX6
«Non te ne andare, mo anam, ti prego… Non puoi farmi questo…» la supplicò lui.31Please respect copyright.PENANAdRJkuCOGZa
Lei chiuse nuovamente gli occhi. «Ricorda la promessa…» disse infine, esalando l’ultimo respiro.31Please respect copyright.PENANAnWMI2EIoyx
Chrigel lanciò un nuovo, lungo urlo disperato. Se la strinse addosso, schiacciò il volto contro il suo petto e poi pianse amaramente, a lungo, in preda ad un dolore lacerante, profondo e violento, indifferente nei confronti di tutto il resto, di ciò che gli accadeva intorno, degli occhi dei suoi uomini puntati su di lui, mentre continuava a chiederle perché lo avesse fatto, come aveva potuto credere che il suo cuore avrebbe retto al dolore di perderla quando in quel momento tutto ciò che desiderava era raggiungerla.31Please respect copyright.PENANABI97GkOUFX
Poi, però, un pensiero si affacciò con prepotenza nella sua mente, scalzando via l’assurdo desiderio di morire.31Please respect copyright.PENANA8qei8awujT
La morte poteva attendere. La vendetta, invece, no. 31Please respect copyright.PENANAMfpO0GVQ1E
Smise quindi di piangere e, con quella risolutezza nel cuore, alzò la testa e si guardò intorno. I Germani continuavano a ritirarsi ma, stranamente, i Romani avevano deciso di non inseguirli. In mezzo a quella confusione di guerrieri che fuggivano verso la torre, a piedi e a cavallo, Chrigel prese sua moglie tra le braccia e si sollevò in piedi. Willigis gli si avvicinò. Quando si era affacciato sul villaggio in cerca di sua moglie, nonostante versasse in uno stato confusionale pressoché assoluto, a Chrigel non era sfuggito che, al di là del muro, i Romani erano impegnati in altri combattimenti contro i mercenari del cugino. Tuttavia, non si era aspettato di trovarselo di fronte proprio in quella drammatica circostanza.31Please respect copyright.PENANAQkfVGI5K44
Willigis aveva un’espressione contrita in volto, di autentico dispiacere.31Please respect copyright.PENANAt13FjgNChX
«Chrigel, io…» iniziò a dire provando ad allungare una mano sulla sua spalla, ma lui lo fulminò con uno sguardo feroce.31Please respect copyright.PENANAd89WF7pR8D
«Toccami, o tocca lei, e raggiungerai il Regno dei Morti senza un mano» gli giurò spietato.31Please respect copyright.PENANABKpdYzk5Ix
Dopodiché mise Eilish su Alba e salì a sua volta in groppa alla cavalla, per riportare sua moglie nella fortezza.31Please respect copyright.PENANAurv7tCLR0h
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